ISOLA DEL GIGLIO - La nave Costa Concordia, naufragata sulle coste del Giglio nel 2002, è tornata a galleggiare. Il relitto si è staccato dalla piattaforma su cui era stato adagiato dopo le operazioni di rotazione, raggiungendo la posizione finale dove rimarrà per alcuni giorni. In questa prima fase, durata tra le 6 e le 8 ore, il relitto è stato sollevato di circa due metri e spostato di 30 metri verso est. Questa operazione è stata necessaria per far passare sotto lo scafo le catene per ancorare i cassoni che, svuotati dall'acqua, hanno consentito il rigalleggiamento. Completata questa fase, la nave è risalita lentamente dal fondo del mare, un ponte alla volta, fino al ponte tre. Le prossime operazioni riguarderanno un ulteriore innalzamento del relitto. Poi la partenza verso Genova dove comincerà lo smantellamento della nave.
"La nave galleggia con le sue forze, e questo era tutt'altro che scontato. La Concordia si è staccata di un metro dal falso fondale sul quale appoggiava dal settembre scorso. Siamo estremamente soddisfatti". Così il responsabile del progetto di rimozione della nave, Franco Porcellacchia, ha fatto il punto a quasi sei ore dall'inizio delle operazioni di rigalleggiamento. "Il programma - ha aggiunto - sta andando avanti come doveva, ora continueremo ad alleggerire i cassoni per alzare la nave di un ulteriore metro e successivamente la sposteremo con i rimorchiatori verso est".
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