sabato 31 maggio 2014

Non si vola a Darwin (Australia). Colpa delle ceneri di un vulcano indonesiano

Le nubi di cenere nel cielo di Darwin
DARWIN - Le ceneri del vulcano indonesiano Sangeang Api al largo dell'isola di Sumbawa, in eruzione da venerdi',  hanno formato nubi che stanno impedendo i voli da e per la città australiana di Darwin.Le compagnie Qantas, Jetstar e Virgin hanno cancellato tutti i voli. I disagi dovrebbero continuare anche domani. Sono stati cancellati  anche alcuni voli tra Perth e Bali. Le ceneri vulcaniche, che ora si stanno spostando verso sud, possono essere molto pericolose per i motori degli aerei.
Oltre all'Australia, numerosi voli sono stati cancellati anche in Indonesia. Secondo il quotidiano 'The Australian' anche le compagnie aeree Emirates e Airnorth hanno cancellato voli. "La nube di cenere - afferma il meteorologo Tim Birch - resterà sopra Darwin almeno altre 18 ore. Poi si muoverà verso il Monte Isa nel Queensland. La colonna di cenere che il vulcano sta emettendo e' molto densa".
Le autorita' australiane temono che nei prossimi giorni la nube di cenere possa bloccare i voli da e per Brisbane. L'isola indonesiana di Sangeang, dove c'e' il vulcano in eruzione, e' 1200 chilometri a nordest di Darwin.

Umore nero? Maledetta primavera…

ROMA - Virus di mezza stagione, con febbricola, mal di testa e naso in fiamme. Ma anche umore nero, ansia e irascibilità. Sono gli effetti sulla salute della primavera pazza, con una continua altalena tra freddo e caldo, sole e pioggia, che incombe anche su questo atteso weekend lungo. Un’incertezza che, spiegano gli esperti, minaccia il respiro e rischia anche di ‘dare alla testa’. Conclusa la fase dell’influenza vera e propria, e le classiche ‘code’ di fine stagione, quest’anno “il fastidio” continua.
Questa settimana - stima per l’Adnkronos Salute Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università degli Studi di Milano -  sono circa 20-30 mila gli italiani colpiti da forme virali similinfluenzali, non pesanti ma fastidiose, anche perché cominciano a mescolarsi con i problemi allergici.
E per gli allergici ‘new entry’, quelli che ancora non sanno di avere sviluppato un’ipersensibilità, la possibile sovrapposizione con forme respiratorie virali complica la diagnosi. Naso chiuso e che cola, mal di testa, qualche linea di febbre sono i sintomi più diffusi. Trasversali nella popolazione, a colpire sia adulti che bambini”, precisa lo specialista.

Quanto il meteo fa le bizze, però, ne risente anche la psiche, ricorda Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di neuroscienze dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano e past president della Società italiana di psichiatria. “Stanchezza diffusa, problemi di concentrazione, umore nero, ansia e irritabilità”, elenca, sono i tipici campanelli d’allarme del ‘mal di primavera’, una sindrome che può colpire “circa 2 milioni di italiani. Persone che, in generale, risentono dei cambi di stagione”. E che meno delle altre gradiscono questo passaggio improvviso dall’estate anticipata a temperature autunnali.”I disturbi di stagione - evidenzia lo psichiatra - sono legati alla modificazione della quantità di luce, che induce cambiamenti a livello cerebrale”. Com’è noto, “i passaggi più ‘pesanti’ da superare sono quelli dall’autunno all’inverno e dall’inverno alla primavera”. Ma anche nel pieno di una stagione già sbocciata, come in questo ‘ponte’ tra maggio e giugno, i più sensibili possono sperimentare fastidi più normali fra marzo e aprile. “Si tratta di disturbi affettivi che, in realtà, ci mostrano come siamo in collegamento con i ritmi della natura più di quanto non crediamo”, sottolinea Mencacci. E quando il cielo non sa che colore prendere, a patire di più è “quel 10% della popolazione afflitto da disturbi dell’umore, circa 5-6 milioni di persone - conclude l’esperto - di cui il 40% soffre in modo particolare proprio i ‘passaggi’ stagionali, con manifestazioni che vengono considerate un peggioramento”.

Tremila migranti soccorsi nel Canale di Sicilia dalle navi della Marina e della Guardia costiera

PALERMO - Quasi tremila persone sono state soccorse nelle ultime ore dalle navi della Marina militare e della Guardia Costiera impegnate nel Canale di Sicilia.
Con una serie di tweet sul proprio indirizzo ufficiale la Marina militare fornisce un aggiornamento in tempo reale delle operazioni in corso nell’ambito dell’operazione ‘Mare Nostrum’: sono 1.300 i migranti soccorsi nel Canale di Sicilia dal rimorchiatore Asso25, scortato dalla nave Libra della Marina militare, sulla quale si trovano altri 451 immigrati. Altri 210 migranti, tra cui 172 uomini, 32 donne e 6 bambini - di nazionalità eritrea e tunisina - sono giunti a Pozzallo a bordo di un motopesca in legno lungo circa 14 metri.
Una donna al nono mese di gravidanza è stata trasferita dalla nave ‘Libra’ a Lampedusa con una motovedetta della Guardia Costiera. A bordo anche un medico e un infermiere. Un’altra motovedetta con a bordo 307 persone (52 bambini, 49 donne e 206 uomini) si dirige verso Porto Empedocle. Sulla nave ‘Euro’ ci sono altri 530 migranti soccorsi venerdì. diretti verso Porto Empedocle, mentre la nave ‘San Giorgio’ ha soccorso nella notte oltre 200 migranti che si trovavano su un natante a sud di Lampedusa.

Forte terremoto (6.1) nell'Oceano Pacifico al largo del Messico


CITTA' DEL MESSICO - Nuova forte scossa di terremoto in Messico, al largo della costa occidentale. I sismografi hanno registrato alle 06:53 ora locale (13:53 in Italia)  una magnitudo pari a 6.2, come riporta l'Usgs, l'istituto di geologia degli Stati Uniti. L'epicentro è stato localizzato nell'oceano Pacifico, a circa 259 chilometri dalla città di Tomatlan, nello Stato di Jalisco. Al momento non si hanno notizie di feriti o di danni.

Censis: le scuole cadono a pezzi

ROMA - Insufficiente manutenzione e seri problemi strutturali. Il Censis lancia l'allarme sulle condizioni delle scuole italiane. In 24 mila istituti su 41 mila, gli impianti elettrici, idraulici o termici non funzionano o non sono a norma. Il 30% degli istituti, inoltre, è stato costruito prima del 1960. Altissimo il rischio amianto, presente in 2mila scuole: 342mila alunni e studenti sono a contatto ogni giorno con materiali pericolosi. Dallo studio del Censis, messo a punto nell'ambito del quinto "Diario della transizione", emerge infine come 9mila edifici sono praticamente privi di intonaco e in altri 7.200 sarebbe necessario rifare tetti e coperture. 
Negativo anche il capitolo degli interventi di manutenzione svolti finora: tra i 10mila compiuti negli ultimi 3 anni, in più di un quarto sono stati effettuati lavori scadenti o inadeguati
Il governo: "Pronti 8.200 interventi" - "I dati diffusi dal Censis non ci colgono impreparati. Il governo conosce bene la situazione dell'edilizia scolastica. Proprio per questo abbiamo in programma già oltre 8.200 interventi da far partire nel 2014". Lo annuncia in una nota Roberto Reggi, sottosegretario all'Istruzione con delega all'edilizia scolastica, annunciando che "altri 11mila interventi partiranno all'inizio del 2015".

Gestore cercasi per hotel di stralusso in mezzo alla Manica



LONDRA -Esclusività e privacy.Questo promette l'azienda ai futuri clienti., Una camera nell’hotel di stralusso ricavato dal preesistente Fort Spitbank al largo di Portsmouth nella Manica. Il Forte offre nove camere, lussuosamente arredate con i più alti standard di funzionalità, tra cui una vasca-piscina all'aperto, cantina, sauna e sale giochi. E’ uno dei tre Solent Forts realizzati da una società alberghiera, uno in realizzazione a un miglio dall’isola di Wight (No man land Fort) e l’altro, Horse San Ford, al quale si sta iniziando a lavorare e destinato ad essere un museo. I tre forti, costruiti a metà 800 erano costruiti a difesa di Portsmouth ed ora tornano a nuova, singolare vita. Il Solent è un braccio di mare che separa l'Isola di Wight dalla terraferma della Gran Bretagna ed è un punto di passaggio di grande importanza per la navigazione sia commerciale sia di trasporto passeggeri e turistica.
Per quando riguarda Fort Spitbank, che è già pronto, la società è attualmente alla ricerca di un gestore responsabileIl candidato deve essere in grado di attività sportive come la vela e la pesca.La giornata comincia con il volo elicottero al Forte o  in barca di velocità attraverso il mare.Le responsabilità del gestore includeranno l'organizzazione di feste e la conduzione di  una squadra di servizio addetta ai sistemi laser del faro e al controllo la temperatura della piscina, nonché mantenere i gabbiani dai siti di atterraggio per elicotteri. Ci sono compiti più sgradevoli.


Vi sono, tuttavia, anche problemi.Il forte si trova in mezzo alla Manica: Il più vicino attracco è segnalato a circa due chilometri di distanza. Insomma, la solitudine è garantita. E il meteo nel Canale della Manica a volte può essere abbastanza agitato.

"Gli 80 euro? Me li spendo tutti" dice la metà dei beneficiari


ROMA - Pare esserci già un effetto positivo sui consumi per il bonus di 80 euro del governo Renzi ai lavoratori dipendenti. Tale bonus potrebbe infatti generare nel solo 2014 un aumento di 3,1 miliardi della spesa delle famiglie. La stima è dell'Ufficio Economico Confesercenti sulla base di un sondaggio sulla platea dei beneficiari del provvedimento. Il 78% delle persone interessate ha già incassato in questi giorni il bonus in busta paga.
Oltre la metà (il 54%) di coloro che hanno avuto il bonus ha intenzione di spenderlo, sia per il pagamento di debiti pregressi (il 14%) che per l'acquisto di beni e servizi (40%). ''Una propensione al consumo importante, che pero' denota la condizione difficile in cui versano le famiglie italiane. Solo il 18%, infatti, ha deciso di mettere da parte la somma: in parte, probabilmente, per l'incertezza sul futuro, ma anche per iniziare a ripristinare il risparmio eroso in questi anni di crisi'' sottolinea la Confesercenti. 
Tra i circa 4 milioni di italiani che lo useranno per l'acquisto di beni e servizi, il 45% ha deciso di spenderlo interamente, mentre 3 su 10 ne impiegheranno comunque più della meta' e il 22% la metà circa. In totale, calcola l'Ufficio Economico della Confesercenti, entro la fine del 2014 sul mercato dovrebbero arrivare più di 3,1 miliardi di euro di consumi, generando un incremento dello 0,3% della spesa delle famiglie residenti italiane. Si tratta di poco meno della metà dell'ammontare complessivo del bonus, pari a circa 7 miliardi di euro. Di questi, 1,2 miliardi saranno invece destinati al risparmio, e quasi 1 miliardo di euro verra' utilizzato per ripianare vecchi debiti.
Complessivamente, oltre due terzi (68%) dei beneficiari hanno un giudizio positivo del provvedimento: il 13% accoglie con un 'finalmente' l'arrivo del bonus, mentre il 55% lo ritiene comunque un'iniziativa utile. Per il 32%, però, non è sufficiente a risolvere i problemi.

Saranno 5,8 milioni gli italiani in viaggio per il ponte del 2 giugno (in calo, non incidono gli 80 euro)


ROMA - Saranno 5,8 milioni gli italiani che approfitteranno del 'ponte' del 2 giugno per una vacanza, dormendo almeno 1 notte fuori casa, 2,5 mln in meno rispetto al 2011. "Un dato deludente - dice il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca - la speranza che il bonus di 80 euro producesse un'immediata ripartenza dei consumi, non trova per ora conferma".
I 5,8 milioni di italiani in viaggio corrispondono al 9,6% della popolazione. Di essi la stragrande maggioranza, pari a quasi l'88% rimarrà in Italia, mentre un restante 11% andrà all'estero. Le località marine saranno quelle prese d'assalto. La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà sui 266 euro di cui 236 Euro per chi rimarrà in Italia e 533 euro per chi andrà oltre confine. Ciò determinerà un giro d'affari turistico di circa 1,5 miliardi di euro. La permanenza media, infine, si attesterà sulle 2,8 notti.

venerdì 30 maggio 2014

Istat: Pil in recupero (leggero) nel secondo trimestre


ROMA -  L'economia italiana, dopo la flessione del primo trimestre 2014, dovrebbe recuperare nel secondo. Lo stima l'Istat nella nota mensile "Aspettando la ripresa". In particolare, scrive, il pil "e' atteso in recupero" nel secondo trimestre "con una crescita congiunturale stimata in un intervallo compreso tra lo 0,1% e lo 0,4%". Contribuirebbero positivamente al pil, si legge nella nota Istat, "le componenti interne di domanda, mentre l'apporto delle esportazioni nette e' stimato essere lievemente negativo". La crescita del Pil e' prevista in decelerazione nel terzo trimestre e in lieve rialzo nel quarto trimestre. .

Dura la vita del sarto o del corniciaio: guadagnano meno di 10mila euro all'anno



ROMA - Sarti, calzolai, corniciai, ma anche estetiste, cartolai e profumieri. Sono alcune delle categorie che, secondo i dati del ministero dell’economia e delle finanze sugli studi di settore, hanno dichiarato nel 2012 meno di 10.000 euro. Sotto la soglia dell'incapienza (8.000 euro) figurano anche commercianti di scarpe e abbigliamento e giocattolai. Lo studio ha riguardato circa 3,7 milioni di soggetti, il 6,3% in più rispetto al 2011 ma, nonostante la crescita, il reddito dichiarato, pari a 100 miliardi, registra una diminuzione (-5,8% rispetto al 2011) ascrivibile alla forte contrazione dell'economia.   
Il reddito medio dichiarato nel 2012 è risultato pari a 25.700 euro per le persone fisiche(-8,1% rispetto al 2011), 35.900 euro per le società di persone (-6,4%) e 23.600 euro per le società di capitali ed enti, che registrano un notevole calo rispetto all'anno precedente (-26,3%). Ponendo l'attenzione sull'attività esercitata, - si spiega - il reddito medio più elevato, analogamente allo scorso anno, si è registrato nel settore delle attività professionali (43.400 euro) seguito dal settore delle attività manifatturiere (27.200 euro) e dal settore dei servizi (24.100 euro), mentre il reddito medio più basso si è rilevato nel commercio (17.200 euro). Molto elevata è la differenza tra il reddito medio dei soggetti "congrui" rispetto a quello dei soggetti non "congrui": escludendo i soggetti di minori dimensioni, si passa complessivamente da un reddito medio di 40.700 euro per i soggetti congrui, ad una perdita media di 10.700 euro per quelli non congrui.

L'82,7% dei 41,4 milioni di contribuenti detiene (nel 2012) prevalentemente reddito da lavoro dipendente o pensione e solo il 6,1% ha un reddito derivante dall'esercizio di attività d'impresa o di lavoro autonomo, in linea con l'anno precedente. Si segnalano, rispetto all'anno precedente, 93.000 soggetti in meno che dichiarano prevalentemente reddito da lavoro dipendente, e 140.000 in più che dichiarano prevalentemente redditi da pensione. Nel 2012 il reddito medio più elevato si è registrato per coloro che operano nel settore dell'industria (25.066 euro), mentre i redditi medi più bassi si osservano nelle costruzioni (17.966 euro) e nell'agricoltura (8.389), settori caratterizzati dalla stagionalità.

Falesie pericolanti, interdizione per 25 chilometri di costa a Manfredonia


MANFREDONIA (Foggia) – Per motivi di sicurezza e per prevenire incidenti, la Capitaneria di porto di Manfredonia ha emesso due ordinanze di interdizione di alcuni specchi d’acqua a Mattinata e Monte Sant'Angelo, sul Gargano, corrispondenti alle falesie a picco sul mare per una profondità pari al doppio dell’altezza della falesia stessa (che raggiunge al massimo i 100 metri) e per una lunghezza costiera di 25 chilometri. Negli ultimi mesi si sono registrati infatti cedimenti o piccoli crolli di falesia in alcuni punti della costa. Un fenomeno, quello del crollo della falesia, che ha portato anche nel Salento a limitazioni all’accesso e alla balneazione lungo circa 50 chilometri di costa.
Le nuove ordinanze integrano quella già vigente, come un’altra che vieta l’accesso nelle grotte marine, ricomprendendo però nuovi siti, anche se le misure sono in alcuni casi meno restrittive, in linea con la pianificazione decisa dall’autorità di bacino. La lunga spiaggia di Mattinata, che in estate pullula di turisti, non è soggetta ad alcuna nuova prescrizione. Negli specchi d’acqua indicati nelle ordinanze, dunque, è interdetta la navigazione, la sosta e l’ancoraggio di tutte le unità navali, oltre alla pesca professionale e sportiva, alla balneazione (comprese le immersioni subacquee) e "qualsiasi attività connessa all’uso del mare".
Nei prossimi giorni le ordinanze dell’autorità marittima saranno estese ai litorali di Vieste, Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano. Il problema del rischio di crollo delle falesie sul litorale garganico, informa la Capitaneria di porto di Manfredonia, è all’attenzione della Prefettura di Foggia, della Regione Puglia e della magistratura.

La Concordia sarà smantellata a Genova

Il terminal di Voltri dove approderà la Concordia
GENOVA - La decisione ufficiale sarà presa entro il 16 giugno, ma secondo il Sole 24 Ore, ormai la scelta definitiva è avvenuta: il relitto della Costa Concordia sarà smantellato nel porto di Genova. Il via libera sarebbe arrivato dopo una riunione che si è tenuta mercoledì pomeriggio nel capoluogo ligure, presso il palazzo di Costa Crociere. Respinta la concorrenza della Turchia che avrebbe potuto accogliere il relitto nel porto di Smirne.
«Ho sempre lavorato in questa direzione, perché credo che la Concordia, da tragedia nazionale, debba diventare una possibilità di riscatto per il nostro paese. Francamente che venga smaltita in Italia è un atto dovuto - ha confermato Gian Luca Galletti,ministro dell’Ambiente - Ora si tratta di verificare la sostenibilità ambientale del progetto presentato da Carnival su Genova».
Decisa anche la data del “rigalleggiamento”: il 20 luglio. Poi la nave dovrebbe essere rimorchiata verso Genova. La compagnia ha rinunciato all’utilizzo della Vanguard, la nave semi-sommergibile che avrebbe potuto “imbarcare” Concordia. L’operazione sarà condotta da Titan Micoperi, che ha già guidato il parbuckling (il “raddrizzamento”) dello scafo.
Il gruppo Costa, insieme con legali e assicuratori, sta lavorando alla sottoscrizione del contratto che affiderà ai gruppi San Giorgio, Mariotti e Saipem, in collaborazione con l’Autorità portuale di Genova, il processo di smantellamento del relitto. Servirà poi un passaggio in Conferenza dei Servizi, prevista per il 16 giugno, per arrivare all’annuncio ufficiale della scelta di Genova.
Concordia verrà rimorchiata, con un viaggio di 150 miglia, verso il terminal di Voltri del porto di Genova, zona capace di accogliere il pescaggio di 18,5 metri del relitto. Lì la nave sarà svuotata dalle strutture interne, in modo da far arrivare il suo pescaggio a 15 metri. Poi Concordia sarà spostata nella parte di Levante dello scalo, presso l’area delle riparazioni navali, dove un tempo trovava spazio il superbacino galleggiante del porto di Genova.

In quel sito saranno tagliati e asportati i ponti della nave che arriverà, così, ad avere un pescaggio di 10 metri. Poi il relitto sarà spostato in un bacino di carenaggio delle riparazioni, dove avverrà lo smantellamento definitivo: un’operazione che potrà dare occupazione diretta a circa cento persone per un anno, più l’indotto.

Piazza Affari positiva ha chiuso a +0,55%

MILANO - Seduta positiva per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in crescita dello 0,55% a 21.629 punti.

Piazza Affari parte sulla parità

MILANO - La Borsa di Milano apre sulla parità. L'indice Ftse Mib cede lo 0,05% a 21.493 punti.

Ultraleggero precipita nella notte sul Pollino, salvo il pilota


COSENZA - Un aereo ultraleggero partito ieri pomeriggio da Sibari e diretto a Ravello (Salerno) è precipitato la scorsa notte per cause in corso d'accertamento sul Pollino nel territorio del comune di Cerchiara di Calabria.. Il pilota del mezzo, una persona di nazionalità tedesca, si è salvata cavandosela con una ferita ad una gamba. Sul posto in cui è precipitato l'aereo si sono recati i carabinieri del Comando provinciale di Cosenza ed il 118. Ad individuare il punto in cui era caduto il velivolo, in una zona molto impervia del Pollino, è stato il personale del Soccorso alpino Calabria. L'aereo precipitato è stato sequestrato per effettuare gli accertamenti tecnici necessari per stabilire la causa che ne ha provocato la caduta. 

Attenti: oggi 24 ore di sciopero di tram, bus e metro (e aerei)


ROMA - Disagi oggi (30 maggio) per chi viaggia sui mezzi pubblici e in aereo mentre ierii (29 maggio) ci sono state difficoltà nel settore ferroviario: l'Usb, unione sindacale di base ha proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore per il trasporto pubblico locale. Chi deve prendere l'aereo dovrà controllare che il volo non subisca ritardi e cancellazioni mentre nel trasporto pubblico locale saranno naturalmente rispettate le fasce di garanzia, diverse città per città. L'Usb sottolinea che i due giorni di scioperi sono stati decisi contro le privatizzazioni del comparto e per il rilancio del settore. Nel rispetto delle fasce di garanzia lo sciopero di 24 ore dei mezzi pubblici si terra' nelle principali città italiane secondo le seguenti modalità: a Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio; a Roma dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio; a Venezia dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; a Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; a Firenze dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.15 al termine del servizio; a Napoli dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; a Bari dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 a fine servizio; a Palermo dalle 8.30 alle 17.30.

giovedì 29 maggio 2014

Niente Europa League per il Parma, al suo posto il Torino

ROMA - Niente Europa League. L'Alta Corte del Coni ha bocciato il ricorso del Parma per la mancata concessione della Licenza Uefa da parte delle Commissioni di 1/o e 2/o grado della Figc a causa del ritardato pagamento Irpef per alcuni tesserati. Il club emiliano adesso può appellarsi al Tas di Losanna. Ora come ora l'ultimo posto in Coppa è però per il Torino. Durissima la reazione del presidente Ghirardi a Sportmediaset: "Il calcio per me è finito".
Poi il presidente ha aggiunto, sul sito del club gialloblu: "Sono molto amareggiato da questo sistema sportivo e ancora di più da questa più da questa sentenza. Stavolta l'hanno combinata grossa, forse sono riusciti a farmi abbandonare il mondo del calcio".
Su Twitter si è invece espresso Raffaele Palladino, protagonista insieme ai compagni della cavalcata che ha portato il Parma a conquistare sul campo la qualificazione all'Europa League: "Non ci posso credere".
Il ricorso al Tas di Losanna, poi, non lascia margini di ottimismo. Un anno fa, la sorte del Parma era toccata al Malaga: niente Europa League per inadempienze finanziarie. Al posto del Malaga, il Siviglia, che poi ha vinto il trofeo.
Il "peccato" del Parma è frutto di un ritardato pagamento di 300 mila euro su 13 milioni versati. Una goccia. Ma fatale.

Piazza Affari, chiusura in calo (-0,35%)

MILANO - La Borsa di Milano chiude in calo. L'indice Ftse Mib perde lo 0,35 a 21.511 punti.
   

Giappone, esplode petroliera. Un disperso, 4 feriti gravi


TOKIO - Un disperso e quattro feriti gravi: è il bilancio provvisorio di un'esplosione avvenuta in Giappone a bordo della petroliera Shiki Maru, vicino al porto di Himeji, nella prefettura occidentale di Hyogo. In base a quanto riferito dai media locali, sono sette in tutto le persone tratte in salvo a fronte degli otto componenti d'equipaggio complessivi, mentre manca all'appello il capitano. La petroliera da 998 tonnellate era ancorata a sei chilometri dalla costa, quando un'esplosione si è verificata intorno alle 9:20 locali (le 2:20 in Italia). Ancora da chiarire e da ricostruire le cause dell'incidente, avvenuto comunque dopo lo scarico dell'olio combustibile pesante trasportato. Quindi non ci sono rischi gravi di inquinamento delle coste

Il Boeing della Nalaysian cercato per tre mesi in una zona dove non c'era


La zona inutilmente (così pare) monitorata da navi e aerei in questi mesi
PERTH - Il Boeing 777 della Malaysian Airlines scomparso ai primi di marzo non si è inabissato nella zona dell'Oceano indiano del sud in cui sono stati rilevati segnali acustici che hanno fatto pensare alla presenza delle scatole nere del velivolo. Lo ha reso noto in un comunicato il Centro che coordina le ricerche dell'aereo.
"Possiamo ormai affermare che quella zona non è il luogo dove è finito il volo MH370", si legge nel comunicato del Centro di coordinamento internazionale delle ricerche. Decine di navi e aerei di una task-force multinazionale hanno effettuato ricerche in quella zona per circa due mesi, senza ritrovare nessun detrito dell'aereo. L'area era stata identificata in base a calcoli basati sui dati satellitari a disposizione degli investigatori, dopo che il volo MH370 Kuala Lumpur-Pechino aveva misteriosamente virato verso sud-ovest, per cause ancora ignote. I segnali acustici, ha detto un ufficiale della Marina Usa alla Cnn, captati in una zona dell'Oceano indiano del sud, al centro delle ricerche delle ultime 7 settimane dell'aereo Malaysia Airlines scomparso a marzo, non provenivano dalle scatole nere del velivolo. Le autorità ritengono ora che quei segnali provenissero da un'altra fonte.

La Borsa apre piatta

MILANO - Avvio marginalmente negativo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una limatura dello 0,04%, l'Ftse It All-Share un calo dello 0,06%. Apertura in lieve calo per lo spread fra Btp e Bund tedesco che in avvio di giornata segna 158 punti in lieve calo rispetto alla chiusura di ieri ( 159 punti). Il rendimento del titolo decennale italiano resta al 2,9%.
   

Un nuovo equipaggio (con un europeo) è arrivato sulla Stazione spaziale


Il veicolo Soyuz decolla da Baikonur. Sopra, i tre astrnauti prima della partenza
Un veicolo spaziale Soyuz lanciato la scorsa notte dal cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan è regolarmente attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale nelle prime ore di questa mattinaA bordo c'erano l'astronauta dell'ESA Alexander Gerst, tedesco, e i suoi compagni della Expedition 40/41  che ora vivranno e lavoreranmo nello spazio per i prossimi sei mesi. Con Alexander ci sono il cosmonauta russo Maxim Suraev e l'astronauta della NASA Gregory Reid WisemanIl volo di Alexander rappresenta la terza visita di un cittadino tedesco all'avamposto orbitale e la sesta missione di lunga durata per un astronauta dell'ESA. La navicella Soyuz TMA-09M è decollata da Baikonur alle 21:57 ora italiana di ieri ed ha raggiunto l'orbita nove minuti dopo. Dopo quattro orbite attorno alla Terra, la Soyuz è arrivata al modulo Rassvet della Stazione per l'attracco e si è ancorata, come previsto, alle 03:44 ora italiana; il portello è stato aperto a 053:52. I nuovi abitanti della ISS sono stati accolti dai cosmonauti russi Alexander Skvortsov e Oleg Artemyev e dall'astronauta della NASA Steven Swanson, che condivideranno parte della missione come membri della Expedition 39/40. Durante la prima settimana sulla Stazione, Alessandro e i nuovi arrivati ​​si familiarizzare con la loro nuova casa prima di iniziare il loo lavoro.

Alexander Gerst
La Missione di 166 giorni di Alexander si chiama Blue Dot: il nome è dalla descrizione dell'astronomo americano Carl Sagan della lontana Terra come "un pallido punto blu", come si è visto in una fotografia scattata dalla sonda Voyager della NASA a 6.000 milioni chilometri dal nostro pianeta.
La missione comprende un vasto programma scientifico, che riflette la diversità delle ricerche condotte sulla Stazione.
In linea con la politica dell'ESA di massimizzare l'utilità pratica della ricerca nello spazio, più di 40 esperimenti sono di valore scientifico o prepareranno per ulteriori missioni di esplorazione.
Gli esperimenti riguarderanno materie di fisica, fisiologia umana, biologia e radiazioni, ricerca solare, biotecnologia, fisica dei fluidi e astrofisica, oltre a una serie di dimostrazioni tecnologiche.
Un punto culminante di Blue Dot è il forno levitatore elettromagnetico, destinato a migliorare i processi di fusione industriali soprattutto di metalli più delicati. Sospendendo il metallo fuso in assenza di peso, gli scienziati possono ottenere molto più precise misurazioni delle caratteristiche del metallo stesso rispetto a quanto possibile sulla Terra.. Ma tutti gli esperimenti scientifici sulla Stazione Spaziale stanno spingendo avanti  le frontiere della conoscenza, alimentando direttamente di nuovo in innovazione sul pianeta Terra.

mercoledì 28 maggio 2014

Violento nubifragio e grandine su Torino

TORINO - Un violento nubifragio, con pioggia mista a grandine, si è abbattuto su Torino. Sono decine le chiamate ricevute dal centralino dei vigili del fuoco e della polizia municipale, ma al momento non sono segnalati problemi di rilievo. A causare l'instabilità - spiega Arpa Piemonte - è l'aria fredda di origine atlantica unita al riscaldamento diurno nei bassi strati atmosferici. Acquazzoni e temporali potrebbero verificarsi anche nei prossimi giorni, soprattutto sui rilievi.

La Borsa ha chiuso in rialzo (+0,85%)

MILANO - Piazza Affari ha chiuso in rialzo. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,85% a 21.586 punti.
   

L'agonia del lago di Aral, monitorata dal satellite


C'è un lago che muore, anzi è già morto. E' il lago di Aral in Asia centrale, qui visto da Proba-V minisatellite dell'ESA, che è in procinto di assumere il compito operativo continuo di monitoraggio della vegetazione terrestre.
Il lago d'Aral è un esempio lampante del tipo di cambiamenti che il monitoraggio rivela. Il lago  ha perso circa il 90% del suo volume d'acqua dal 1960 a causa di sistemi di irrigazione di epoca sovietica. Si trova ai confini del Kazakistan e Uzbekistan. La Banca Mondiale e il Kazakistan hanno lavorato insieme per costruire la diga Kok-Aral per stabilizzare la parte settentrionale del lago. La sezione meridionale è però defintivamente persa e si prevede si asciugherà completamente entro la fine di questo decennio.
La immagine colta da Proba-V rappresenta il terreno bianco di sale lasciatoa sud dal lago sparito, ora chiamato Karakum Desert Aral. Il verde a sud è terra coltivata, irrigata dal fiume Amu Darya.

Cinque morti nell'aereo che si schianta nel Rio de la Plata in Uruguay

BUENOS AIRES - Cinque persone  sono morte in un aereo che si è schiantato nel fiume Río de la Plata, quattro sono rimaste ferite. Due delle vittime sono state identificate come top manager della casa automobilistica Renault.
L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri. L’ aeromobile BE20 era decollato dal sobborgo di Buenos Aires di San Fernando, in Argentina diretto alla cittadina turistica di Carmelo, nel vicino Uruguay. Poco prima dell’atterraggio il pilota era stato avvertito della presenza di nebbia sull’aeroporto e invitato a tornare a San Fernando. La rotta è stata effettivamente invertita, ma subito dopo il pilota ha tentato un ammaraggio di emergenza nel fiume, evidentemente a causa di un guasto, a nord dell’isola di Martìn Garcìa. La prima ipotesi è che l'aereo sia stato frenato bruscamente da un banco di sabbia e che il colpo abbia causato i morti e i feriti (l’aereo si è spezzato). L'incidente è avvenuto in territorio urugayano a soli 6 chilometri dall'aeroporto di Carmelo.
I cinque  morti sono il pilota, Larriera Leandro, Gustavo Fosco (direttore di Affari Pubblici e Comunicazione di Renault Argentina), Fernando Sánchez Gentile ( Renault Argentina) Facundo Alecha (impiegato in Royal Canin) e Fernando Lonigro ( viaggi TTS). Sono stati finora recuperati 3 corpi, i sommozzatori sono al lavoro per estrarre dai rottami le altre due vittime.
L'aereo apparteneva al proprietario di una società di abbigliamento, Federico Bonomi, che è attualmente negli Stati Uniti.

Air One, nuovo collegamento Verona-Barcellona


VERONA - Nuovo collegamento giornaliero Barcellona-Verona per Air One, che lo ha presentato ieri a operatori e giornalisti spagnoli durante una serata organizzata nel capoluogo catalano dalla Camera di commercio di Verona e dall’aeroporto Valerio Catullo. «Il nuovo volo diretto da Verona a Barcellona è una straordinaria opportunità per il territorio – ha dichiarato Carmine Bassetti, direttore generale dell’Aeroporto Valerio Catullo – per le nostre imprese che saranno più vicine al mercato spagnolo e per il settore del turismo: ogni passeggero aggiuntivo a Verona crea un indotto stimato tra i 150 e i 340 euro». E Laura Cavatorta, direttore di Air One, ha aggiunto: «Il 1° giugno inaugureremo una nuova base operativa all’aeroporto di Verona, dislocando un nostro Airbus A320 e collegando la città veneta a 5 destinazioni nazionali e internazionali. Tra queste vi è appunto Barcellona, una destinazione dalla forte vocazione turistica e imprenditoriale». 
La serata è stata allietata da un concerto organizzato dalla Fondazione Arena, che ha presentato la stagione lirica 2014.

United (Star Alliance) inagura il 4 giugno il nuovo terminal 2 dell'aeroporto di Heathrow

L'area consegna bagagli del nuovo terminal 2 di Heathrow




LONDRA - Star Alliance, la più grande alleanza globale di compagnie aeree del mondo (sono 23), è pronta ad aprire i gate della sua nuova casa di Londra e il prossimo 4 giugno inaugurerà il nuovo Terminal 2 di Heathrow. "Per la prima volta le compagnie dell'alleanza si trovano insieme in un unico terminal pensato per offrire una vera travel experience ai 12mila passeggeri Star Alliance che transitano dallo scalo ogni anno" dichiara Justin Erbacci, vice president customer experience and tecnhology Star Alliance intervenuto durante la conferenza stampa internazionale che si è svolta a Londra.

Il primo vettore a operare, dal 4 giugno, sarà United. "La migrazione delle altre compagnie avverrà nel corso dei prossimi mesi. A novembre tutte i 23 membri dell'alleanza saranno operativi dal nuovo terminal", assicura Erbacci che evidenzia come, grazie alla nuova struttura, il tempo minimo tra le connessioni passa dagli attuali 120 minuti a 60 minuti.

Progettato dall'architetto Luis Vidal e realizzato da Star Alliance in collaborazione con Heathrow Airport con un investimento pari a 2,5 miliardi di sterline, il nuovo terminal è stato progettato per accogliere 20milioni di passeggeri all'anno di cui 8 milioni in transito.

Vacanze estive, solo il 10% ha già deciso di rinunciare

Vernazza, Cinque Terre
ROMA - Nonostante la crisi, gli europei e gli italiani non rinunciano a viaggiare. I dati Tns (ricerche di mercato) - rilasciati sulla base di un suo sondaggio e delle cifre dell'Eurobarometro - sono significativi: a metà maggio, i nostri connazionali che hanno già deciso di rinunciare alle ferie sono solo il 10 per cento.

Tuttavia permane ancora una forte indecisione, come spiega Walter Caccia, account manager Tns Italia: "Da un recente studio da noi realizzato - dice - emerge che è bassa anche la quota di coloro che hanno già prenotato: meno del 20 per cento. Escludendo quelli che andranno in vacanza senza bisogno di alcuna prenotazione, in casa vacanza propria o di amici, c’è ancora grande indecisione da parte di oltre la metà degli italiani".

A livello continentale, il bilancio del 2013 mostra come il 70 per cento degli europei abbia fatto almeno un viaggio con una notte trascorsa fuori casa, registrando un calo del 2 per cento rispetto all'anno precedente.

Tra i 10 Paesi con maggiore incidenza di viaggiatori, solo Austria e Danimarca mostrano un aumento, mentre il Paese con il più forte calo è la Francia.

Italia, Spagna e Francia sono i Paesi dove prevalgono le vacanze domestiche, mentre inglesi e tedeschi preferiscono i viaggi all’estero. Gli inglesi sono anche quelli con la quota più rilevante di vacanze extraeuropee (circa il 30 per cento).

In termini di destinazioni, i Paesi che hanno aumentato la loro capacità attrattiva nel 2013 rispetto al 2012, considerando tutte le provenienze dai 28 Paesi Ue, sono stati la Spagna, la Francia, l’Italia, la Germania e l’Austria.

Ridotto il coprifuoco in Thailandia, "le destinazioni turistiche funzionano regolarmente"


BANGKOK - Il Consiglio nazionale per la pace e per l'ordine della Thailandia ha dato notizia della riduzione del coprifuoco dalle ore 00.01 alle ore 04.00, a partire da oggi 28 maggio.
In una nota, l'ente del Turismo comunica che "i programmi di viaggio non risultano essere stati influenzati dal coprifuoco. Tutti gli aeroporti hanno continuato ad operare regolarmente come il sistema dei trasporti: gli orari di operatività potrebbero, però, subire variazioni per adeguamenti al coprifuoco". 
Sempre nella nota si legge che "hotel, resort, spa, ristoranti, cinema, convention centre, shopping mall, superstore, convenient store, così come banche, distributori di benzina e gas sono regolarmente aperti. Nelle destinazioni turistiche più popolari come Koh Samui, Phuket, Pattaya, Hua Hin e Krabi tutte le attività e i servizi legati al turismo operano regolarmente".

L'agenzia Fitch: la vittoria di Renzi rafforza l'economia dell'Italia


ROMA - Per l'agenzia di rating Fitch, il risultato delle elezioni europee in Italia consolida anche da un punto di vista economico il Paese. "La chiara vittoria del Partito Democratico sul Movimento 5 Stelle e Forza Italia rafforza il mandato di Renzi. E' positivo per il profilo di credito, perché dovrebbe dare a Renzi ulteriore spinta per l'agenda di riforme economiche", scrive l'agenzia.

Skype avrà il traduttore simultaneo

Il traduttore in funzione con i sottotitoli
SAN FRANCISCO - In apertura delle Code Conference di San Francisco, il Ceo di Microsoft Satya Nadella ha svelato una versione demo di Skype Translator, un aggiornamento del celebre servizio di telefonate audio e video via Internet, che consentirà di fare telefonate con un traduttore simultaneo, sia per voce sia con sottotitoli. La tecnologia è la stessa adottata per Microsoft Cortana, l'assistente personale di Windows 8.1.
Durante la conferenza, il corporate vice president di Skype e Lync, Gurdeep Pall, si è unito a Satya Nadella per un esperimento pratico. Esprimendosi in inglese, ha conversato tramite Skype con una dipendente Microsoft di lingua tedesca e la loro discussione è stata tradotta in tempo reale sia in formato di testo che voce. La tecnologia che rappresenta un progresso davvero innovativo nell'ambito della traduzione in tempo reale 'voce a voce' sarà disponibile in alcune lingue come beta per Windows 8.1 entro la fine dell'anno. E' sviluppata dai ricercatori Microsoft e dagli ingegneri Skype.

Se la Russia chiudesse i rubinetti del gas, "quasi l'intera Ue sarebbe toccata"

BRUXELLES - Se, a causa della tesissima situazione in Ucraina, la Russia chiudesse i rubinetti del gas verso l'Europa, il prossimo inverno "quasi l'intera Ue, eccetto la Penisola iberica e la Francia del Sud, sarebbe verosimilmente toccata in modo diretto". A lanciare l'allarme è uno studio della Commissione Ue sulla sicurezza energetica. L'interruzione delle forniture di gas russo colpirebbero in particolar modo l'Europa sudorientale dove oltre il 60-80% delle forniture non sono coperte. I Paesi più a "rischio gelo" sarebbero quelli dell'Est, i Balcani e la Grecia.
Nel dettaglio, Bulgaria e Macedonia potrebbero trovarsi di fronte a interruzioni della domanda del 60-80% da settembre a marzo, la Polonia del 20-40% e la Lituania del 40-60%, mentre Lettonia ed Estonia dell'80% da ottobre a marzo e la Finlandia sempre dell'80% da gennaio a marzo. Colpiti per il 20-40% anche Romania, Croazia, Serbia e Grecia per fine 2014-inizio 2015.

La "sentinella" ha visto il disastro nei Balcani


Sebbene non sia ancora operativo, il nuovo satellite Sentinel-1A ha fornito dati radar per mappare le inondazioni in Bosnia-Erzegovina. Forti piogge, inondazioni e smottamenti hanno colpito gran parte dei Balcani, uccidendo decine di persone e lasciando centinaia di migliaia di sfollati.
Il radar Sentinel-1 è in grado di 'vedere' attraverso le nuvole, pioggia e nell'oscurità, il che lo rende particolarmente utile per il monitoraggio delle  inondazioni. Immagini acquisite prima e dopo un diluvio offrono informazioni immediate sulla portata delle inondazione e sono di supporto alle valutazioni di  danno ambientale.  Sentinel-1A è stato lanciato il 3 aprile, ed è il primo di una flotta di satelliti Sentinel sviluppate dal programma di monitoraggio ambientale Copernico in Europa.

Questa copertura dei Balcani è uno dei primi esempi del genere di dati operativi  che la missione fornirà per rispondere alla emergenza. Una volta operativo, Sentinel-1 rivoluzionerà l'uso di satelliti nella gestione della valutazione dei rischi e della risposta alle emergenze, con la sua fornitura di grandi quantità di dati radar in modo sistematico.
Le nuove scansioni vengono utilizzate anche dalla Carta Spaziale Internazionale delle  grandi catastrofi, che è stata attivata da parte delle autorità di gestione dei rischi russe coinvolte nella risposta delle inondazioni in Serbia. La Carta è una collaborazione internazionale tra i proprietari e gli operatori di missioni di osservazione della Terra fondata per fornire un rapido accesso ai dati satellitari per aiutare le autorità di gestione delle catastrofi.

Il colpo di vento (e la fotografa), che scherzo a Kate

La foto malandrina di Kate con il marito e, nel tondo, l'indiscreta fotografa

Scandalo in Inghilterra. Il giornale tedesco Bild Zeitung ha pubblicato una foto malandrina della duchessa Kate in Australia, quando le pale di un elicottero le hanno irrispettosamente alzato la gonna. AMa c’era pronta una fotografa, Diane Morel, che non è una professionsta, ma una che era lì a vedere principe e pricipessa ed ha scattato le foto accorgendosi poi dell’immagine, diciamo così, inconsueta. E’ finita sul web domenica scorsa ed è ovviamente diventata virale, cancellando il famoso scatto della sorella Pippa al matrimonio reale. Si sono indignati i giornali inglese, che non hanno pubblicato la foto, ma indgnati commenti. La Bild, invece, ha pubblicato anche un ingrandimento del particolare (in sostana il lato B di Kate): questo, ve lo risparmiamo.

L'Istat fotografa l'Italia, giovani all'estero, meno immigrati, non nascono bambini, un Paese di vecchi


ROMA -  La crisi ha frenato gli immigrati, ha aumentato il numero di stranieri che se ne sono andati dall'Italia (+17,9%) e ha portato a un boom di italiani che hanno cercato fortuna all'estero. Lo fa sapere l'Istat nel suo Rapporto Annuale. E nascono sempre meno bambini

Italia, addio

Le difficoltà sul mercato del lavoro spingono a cercare nuove opportunità al di là dei confini dell'Italia: nel 2012 hanno lasciato il Paese oltre 26mila giovani tra i 15 e i 34 anni, 10mila in più rispetto al 2008. Istat spiega che negli ultimi cinque anni, si è trattato di quasi 100 mila giovani (94mila).

Meno immigrati

La crisi frena gli immigrati: nel 2012 gli ingressi sono stati 321mila, -27,7% rispetto al 2007. Aumenta invece il numero di stranieri che se ne vanno (+17,9%) ed è un vero e proprio boom di italiani che cercano fortuna all'estero. Nel 2012 - fa sapere l'Istat - gli emigrati erano 68mila, il 36% in più del 2011, "il numero più alto in 10 anni".

Tre milioni di famiglie in difficoltà

Nel 2013 sono 2 milioni le famiglie con almeno un 15-64enne, senza occupati e pensionati da lavoro, a cui si aggiunge un'altra area di disagio fatta da famiglie, composte da più persone ma rette solo da una pensione da lavoro. Sommando i gruppi emergono 3 milioni di famiglie che potrebbero essere in difficoltà, dove nessuno lavora.

6,3 milioni senza lavoro

Tra disoccupati e persone che vorrebbero lavorare in Italia si contano 6,3 milioni di senza posto. Nel 2013 ai 3 milioni 113mila di disoccupati si aggiungono 3 milioni 205mila forze lavoro potenziali, ovvero gli inattivi più vicini al mercato del lavoro. Si arriva così a oltre 6 milioni di individui che l'Istat nel Rapporto annuale definisce ''potenzialmente impiegabili''. L'Istat fa anche sapere che aumentano gli scoraggiati (1 milione 427 mila). Guardando ai giovani, nel 2013 tra i ragazzi tra i 15 e i 29 anni che né lavorano né studiano, i cosiddetti Neet, sono 2 milioni 435 mila, in aumento di 576mila rispetto al 2008. Alzando l'asticella agli under35, l'Istat fa notare come nei 5 anni di crisi gli occupati in questa fascia d'età siano scesi di 1 milione 803 mila. E se ''crescono gli occupati di 50 anni e più'', soprattutto per effetto dell'inasprimento dei requisiti di pensionabilità, tuttavia ''crescono anche coloro che vorrebbero lavorare e non trovano lavoro''. Se infatti, spiega l'Istat, ''si considera l'insieme di disoccupati e forze lavoro potenziali, sono oltre un milione le persone di 50 e più che vorrebbero lavorare ma non trovano una collocazione''.

Nascite al minimo storico in 20 anni

Minimo storico per le nascite da quasi vent'anni. Nel 2013 si stima che saranno iscritti all'anagrafe poco meno di 515mila bambini, 12mila in meno "rispetto al minimo storico registrato nel 1995". E' quanto riferisce l'Istat nel Rapporto Annuale. In cinque anni sono arrivate in Italia 64mila 'cicogne' in meno.
Aumentano le famiglie dove lavora solo la donna
Tra il 2008 e il 2013 le famiglie in cui l'unico occupato è donna sono aumentate di 591mila unità (+34,5%), superando i 2,3 milioni. Ecco che le famiglie sostenute dal solo reddito femminile, con la donna 'breadwinner', sono il 12,2% delle famiglie con almeno un 15-64enne.

“Deboli segnali positivi”
Il forte disagio economico nel 2013 si attenua: la quota di persone appartenenti a famiglie in condizioni di grave deprivazione scende al 12,5%, pari a 7,6 milioni di individui, dal 14,5% del 2012, corrispondente a 8,7 milioni. Sottolinea l'Istat, che, a riguardo, nel Rapporto annuale parla di ''deboli segnali positivi''. In generale ''l'Italia è uno dei paesi europei con la maggiore disuguaglianza nella distribuzione dei redditi primari, guadagnati dalle famiglie sul mercato impiegando il lavoro e investendo i risparmi''. Inoltre, aggiunge l'Istat, ''nonostante l'intervento pubblico operi una redistribuzione dei redditi di mercato di apprezzabile entità, non inferiore a quella dei paesi scandinavi, in Italia il livello di disuguaglianza rimane significativo anche dopo l'intervento pubblico''.

La precarietà
Anche se nel 2013 poco più della metà degli atipici, ovvero di chi non ha il cosiddetto posto fisso, va avanti con un contratto che dura meno di un anno, per molti la condizione di precarietà si protrae: 527 mila atipici svolgono lo stesso lavoro da almeno cinque anni (erano il 18,3% nel 2008, il 20,2% nel 2013), con incidenze più elevate tra i collaboratori e tra chi lavora nei servizi generali della Pa e nell'istruzione.


Uno dei Paesi più vecchi del mondo

L'Italia si conferma uno dei Paesi più vecchi al mondo. Con 151,4 persone over-65 ogni 100 giovani con meno di 15 anni, presenta uno degli indici di vecchiaia più alti al mondo. Tra i Paesi europei solo la Germania ha un valore più alto (158) mentre la media Ue28 è 116,6. La speranza di vita è di 79,6 anni per gli uomini e 84,4 per le donne. Anche in questo caso l'Italia è sopra la media europea.