lunedì 29 febbraio 2016

IRAQ, ALLARME: la diga di MOSUL sta cedendo


BAGHDAD, 29 febbraio - Il governo iracheno e l'ambasciata statunitense a Baghdad mettono in guardia i residenti lungo il fiume Tigri su un possibile cedimento della diga di Mosul. Il rischio di crollo è "serio e senza precedenti", avverte Washington, aggiungendo che "un'evacuazione rapida rappresenta lo strumento più efficace per salvare le vite di quasi 1,5 milioni di iracheni".
Ricordiamo che i lavori di rafforzamento della diga, non ancora iniziati, sono stati appaltati recentemente a una ditta italiana, che sarà difesa da 400 soldati del nostro esercito.

La BORSA chiude in rialzo (+0,80%)


MILANO, 29 febbraio - Piazza Affari chiude in rialzo. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,80% a 17.623 punti. Bene Saipem e Yoox, in controtendenza Mps e Telecom Italia.
   

MIGRANTI, 93 profughi siriani accolti a FIUMICINO


ROMA, 29 febbraio - Un gruppo di 93 profughi siriani, di cui 41 minori, provenienti da campi dell' Unhcr in Libano è giunto questa mattina poco dopo le 7 all'aeroporto di Fiumicino con un volo di linea da Beirut. Si tratta di 24 famiglie provenienti dalle città di Homs, Idlib e Hama che, in ragione della loro condizione di vulnerabilità, hanno ottenuto un visto umanitario a territorialità limitata rilasciato dall'Ambasciata d'Italia in Libano.
Accompagnati dalla Polizia di Frontiera in un'area dello scalo appositamente dedicata per effettuare il lungo disbrigo delle pratiche individuali, compresa l'identificazione anche con il riscontro delle impronte digitali, i rifugiati saranno successivamente trasferiti in diverse località della penisola ed ospitati in strutture di accoglienza. Qui avranno tutta l'assistenza di cui necessitano: dall'inserimento nella società ai corsi di lingua; dall'accompagnamento nelle procedure di richiesta asilo al percorso di educazione al lavoro. L'arrivo oggi dei profughi rientra in un progetto-pilota che, nel quadro di un accordo raggiunto a metà dicembre tra Governo italiano, Comunità di Sant'Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese, prevede che in due anni ne giunga un migliaio.

MIGRANTI, iniziato lo sgombero della "giungla" di Calais. Tensione, scontri, incendi





CALAIS, 29 febbraio - Alta tensione nella 'Giungla' dei migranti a Calais. Secondo alcuni reporter presenti sul posto la polizia ha risposto con i lacrimogeni al lancio di pietre da parte di "alcuni migranti" e "attivisti no-border". La situazione "è difficile", aggiungono. Inoltre, tre baracche di fortuna sono state incendiate sprigionando una densa coltre di fumo nel cielo azzurro di Calais.
Già da questa mattina gli agenti hanno formato cordoni di protezione intorno agli operai intenti a smontare tende e capanne nella parte sud della "giungla". Alle ore 9, una colonna di 30 camion e due veicoli antisommossa della polizia sono stati posti di stanza di fronte all'ingresso occidentale dello slum, che si trova nello stagno di accesso, tangenziale ai traghetti. I lavoratori di una società privata hanno iniziato lo smantellamento delle capanne, assistiti da due bulldozer e controllati da parte della polizia.L'operazione riguarda lo smantellamento di una ventina di rifugi in una zona di 100 metri per 100.
"Vogliamo agire con dolcezza, non durerà solo un giorno", dice Bruno Noel, segretario regionale del sindacato di polizia Alliance Nord-Pas-de-Calais-Picardie, aggiungendo: "Le forze dell'ordine filtrano gli accessi al campo e allontanano i no-border perché sono loro che organizzano gli scontri". Un'attivista britannica che si opponeva all'avvio delle operazioni di sgombero è stata fermata dalla polizia.
Secondo il giornalista del Figaro, Jean-Marc Leclerc, sul posto ci sono circa duecento agenti "in azione". Giovedì scorso, il tribunale amministrativo di Lille aveva dato il proprio via libera all'ordinanza della polizia per l'evacuazione della parte sud della 'Jungle' di Calais. Il governo di Francois Hollande ha assicurato che a tutti i migranti mandati via verrà proposta un'alternativa tra container riscaldati e centri d'accoglienza, ma le Ong che operano sul posto ritengono che i posti letto non siano sufficienti. Secondo le associazioni, sono oltre 3.400 i rifugiati e richiedenti asilo che devono lasciare la parte sud del campo, circa un migliaio secondo la prefettura.

MALTEMPO, a Limone Piemonte blocco di ghiaccio investe e uccide donna

Una donna è morta a Limone Piemonte (Cuneo), uccisa da un blocco di neve caduto dal tetto, e una valanga ha coinvolto alcuni sciatori lungo le piste della Val di Fassa, sopra Canazei (Trento). Anche se le condizioni meteorologiche sono in miglioramento, le conseguenze del maltempo che ha flagellato molte regioni nelle ultime ore non sono ancora finite. Ritrovato morto all'Isola dell'Elba un pescatore tunisino di 49 anni di cui non si avevano più notizie da sabato.
Si stacca dal tetto un blocco di neve, muore donna - Una 50enne di Novara, Nadia Orso, è rimasta uccisa da un blocco di neve che si è staccato dal tetto, trascinando con sé alcune pietre. La tragedia è avvenuta a Limone Piemonte, nel Cuneese, dove il maltempo infuria da tre giorni. La donna era appena uscita dalla casa di riposo dove prestava servizio per conto di una cooperativa. Inutile ogni tentativo di rianimazione. Il decesso è stato causato dalla frattura del cranio.

Scivola in acqua per il maltempo, morto pescatore - E' stato ritrovato dai vigili del fuoco il corpo senza vita del pescatore tunisino di 49 anni, che risultava scomparso all'isola d'Elba da sabato. Il cadavere era sotto la chiglia del peschereccio sul quale avrebbe dovuto ricominciare a lavorare il primo marzo. Il peschereccio era ormeggiato a Porto Ferraio. A denunciare la scomparsa dell'uomo ai carabinieri, suo fratello che ne aveva trovato a bordo gli effetti personali. Si ipotizza che, a causa del maltempo, possa essere scivolato in acqua.

Valanga in Val di Fassa - Una valanga è caduta nella tarda mattinata in Val di Fassa, interessando una pista nei pressi della zona Belvedere. Tre sciatori sono rimasti sepolti sotto la massa nevosa ma i soccorsi, arrivati con gli elicotteri, li hanno recuperati ancora in vita. Nelle ultime si segnalava un pericolo valanghe di grado 4, cioè forte.

Chivasso-Aosta, allagamenti sulla ferrovia - Un guasto dovuto a un allagamento ha causato forti rallentamenti sulla linea ferroviaria Chivasso-Aosta. Dicei i treni regionali coinvolti: per quattro ritardi fino a un'ora, mentre per altri sei parte del percorso è stata cancellata. E' stato attivato un servizio con autobus tra Ivrea e Strambino.

Pompei, caduti due alberi negli scavi - Il maltempo di domenica e le forti raffiche di vento hanno causato la caduta di due alberi negli scavi archeologici di Pompei, alle spalle dei teatri e nel Tempio di Venere. In entrambi i casi, dice una nota della Soprintendenza, si tratta di aree già chiuse al pubblico e interessate da interventi del Grande Progetto Pompei. L'albero nell'area del Tempio di Venere, cadendo, si è adagiato sulla parte superiore di Porta Marina. La salita di ingresso viene dunque chiusa al pubblico per consentire le operazioni di rimozione. L'accesso per i visitatori da piazza Esedra e piazza Anfiteatro fino al termine dell'intervento.

Calabria, migliorano le condizioni - In Calabria, dove l'ondata di precipitazioni ha causato la morte di un uomo e il ferimento di un bambino, sono riprese le attività nel porto di Gioia Tauro, interrotte domenica a causa delle forti raffiche di vento. Tra le zone più colpite il Reggino, il Vibonese e la provincia di Cosenza.
Sono state centinaia gli interventi dei vigili del fuoco per rimuovere alberi e cartelli stradali abbattuti dal vento forte. In tutti i Comuni è stata avviata la conta dei danni che, da una prima ricognizione, sarebbero molto ingenti. In molte zone le scuole resteranno chiuse a scopo precauzionale. A Cinquefrondi, nel Reggino, il quartiere del vecchio tribunale è privo di energia elettrica.

MIGRANTI sfondano barriera al confine macedone, 30 feriti dalla polizia





SKOPJE, 29 febbraio - Gruppi di migranti sono riusciti a sfondare un tratto della barriera al confine tra la Grecia e la Macedonia per cercare di entrare in Macedonia. La tensione è alta da questa mattina. I migranti sono stati respinti dalle autorità macedoni. Al grido di 'Aprite il confine', hanno lanciato sassi contro la polizia macedone che ha risposto con gas lacrimogeni.
Questa mattina qualche centinaia di migranti - circa 500 secondo la polizia - avevano oltrepassato il cordone di sicurezza formato dai poliziotti greci e avevano raggiunto il cancello usato per il traffico ferroviario tra i due Paesi. Circa 6.500 persone si trovano al confine sul territorio greco, alcune delle quali anche da otto giorni, con riserve molto limitate di acqua e cibo. Da parte loro, le autorità macedoni lasciano passere solo un numero molto limitato di migranti ogni giorno. Almeno 30 persone, compresi un gran numero di bambini, sono rimaste ferite negli incidenti. La polizia macedone, secondo fonti giornalistiche locali, ha fatto uso di gas lacrimogeni e bombe assordanti, ma non ha effettuato alcun arresto. La situazione alla frontiera resta molto tesa, per la presenza di molte migliaia di migranti e profughi ammassati in territorio greco, e che vengono fatti passare con il contagocce a causa delle forti restrizioni a catena imposte da tutti i Paesi della rotta balcanica - Macedonia, Serbia, Croazia, Slovenia, Austria - che hanno deciso di consentire l'accesso di non più di 580 persone al giorno.

IRAN, ai moderati la maggioranza nel PARLAMENTO

Rohani
TEHERAN, 29 febbraio - I moderati hanno ottenuto la maggioranza nel parlamento iraniano. Secondo i dati del ministero dell'interno i riformisti hanno ottenuto almeno 85 seggi, mentre i conservatori moderati 73. Insieme hanno la maggioranza nell'assemblea che ha 290 seggi. Solo 68 seggi sono andati all'ala dura dei conservatori.
I moderati in Iran hanno vinto la maggioranza del seggi anche nell'Assemblea degli Esperti raggiungendo il 59% dei seggi, secondo i dati del ministero dell'Interno iraniano. Sia il presidente Hassan Rohani sia l'ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani sono risultati eletti insieme con altri 52 alleati nell'assemblea che conta 88 seggi.

MOSCA, baby sitter uccide una bimba, le taglia la testa e gira per strada


MOSCA, 29 febbraio - Uccide una bimba e le mozza la testa, poi inneggia ad Allah. E' accaduto a Mosca dove una donna si è avvicinata alla stazione della metropolitana Oktiabriskoie Pole di Mosca, zona semi-centrale della capitale, brandendo la testa mozzata di una bimba e urlando 'Allah akbar'. La donna è stata arrestata. Si chiama Gyulchehra Bobokulova e ha 39 anni, dopo aver ucciso la piccola Nastia M ha dato fuoco all'appartamento. Lo riporta LifeNews. Secondo l'emittente, l'infanticidio sarebbe stato commesso in seguito al "tradimento del marito" della Bobokulova. Non è chiaro al momento quale sia il legame tra i due fatti. La donna viene descritta come in stato confusionale. Il crimine non sarebbe dunque di matrice terroristica.
La donna lavorava da un anno per la famiglia della piccola Nastia. I genitori - in stato di shock e affidati alle cure degli psicologi - la descrivono come una "professionista" sempre "affidabile". Ultimamente però si lamentava del rapporto col marito ed era spesso "nervosa". 

ROMA, consultazione della LEGA sul sindaco, in testa MARCHINI

ROMA, 29 febbraio -  Il leader della Lega, Matteo Salvini, presenta i risultati della consultazione popolare ai gazebo del Carroccio sul candidato sindaco a Roma del centrodestra. "A metà dello spoglio nessun candidato arriva alla maggioranza. Non dico tutti sullo stesso piano, ma ci sono poche percentuali di differenza". 
"A metà dello spoglio, finora Marchini ha ottenuto 1400 voti, 1300 la Pivetti, 1250 Storace, 1050 Bertolaso, 950 altri" ha detto Salvini, isottolineando che "c'è un sostanziale pareggio". "Giorgia Meloni ha preso 400 voti", risultando prima nella categoria "altri", vale a dire i candidati sotto quota mille preferenze, che in tutto ha totalizzato 950 voti.Dopo Meloni, tra gli altri, hanno preso voti "Sbai, Saltamartini e Rampelli"."Fermiamoci. Io sono pronto a un passo indietro. E vediamo se non è il caso di coinvolgere tutti i cittadini in una giornata di partecipazione. Così oggi perdiamo, la gente ci chiede di andare uniti. Io vi chiedo di fare uno sforzo: un passo avanti e uno indietro. Con 4-5 candidati non si va avanti, la gente ci chiede di stare uniti. Così il centrodestra perde e fa il più grande regalo possibile a Matteo Renzi. Il centrodestra, diviso, perde". 

GASOLIO sulla pista, fermo l'aeroporto di GATWICK


LONDRA, 29 febbraio - Almeno 19  voli in arrivo sono stati dirottati e decine di altri sono risultati in ritardo a seguito di una sospetta fuoriuscita di gasolio sulla pista dell'aeroporto di Gatwick di Londra.
A nessun aereo è stato permesso di atterrare o decollare da circa le 10:15 fino a quando la pista ha riaperto poco più di un'ora dopo.
L'aeroporto ha esortato i passeggeri a verificare la presenza di un aggiornamento sui singoli voli direttamente con le loro compagnie aeree.
Un portavoce dell'aeroporto ha detto: "i voli in arrivo e partenza da Gatwick hanno ricominciato alle  11:38 (12,38 in Italia). La chiusura della pista ha causato il dirottamento di alcuni voli su  altri aeroporti della zona e ci saranno ritardi per alcuni voli in partenza".
I dettagli dello sversamento, e la sua causa, non sono stati resi noti, ma i rapporti hanno suggerito che il gasolio sia stato fatto trapelare da un jet in fase di atterraggio.

In FEBBRAIO è tornata la DEFLAZIONE


ROMA, 29 febbraio - Dopo nove mesi torna la deflazione in Italia a febbraio con "cali dei prezzi diffusi a quasi tutte le tipologie di prodotto". L'Istat rileva, nei dati provvisori, una diminuzione dei prezzi al consumo dello 0,3% su base annua, il più ampio da oltre un anno (gennaio 2015), e una riduzione dello 0,2% anche su base mensile. Il mese precedente c'era stato un aumento dei prezzi dello 0,3% sull'anno e un calo dello 0,2% sul mese.

Ue-19: Eurozona torna in deflazione, -0,2% a febbraio - L'inflazione nell'Eurozona torna in territorio negativo a febbraio, scendendo a -0,2% rispetto allo 0,3% di gennaio. E' la stima flash di Eurostat. L'ultimo segno meno nell'Eurozona si era visto a settembre 2015 (-0,1%). Guardando alle componenti principali, i servizi hanno il tasso più elevato (1%, mentre a gennaio erano a 1,2%), seguiti da cibo, alcol e tabacco (0,7%, a gennaio erano a 1%), prodotti industriali non energetici (0,3%, rispetto allo 0,7% di gennaio) ed energia (-8%, rispetto a -5,4% di gennaio).

TURISMO, i consigli contro il jet lag


La testa fischia, lo stomaco fa male ed ecco, tutta la gioia per le vacanze è come svanita. Chi ha sofferto almeno una volta di un vero jet lag sa di che cosa stiamo parlando. Per fare in modo che non ricapiti nel prossimo viaggio, Tripwolf ha raccolto  i consigli migliori.
Foto: iStock
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Il jet lag inizia dalla testa

Il fastidioso jetlag è anche in gran parte un problema di testa: ecco perché sarebbe meglio regolare già sull’aereo il tuo orologio con l’orario del paese di destinazione. Così fin da subito non ti chiederai più “Che ore si sono fatte a casa?”. I tuoi pensieri non potranno fare altro che rivolgersi esclusivamente al viaggio che ti aspetta. Consuma inoltre i pasti, se possibile, adeguandoti all’orario della tua destinazione. Certo, a volte questo può essere difficile da mettere in pratica, dato che a bordo si dipende dal personale di volo. Il tuo corpo però ti ringrazierà, dato che riuscirà a gestire il cambio dell’orario in modo notevolmente più semplice.
Foto: iStock
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Come la direzione di viaggio influenza il jet lag

L’entità del jet lag dipende inoltre dal punto cardinale verso cui si viaggia. Un volo verso ovest allungherà la tua giornata “soltanto” di un paio di ore, mentre un volo verso est la accorcerà in modo artificiale. La maggior parte delle persone ha più problemi ad affrontare una giornata accorciata che una prolungata e sopporta quindi con più facilità i voli verso ovest.
Sarebbe meglio organizzare tempestivamente i voli verso ovest in modo da arrivare a mezzogiorno alla meta delle tue vacanze. Così facendo potrai passare ancora tempo a sufficienza all’aperto, alla luce diurna, e il tuo corpo si adeguerà più rapidamente al nuovo fuso orario. Cerca di non dormire durante il volo, dato che questo renderebbe più difficile per il tuo corpo adottare correttamente il nuovo ritmo. Per la cronaca, un’alimentazione ricca di proteine ti permetterà di rimanere sveglio più a lungo.
I voli verso est confondono profondamente l’orologio biologico della maggior parte delle persone. In questi casi sarebbe meglio dormire durante il volo. Ti potranno aiutare a riuscirci una maschera per gli occhi morbida, del training autogeno o altri esercizi di rilassamento. Cerca però di rinunciare assolutamente all’uso di alcool come aiuto per dormire.
Per essere ancora più preparato ad affrontare il jet lag cerca di iniziare ad andare a dormire, qualche giorno prima del volo, un paio di ore più tardi in caso di volo verso ovest, e un paio di ore prima in caso di volo verso est. Così facendo darai al tuo corpo la possibilità di adattarsi un poco al nuovo fuso orario.
Foto: flickr, brando.n
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Dopo l’arrivo

Abbiamo superato la prova del volo, ora possono finalmente incominciare le vacanze! Eppure, anche seguendo tutti i nostri consigli, potresti avvertire comunque alcuni sintomi leggeri del jet lag. A questo proposito si applica la seguente regola empirica: il corpo ha bisogno da una mezza giornata a una giornata intera per fuso orario attraversato per abituarsi completamente al nuovo orario. Concedi quindi al tuo corpo, nei primi giorni, parecchio riposo. Cerca però per favore di non nasconderti nella tua camera d’albergo, ma di uscire all’aria aperta: la luce solare inibisce la produzione di melatonina e, così facendo, aiuterai il tuo corpo a ritrovare velocemente il ritmo (di sonno) corretto. Il sole fa veri miracoli contro i sintomi del jet lag.
A proposito: per chi passerà soltanto pochi giorni nel luogo di destinazione potrebbe essere più sensato mantenere il proprio ritmo abituale. In caso contrario, infatti, il jet lag avrebbe occasione di colpire per ben due volte in un periodo di tempo limitato. E, onestamente, ne faremmo tutti volentieri a meno.

VALANGA, chiuso il tunnel di TENDA


CUNEO, 29 febbraio - Il tunnel di Tenda è chiuso a tempo indeterminato a causa del distacco di una valanga sul versante francese. Le operazioni di pulizia sono in corso ma risultano molto complicate per la tormenta di neve che si sta abbattendo sulla zona. Secondo l'Arpa Piemonte permane l'allerta gialla per neve sul Cuneese a causa delle precipitazioni attese dal pomeriggio, con quota delle nevicate intorno ai 1000 metri. La situazione migliorerà martedì.

BORSA, apertura in calo (-0,8%)


MILANO, 29 febbraio - Piazza Affari apre in calo. Il Ftse Mib segna un -0,8% a 17.317 punti. Parte male la settimana delle banche ad eccezione di Carige che sale dell'1,52%; calano tutte le altre: Mps -1,46%, Ubi -2,06%, Banco Popolare -2,17%, Bpm -2,49%, Intesa Sanpaolo -1,80%, UniCredit -1,54%, Bper -1,29%.
Seduta pesante per le borse cinesi che ignorano i messaggi del G20 finanziario tenutosi nel weekend e le rassicurazioni su yuan, riforme ed economia delle autorità di Pechino, a cominciare da quelle del governatore della Banca centrale cinese (Pboc) Zhou Xiaochuan: l'indice Composite di Shanghai chiude a -2,86%, a 2.687,98 punti, malgrado il recupero di un punto e mezzo percentuale a conferma della volatilità; quello di Shenzhen cede il 5,37%, a quota 1.643,35.
   

WOODBRIDGE (Viriginia), poliziotta uccisa nel suo primo giorno di lavoro

Ashley Guindon

WASHINGTON, 29 febbraio - L'agente di polizia Ashley Guindon, 28 anni, ufficiale della Prince William County in Virginia, è morta per le ferite riportate durante uno scontro a fuoco sabato sera in un'abitazione dove era stata chiamata per una lite in famiglia. E' stata uccisa al suo primo giorno di lavoro: due altri agenti che erano con lei sono stati feriti. Lo riferisce la Cnn. E' accaduto nella notte di sabato a Woodbride, circa 30 chilometri a sud-est di Washington.
Nella casa c'era un bambino di 11 anni ed è stata ritrovata morta una donna. L'omicida è un ex militare, marito della donna, che è stato arrestato. L'uomo ha ucciso la moglie, poi ha teso un'imboscata ai poliziotti, sparando contro di loro che si avvicinavano all'abitazione con un fucile militare.
"E' un giorno triste per tutti, è un giorno triste per le forze dell'ordine", ha dichiarato il procuratore della contea, Paul Ebert, durante una conferenza stampa.

MALTEMPO, pioggia, vento e neve sull'Italia, cinque morti


E' salito a cinque morti il bilancio del maltempo che ieri ha colpito la penisola, ma soprattutto il centro sud, con piogge a tratti torrenziali e vento forte, che hanno abbattuto alberi e fatto esondare torrenti. Diversi i feriti. Molti gli interventi di soccorso. Innumerevoli i disagi e gli incidenti. 
Minibus si ribalta, feriti nell'Astigiano  - Un minibus che stava rientrando a Torino, con 25 persone a bordo, è uscito di strada a causa della pioggia che ha reso viscido l'asfalto. L'incidente stamane verso le 5, sulla A21 all'altezza del Comune di Castello d'Annone, nell'Astigiano. I feriti, non gravi, sono stati trasportati negli ospedali di Alessandria, Asti e Novi Ligure. Sul posto sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco di Asti, la polizia stradale di San Michele e 118.
Cinque morti, schiacciati da alberi o travolti dalle acque - Un agricoltore, Rocco Montorro, di 51 anni, è morto in provincia di Reggio Calabria schiacciato da un eucalipto di grandi dimensioni che, per il forte vento, si è abbattuto sulla sua automobile. La tragedia è avvenuta a Candinoni, nella piana di Gioia Tauro. Inutili i soccorsi: l'agricoltore, che stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro in campagna, è morto sul colpo. Non è escluso che sia legata al maltempo, ma non ci sono certezze, anche la morte di un uomo di 50 anni, annegato nel veronese dopo essere scivolato nel fiume Tione, mentre era in compagnia di alcuni amici. All'origine della disgrazia forse il terreno reso viscido dalla pioggia. Altre tre persone sono morte in serata. 
Due vittime si sono registrate a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta: un albero abbattuto dal vento ha colpito l'auto su cui viaggiavano. La terza vittima è una persona che è finita con l'auto in un torrente in piena a Sant' Angelo in Pontano, in provincia di Macerata. In Calabria, un albero, abbattuto dal forte vento, é finito su un bambino di otto anni provocandogli un grave trauma cranico e varie fratture. Vicino Roma, una donna con due figli di 7 e 14 anni si è salvata solo per il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, dopo essere salita con i figli sul tetto dell'automobile per sfuggire all'acqua di un torrente che aveva invaso la strada.

E’ ripresa questa mattina con il primo collegamento della giornata, il regionale 4801, la circolazione ferroviaria sulla linea Biella-Novara. Il traffico era interrotto dalle 6.20 di ieri, a causa di una frana provocata dalla pioggia che aveva fatto deragliare un treno fra Cossato e Rovasenda. I tecnici di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana sono intervenuti per rimuovere il treno, liberare la sede ferroviaria dai detriti e ripristinare le condizioni di sicurezza per la circolazione. Nel periodo dell’interruzione la mobilità è stata garantita da un servizio bus sostitutivo.

Il Piemonte è tra le regioni più colpite dal maltempo. Una bufera di neve (novanta centimetri al colle di Tenda, tra Italia e Francia, 70 al Colle della Maddalena, una ventina in pianura) ha investito il Cuneese creando disagi alla viabilità. In Valle Stura un tir di traverso lungo la carreggiata ha bloccato il traffico per oltre un'ora e sono stati una quarantina gli interventi compiuti dai vigili del fuoco. Numerosi gli alberi spezzati dal peso della neve e le auto fuoristrada, soprattutto nelle zone di Saluzzo e Bra. Neve anche sul resto del Piemonte, dalla Valle di Susa al nord della regione. Analoghi disagi in Liguria, nel savonese, soprattutto in Val Bormida. Tra Carcare e Cairo Montenotte sono caduti quasi 40 centimetri di neve. Alberi si sono abbattuti sulle strade bloccando la circolazione tra San Giuseppe di Cairo e Cengio, tra Dego e Giusvalla e Pontinvrea, tra Murialdo e Calizzano e tra Altare e Mallare. A Roccavignale e Pianissolo diverse abitazioni sono rimaste al buio a causa della caduta di alberi che hanno danneggiato i cavi della linee elettriche. 

Diversi anche gli incidenti stradali a causa dell'asfalto viscido. A Pisa invece un grosso pino si è abbattuto su alcuni giochi per bambini, su una panchina e su un lampione in un parco pubblico cittadino, fortunatamente deserto quando si è verificato il crollo. 

Al Sud non è solo la Calabria alle prese con il forte vento, che a Cosenza (dove oggi le scuole resteranno chiuse) ha raggiunto raffiche di 135 chilometri l'ora, a Reggio ha scoperchiato tetti, fatto cadere alberi e cartelloni pubblicitari e causato la chiusura al traffico del lungomare, e a Gioia Tauro ha provocato la chiusura del porto. L'intensità con cui sta soffiando lo scirocco e il mare agitato hanno provocato l'interruzione di tutti i collegamenti marittimi tra Napoli, Capri e Ischia. Sono fermi sia i mezzi veloci, sia i traghetti. Solo un aliscafo è riuscito in mattinata ad assicurare alcuni collegamenti tra Capri (dove il vento ha divelto tettoie e abbattuto alberi) e Sorrento, mentre da Ischia una sola nave è riuscita a partire per Pozzuoli. 

E nel capoluogo campano sono state decine le chiamate ai vigili del fuoco per alberi e rami divelti, pezzi cornicioni crollati, lamiere e gazebo volati e motoveicoli caduti e 18 voli dall'aeroporto di Capodichino sono stati cancellati e altri sei dirottati su altri scali . Forte raffiche di vento anche sugli scavi di Pompei: per motivi di sicurezza alcuni tratti di via dell'Abbondanza sono stati temporaneamente e in via precauzionale interdetti al pubblico. Vento forte anche a Quarto, al punto che il sindaco Rosa Capuozzo ha invitato i concittadini a uscire di casa solo in caso di reale necessità. Il forte scirocco ha investito anche la Puglia: una cinquantina gli interventi compiuti dai vigili del fuoco a Bari per rimuovere alberi caduti e cartelloni divelti. 

A Venezia torna l'acqua alta, seppure le previsioni siano state ritoccate al ribasso durante le ultime ore di ieri. L' allagamento dovrebbe interessare solo i punti più bassi della città, con una punta massima di 100-110 centimetri sul medio mare. Per lo meno al Centro e al Nord il maltempo non sembra intenzionato a mollare la presa: una nuova allerta della Protezione civile prevede ancora per oggi temporali su Liguria, Lombardia meridionale, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise e forti venti di burrasca.

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, lunedì 29 febbraio: IL CORRIERE DELLA SERA


OSCAR a MORRICONE ( e a DICAPRIO)




LOS ANGELES, 29 febbraio - Miglior colonna sonora originale a The Hateful Eight di Ennio Morricone.  "Dedico questa musica e questo Oscar a mia moglie Maria". Con queste parole Ennio Morricone, con la voce rotta dall'emozione, ha concluso il suo discorso di ringraziamento all'Academy per il premio Oscar ricevuto per la colonna sonora in The Hateful Eight di Quentin Tarantino. "Grazie per il prestigioso riconoscimento - ha detto davanti alla platea del Dolby Teathre che gli ha riservato la standing ovation -, un pensiero va agli altri nominati, in particolare a John Williams. Non c'è una grande colonna sonora senza un grande ispiratore come Tarantino ed il suo team che ringrazio per avermi scelto".
Oscar come miglior attore protagonista a Leonardo DiCaprio (finalmente!) per Revenant.
Oscar come miglior attrice protagonista a Brie Larson per Room.
Il caso Spotlight ha vinto l'Oscar nella categoria miglior film. "Questo premio dà voce ai sopravvissuti. Una voce che arriverà al Vaticano. Papa Francesco, è arrivato il momento di proteggere i bambini". Così Michael Sugar, il produttore del film premio Oscar "Spotlight", durante il discorso di ringraziamento al Dolby Teathre di Los Angeles dopo aver ricevuto la statuetta. 
Ha vinto l'Oscar per la miglior regia a Alejandro Gonzales Inarritu per 'Revenant'.
Oscar miglior attore non protagonista a Mark Rylance per 'Il ponte delle spie'.
Oscar miglior attrice non protagonista a Alicia Vikander per 'The Danish Girl'.
Charles Randolph e Adam McKay hanno vinto il premio Oscar per la miglior sceneggiatura non originale del film "La Grande Scommessa".
Josh Singer e Tom McCarthy hanno vinto il premio Oscar per la miglior sceneggiatura nel film Spotlight. Singer e McCarthy sul palco della sala stampa rispondono alle domande dei giornalisti. Ad un certo punto la presa di un faretto, sopra le loro teste cade e fa rumore "E' stata la chiesa cattolica!", esclama Tom McCarthy, e la sala scoppia a ridere. Più seriamente, sceneggiatore e regista hanno poi raccontato la loro esperienza nella redazione del Boston Globe che nel 2001 ha portato alla luce lo scandalo dei preti pedofili nella città di Boston. "Lavorando al film ci siamo avvicinati moltissimo a tutte le persone coinvolte, giornalisti e vittime, e questo premio è per loro. Dobbiamo essere sicuri che una cosa del genere non accada più, ci deve essere più trasparenza".
Jenny Beavan ha vinto il premio Oscar per i miglior costumi del film "Mad Max: Fury Road". Si tratta della prima statuetta, sulle dieci nomination, per la pellicola di George Miller.
Emmanuel Lubezki ha vinto il premio Oscar per la miglior fotografia di "The Revenant - Redivivo". E' la terza statuetta consecutiva per il direttore della fotografia.
Margaret Sixel ha vinto il premio Oscar per il miglior montaggio in Mad Max: Fury Road. Si tratta della quarta statuetta per il film di George Miller.
Andrew Whitehurst, Paul Norris, Mark Ardington e Sara Bennett hanno vinto il premio Oscar per gli effetti speciali per "Ex Machina".

domenica 28 febbraio 2016

TRUMP cita Mussolini e i 100 giorni da pecora

Donald Trump similduce
NEW YORK, 28 febbraio - Donald Trump ha pubblicato sul suo profilo Twitter la frase "Meglio vivere un giorno da leone che cento giorni da pecora". La citazione, ritenuta erroneamente invenzione di Mussolini (la frase venne scritta su un muro di una casa di Fagarè della battaglia, frazione di San Biagio di Callalta, Treviso, il 14 giugno 1918 da Bernardo Vicario, per ordine del maggiore Carlo Rivoli e in seguito citata dal duce), è stata ritwittata dal candidato alle primarie Usa, che l'ha ripresa dall'account "ilduce2016": il profilo ha come logo una foto di Mussolini con la chioma bionda di Trump. La Rete si è indignata, ma il milionario ha sottolineato che non si è trattata di una gaffe. "Voglio essere associato a buone citazioni. Mi piaceva come suonava...", ha affermato dal canto suo in un'intervista alla Msnbc durante la quale gli è stato chiesto se voleva essere paragonato al dittatore. "Sapevo di citare Mussolini", ma era una citazione interessante. "Che differenza fa?", ha ribadito.
Trump le "spara grosse" e i repubblicani pensano al piano B: candidare Mitt Romney- Una corsa contro il tempo per quella che sembra ormai una "missione impossibile": fermare Donald Trump. Il partito repubblicano cerca di correre ai ripari - scrive il New York Times - per evitare la conquista della nomination da parte del tycoon, vista come un'ipotesi "catastrofica". 
Secondo alcune indiscrezioni, si starebbe lavorando a un piano B che include la discesa in campo di Mitt Romney nel caso in cui Marco Rubio dovesse perdere in Florida. I lavori dietro le quinte continuano: si cerca un candidato unico su cui puntare, ma la platea resta troppo frammentata con Ted Cruz e Marco Rubio che, neanche unendo i voti, sembrerebbero in grado di fermare l'ascesa di Trump. Gli sforzi finora condotti per unire il partito dietro un unico candidato sono falliti miseramente, mostrando "un vuoto nella leadership, un senso di indecisione che paralizza le decisioni e una disperazione" ai vertici del partito.

CALIFORNIA, scontrI a raduno KU KLUX KLAN, coltellate, 4 feriti, 13 arrestati



ANAHEIM (California) - E' di quattro feriti accoltellati, di cui uno grave, e 13 arrestati il bilancio del raduno del Ku Klux Klan ad Anaheim, in California, sfociato nella violenza. Tra i fermati, sei sono sostenitori del KKK mentre sette si erano presentati proprio per contrastare il raduno, organizzato per protestare contro l'immigrazioneGli scontri sono iniziati quando i membri del KKK sono arrivati sul luogo del raduno, non distante da Disneyland. "Non appena sono scesi dalle loro auto, immediatamente sono stati attaccati dai contro-manifestanti, e questo ha causato violenti scontri", ha spiegato il sergente di polizia, Daron Wyatt.  Un membro del Klan è stato arrestato con l'accusa di aver pugnalato un contro-manifestante con un pennone, secondo quanto rende noto la polizia locale.
Il Ku Klux Klan è uno dei più antichi e più infami gruppi di odio negli Stati Uniti, e ha preso di mira gli afro-americani, ebrei, cattolici e gli immigrati, secondo il Southern Poverty Law Center, che tiene traccia gruppi di odio.
Il gruppo ha una lunga storia in Anaheim, con i membri del KKK eletti al consiglio comunale nel 1920.

MALTEMPO, uomo schiacciato da un albero in Calabria, neve al nord e vento al sud

Un uomo è morto in Calabria schiacciato da un albero precipitato, a causa del forte vento, sull'automobile in cui si trovava. Mentre al Nord persistono nevicate abbondanti, oltre a piogge a più bassa quota, al Sud il forte vento sta creando particolari disagi e danni. Piogge e temporali su Abruzzo e Molise, vento forte e anche burrasca al centro su Toscana, Marche, Umbria, e su tutte le regioni meridionali, con mareggiate.  La protezione civile ha emesso una nuova allerta di livello "arancione su diverse regioni del centro-nord". In particolare persistono nevicate abbondanti su Piemonte, Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia, con forte vento. 
Piemonte -  Nevica dalla Valle di Susa al nord della regione. Novanta centimetri di neve al colle di Tenda, tra Italia e Francia, 70 al Colle della Maddalena, una ventina in pianura. La bufera che la notte scorsa ha colpito il Cuneese ha causato qualche disagio, sopratutto alla viabilità. Oltre 35 gli interventi dei vigili del fuoco. In Valle Stura un tir di traverso lungo la carreggiata ha bloccato il traffico per oltre un'ora. Numerosi gli alberi spezzati dal peso della neve e le auto fuoristrada, soprattutto nelle zone di Saluzzo e Bra. Il maltempo continuerà ad interessare la provincia di Cuneo ancora per l'intera giornata con miglioramenti solo a partire dalla serata di oggi. 
Liguria - Allerta gialla su tutto il territorio da oggi alle 13 fino alle 13 di domani. Cessata allerta rossa neve sulle Valli Stura e Bormida. Nella notte ha nevicato copiosamente con disagi alla circolazione stradale per alberi caduti. Ad essere particolarmente colpita la zona di Carcare e Cairo Montenotte, dove sono caduti quasi 40 centimetri di neve. Durante la notte numerosi sono stati gli interventi compiuti dai vigili del fuoco per liberare le strade da alberi caduti e per il ripristino di linee elettriche. Alberi che si sono abbattuti hanno creato disagi alla circolazione o danni ai cavi della linee elettriche.
Veneto - E' stata ridotta a 130 centimetri sul medio mare, rispetto ai 140 cm stimati ieri, la previsione della punta massima di marea per le 2 della prossima notte a Venezia. Una marea molto sostenuta che, se confermata, sarà accompagnata dal fenomeno dell'acqua alta con l'allagamento di oltre il 40% del suolo cittadino.
Calabria - Un agricoltore di 51 anni, Rocco Montorro, è morto a Candidoni, nella Piana di Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria, schiacciato da un albero di eucalipto di grandi dimensioni precipitato, a causa del forte vento, sull'automobile alla guida della quale l'uomo stava percorrendo una strada interpoderale. La morte é stata istantanea ed inutile si é rivelato l'intervento dei vigili del fuoco. L'agricoltore stava rientrando a casa dopo avere trascorso la mattinata in campagna per lavorare. Sul luogo anche i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro. Disagi a Reggio Calabria ed in alcune zone della provincia a causa delle forti raffiche di vento. Il Comune ha reso noto che "a causa del forte vento é stata disposta la chiusura al traffico dell'area del Lungomare ed é stato interdetto l'accesso alla Villa comunale".
Campania - Il mare agitato e il forte vento di scirocco hanno provocato l'interruzione di tutti i collegamenti marittimi da Napoli con Capri e Ischia. La nave Caremar è rimasta ferma in banchina annullando, a partire dalle 11, le corse tra il capoluogo e l'isola di Capri. Un aliscafo è invece riuscito ad assicurare alcuni collegamenti tra Capri e Sorrento.  A Ischia fermi sia i mezzi veloci sia i traghetti: una sola nave è riuscita a partire stamane verso Pozzuoli. 

MUMBAI, droga 14 familiari, li sgozza e poi si impicca

Hasnin Warekar

MUMBAI, 28 febbraio - Un uomo di 35 anni ha ucciso 14 membri della sua famiglia, tra cui sette bambini, la moglie e  i genitori, prima di suicidarsi impiccandosi. Hasnin Warekar aveva cucinato cibo per la sua famigliapieno di sodativi sedativi prima di sgozzarli. I nomi delle vittime: Varekar, la moglie Jabeen (28), la figlia Mubatishira (6), la figlia Umera (3 mesi), il padre Anwar (55), la madre Asagji (50), la sorella Sabina (35), il suo nipote Aanas (12), la nipote Sadiya (16), il nipote Ali Hassan (5), la sorella Batul (30), la sorella Mariya (28), il nipote Umeer (7), il nipote Yusuf (4), la sua nipote Arasiya (5 mesi).
.I vicini dell'istituto di Thane, vicino a Mumbai, sono stati allertati per l'attacco le urla della sorella dell'uomo, che è sopravvissuta all'attacco. La polizia dice che non è ancora chiaro il motivo per cui Warekar ha effettuato la strage.Le autorità non hanno ancora interrogato la sorella di Warekar, ha detto portavoce della polizia di Thane Gajanan Laxman Kabdule ha detto alla AFP, perché lei era "in un trauma profondo" in un ospedale della città.
"Ha usato un grosso coltello. Ha ucciso i suoi genitori, le sue sorelle e i figli delle sue sorelle. Egli ha tagliato loro la gola", ha detto Kabdule. La vittima più giovane era la figlia di 3 mesi dell'assassino, e la più vecchia suo padre di 55 anni. Inoltre  Hasnin ha ucciso sei dei figli delle sorelle, dice il rapporto.
L'attacco è cominciato nelle prime ore del mattino di Domenica, dopo che tutti erano andati a letto. Immagini televisive hanno mostrato corpi fuori di casa, coperto di fogli.
La famiglia si era riunita per la cena a Thane, a circa 32 km (20 miglia) da Mumbai, sabato sera. Il commissario di polizia Ashutosh Dumbre ha detto che l'uomo "ha sbarrato tutte le porte della casa e ucciso la sua famiglia mentre dormiva", utilizzando un coltello che è stato trovato vicino al suo corpoI corpi delle vittime sono stati scoperti stamattina nella casa dell'uomo. Warekar lavorava come contabile a Mumbai.

IRAN, il trionfo dei riformisti

Il presidente della repubblica Rohani
TEHERAN, 28 febbraio - In Iran i riformisti hanno già conquistato 96 seggi su 290 nel nuovo Parlamento (Majlis), superando il blocco fondamentalista che è a 91 seggi, secondo dati semidefinitivi riportati dal quotidiano Etemad. Buona affermazione degli indipendenti con 25 seggi. Per altri 52 posti parlamentari bisognerà invece andare al ballottaggio in un nuovo turno alla fine di aprile. Nel primo test popolare dopo l'accordo sul ridimensionamento del programma nucleare iraniano e la fine delle sanzioni, oltre 33 milioni di persone, il 60% di un elettorato di 55 milioni, hanno votato per il rinnovo del Parlamento, finora a stragrande maggioranza fondamentalista, e dell'Assemblea degli Esperti, l'organismo di 88 religiosi che dovrà nominare in futuro la nuova Guida Suprema. La lista dei riformisti-moderati sostenitori del presidente Rohani ha conquistato tutti e 30 i seggi parlamentari di Teheran. Ieri sembrava che almeno uno fosse andato ai fondamentalisti.
Anche tredici donne risultano elette nel nuovo Parlamento. In corsa erano circa 500 candidate su un totale di quasi 5 mila aspiranti deputati. Per l'Assemblea degli Esperti invece, il Consiglio dei Guardiani, l'organismo incaricato di preselezionare i candidati, aveva bocciato tutte le domande presentate da una ventina di religiose.
"Avete creato una nuova atmosfera con il vostro voto" twitta il presidente della Repubblica Islamica, Hassan Rohani, rivolgendosi, nel suo profilo in inglese, agli elettori iraniani che hanno votato per il nuovo Parlamento, o Majlis, e per la nuova Assemblea degli Esperti, l’organismo che dovrà eleggere la nuova guida suprema nell’era del dopo-Khamenei. "Mi alzo in piedi – twitta ancora Rohani – davanti a voi, davanti alla grande nazione iraniana, davanti all’onore della sua storia".