domenica 30 settembre 2012

Rinasce Windjet (dal 5 dicembre). Una Newco con la partecipazione della Regione


PALERMO - Airbus color bianco, rosso e azzurro con la scritta Windjet e una 'W' stilizzata sulla coda. Sono i nuovi vettori della compagnia low cost dell'isola mostrati dal quotidiano La Sicilia che svela anche il nome della Newco nata dalle ceneri di Windjet: Aereo linee siciliane. La compagnia ripartirà su tratte nazionali, con quattro aeromobili, il prossimo 5 dicembre. Secondo quanto riportato dal giornale, infatti, visto l'avvio della procedure di ristrutturazione e risanamento dell'azienda, l'Enac, con un fax inviato nei giorni scorsi alla società, ha riassegnato, in via provvisoria per la stagione 2012-2013, i diritti di traffico che erano stati temporaneamente sospesi. Nei prossimi giorni il presidente di Windjet, Nino Pulvirenti, verserà la maggioranza del capitale sociale della Newco, della quale potrebbe fare parte anche la Regione Siciliana, come annunciato ieri dal governatore Raffaele Lombardo, attraverso l'Irfis-FinSicilia, la finanziaria dell'EnteCon un atto di indirizzo firmato  dal presidente della Regione siciliana, infatti, si dà incarico alla finanziaria regionale di valutare una forma di partecipazione al capitale sociale della Newco di Windjet, ovvero un'altra forma di finanziamento, nel rispetto delle normative applicabili, anche comunitarie. Ciò al fine di consentire la ristrutturazione ed il rilancio operativo del settore aereo in Sicilia, anche attraverso la cessione o conferimento o affitto del ramo di azienda nella New Co. sulla base del piano industriale predisposto nell'ambito della procedura di concordato preventivo attualmente pendente presso il tribunale competente. L'Irfis potrà, dunque, valutare l'effettiva possibilità di ripresa e rilancio economico e finanziario del vettore aereo, la rispondenza ai criteri di economicità dell'operazione per lo stesso socio unico di Irfis-Finsicilia, Regione siciliana, l'importo della partecipazione o del finanziamento, la fattibilità giuridica, le modalità attuative dell'intervento, e l'eventuale reperimento di ulteriori mezzi finanziari, le opportune cautele sul piano del diritto societario. "L'atto è stato emanato - secondo quanto scrive il presidente della Regione motivando la sua scelta - in considerazione dell'alta priorità che il Governo della Regione attribuisce al trasporto ed in particolare al trasporto aereo. L'azione della Regione non può prescindere dall'intento di attenuare le difficoltà connesse al decentramento del territorio dell'isola rispetto alle aree e ai distretti economici del centro e del nord Italia. Da considerare, inoltre, che la crisi aziendale del vettore presenta indubbi aspetti di valenza e di interesse per il tessuto economico della Sicilia".
"Insieme ai diritti di traffico deliberati dall'Enac a Windjet, siano rispettati i diritti dei viaggiatori" e dunque sia fatto tutto il necessario per "soddisfare i rimborsi ed i risarcimenti di quanti, e sono centinaia di migliaia, sono rimasti coinvolti nei blocchi dei mesi precedenti". Lo chiedono i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, apprendendo comunque positivamente che Windjet tornerà presto a volare. "E' una notizia che non può che far piacere, sia per i lavoratori coinvolti, sia per il servizio, utile a chi vuole recarsi in Sicilia con basse tariffe", sottolineano.

Ecuador: rapite e poi liberate dai banditi colombiani due turiste straniere

Turisti in cano sul lago Cubayeno, in Ecuador, dove è avvenuto il rapimento
QUITO - Sono state liberate le due turiste, un'australiana e una britannica, rapite due giorni fa in Ecuador, nella regione amazzonica alla frontiera con la Colombia dove opera una banda criminale colombiana. Le due donne, che facevano parte di un gruppo di cinque turisti stranieri e due ecuadoriani accompagnati da un autista ed una guida, "sono state localizzate e liberate" da uomini della polizia e delle forze armate, precisa il ministro dell'Interno, José Serrano.
Le due erano nei pressi della Riserva Naturale Cuyabeno, zona in cui opera la banda colombiana 'Aquila Nera' composta da ex paramilitariIl gruppo è stato attaccato durante il viaggio in canoa.

Ieri mattina un uomo  a bordo di una moto blu aveva avvertito i poliziotti e l’esercito che battevano la zona. "Sono venuto a dire loro che le ragazze sono nella tenuta di Don Montoya", ha detto il contadino molto nervoso. Rapidamente, i soldati si sono diretti verso la proprietà, situata a 3 miglia dal ponte Cuyabeno. Prima dell'arrivo dei soldati, le donne in lacrime hanno lasciato la casa Montoya e trasferiti alla città di Lago Agrio. Le straniere erano state abbandonate in un recinto della fattoria. Le loro grida avevano allertato Montoya. "Quando la polizia è arrivata, il fattore aveva appeso un panno fuori dalla casa”.
Nella mattinata di ieri, gruppi di soldati avevano battuto la zona senza trovare tracce delle donne. Un testimone al rapimento e aggressione ha raccontato quello che è successo. John C. è andato a Cuyabeno Bridge, verso i laghi con lo stesso nome, insieme a cinque turisti stranieri e due altri passeggeri. Erano circa le 12:45. Dopo 15 minuti di viaggio attraverso le acque del Cuyabeno, il viaggio è stato improvvisamente interrotto. Tre uomini, due dei quali armati, hanno costretto la barca a fermarsi. Poi i passeggeri sono stati portati a terra e depredati dei loro averi. "Ho parlato in inglese per i turisti per  calmarli, "dice John C. I banditi hanno chiacchierato con le vittime della loro precaria situazione economica. Una volta in possesso dei beni del gruppo, hanno fatto risalire  turisti e guide in una canoa. Ma, mentre andavano verso la barca, i tre uomini hanno rapito due donne del gruppo: l’australiaa (di 32 anni) e l’inglese (23)
Le donne piangevano in preda alla disperazione, mentre i suoi compagni salivano nella canoa. Poi la liberazione, di cui mancano ancora i dettagli.

sabato 29 settembre 2012

Meridiana fly-Air Italy subentra a Ryanair nei collegamenti da Verona con Londra e Palermo


VERONA - Meridiana fly-Air Italy subentra nei collegamenti in partenza da Verona per Londra Gatwick e Palermo, sostituendo di fatto Ryanair che dal 12 ottobre lascerà lo scalo veneto. "Il collegamento su Londra - spiega una nota Meridiana fly - avrà le seguenti caratteristiche: è l'unico collegamento dal Nord-Est che permette una partenza da Verona alle 7.25 del mattino, consentendo, a chi viaggia per affari di essere in ufficio a Londra alle 9.00 locali e di poter rientrare comodamente nella stessa giornata, grazie ad un volo di rientro nella fascia serale con arrivo a Verona alle 22.55". 
Il collegamento su Palermo viene operato con una frequenza al giorno sin dal 12 ottobre e, a partire dalla stagione invernale, verrà stabilizzato con il seguente orario: dall’aeroporto di Villafranca partenza alle 9.45 e arrivo nel capoluogo siciliano alle 11.15, mentre da Palermo il decollo è previsto alle 16.45 con atterraggio a Verona alle 18.15. Per accompagnare il lancio di queste due destinazioni la compagnia ha messo in vendita, sui propri siti web www.meridianafly.com e www.airitaly.it, 10.000 posti a 39 euro (Basic) e a 49 euro (Premium), tutto incluso, sui voli per Palermo e 10.000 posti a 68 euro (tasse e spese incluse) sulla tratta Verona – Londra.

Tartufo bianco, meraviglia d'Alba. La Fiera dei golosi dal 6 ottobre


ALBA- Il tartufo è ritenuto il fungo sotterraneo più pregiato dal punto di vista culinario ed economico, questo si deve al fatto che è un alimento raro, difficile da conseguire, trasportare e conservare. In arte culinaria il suo aroma permette preparare cibi distinti e particolari, è sufficiente infatti una ridottissima quantità di tartufo per insaporire un piatto o una salsa.
L’Italia è uno dei principali paesi esportatori e produttori di tartufo: nel territorio italiano è infatti possibile trovare tutte le varietà impiegate e ricercate in gastronomia. Il comune di Alba, nella provincia diCuneo, in Piemonte, è il principale produttore del tartufo bianco, il tartufo più lussuoso della famiglia. Ogni anno vi si organizza una Fiera per onorare la raccolta di questo tubero.
Quest’anno la 82a Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba si svolgerà dal 6 ottobre al 18 novembre con esposizioni, degustazioni, cinema, mostre e folklore e con l’obbiettivo di promuovere il prodotto di eccellenza di questo luogo.
L’evento s’inaugurerà con una mostra inedita che racconta il vincolo tra il tartufo e il mondo del cinema, un viaggio attraverso collezioni di locandine pubblicitarie, scene di film, ricostruzioni di set cinematografici, articoli giornalistici fino a vere e proprie opere d’arte ispirate all’unione tra cinema e tartufo.
Altro avvenimento tipico di questa festa sarà la degustazione di vini nel centro storico della città ed il Palio degli asini durante la quale i rappresentanti dei 9 borghi cittadini corrono sugli asini sfidandosi per il Palio. La gara del Palio è preceduta dalla grande sfilata per le vie della città di oltre mille figuranti, tra i quali nobili dame, cavalieri armati, popolani e contadini, tra squilli di trombe e rullo di tamburi, stendardi e bandiere.
Ciascun borgo quando entra nell’arena di Piazza Osvaldo Cagnasso rappresenta un episodio storico riferito al medioevo: battaglie, assedi, atti di brigantaggio, matrimoni, feste religiose e alleanze.
I visitatori potranno inoltre ammirare, assaggiare e gustare il tartufo bianco nel Palatartufo, un mercato specializzato nel quale tutti i prodotti saranno analizzati da una commissione di controllo a cui il consumatore potrà rivolgersi in ogni momento. Saranno inoltre presenti a tempo pieno giudici di analisi sensoriale, a vostra completa disponibilità.


venerdì 28 settembre 2012

Sì, viaggiare: ma che viaggiatore sei? Scoprendolo, si può anche vincere un viaggio in Malesia


MILANO - Esploratore instancabile, accumulatore di souvenir, viaggiatore iperconnesso, organizzatore impeccabile o villeggiante con dipendenza da comfort? Viaggiare rivela sempre qualcosa di noi. TravelDNA, la nuova iniziativa organizzata da SEA in collaborazione con Cathay Pacific Airways e l’Ente Turismo Malesia, è il divertente concorso per scoprire quale tipologia di viaggiatore si nasconde nel DNA di ognuno di noi. Divertente il concorso, grande il premio: viaggio in Malesia a bordo della migliore Business Class al mondo

Partecipare è semplice. Basta andare sulla pagina Facebook di ViaMilano www.facebook.com/FlyViaMilano, il servizio gratuito offerto da SEA, o  sul sito www.flyviamilano.eu, dove un link rimanda al minisito dedicato www.viamilanotraveldna.it, e seguire lameccanica del gioco per creare il proprio profilo di viaggiatore. Dopo aver selezionato tra le 20 immagini della Malesia le 5 che meglio rappresentano la propria vacanza ideale, si passa allo step successivo: scegliere tra i tanti servizi ViaMilano quello indispensabile per il proprio viaggio. Il sistema decreterà il profilo del viaggiatore, e sarà possibile lasciare i dati necessari all’estrazione facendo un check-in virtuale sulla Business Class di Cathay Pacific
In palio un viaggio per due persone in Malesia della durata di 9 giorni, comprensivo di volo a bordo della premiata Business Class di Cathay Pacific Airways, pernottamento in hotel 5 stelle e una guida messi a disposizione dall’Ente Turismo Malesia.

“Siamo contenti che il successo di ViaMilano ci permetta di proporre iniziative speciali che i nostri passeggeri certamente apprezzeranno” dichiara David Crognaletti, Direttore Aviation Business Development di SEA. “Il servizio ViaMilano cresce di mese in mese, sempre più persone scelgono lo scalo di Malpensa e ne apprezzano i tanti vantaggi messi a disposizione da SEA. Crescono anche i visitatori della pagina Facebook di ViaMilano. È dedicato proprio a loro il concorso TravelDNA dove si può vincere il meraviglioso premio messo a disposizione grazie ai nostri partner Cathay Pacific Airways e l’Ente Turismo Malesia”.

“Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa di SEA, questo concorso è una magnifica occasione per trasmettere le bellezze della Malesia grazie al supporto di un partner d’eccezione come Cathay Pacific Airways” dichiara Vincenza Andreini, Marketing Manager Ente Turismo Malesia. “La maggior parte dei turisti italiani che ogni anno visitano la destinazione provengono dal Nord Italia, un’area geografica di altissimo interesse per le nostre attività promozionali. Meta per viaggiatori curiosi, amanti della scoperta e sempre alla ricerca di nuove esperienze ed emozioni, la Malesia è una terra di incantevole bellezza e fuori dalle comuni rotte di viaggio. La Malesia offre un’esperienza di viaggio multisensoriale; spaziando da città ultramoderne a foreste incontaminate, è la destinazione perfetta per viaggiatori shopping-addicted ma anche eco-friendly, per chi cerca il relax in Spa di eccellenza a chi farà trekking in una natura incontaminata. E sicuramente tutti ameranno il suo straordinario mare”.

Cathay Airways si propone agli imprenditori lombardi come partner strategico per l'Oriente

Le poltrone della businness class di Cathay Pacific

MILANO - Cathay Pacific Airways, la Compagnia aerea di Hong Kong, è partner di Social2Business. L’iniziativa, ideata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda, arriva a Milano per dare la possibilità ai giovani imprenditori lombardi di ampliare il proprio network di relazioni e sviluppare nuove sinergie. 

Networking è il concetto chiave su cui ruota l’evento, sviluppato attraverso workshop dedicati alle tematiche più attuali come le relazioni con i Paesi BRICS, ma anche speed date, business corner e momenti di incontro tra gli appartenenti alle filiere più importanti della produzione industriale italiana.

“Grazie a Social2Business abbiamo la preziosa opportunità di rivolgerci una volta di più al nostro pubblico preferenziale: i viaggiatori business” - commenta Silvia Tagliaferri, Sales e Marketing Manager Italia & Malta di Cathay Pacific Airways. “Questa iniziativa incarna obiettivi condivisi anche da Cathay Pacific: fare networking e sviluppare nuove sinergie. Per la nostra Compagnia network è sinonimo di una vastissima rete di connessioni aeree che da Hong Kong, il nostro hub strategico, consentono di volare verso le principali destinazioni d’Oriente. Cathay Pacific Italia è sempre attenta a creare e cogliere nuove opportunità di business e sinergie commerciali. Siamo sempre più convinti che il modo migliore per farlo sia attraverso l’incontro e lo sviluppo di relazioni; il China Trader Award, il nostro evento corporate più importante dell’anno, nasce proprio da questa intuizione”. 

Grazie al collegamento giornaliero diretto da Milano Malpensa a Hong Kong, Cathay Pacific Airways è il partner strategico per spalancare le porte sull’Oriente. Dal capoluogo lombardo è infatti possibile raggiungere Hong Kong e da qui tutte le altre destinazioni del vasto network di Cathay Pacific a bordo dei Boeing 777-300ER, il top di gamma della sua flotta, a bordo della migliore Business Class al mondo. 

"Italo" cerca il milionesimo passeggero. Per regalargli una Smart elettrica



ROMA - Ottobre mese di record e di regali per Italo. NTV lancia il concorso ‘IL MILIONESIMO’ e mette in palio una Smart elettrica al fortunato viaggiatore che risulterà il milionesimo a bordo di Italo, dall’avvio del servizio. Grazie al  successo di pubblico, infatti, l’innovativo servizio Alta Velocità di NTV, partito solo 5 mesi fa, è già vicino a raggiungere la cifra significativa del milione di viaggiatori, che, si prevede, verrà centrata proprio nel mese di ottobre.
Il vincitore riceverà  in dono la Smart Eletric Drive, un’auto ecologica in linea con la filosofia “verde” di  Italo, il treno più moderno d’Europa.
Ma non è finita. Con IL MILIONESIMO, chi acquista un biglietto Italo a ottobre partecipa, ogni giorno, all’estrazione di un soggiorno  di due notti per due persone, in albergo a quattro stelle in una delle città raggiunte dal ‘treno del leprotto’. L’estrazione del premio, comprensivo sia del soggiorno in hotel sia del viaggio, avverrà per tutto il mese di ottobre, per un totale di 31 pacchetti regalo.

giovedì 27 settembre 2012

Passeggera chiede alla Southwest Airlines 800mila dollari per le ustioni causate in volo da una tazza di the



NASHVILLE - Una donna del Tennessee ha citato per danni  Southwest Airlines e un assistente di volo chiedendo 800.000 dollari per le gravi ustioni riportate da una tazza di the versata.
Il 28 dicembre 2011, Angelica Keller era seduto nel posto accanto al finestrino della prima fila sul volo 955 tra Nashville e Houston con una sosta a New Orleans.
Aveva ordinato tè caldo e l'assistente di volo le aveva portato una tazza di "acqua molto calda" vicino a un'altra tazza contenente la bustina di tè e i pacchetti condimento.
Nello "sforzo della querelante a districarsi tra la bustina di tè dalla sua posizione  incastrata tra 'tazza' di carta di acqua molto calda e  il bicchiere di plastica trasparente soft drink, l'acqua molto calda le finiva in grembo nella sua zona inguinale," afferma la citazione.
Il corpo Keller ha subito ustioni di secondo grado e la sua pelle appare definitivamente segnatA, dicono gli avvocati .
"Comfort dei nostri clienti è la nostra priorità assoluta in ogni momento, in modo sicuro e serviamo circa 100 milioni di bevande a bordo di ogni anno," ha affermato il  portavoce di Southwest Chris Mainz in un comunicato. "L'evento di riferimento è un peccato, e al momento stiamo rivedendo le procedure. Non possiamo fornire ulteriori informazioni a causa della lite pendente che è stata presentata."
Southwest non ha tavolini nelle prime file dei suoi aeromobili, e il ricorso di Keller afferma che ciò ha contribuito all'incidente. Ha anche detto che la compagnia aerea ha servito la bevanda in modo irragionevole e utilizzato "acqua calda ad una temperatura troppo alta per essere utilizzato dagli aeromobili."
La causa, presentata martedì, chiede 300.000 dollari per danni materiali, spese mediche,  lesioni, dolore e sofferenza e 500.000 dollari in danni punitivi.

Milanesi, tutti in sella. S'inaugura il Parco cicloturistico dei Navigli



MILANO - Un progetto ciclistico per tutti i milanesi, e non solo per loro. Un’occasione per riscoprire un luogo ricco di tradizione e fascino alle porte di Milano. Nasce così Parco Cicloturistico dei Navigli, una rete di percorsi di qualità ideati e realizzati dal Touring Club Italiano in collaborazione con Veloclub Turbolento, per scoprire in bicicletta il patrimonio naturalistico e storico dell’area a sud della città meneghina.
Domenica 30 settembre 2012 sarà una giornata dedicata alla bicicletta nelle sue differenti e varie espressioni, con passeggiate, escursioni su lunghe distanze e conversazioni ciclistiche di piazza, animata fino a sera con iniziative rivolte alle famiglie, agli appassionati della bicicletta, ai cicloturisti.
Nel suo ruolo di partner tecnologico del Parco Cicloturistico dei Navigli, Garmin ha sviluppato le tracce GPS dell’intera rete viaria che raggiunge i duecento chilometri, e che verranno “scoperti” domenica  con una iniziativa dedicata interamente al vernissage del progetto.
Cuore nevralgico della iniziativa sarà l'Area ex Pozzi di Corsico lungo il Naviglio Grande a poche pedalate dalla Darsena.
Sarà possibile pedalare alla scoperta del Parco Cicloturistico dei Navigli partecipando a La Turbolenta lungo uno dei quattro percorsi previsti, divisi per “taglie”: dalla small di 45 chilometri alla medium di 72 chilometri (aperte a tutti), oppure dalla large di 142 chilometri alla extralarge di 191 chilometri (solo per tesserati).  Informazioni e iscrizioni sul sito  www.turbolento.net nell’area Eventi mentre le tracce dei quattro percorsi sono scaricabili da www.garmin.it e facilmente installabili sui GPS cartografici di Garmin.
Alle quattro pedalate nel parco si aggiunge la prima edizione de laTCIclettata, passeggiata in bicicletta di 8 km dal Palazzo TCI di Corso Italia, fino a Corsico
Partecipazione gratuita prenotando al Pronto Touring 840 88.88.02
Ma l’impegno dell’azienda di riferimento nel campo della navigazione satellitare non si limita alla partnership con il Parco Cicloturistico dei Navigli perché sarà anche “partner tecnologico” del prossimo Parco Cicloturistico che verrà realizzato in Toscana nel gennaio 2013. I tecnici della sede italiana di Garmin hanno messo a disposizione del Touring Club tutto il know-how tecnologico e il supporto per la promozione di una iniziativa che rappresenta un esempio concreto di mobilità alternativa e di fruizione del territorio in modo sostenibile e divertente.


Per informazioni:

mercoledì 26 settembre 2012

Ma quante sono queste renne lapponi?


Quante sono queste renne fotografate nelle montagne innevate della Lapponia. Chi lo indovina mandando un messaggio alla pagina facebook dell'ente del turismo finlandese, http://www.facebook.com/visitfinland, vince una t-shirt...

Da giovedì Expo Dolomiti a Longarone (pensando a Expo 2015)


VENEZIA - Dal 28 settembre fino a domenica 30, la Fiera di Longarone ospiterà l’“Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità”, momento per promuovere e valorizzare la civiltà, la cultura, l’economia, l’ambiente e gli uomini delle Dolomiti. Contenuti e obiettivi della manifestazione, che ha come partner la Fondazione Dolomiti Unesco e che è alla sua seconda edizione, sono stati presentati a Venezia dall’assessore alla promozione Marino Finozzi, dal presidente di Longarone Fiere Oscar De Bona, dal sindaco di Longarone Roberto Padrin, presenti anche il presidente del Veneto Luca Zaia ed Emanuela Milan, la presidente della Fondazione Dolomiti Unesco.
“Partiremo da qui – ha fatto presente Finozzi – per compiere un cammino che renda le Dolomiti coprotagoniste di Expo 2015. Come Regione saremo presenti con più iniziative, anche in collaborazione con il CAI, per confermare Expo Dolomiti come momento di discussione e di approfondimento di questo patrimonio dell’Unesco, inserito dal punto di vista della valorizzazione turistica nel progetto di eccellenza Dolomiti - Montagna Veneta”.
A sottolineare l’importanza della manifestazione verrà anche il ministro dell’ambiente Corrado Clini, oltre ai rappresentanti delle cinque Province e delle due Regioni che hanno il privilegio e la fortuna di abbracciare questa parte delle Alpi. “Assieme ragioneremo sul prossimo futuro delle nostre montagne”.
“La prima edizione è stata una scommessa e anche una sorpresa – ha ricordato dal canto suo De Bona – perché la gente delle Dolomiti ci ha creduto e ha voluto essere presente per animare l’iniziativa con una serie di manifestazioni culturali e folcloristiche. L’edizione di quest’anno ha in programma 27 appuntamenti, presentazione di libri (saranno presenti 43 case editrici che editano libri sulla montagna), di progetti e convegni. Avremo anche un luogo dedicato alla degustazione dei prodotti a denominazioni di tutti i territori interessati dalle Dolomiti. Dal canto suo la Fondazione ha scelto quello delle reti funzionali come tema che farà da guida alla manifestazione. Le reti funzionali tematiche – ha concluso - saranno gli strumenti con i quali gli enti territoriali ottimizzeranno in modo collaborativo la salvaguardia, la conoscenza, la comunicazione e la valorizzazione delle Dolomiti”.

Itinerari del gusto: sul monte Baldo tra marroni, Bardolino e formaggio Monte Veronese



VERONA - Sul monte Baldo, patria del marrone di San Zeno a denominazione di origine protetta, è tempo di castagne: per il quindicesimo anno consecutivo, dal 13 ottobre al 18 novembre 2012, San Zeno di Montagna (Verona), ospita la rassegna “San Zeno Castagne, Bardolino & Monte Veronese”, che vede cinque ristoranti della cittadina montana proporre interi menù degustazione a base di castagne, in abbinamento con il vino rosso del territorio, il Bardolino, tornato negli ultimi anni, grazie alla sua ritrovata identità territoriale, al centro dell’interesse dei consumatori e della critica enologica, e con il Monte Veronese, il formaggio dop proveniente dagli alpeggi estivi del Baldo e della Lessinia. Per più di un mese gli chef dei ristoranti Al Cacciatore, Bellavista, Costabella, Sole e Taverna Kus preparano quotidianamente piatti a cavallo fra tradizione e innovazione: accanto al classico minestrone di marroni, tipico di San Zeno di Montagna, è possibile gustare ricette quali la polenta di castagne con Monte Veronese mezzano, funghi e pancetta, gli gnocchi di ricotta gratinati con salsa ai marroni e ceci, il tortino di baccalà e castagne, lo strudel di verdure autunnali con la salsa ai marroni, l’ossobuco di vitello da latte ai marroni di San Zeno. E per finire in dolcezza il bonet, il parfait o la bavarese ai marroni, il Monte Baldo di marron glacée, il tronchetto di marroni di San Zeno e cioccolato.
“Questa nuova edizione della rassegna che vede fianco a fianco i ristoratori di San Zeno, il Bardolino, il marrone di San Zeno e il formaggio Monte Veronese – dice il presidente del Consorzio di tutela del Bardolino, Giorgio Tommasi – è l’ulteriore esempio della sintonia esistente tra la ristorazione del comprensorio del monte Baldo e del Garda e i produttori di vini e di altri prodotti agricoli di qualità del nostro territorio: un’occasione in più per venire a visitare le terre del Bardolino al di fuori del periodo turistico canonico dell’estate”.
I prezzi dei menù, che comprendono una bottiglia di Bardolino ogni due persone e l’aperitivo col Chiaretto Spumante, vanno dai 35 ai 47 euro. Nei locali aderenti è anche possibile pernottare. L’iniziativa è organizzata dal Consorzio di tutela del vino Bardolino in collaborazione con l’associazione ristoratori di San Zeno di Montagna e con i Consorzi di tutela del formaggio Monte Veronese dop e del marrone di San Zeno dop. I menù completi sono disponibili sul sito www.ristosanzeno.it

Le navi da crociera Usa cominciano a cancellare le tappe nei Paesi arabi

Un nave della Azamara Club Cruise americana

TUNISI - Prime conseguenze nel settore del turismo dei disordini causati, in molti Paesi arabi, dal film ''L'innocenza del musulmani''. La compagna crocieristica Usa Azamara Club Cruises ha infatti annunciato di avere cancellato le tappe previste per le sue navi nei Paesi arabi maggiormente toccati dalle violenze. A cominciare da quella al porto tunisino di La Goulette, cancellata a favore di Minorca, nelle Baleari.

martedì 25 settembre 2012

Ma come si divertono, in quel di Singapore



SINGAPORE - Singapore è considerata la più attiva e febbrile fucina di eventi in tutta l’Asia e non si è guadagnata questa fama per caso; non passa settimana in cui non siano in programma nella Città del Leone concerti di star internazionali, eventi sportivi di grido o manifestazioni artistiche e culturali di grande spessore.
Dalle festività locali all’arte, passando per sport, musica, teatro e una sfrenata nightlife, ecco la guida degli eventi autunnali da non perdere!


WHAT'S NEW....

MUSICA
James Morrison - The Awakening - Live!
(2 Ottobre 2012)

James Morrison porta in tour nelle più importanti città del mondo il suo ultimo lavoro, “The Awakening”, l’album della maturità per il cantautore inglese.
Morrison racchiude in questa raccolta di brani lo spirito classico dei ritmi folk-soul conditi con una buona dose di modernità e caratterizzati da una calda e coinvolgente atmosfera.
James Morrison dimostra con questo tour di avere oltre ad una voce incantevole anche una passione e un talento unici.
Per maggiori informazioni:http://www.jamesmorrisonmusic.com

SPORT
ONE Fighting Championship
(6 Ottobre 2012)

Lanciato ufficialmente nel 2011, ONE Fighting Championship è un torneo di arti marziali miste che sta letteralmente spopolando in tutta l’Asia.
Il torneo con base a Singapore sta velocemente contagiando tutte le maggiori città asiatiche diventando il più importante evento MMA della regione. Se cercate uno spettacolo coinvolgente e pieno di adrenalina questo è l’evento da non perdere.
I migliori combattenti di tutta l’Asia si sfideranno per la gloria, chi dimostrerà più coraggio?
Per maggiori informazioni: www.onefc.com

CULTURA 
Hari Raya Haji
(26 Ottobre 2012)

Hari Raya Haji, conosciuta anche come la “Festa del Sacrificio”, è celebrata dai Musulmani di tutto il mondo e  commemora il Profeta Abramo, pronto a sacrificare suo figlio Isacco in nome di Dio. 
La “Festa del Sacrificio” dura 3 giorni e in linea con l’Hijrah, il calendario musulmano, cade il decimo giorno del mese di  Dhul Hijja, esattamente 70 giorni dopo il mese sacro del Ramadan.
Durante l’Hari Raya Haji gli uomini si recano nelle moschee per pregare e riflettere sui precetti delle Sacre Scritture. Dopo le orazioni la tradizione prevede il sacrificio di pecore, capre o mucche così da replicare il gesto di Abramo. La festività è anche un momento di profonda unione per la comunità musulmana, la carne degli animali viene divisa fra le famiglie e spesso donata ai nuclei meno abbienti. 
Questi tre giorni sono l’occasione ideale per osservare e conoscere la comunità musulmana che vive a Singapore.  I bazar di Geylang Serai e Kampong Glam vengono riccamente decoranti contribuendo a fare della zona il cuore pulsante della festività.

TEATRO
Lo Schiaccianoci - On Ice
(23-28 Ottobre 2012)

La più importante compagnia al mondo di danza sul ghiaccio, l’ Imperial Ice Stars fa il suo trionfante ritorno a Singapore con una nuova entusiasmante produzione, Lo Sciaccianoci.
La compagnia, che ha danzato sul ghiaccio davanti a più di 3 milioni di spettatori in tutti e cinque i continenti, presenta questo nuovo spettacolo che emozionerà il pubblico con acrobazie mozzafiato e incredibili coreografia sulle note di melodie senza tempo.
Il nuovo Shiaccianoci - On Ice promette di essere già un grande successo grazie agli sfarzosi costumi, i magici effetti speciali e le sublime note di Tchaikovsky.

CULTURA
Mid-Autumn Festival
(Ottobre 2012)

Il Mid-Autumn Festival, conosciuto anche come “Festival delle Lanterne “ o del “Mooncake”, tradizionale dolce cinese, è una popolare festività che si celebra in autunno.
L’origine della festa va ricercata nelle leggendaria storia di Chang’e, moglie di un perfido tiranno che molti secoli fa si sacrificò per porre fine alla malvagità del marito.
Per entrare nel vivo dei festeggiamenti bisogna recarsi a Chinatown dove l’enclave cinese si anima e mette in mostra il suo spirito migliore.
Enormi lanterne rosse, bancarelle con draghi, marionette, piccole lampade di varie forme e grandezze, dolciumi e leccornie fanno da cornice ad un’allegra festa che trasforma le vie del quartiere cinesi in un luogo davvero incantato.

MUSICA
The Bootleg Beatles
(8-11 Novembre 2012)

A cinquant’anni esatti dalle prime incisioni nello studio di Abbey Road e dal debutto in radio che sconvolse il panorama musicale mondiale, arriva a Singapore il più importante spettacolo in onore dei mitici FabFour.
The Bootleg Beatles ricrea alla perfezione le sonorità del più importante gruppo pop della storia. Lo spettacolo segue tutta l’evoluzione della band, ripercorrendo nota per nota le canzoni che hanno reso i Beatles un fenomeno unico al mondo.

CULTURA 
Deepavali 
(13 Novembre 2012)

Il Deepavali, celebrato dagli indiani in tutto il mondo, signifca letteralmente “filare di luci” ed è la festa più importante della cultura Indu.  
Deepavali celebra la vittoria del bene sul male e della luce sopra le tenebre. Sono molte le leggende a cui attinge la tradizione, la più diffusa narra la storia di Narakasura, sovrano dall’indicibile crudeltà. I sudditi stanchi di soprusi e violenza chiamarono in aiuto Krishna. Grazie all’intervento della Divinità il monarca venne ucciso e gli abitanti, per celebrare la vittoria e rendere omaggio al dio, accesero così tante lampade che la luce trasformò la notte in giorno.  
Durante la festività di Deepavali le piccole e grandi vie di Little India si trasformano grazie alla mille luci scintillanti. Le strade e le piazze diventano il luogo di incontro della comunità, animate da eventi e innumerevoli attività culturali come l’Indian Heritage, il Craft Exhibition, la Street Parade, il Countdown Concert e molte altre.
I giorni del Deepavali sono l’occasione migliore per addentrarsi nel quartiere indiano di Singapore, ad ogni angolo i bazar offrono prodotti tipici, dolciumi e leccornie, corone di fiori profumati, lampade e candele, oltre a meravigliosi sari tradizionali riccamente decorati. 

SPORT
Barclays Singapore Open
(8-11 Novembre 2012)

Inaugurato nel 1995, il Barclays Singapore Open è diventato negli anni uno dei più prestigiosi tornei di golf al mondo e sicuramente il migliore di tutta l’Asia.
L’edizione 2011 ha visto i migliori campioni darsi battaglia sul green, in lotta sia per la conquista di punti fondamentali del ranking mondiale sia per il montepremi, il più alto del circuito, 6 milioni di dollari statunitensi. Il Barclays Singapore Open, disputato sul manto verde del Sentosa Golf Club, è un evento da non lasciarsi sfuggire.
Biglietti: www.sistic.com.sg
Per maggiori informazioni: http://singaporeopen.barclaysgolf.com

SHOW
Christmas in the Tropics
(11 Novembre 2012 - 2 Gennaio 2013)

Non serve il cambio delle stagioni nè tanto meno l’arrivo delle neve per capire quando a Singapore arriva il Natale. Gli indizi sono semplici e chiari: luci sfavillanti, canti natalizi e un’atmosfera unica al mondo.
Correte a rifarvi gli occhi nella luminosa Singapore e vivere intensamente il caldo Christmas in the Tropics, due mesi di eventi frenetici che si aprono l’11 novembre con l’accensione delle luci lungo Orchard Road. La celebre via dello shopping, lunga oltre 2 kilometri, ospita i maggiori malls della città che ogni anno competono fra loro per le decorazioni più spettacolari, rendendo ancora più magica la città.
Artisti di strada che invadono la città, acrobati danzanti,  trampolieri agli angoli delle strade, cori di bimbi che deliziano i passanti con canti di natale, statue umane in posa, ovunque alberi addobbati e mille scintillii.
Non c’è dunque occasione migliore del Natale per vivere un’esperienza unica nell’accogliente Singapore; tutto il meglio della festività più tradizionale dell’anno in una calda isola tropicale.

TEATRO
La Bella Addormentata
(13-16 Dicembre 2012)

La Bella Addormentata, grazie alle splendide musiche del grande compositore russo Tchaikovsky, è considerata l’opera più coinvolgente del repertorio classico e narra la storia di Aurora, principessa vittima di un malvagio incantesimo. 
L’Esplanade Theatre fa da palcoscenico al balletto messo in scena da Marius Petipa che con la sua elaborata coreografia, i ricchi costumi di scena e il talento del corpo di ballo, si trasforma in un evento irrinunciabile, non solo per gli appassionati del genere.


NATURA
River Safari

Una volta inaugurato, il River Park diventerà il primo parco fluviale dell’ Asia e sarà la terza attrazione dopo il Night Safari e il Singapore Zoo ospitato a Mandai, zona verde a nord dell’isola.
il River Safari ricreerà perfettamente gli eco sistemi dei più importanti fiumi al mondo; Mississippi, Gange, Congo, Nilo, Murray, Mekong e Yang Tze.
Le sponde fluviali ospiteranno più di 500 diverse specie animali per un totale di quasi 5.000 esemplari inseriti nel loro habitat. I visitatori potranno così vivere l’emozione di osservare un incredibile spettacolo di fauna e flora navigando lungo le acque dei fiumi.
La natura selvaggia e gli incontri ravvicinati con gli animali provenienti da tutto il mondo lasceranno i visitatori senza fiato!
Per maggiori informazioni: http://www.riversafari.com.sg

lunedì 24 settembre 2012

Air Europa vola da Madrid in Bolivia. L'unico compagnia europea a operare un volo diretto

Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia

MADRID - Air Europa annuncia la nuova rotta verso il Sud America che dal 29 novembre unirà Madrid a Santa Cruz de la Sierra facendo del vettore spagnolo l’unica compagnia europea a volare con tratta diretta sulla prospera città boliviana.

Air Europa propone tariffe di lancio a partire da 914,00 euro a/r che consentiranno ai viaggiatori di raggiungere Santa Cruz fino al 21 marzo 2013 e godere delle meraviglie architettoniche risalenti al periodo coloniale presenti nella città boliviana, crocevia commerciale e turistico incastonato fra la cordigliera delle Ande e il confine brasiliano. 

Il collegamento avrà inizialmente frequenza bisettimanale. Un moderno Airbus A330-200, bimotore capace di trasportare fino a 299 passeggeri, considerato un gioiello dell’aeronautica moderna grazie all’avanzata tecnologia, il design e l’estremo comfort dei suoi interni, decollerà dall’hub internazionale Barajas di Madrid ogni martedì e giovedì alle ore 23:55. Il volo di ritorno in partenza dall’aeroporto di Viru Viru lascerà il Sud America il mercoledì alle ore 15.35 e ilvenerdì alle ore 12:55
Grazie alle ottime coincidenze garantite da Air Europa, anche i viaggiatori in partenza dall’Italia potranno beneficiare della nuova rotta verso la Bolivia.


Santa Cruz de la Sierra, con un milione e ottocentomila abitanti, è la città più popolosa della BoliviaE' situata nella parte orientale del paese a circa 400 metri sul livello del mare, ciò la rende molto diversa dalla maggior parte delle altre città boliviane tutte situate sulle Ande. La città è il nuovo centro economico della Bolivia. Nonostante abbia ancora notevoli carenze infrastrutturali, gode di ampi settori con moderni servizi pubblici, di telecomunicazione, hotel e banche. Buona parte delle principali imprese straniere presenti in Bolivia hanno la loro sede nazionale a Santa Cruz.
Isolata per secoli dalla Ande e considerata subalterna alle città andine, Santa Cruz ha iniziato negli ultimi anni, sulla spinta della crescita economica, un processo di autonomia
Dal punto di vista urbanistico la città è divisa in settori concentrici chiamati anelli. E' particolarmente estesa per la quasi assenza di edifici a più piani (apparsi solo negli ultimi anni). Da nord a sud misura più di 17 km e da est a ovest circa 15.
Il monumento più importante della città è la Cattedrale, fondata il 6 luglio 1605  ma ricostruita totalmente alla fine del  XIX secolo.  Di particolare interesse anche il giardino zoologico, esclusivamente con fauna nazionale, e quello botanico. Negli ultimi anni è diventa sede di un festival biennale internazionale di teatro, di musica barocca e di cinema latinoamericano. 

Da domani Cous Cus Fest numero 15 a S. Vito Lo Capo



TRAPANI - Prende il via domani a San Vito Lo Capo (Trapani) la 15/esima edizione del Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell'integrazione culturale. L'evento promuove un confronto tra paesi dell'area euro-mediterranea e non solo, prendendo spunto dal cous cous, il ''piatto della pace'' comune a moltissime culture. La manifestazione, che ha il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e dello Sviluppo economico, e' organizzata dal Comune di San Vito Lo Capo in collaborazione con l'agenzia di comunicazione Feedback ed e' finanziato dagli Assessorati regionali al Turismo e alle Politiche agricole e forestali oltre che da numerosi sponsor. Fino a domenica la cittadina sara' il palcoscenico di degustazioni, una gara gastronomica internazionale tra chef di nove paesi, momenti di approfondimento dedicati ai cous cous del mondo, talk show, concerti e spettacoli gratuiti. I paesi in gara quest'anno sono Costa d'Avorio, Egitto, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal e Tunisia. Oltre ad essere votati da una giuria tecnica, guidata da Paolo Marchi, i piatti saranno valutati anche dalla gente comune: una giuria popolare votera' il proprio preferito. E quest'anno sara' premiata anche la ricetta ''cheap and tasty'', ovvero la piu' saporita ma anche la piu' economica da preparare. ''Anche quest'anno - dice il sindaco di San Vito Lo Capo Matteo Rizzo - ci aspettiamo di bissare il successo della scorsa edizione, che ha visto la presenza di oltre 250mila visitatori, grazie ad un programma di appuntamenti qualificati e alla presenza i grandi ospiti come Edoardo Bennato, Fiorella Mannoia, Goran Bregovic e Mario Venuti ma anche Vladimir Luxuria e Andy Luotto''.

Autunno a Valencia: la città ideale dove rincorrere il sole



VALENCIA - L’estate è finita? Non a Valencia! Forse non tutti sanno che la città ha i numeri giusti per rincorrere il sole dell’estate, grazie a 300 giorni di sole all’anno, 7 km di spiagge e un clima sempre mite con una temperatura media di 20-22°C. Rincorrere il sole è semplice: basta volare a Valencia e scoprire che l’estate non è ancora finita.
“Easy & Sun” potrebbe essere infatti lo slogan della città. Se del sole abbiamo già parlato, easy perchè Valencia dista solo 90 minuti di volo dall’Italia ed è ben collegata ai principali aeroporti italiani: Bari, Bologna, Ciampino (Ryanair), Fiumicino (Alitalia e Vueling), Genova, Malpensa, Orio al Serio, Pisa, Venezia-Treviso, Cagliari, Trapani e Trieste. Easy anche perchè una volta arrivati in aeroporto basta recarsi al Tourist Info e acquistare la Valencia Tourist Card per scoprire che spostarsi a Valencia è davvero molto semplice e conveniente. Valida per 24, 48 o 72 ore, la Card consente di viaggiare su tutti i mezzi pubblici della città, compreso il tragitto in metropolitana dall’aeroporto al centro città.

La Cattedrale
Il Mercado Colon
Passeggiando per le vie del centro storico si incontrano i “must” di Valencia: il Mercado Central e il Mercado Colon, il Tribunal de las Aguas e la Lonja, entrambi patrimoni UNESCO, Plaza de la Virgen, la Cattedrale e molto altro ancora. 

La motocalessa
La città delle arti e delle scienze
Il Bioparc
Per scoprire tutte queste meraviglie con il naso all’insù basta scegliere la  “motocalessa”: un mezzo di trasporto nuovo (si fa per dire, è un Apecar) e colorato da cui godersi i dettagli architettonici dei palazzi storici, con i loro colori pastello esaltati ancora dal cielo azzurro di Valencia a fare da sfondo. Il tutto, accompagnato da un’allegra musica di sottofondo che renderà il tour ancora più divertente.

Un altro “must” di Valencia è sicuramente la Città delle Arti e delle Scienze. Il complesso sorge lungo i Giardini del Turia e comprende numerose attrazioni tra cui l’Oceanografic, il Museo più grande d’Europa, e il Museo delle Scienze. Per visitarlo, basta scegliere il pacchetto combinato Valencia Tourist Card e Città delle Arti e delle Scienze, acquistabile solo online a partire da 44 euro a persona.

Prima di proseguire il tour di Valencia, una meritata pausa pranzo. Una soluzione easy e gustosa sono i Menu’ VLC per assaggiare le migliori specialità valenciane a soli 15 euro (adulti) e 12 euro (bambini). Acquistando i voucher online, è possibile usufruire di un ulteriore sconto del 5%. Per consultare l’elenco dei ristoranti e prenotare online: www.turisvalencia.es/menuvlc/?idioma=en

E per chiudere in bellezza, niente di meglio di una visita al Bioparc di Valencia per una vera e propria “zoo immersion” tra leoni, giraffe, gorilla, lemuri e tantissime altre specie animali. Qui l’habitat naturale della Savana africana, del Madagascar e della foresta equatoriale sono stati ricreati con cura e passione. Tutti i possessori della Valencia Tourist Card potranno acquistare i biglietti con uno sconto del 15%. 

I quattro itinerari

L’itinerario religioso
La piazza della chiesa San Juan de la Cruz
Un itinerario interessante, per i suoi risvolti artistici, è senza dubbio quello tra le numerose chiese di Valencia. Scegliendo quelle più rappresentative, il nostro viaggio può partire dalla Cattedrale. Una visita accurata alla chiesa è doverosa, per le splendide entrate, tutte in stili differenti. L’interno non è da meno, con le varie cappelle disposte su ambo i lati e i dipinti del celebre pittore Goya. Il Miguelete, o campanile attiguo, può essere attraversato attraverso delle strette scale, intervallate da piccole stanze, e la cima con ben undici campane.
Uscendo dalla Cattedrale possiamo dirigerci verso la Chiesa di San Juan de la Cruz. Per raggiungerla a piedi bisogna prendere la Calle de La Paz e camminare per circa 100 metri, fino a imboccare la Calle del Poeta Querol: la chiesa la troveremo davanti a noi. Qui troveremo un altro grande esempio di stile barocco, con gli interni decorati addirittura in rococò. Esternamente è apprezzabile la decorazione attorno all’ingresso principale.
Il percorso prosegue ripercorrendo quasi lo stesso tratto di strada per avvicinarci alla Plaza de la Arena. Nel lato opposto a dove si trova la Cattedrale incontreremo la Chiesa di Santa Catalina; altro grande luogo di culto cristiano, molto importante per i valenciani. Come per altre chiese, sorge sulle rovine di un’antica moschea araba.
Risalendo per un tratto Plaza de la Reina imboccheremo Calle de la Correjeria e in successione Calle de Cadirers, per un totale di circa 300 metri. Avrete modo di vedere la Chiesa di San Nicolas e l’omonima piazza.
Questo breve itinerario è percorribile in poche ore, considerando il tempo necessario ad apprezzare i dettagli estetici degli edifici di culto. Un percorso che non necessita l’ausilio di mezzi pubblici; camminando, inoltre, entrerete in contatto con la vita valenciana di tutti i giorni.

L’itinerario tra i musei
Il museo de Bella Artes
Un classico giro che si può fare a Valencia è quello alla ricerca dei suoi musei. Veri serbatoi di memoria che ci riportano indietro nei secoli, mettendoci a stretto contatto con la quotidianità del tempo.
Il percorso che ci accingiamo a compiere parte da Plaza del Ayuntamiento, dove si trova il Museo Histórico Municipal, che conserva oggetti appartenuti alle diverse epoche storiche. Il particolare approccio, multimediale e con il coinvolgimento del visitatore, vi trascinerà nelle precedenti epoche storiche come una macchina del tempo.
Da qui potrete percorrere Calle de San Vicente Mártir e all’incrocio con Calle de los Derechos prendere quest’ultima. Ancora qualche minuto a piedi e finalmente giungerete al Museo Nazionale di Ceramica. Ospitato nei piani superiori di uno splendido palazzo signorile, il Palacio del Marqués de Dos Aguas, vi mostrerà alcune collezioni complete di ceramiche; oltre ad altri preziosi cimeli domestici o di utilizzo comune.
Ora dirigetevi verso l’esterno della città. Attraversando il Pont del Real, oltre ad ammirare da una visuale inusuale la zona verde del Turia, potrete giungere al Museo de Bellas Artes. La sede si trova in Calle de San Pio X ed è il Collegio di San Pio V, una splendida costruzione che risale al tardo Seicento. Al suo interno si trova una rassegna di opere pittoriche d’importanza mondiale.
Proseguendo il percorso all’insegna del verde, costeggeremo ancora l’ex letto del fiume, ora degnamente trasformato in uno spazio naturale, in direzione nord fino a giungere nei pressi del Puente de las Artes. Qui risiede l’Istituto Valenciano di Arte Moderna. Potrete ammirare le numerose opere artistiche relative al periodo contemporaneo.
A questo punto è consigliabile prendere un mezzo pubblico per dirigersi verso un’esposizione davvero interessante, il Museo Fallero. La direzione è verso sud e si deve arrivare in Plaza de Monteolivete. L’edificio conserva gelosamente le figure satiriche (fallas) che, risultando vincitrici nella Festa de Las Fallas, non finiscono tra le fiamme. Un viaggio nelle tradizioni più radicate della città di Valencia.

L’itinerario storico
Il Palacio del Marqués de Dos Aguas
Valencia, si sa, coltiva le proprie radici storiche fatte di chiese e monumenti altamente rappresentativi. Questi ultimi possono essere oggetto di un possibile itinerario per la città. È quasi naturale partire dalla piazza per eccellenza della città, Plaza del Ayuntamiento. Avrete il piacere di vedere gli abbellimenti floreali che la contornano; oltre alla grande fontana posta al centro, perennemente zampillante d’acqua.
Sempre a piedi possiamo dirigerci verso la vecchia sede dell’Università. Per fare ciò imboccate Calla de las Barcas e successivamente Calla del Pintor Sorolla. Ancora qualche decina di metri sull’omonima via e troverete il palazzo in questione. L’edificio risale agli ultimi anni del Quattrocento e ospitò uno tra i centri di studi più antichi d’Europa. Non perdete una visita al chiostro interno in mattonato.
Tornando al nostro percorso, alla ricerca dei simboli storici di Valencia, dalla via dell’Universidad percorriamo Calle de Salvà per circa 150 metri; all’incrocio girate a destra fino a incontrare il Palacio del Marqués de Dos Aguas. Fu l’antica sede del marchesato di Dos Aguas e risale alla prima metà del Settecento. L’aspetto estetico colpisce per le torri poste ai quattro angoli e le pregevoli finiture. Nei piani superiori ospita il Museo della Ceramica, mentre al piano terra potrete ammirare i reperti della nobile famiglia, come le antiche carrozze per le passeggiate in centro.
Un tratto di strada più lungo, ma sempre percorribile a piedi, ci porterà alla bellissima Borsa della Seta, o Lonja de la Seda. Basterà seguire Calle de los Derechos e in dieci minuti arriverete. La Borsa della Seta occupa circa 2000 metri quadrati con diverse zone. La più preziosa è la Sala del Mercato, altrimenti chiamata “delle Colonne” per le meravigliose lavorazioni che le colonne portanti riportano esternamente. Tuttora, in tale stanza, si svolgono degli scambi filatelici tra gli appassionati del settore.
Usciti, quasi senza accorgervene troverete la Plaza del Mercado. Come rievoca il nome, è coinvolta quasi quotidianamente agli scambi di ogni tipo di merce. Specialmente nell’attiguo Mercado Central, la cui costruzione risale al 1914. Pur con le dovute ristrutturazioni, conserva ancora lo stile costruttivo originario, poggiante sul felice connubio tra ferro e vetro. Al suo interno spicca una grande cupola e ogni giorno vi si svolgono i mercati valenciani per ogni genere di prodotti.
Dopo esserci rifocillati e riposati, imbocchiamo Calle de Cadirers, facilmente rintracciabile da Plaza del Mercado. All’incrocio gireremo a sinistra verso Calle de Calatrava, fino a trovarsi di fronte il Palau de la Generalitat. Molto importante per Valencia, poiché vi risiede il governo della Comunità valenciana. Dal punto di vista storico fu costruito al termine del XV secolo e con uno stile risalente al periodo tardo-gotico.

L’itinerario tra il verde e il futuro
Il Jardin del Turia
Questo itinerario è all’insegna del verde di Valencia e di ciò che la città ha saputo costruire e integrare, in un perfetto connubio con le costruzioni dei secoli passati ma proiettati nel futuro.
Partendo da quest’ultimo punto, il percorso può partire dalla spettacolare Città delle Arti e delle Scienze. Premettendo che una visita completa occuperebbe il tempo di una giornata, soffermeremo l’attenzione al cosiddetto Parco oceanico. L’immensa struttura ha ricreato degli ambienti marini presenti in tutto il mondo. Centinaia di specie viventi acquatiche, per la gioia vostra e dei bambini. All’interno della Ciudad troverete degli spazi ristoro, con bar e ristoranti.
Usciti dalla Ciudad intraprendete il percorso lungo gli infiniti spazi verdi del Jardín del Turia. Non vi stancherete affatto di attraversare ciò che un tempo era il letto dell’omonimo fiume. Deviato per evitare straripamenti alla fine degli anni Cinquanta, al suo interno ci sono delle piste ciclabili o interessanti percorsi all’ombra delle palme. Per rinfrescarvi durante la stagione estiva, troverete periodicamente delle sgorganti fontane.
Giunti nella parte nord di Valencia, non avrete difficoltà a vedere il Giardino Botanico. Con alle spalle una lunga tradizione che affonda le sue radici nel sedicesimo secolo, in parallelo con lo sviluppo dell’Università cittadina. Infatti, lo scopo originario era quello di coltivare le piante curative per l’uomo. Ora si possono visitare le diverse sezioni tematiche, oltre alle serre per le specie floreali tropicali. Al suo interno è ospitata anche una scuola di botanica, per apprendere tutti i segreti di piante e fiori. Il Jardín è molto visitato dai turisti che possiedono il cosiddetto pollice verde.

Come arrivarci, come muoversi

La particolare posizione che dà direttamente sul Mediterraneo permette a Valencia di essere una città facilmente raggiungibile con ogni mezzo.
Dispone di un aeroporto, il Manises, che dista dal centro abitato pochi chilometri. Dall’Italia esistono tratte che, partendo dalle principali città, compiono il tragitto quotidianamente. Da Roma (Fiumicino e Ciampino)partono degli aerei diretti; le altre città interessate sono Bologna, Venezia e Bergamo.
Per chi decide di mettersi in viaggio in nave non esiste il collegamento unico, ma si deve per forza attraccare a Barcellona. I principali porti italiani, da cui partono i traghetti, sono quelli di Genova e Civitavecchia. Naturalmente è possibile imbarcare anche i propri mezzi, come automobili e motociclette.
l tragitto con il proprio mezzo di trasporto è sicuramente la soluzione migliore per ammirare il territorio spagnolo. Partendo da ogni parte d’Italia, si deve per forza raggiungere la Francia tramite il tratto autostradale A12, la cosiddetta “autostrada dei fiori”. Attraversato il suolo francese, ancora 500 chilometri separano la città valenciana.
Una volta giunti a Valencia con mezzi non propri, la mobilità è assicurata in vari modi. Innanzitutto grazie alla metropolitana : con l’Americas Cup di Veladel 2007 è stata rinnovata e ampliata. È composta di quattro linee che connettono senza difficoltà tutti i punti della città, compresi l’aeroporto e la zona portuale.
Sono cinque le linee della metropolitana di Valencia, ognuna con un particolare percorso. Decine, invece, le stazioni in cui prendere il mezzo di trasporto. Il servizio è disponibile dalle ore 05:30 fino alla mezzanotte. A seconda delle esigenze, si possono acquistare dei biglietti singoli o tratte multiple per risparmiare. Quest’ultima soluzione è indicata ai turisti che vogliono visitare Valencia senza limiti.
La Linea 1 è tra le più importanti della metropolitana, in quanto riesce a collegare il centro cittadino con altri comuni limitrofi. Nella parte occidentale rispetto al centro arriva fino alla località di Llíria. Si spinge fino alla settentrionale città di Bétera, mentre qualche chilometro più a sud arriva a toccare le cittadine di Masalavés e Villanueva de Castellón.
La Linea 3, invece, interessa i turisti che giungono a Valencia in aereo, in quanto connette lo scalo aeroportuale con il centro storico, fino a inoltrarsi nella periferia settentrionale.
La Linea 4 prevede un percorso più breve e ferma in stazioni prettamente cittadine. Attraversa il cuore di Valencia trasversalmente e prevede la stazione più vicina al centro storico, Pont de Fusta. Infine, è utilizzata dai turisti che voglio andare lungo le spiagge.
Chiudono le Linee 5 e 6, rispettivamente situate nella parte meridionale e nordorientale rispetto al centro storico. Quest’ultima ha una portata limitata e serve la periferia compresa tra il centro e la costa mediterranea.
Anche la rete di autobus copre interamente Valencia. Ad esempio, per raggiungere la metà cittadina dall’aeroporto è consigliabile salire sul cosiddetto Aero-Bus. Si prende dal terminale aeroportuale e raggiunge il centro cittadino. La principale stazione degli autobus si trova a calle Mendéndez Pidal 11.
Infine, per chi non vuole rinunciare alla libertà di guidare un’auto, il servizio di noleggio è disponibile nei pressi dell’aeroporto. Diverse compagnie garantiscono anche tariffe a basso costo, adatte ai giovani o agli studenti. Di seguito sono elencati alcuni riferimenti utili a degli uffici informativi di Valencia. 



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Per maggiori informazioni: www.turisvalencia.es