sabato 29 settembre 2012

Tartufo bianco, meraviglia d'Alba. La Fiera dei golosi dal 6 ottobre


ALBA- Il tartufo è ritenuto il fungo sotterraneo più pregiato dal punto di vista culinario ed economico, questo si deve al fatto che è un alimento raro, difficile da conseguire, trasportare e conservare. In arte culinaria il suo aroma permette preparare cibi distinti e particolari, è sufficiente infatti una ridottissima quantità di tartufo per insaporire un piatto o una salsa.
L’Italia è uno dei principali paesi esportatori e produttori di tartufo: nel territorio italiano è infatti possibile trovare tutte le varietà impiegate e ricercate in gastronomia. Il comune di Alba, nella provincia diCuneo, in Piemonte, è il principale produttore del tartufo bianco, il tartufo più lussuoso della famiglia. Ogni anno vi si organizza una Fiera per onorare la raccolta di questo tubero.
Quest’anno la 82a Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba si svolgerà dal 6 ottobre al 18 novembre con esposizioni, degustazioni, cinema, mostre e folklore e con l’obbiettivo di promuovere il prodotto di eccellenza di questo luogo.
L’evento s’inaugurerà con una mostra inedita che racconta il vincolo tra il tartufo e il mondo del cinema, un viaggio attraverso collezioni di locandine pubblicitarie, scene di film, ricostruzioni di set cinematografici, articoli giornalistici fino a vere e proprie opere d’arte ispirate all’unione tra cinema e tartufo.
Altro avvenimento tipico di questa festa sarà la degustazione di vini nel centro storico della città ed il Palio degli asini durante la quale i rappresentanti dei 9 borghi cittadini corrono sugli asini sfidandosi per il Palio. La gara del Palio è preceduta dalla grande sfilata per le vie della città di oltre mille figuranti, tra i quali nobili dame, cavalieri armati, popolani e contadini, tra squilli di trombe e rullo di tamburi, stendardi e bandiere.
Ciascun borgo quando entra nell’arena di Piazza Osvaldo Cagnasso rappresenta un episodio storico riferito al medioevo: battaglie, assedi, atti di brigantaggio, matrimoni, feste religiose e alleanze.
I visitatori potranno inoltre ammirare, assaggiare e gustare il tartufo bianco nel Palatartufo, un mercato specializzato nel quale tutti i prodotti saranno analizzati da una commissione di controllo a cui il consumatore potrà rivolgersi in ogni momento. Saranno inoltre presenti a tempo pieno giudici di analisi sensoriale, a vostra completa disponibilità.


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