giovedì 31 dicembre 2015

NAPOLI, stop alle auto per 6 giorni, MILANO, sceso il PM10


A Napoli le auto si fermano. Il sindaco Luigi de Magistris infatti ha emanato un'ordinanza che vieta la circolazione veicolare sull'intero territorio dalle 9 alle 17 del 2, 4, 5, 7 e 8 gennaio e dalle 9 alle 12 del 3 gennaio. Fino al 6 gennaio disposta la riduzione degli ambienti riscaldati a 18 gradi negli edifici civili e a 17 in quelli industriali: riscaldamenti accesi al massimo per nove ore.
A Milano il Pm10 è in discesa dopo i tre giorni di blocco del traffico. Lo si apprende dal bollettino sulla qualità dell'aria emesso dall'Arpa della Lombardia. I valori di Pm10 che erano saliti anche durante i giorni di stop fino a 80 microgrammi per metro cubo d'aria, il 30 dicembre sono tornati a valori tra i 59 e i 45. Secondo il bollettino di Arpa Lombardia a Milano, mercoledì la centralina di Milano-Pascal segnalava 59 microgrammi per metro cubo d'aria contro gli 81 del giorno precedente, quella di Milano-Senato 51 contro 83, e quella di Milano-Verziere 45 da 73 del 29 dicembre. A scendere, però, sono stati anche i valori degli altri inquinanti, anche se mercoledì, ufficialmente è stato il 101esimo giorno di superamento dei livelli di legge consentiti, 50 microgrammi al metro cubo per il Pm 10 (convenzionalmente se anche un solo valore supera tale soglia si considera oltrepassato il limite). 
E se a Milano la situazione migliora dopo che il ministro Galletti ha messo a punto il piano anti-smog,

ROMA, Capodanno blindato al Circo Massimo


ROMA, 31 dicembre - Sarà un Capodanno blindato e senza botti quello che attende Roma, pronta a festeggiare l'arrivo del 2016 con il tradizionale concertone, anche quest'anno organizzato al Circo Massimo sulle note di Edoardo Bennato e dei Negramaro. Gli ingressi all'arena saranno controllati attraverso i metal detector, mentre bottiglie di vetro, fuochi d'artificio e petardi saranno rigorosamente off-limits, come ricordato oggi stesso dalla Questura. Nonostante non siano state predisposte ordinanze ad hoc che ne vietino l'utilizzo, come accaduto invece in numerose altre città d'Italia, i botti saranno comunque vietati dalla "normativa vigente" che prevede, ha ricordato oggi la Questura, il "divieto di spari in luogo pubblico e l'accensione di artifizi pirotecnici in ambito urbano, che deve essere autorizzata dall'Autorità di Pubblica Sicurezza". "Il mancato rispetto - si legge nella norma - prevede un'ammenda e, se il fatto è commesso in un luogo dove è in corso un'adunanza di persone, è previsto anche l'arresto". Il piano sicurezza predisposto per l'ultimo dell'anno prevede anche l'impiego di 800 uomini delle forze dell'ordine, oltre a 750 vigili urbani. Sempre per motivi di sicurezza, la fermata della metro Circo Massimo resterà chiusa dalle 21 del 31 dicembre fino a cessate esigenze. Sarà inoltre delimitata "tutta l'area del Circo Massimo con transenne per permettere la canalizzazione dell'afflusso di persone".
    Anche Atac e Ama, le municipalizzate per i trasporti e la raccolta dei rifiuti, su indicazione del Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca, si sono adoperate per potenziare i propri servizi. Le tre linee della metropolitana (A, B/B1 e C) effettueranno l'ultima corsa dai capolinea alle 2:30 del primo gennaio. Oltre al concertone, infatti, sono previsti eventi anche in altre zone della città come la "Nuova Fiera di Roma" ed il Palazzo dei Congressi all'Eur, nonché concerti ai capolinea delle Metro Battistini, Anagnina, Laurentina e Rebibbia. In aggiunta al servizio prolungato della metro, l'Atac metterà a disposizione 16 linee bus che effettueranno servizio straordinario dalle 21 alle 2.30 in zone non servite dalla metropolitana.

TERRORISMO PARIGI, arrestato un decimo sospetto a BRUXELLES


BRUXELLES, 31 dicembre - La polizia di Bruxelles ha arrestato una persona, la decima dall'inizio delle inchieste, legata agli attacchi di Parigi il 13 novembre. Secondo la Libre si tratta di un certo Ayoub B., un belga di 33 anni. Sequestrati a Molenbeek una decina di telefoni cellulari. 

Il mandato di arresto è stato emesso dalla procura di Bruxelles, con l'accusa di "omicidi terroristici e partecipazione alle attività di un gruppo terroristico". Tra cinque giorni un tribunale di Bruxelles deciderà se confermare l'arresto. Secondo la procura, nel corso di perquisizioni ieri sera a Molenbeek, uno dei quartieri della capitale, "è stata sequestrata una decina di Gsm, che vengono attualmente esaminati. Non sono stati scoperti né armi né esplosivi". 

Gli attacchi di Parigi furono coordinati con sms dal Belgio.  I protagonisti degli attentati del 13 novembre non erano tutti a Parigi quella sera. Uno, non identificato, era rimasto in Belgio e coordinava le operazioni attraverso due telefoni cellulari, attivati il giorno prima e poi mai più utilizzati. La rivelazione viene dagli oltre seimila verbali stilati in questo mese e mezzo di indagini dalla procura antiterrorismo ed esaminati dai giornalisti di Le Monde. Il primo telefonino è stato usato per comunicare con i tre attentatori del Bataclan. Nella sua breve vita, è servito solo a scambiare sms con il cellulare Samsung che era in loro possesso, ritrovato dalla polizia in un cestino non lontano dalla sala concerti teatro della carneficina in cui sono morte 90 persone. Proprio a quel telefono, uno dei terroristi ha mandato un messaggio appena prima dell'irruzione, alle 21.40: "Siamo partiti, cominciamo". Gli altri due commando, allo Stade de France e nelle strade dell'11/o arrondissement, hanno già colpito, il loro sarà l'atto finale di quella serata tragica. Cinque minuti dopo, sempre secondo la ricostruzione stilata da Le Monde esaminando i verbali d'indagine, i tre scendono dall'auto con cui sono arrivati a Parigi e si lanciano dentro il Bataclan, dove circa 1.500 persone stanno assistendo al concerto del gruppo rock "Eagles of Death Metal". Sparano subito una raffica nell'atrio, lasciando a terra le prime tre vittime; poi entrano nella platea dove molti hanno cercato rifugio, e sparano ancora. Gli spettatori sono a terra, si fingono morti, chi tenta di alzarsi viene subito colpito. Poi, una pausa: "Dov'è il cantante? Dove sono i 'Ricains'?", gli americani, chiede uno dei terroristi agli ostaggi terrorizzati. "E' un gruppo americano, voi bombardate insieme agli americani, quindi ce la prendiamo con gli americani e con voi", spiega poi. Alle 22, sul posto arrivano i primi poliziotti, un commissario e un brigadiere della sezione anticrimine, abituati ai delinquenti da strada più che ai terroristi. Ma capaci comunque di infilarsi nel teatro, armati solo di pistole, e rallentare il massacro. Mentre decine di spettatori corrono fuori in cerca di salvezza, loro entrano nella sala e individuano uno dei terroristi, identificato come Samy Amimour. Sparano sei volte, lo colpiscono e la sua cintura esplosiva salta in aria. Ma gli altri due, saliti al piano di sopra, rispondono al fuoco e li costringono a battere in ritirata. Poi si rinchiudono con gli spettatori rimasti in un lungo corridoio, barricandosi e usandoli come scudi. Ci vorranno altre due ore prima che le teste di cuoio penetrino nuovamente nel Bataclan, mettendo fine all'inferno degli ultimi ostaggi. Il secondo cellulare, che secondo le rilevazioni era nello stesso luogo del primo, teneva invece i contatti con quello che è ritenuto l'organizzatore degli attacchi, Abdelhamid Abaaoud, che quella sera guidava la Seat nera che ha seminato morte sulle terrazze di bar e ristoranti. Per tutta la sera la 'mente' sul posto ha inviato aggiornamenti al coordinatore belga, che ha poi zittito per sempre quel telefonino, rendendo così impossibile per gli inquirenti parigini di risalire fino a lui.
   

TURBOLENZA IN VOLO, atterraggio di emergenza a Calgary di un Boeing 777 con 21 feriti



CALGARY, 31 dicembre - Un aereo dell'Air Canada, decollato a Shanghai e diretto a Toronto, ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a Calgary per poter soccorrere 21 passeggeri rimasti feriti durante il volo a causa delle turbolenze. Tra i feriti anche tre bambini. Il Boeing 777, volo AC088, trasportava 332 passeggeri e 19 membri d'equipaggio.

Le ALPI senza neve viste dalla stazione spaziale

Dalla stazione spaziale un astronauta della spedizione 46, Tim Peake, ha scattato questa foto delle Alpi, in primo piano, senza quasi un filo di neve. L'immagine è di tre giorni fa ed è stata distribuita dalla NASA

TRADATE, albanese ucciso con un colpo in bocca e "abbandonato" davanti all'ospedale


TRADATE (Varese), 31 dicembre - Un ventiseienne albanese è morto per un colpo di arma da fuoco sparato in bocca. L'uomo sarebbe stato ferito, in circostanze ancora da chiarire, mentre si trovava in casa di un connazionale. Portato all'ospedale di Tradate (Varese), da alcuni conoscenti, è stato "abbandonato" all'ingresso del nosocomio, mentre le persone che erano con lui si sono dileguate.

ANAGNI, pullman si rovescia sulla A1, feriti, traffico bloccato per 3 ore


ANAGNI, 31 dicembre - Un autobus con una cinquantina di persone si è ribaltato, attorno alle 4.30, sulla A1 Milano-Napoli tra Ferentino e Anagni in direzione di Roma. I vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere del bus una quindicina di persone, alcune delle quali ferite in modo grave. Nell'incidente il bus, che era partito dalla Calabria ed era diretto nel nord Italia, ha ostruito la carreggiata in direzione nord che è quindi stata chiusa al traffico e riaperto solo alle 7.

Il METEO promette: dal 2 gennaio, pioggia e neve


ROMA, 31 dicembre - Ancora tempo stabile con nebbie e smog alle stelle, ma poi il dominio incontrastato dell’alta pressione terminerà proprio con l’inizio del 2016 quando la nostra Penisola, sia pure marginalmente, verrà influenzata da una massa d'aria fredda, di origine artica continentale, sospinta verso i Balcani dall'Anticiclone Russo: le correnti fredde che si infiltreranno porteranno un calo generalizzato delle temperature, la scomparsa delle nebbie e la rimozione degli inquinanti atmosferici. In particolare a partire da sabato 2, avrà inizio una fase meteorologica molto più dinamica e movimentata, grazie al ritorno di umide correnti atlantiche capaci di riportare la pioggia su gran parte dell’Italia e la neve in montagna.

Andavo a 30 all'ora...


ROMA, 31 dicembre - Riscaldamento giù di due gradi e 30 chilometri all'ora la velocità delle auto in città. Ma anche bus gratis e limitazione all'uso della biomassa per i caloriferi. Si affronterà così l'emergenza smog, che scatta dopo sette giorni consecutivi di sforamento dei limiti previsti dalla legge per le polveri sottili (50 microgrammi per metro cubo). Per i Comuni che incentiveranno il trasporto dei mezzi pubblici con biglietti gratis o a tariffa agevolata e la mobilità condivisa sono subito disponibili 12 milioni di euro (per il 2015-2016).
Un protocollo d'intesa firmato ieri da Governo, Regioni e Comuni mette fine alla "babele di provvedimenti" decisi negli ultimi giorni dalle amministrazioni locali, ha spiegato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti al termine di una riunione con presidenti di Regioni e sindaci di grandi città. Un documento che contiene anche le linee di un piano strategico triennale per migliorare la qualità dell'aria, incoraggiando il passaggio a un trasporto pubblico a basse emissioni, disincentivando i mezzi privati e favorendo l'efficienza energetica degli edifici. Risorse totali: circa un miliardo di euro. Ma insufficienti, ha detto il governatore della Lombardia Roberto Maroni, secondo cui "servono tre zeri in più". Per la prima volta "c'è una strategia nazionale" ha rilevato il presidente dell'Anci Piero Fassino che ha firmato il protocollo con il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Stefano Bonaccini. Nasce anche un Comitato di coordinamento ambientale fra sindaci delle città metropolitane e presidenti di regione, presieduta dal ministro dell'Ambiente, per definire e aggiornare periodicamente il piano strategico. Ma "se vogliamo vincere questa sfida, servono comportamenti virtuosi" anche di tutti i cittadini, ha osservato Bonaccini.

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, giovedì 31 dicembre: LIBERO


mercoledì 30 dicembre 2015

Il M5S espelle anche il sindaco di GELA


GELA, 30 dicembre - Il sindaco di Gela, Domenico Messinese, è stato espulso dal Movimento 5 Stelle. A darne la notizia il M5S Sicilia, spiegando come il primo cittadino sia "venuto meno agli obblighi assunti con l'accettazione della candidatura dimostrandosi totalmente fuori asse rispetto ai principi di comportamento degli eletti nel MoVimento 5 Stelle e anche alle politiche ambientali energetiche e occupazionali più accreditate in ambito europeo".

I nodi al pettine: BILL COSBY incriminato per una violenza sessuale

Bill Cosby dopo l'incriminazione
ELKINS PARK (Pennsylvania), 30 dicembre- Dopo aver eluso per anni decine di accuse nei suoi confronti, Bill Cosby è statoi ncriminato per aver aggredito sessualmente 12 anni fa Andrea Constand, una donna della Pennsylvania, e ora dovrà affrontare il suo primo processo. L'attore è comparso in tribunale a Elkins Park: il giudice, che ha deciso per l'incriminazione, ha anche rilasciato l'attore dietro il pagamento di una cauzione di un milione di dollari.

MANCHESTER, atterraggio da brivido di un Airbus nel pieno della tempesta FRANK

Atterraggio da brivido in serata per un Airbus della British Airways mentre sull'aeroporto di Manchester si stava scatenando la tempesta Frank con venti fortissimi che hanno preso d'infilata l'aereo mentre era a pochi metri da terra. Come si vede, l'aereo si è intraversato, ma per fortuna poi il pilota ha ripreso il controllo posando l'Airbus sulla pista senza danni. Se si escludono e coronarie dei 100 passeggeri

ALLERTA TERRORISMO, Bruxelles aboisce le feste di piazza per Capodanno




BRUXELLES, 30 dicembre - Allerta terrorismo globale per Capodanno. Alla vigilia delle tradizionali feste di piazza per la fine dell'anno, torna l'incubo attentati in tutto il mondo, appena poche settimane dopo le stragi di Parigi e di San Bernardino. Tanto che a Bruxelles, il sindaco Yvan Mayeur ha deciso di cancellare i fuochi e le feste di piazza, per motivi di sicurezza. Una decisione "giusta sulla base delle informazioni ricevute", ha commentato il premier Charles Michel,confermando l'esistenza di un rischio concreto. Intanto, la Cnn ha rivelato l'esistenza di minacce di attacchi jihadisti nelle tre principali città americane, New York, Los Angeles e Washington. I vertici dell'Fbi hanno informato il Presidente Barack Obama, prima della sua partenza per le vacanze alle Hawaii. Come a Bruxelles, oggi adAnkara, sono stati sventati in extremis attentati che avevano lo scopo di macchiare di sangue la notte di San Silvestro.
In ambedue i casi sono stati arrestati due sospetti legati all'Isis, secondo un copione purtroppo comune in questa fase della nostra storia. I due jihadisti belgi avevano pianificato attentati nella Grand Place, contro i commissariati e le forze dell'ordine. Nei loro covi sono state trovate uniformi, materiale propagandistico dello Stato Islamico, ma ne' armi, ne' esplosivo. S'e' scoperto che facevano parte di un gruppo di motociclisti, un motoclub, che si chiamava, ironia della sorte, 'Kamikaze Riders'. E che uno dei due, Said Souati, 30 anni, considerato il leader e il reclutatore della cellula terroristica, era un predicatore salafista radicale. L'altro, Mohammed Karay, 27 anni, lavorava in una officina di auto. E di recente si divertiva con il 'paint ball', i combattimenti simulati con fucili carichi con proiettili di vernice. Dei due fermati in Turchia, invece, si sanno solo le iniziali del nome, M. C . e A.Y. e che volevano farsi esplodere contemporaneamente, uno vicino ad un bar e l'altro in un centro commerciale nel quartiere di Kizilay, ripetendo la dinamica seguita dai commando di Parigi. Il piano era già definito nei dettagli, visto che nel loro appartamento sono state trovate cinture esplosive.
Strategie diverse ma con un identico obbiettivo: diffondere il terrore tra la gente comune, in festa per strada, in Belgio, in Turchia, come in tutto il mondo. Sempre a Bruxelles, in serata, gli agenti hanno portato a termine due perquisizioni, fermando un sospetto a Molenbeek, il quartiere a più alta concentrazione di potenziali radicalizzati della città. L'uomo bloccato sarebbe un amico dei fratelli Abdeslam, uno morto l'altro scappato dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre, per i quali si conferma sempre di piu' l'ipotesi di una 'regia' belga. In tutto il Belgio si da' la caccia a 4 foreign fighters partiti nei mesi scorsi per combattere in Siria e poi scomparsi dai radar degli inquirenti. Gli agenti hanno diffuso i loro identikit, visto che gia' in passato erano conosciuti alle autorità come esponenti di un gruppo oggi disciolto, Sharia4Belgium. L'allarme terrorismo si traduce anche in crisi dei consumi.
Preoccupata del grave calo di presenze dei turisti, in novembre un meno 20/30% negli hotel, la città di Bruxelles sta pensando a una campagna di comunicazione per rilanciare la sua immagine al livello internazionale, uscita a pezzi dopo i giorni di allerta massima e i continui rischi terrorismo. A gennaio sarà presentata la strategia per convincere il resto del mondo e soprattutto l'Europa che la capitale belga non è la tana dei terroristi. Uno sforzo sul quale pesa uno scandalo a sfondo sessuale che sta imbarazzando la credibilità delle forze di sicurezza belghe: proprio oggi è partita un'inchiesta interna su una presunta orgia tra due poliziotte e otto soldati, avvenuta in un Commissariato di Bruxelles nei giorni della massima allerta.

Accellera (+8,9%) il mercato del MATTONE



ROMA, 30 dicembre - Nel terzo trimestre del 2015 il mercato immobiliare ha fatto registrare un'importante accelerazione. Secondo l'Istat, le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari sono cresciute dell'8,4% rispetto allo stesso periodo del 2014. Guardando alle sole abitazioni il rialzo è dell'8,9%. 
La ripresa si deve in particolare al settore residenziale, con un +8,9% per i trasferimenti di immobili ad uso abitazione ed accessori (case, box, cantine) e un +1,6% per i trasferimenti di proprietà immobiliari ad uso economico (uffici, negozi, capannoni, laboratori). L'Istat conferma dunque la rimonta del mercato del "mattone", dopo i risultati positivi già ottenuti nel secondo trimestre (+6,2%) e segnalati dall'Agenzia delle Entrate.

Frank, maledetto Frank. La tempesta n.2 flagella SCOZIA, IRLANDA e GALLES



LONDRA, 30 dicembre - E' arrivata dall'Atlantico la tempesta Frank che sta facendo sentire con forti venti e piogge torrenziali tutta la sua violenza in Gran Bretagna e Irlanda. Fra le zone più colpite il nord della Scozia, dove si contano 5500 famiglie al buio, ma la corrente elettrica è interrotta anche in molte zone dell'Irlanda del Nord, Galles e dell'Inghilterra occidentale. Ma sono i fiumi che si ingrossano e il timore di nuove alluvioni a preoccupare di più. Il distretto più a rischio in Scozia è quello di Dumfries and Galloway dove la situazione si aggrava di ora in ora. Mentre nel nord Inghilterra è crollato un vecchio ponte di pietra a Tadcaster, North Yorkshire, e i militari britannici hanno dovuto evacuare alcune abitazioni. 
Intanto nelle zone più colpite dalle inondazioni nei giorni scorsi si aggiunge il fenomeno degli 'sciacalli' che depredano le abitazioni abbandonate dalle famiglie per mettersi in salvo. A York, lungo il fiume Ross, diverse case sono state prese di mira da ladri che hanno sottratto gioielli e altri oggetti di valore.
   

CAPODANNO, tutti a tavola (spesa 2,5 miliardi)


ROMA, 30 dicembre - La spesa totale per il cenone di Capodanno raggiungerà quest'anno i 2,5 miliardi di euro, in rialzo di 140 milioni rispetto all'anno scorso. E' quanto emerge da un'indagine di Swg e Confesercenti secondo cui è tornata "la voglia di spendere per il cenone di San Silvestro" con la ripresa economica. Inoltre, "riprende quota, pur timidamente, la vacanza in viaggio tra Italia ed estero". Quelli che si muoveranno in Italia passano dal 5 all'8% mentre quelli che andranno all'estero dal 2 al 3%.
Il sondaggio evidenzia che la tavola resta sempre il luogo preferito dagli italiani per festeggiare: la voglia di rispettare le tradizioni gastronomiche supera infatti anche le preoccupazioni seguite all'allarme lanciato dall'Oms che per l'occasione verrà ignorato dall'84%, mentre raddoppia quasi (dal 13% del 2014 al 25%) la quota di coloro che destineranno alle gioie del palato tra 126 e 250 euro, e sale dall'1 all'8% quella dei goderecci, pronti a destinare al cenone oltre i 250 euro, tra zamponi, cotechini, caviale, dolci e naturalmente spumanti e champagne. Mentre il 67% spenderà per imbandire l'ultima tavolata del 2015 tra 75 e 125 euro. Chi si metterà in viaggio sul territorio nazionale preferirà invece quest'anno i piccoli centri d'arte, a scapito delle grandi città, come Roma, Firenze, Venezia, penalizzate dalla preoccupazione per possibili azioni terroristiche. Tra le regioni più gettonate ci saranno soprattutto l'Umbria e la Toscana. Il timore per attentati terroristici spinge coloro che andranno all'estero verso mete "più tranquille" come Canarie, Caraibi e Tailandia piuttosto che Egitto e Mar Rosso, come da tradizione.

SMOG, 12 milioni per il trasporto pubblico, stop definitivo alle auto più inquinanti


ROMA, 30 novembre - Soldi per il trasporto pubblico locale, via le auto più inquinanti, giù i riscaldamenti delle case. Governo ed enti locali cercano di correre ai ripari sull'allarme smog mentre al terzo giorno di fermo auto a Milano e restrizioni ai veicoli inquinanti a Roma le polveri sottili non accennano a diminuire. Governatori e sindaci hanno incontrato il ministro dell'Ambiente Galletti.
Subito fondo 12 milioni per TPL e abbassamento riscaldamenti- Un fondo da dodici milioni di euro subito disponibile per le iniziative dei Comuni sul trasporto pubblico locale e la mobilità condivisa. È' una delle proposte del ministero dell'Ambiente per rispondere all'emergenza smog. In caso di sforamento per più di 7 giorni consecutivi dei limiti di smog, i comuni possono "per me devono ma devono essere i sindaci a decidere", ha spiegato il ministro dell'Ambiente Galletti, decidere: l'abbassamento delle temperature del riscaldamento di 2 gradi; limitare la velocità di circolazione di -20km/h; sconti sui mezzi pubblici.
Rottamare le auto più inquinanti  - "E' necessario pensare ad un fondo straordinario per tutto ciò che serve per rottamare le auto più inquinanti, un fondo che dovrà avere una posta certa, a cui le Regioni dovranno contribuire per come potranno fare. Incentivare la sostituzione mezzi è importante per ridurre le emissioni". Così il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.
Fassino, per la prima volta di passa a strategia nazionale - "Oggi si passa da interventi locali a una strategia nazionale con un coordinamento permanente che monitori la situazione e gestisca le misure messe in campo. Si è fatto un un passo avanti per adottare provvedimenti di natura strutturale che incidano sulla qualità ambientale del Paese. E' la prima volta che si mette in campo una strategia nazionale". Così il presidente dell'Anci Piero Fassino.
A Milano sale ancora il Pm10  - A Milano continua a salire il livello delle polveri sottili nonostante il blocco delle auto. Ieri, nel secondo giorno di stop alla circolazione, la centralina di Milano Pascal ha segnato un livello di 81 microgrammi per metro cubo, contro i 67 di ieri. Quella di Milano Senato, in centro, è salita da 66 a 83, mentre Milano Verziere è passata da 60 a 75. Lo rileva il bollettino dell'Arpa sulla qualità dell'aria.

A Roma Pm10 resta 'fuorilegge', flop targhe alterne  - Nonostante a Roma ieri fosse il secondo giorno di targhe alterne è ancora allarme smog nella Capitale. Anche ieri i valori delle Pm10 nell'aria erano 'fuorilegge'. E' quanto si legge nel bollettino giornaliero fornito dall'Arpa Lazio. Il limite giornaliero delle polveri sottili è stato superato ieri in 10 centraline su 13.

Raffiche di pallottole contro turisti nel DAGESTAN, 1 morto


MOSCA, 30 dicembre - Un gruppo di turisti è stato colpito da una pioggia di proiettili mentre visitava la fortezza di Naryn-Kala, nel Dagestan, sito protetto Unesco. Una persona è morta e altre 10 sono rimaste ferite. Gli assalitori sono poi fuggiti. Lo riporta la Tass. Le persone colpite durante l'attacco sono nove di etnia daghestana e due di etnia russa. Secondo gli inquirenti, circa in 20 si erano riuniti sulla piattaforma di osservazione della fortezza quando, martedì alle 23.30, "persone ignote hanno esploso diversi colpi d'arma da fuoco dalla vicina pineta".
Rinvenute 67 cartucce - Al termine dell'attacco, 11 persone sono state portate all'ospedale con vari gradi d'urgenza, e una di loro è deceduta. La polizia ha rinvenuto sul luogo dell'attacco 67 cartucce di diversi calibri. E' stata aperta un'indagine.

ANKARA, arrestati due terroristi. Preparavano 2 attentati suicidi per Capodanno



ANKARA, 30 dicembre - La polizia turca ha arrestato due persone ad Ankara sospettate di aver pianificato un attacco suicida a Capodanno. Lo riferisce Sky News spiegando che secondo un funzionario i presunti kamikaze erano legati all'Isis. I due sospetti arrestati, entrambi turchi, sono stati fermati - spiega l'agenzia Anadolu - in un raid in un'abitazione nella capitale turca.
L'agenzia, citando un funzionario dell'ufficio del capo del pubblico ministero, spiega che nell'operazione la polizia ha sequestrato cinture esplosive. I potenziali kamikaze - secondo le stesse fonti - pianificavano attacchi in due diversi posti ad Ankara durante i festeggiamenti per il Capodanno.  I due attentatori suicidi, identificate come MC e AY, sono entrati in Turchia dalla Siria e sono stati notati nella piazza centrale Kızılay e nei bar nelle vicinanze, la posizione di molte celebrazioni di Capodanno e qui dovevano accadere i due attacchi separati.

MESSICO, trovato ucciso il fondatore di un feroce cartello della droga


CITTA' DEL MESSICO, 30 novembre - Carlos Rosales Mendoza, il fondatore di uno dei cartelli della droga più violenti del Messico, è stato ucciso.
Il corpo di Rosales Mendoza è stato trovato insieme ad altri tre corpi su un'autostrada in Messico occidentale. Tutte e quattro le vittime erano state uccise, hanno detto gli esperti forensi.
Rosales Mendoza, 52 anni, è stato uno dei fondatori di La Familia Michoacana, un cartello della droga con una reputazione di estrema violenza che pretende di difendere la famiglia e valori religiosi.
I quattro corpi sono stati trovati nel parcheggio di un casello in autostrada nello stato occidentale di Michoacan.
Esperti di medicina legale ha detto che i quattro erano stati torturati e uccisi da qualche altra parte prima che i loro corpivenissero gettati nel parcheggio.
Rosales Mendoza è stato coinvolto nel traffico di droga nel 1980 in Michoacan con alleanze strategiche forgiati con i membri dei cartelli del Golfo e Zeta.

Nel 2000, ha fondato la sua organizzazione, che ha chiamato La Familia Michoacana dopo che lo stato  era diventato la sua base di potere.

La Familia è diventato una potente forza criminale del Michoacan. Membri del cartello trafficavano di droga, ma sono stati invitati a non usarla loro.
Il cartello ha affermato di proteggere i poveri e che difendeva i valori della famiglia tradizionale.
I suoi sicari hanno detto che avevano il "diritto divino" per uccidere e smembrare i loro nemici, che comprendeva membri di bande rivali.
Rosales Mendoza ha addestrato alcuni degli uomini che in seguito divennero potenti signori della droga, tra cui Servando "La Tuta"Gomez, Enrique "El Kike" Plancarte, Nazario Moreno e Dionicio "El Tio" LoyaPlancarte.
Nel 2004, ha organizzato un assalto armato in un carcere di massima sicurezza per liberare un alleato imprigionato dal cartello del Golfo. I suoi uomini sono riusciti a liberare 25 detenuti, ma Rosales Mendoza è stato arrestato con l'accusa di essere la mente dell'assalto e ha trascorso  dieci anni in prigione
Mentre Rosales Mendoza era in prigione, gli uomini che aveva addestrato avevano fondato il loro cartello, che hanno chiamato i Cavalieri Templari.
I Cavalieri Templari, che affermano di seguire le orme del ordine militare cristiana del Medioevo con lo stesso nome, sono diventati ben presto uno dei principali obiettivi per il governo messicano.
Le forze di sicurezza temevano che Rosales Mendoza stesse cercando di riorganizzare il suo impero di traffico di droga dopo il suo rilascio dal carcere nel 2014.

SAVIO (Ravenna), misterioso omicidio nella nebbia di una guardia giurata, con un colpo di pistola


RAVENNA, 30 dicembre - Freddato con un colpo d'arma da fuoco: ucciso a Savio un vigilantes
freddato con un colpo d'arma da fuoco., come riferisce Ravennatoday. Lontano da occhi indiscreti e nel bel mezzo della nebbia. E' avvolta nel mistero la morte di una guardia giurataL'uomo è stato centrato mentre si apprestava a un giro di perlustrazione di una cava della zona. L'omicidio si è consumato nel cuore della nottata di ieri a Savio, nei pressi della cava Manzoni, a poche centinaia di metri dalla Statale Adriatica. A dare l'allarme sono stati i colleghi della vittima. Freddato con un colpo d'arma da fuoco: ucciso a Savio un vigilante. Dalla centrale operativa avevano inviato sul posto un'altra pattuglia, non avendo risposte alla radio dalla guardia giurata. Giunti alla cava, i vigilantes hanno trovato l'auto dell'istituto di vigilanza con il lunotto posteriore completamente distrutto. E a non molta distanza il corpo esamine per terra. I sanitari del 118, che sono intervenuti con un'ambulanza e l'auto col medico a bordo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso


QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, mercoledì 30 dicembre: LA REPUBBLICA


martedì 29 dicembre 2015

CITTA' DI CASTELLO, indagato per omicidio il figlio della donna accoltellata in casa


CITTA' DI CASTELLO, 29 dicembre - E' stato indagato per omicidio aggravato il figlio di Anna Maria Cenciarinitrovata morta lunedì  in un'abitazione di Città di Castello, nel Perugino. Lo si è appreso dai suoi legali all'uscita dalla procura di Perugia. Il giovane, unico in casa al momento di quello che appare come un delitto in ambito familiare, aveva affermato di aver visto la madre procurarsi ferite mortali accoltellandosi di proposito e di aver quindi chiamato i carabinieri.
Federico Bigotti, 21 anni, è uscito dalla procura senza rilasciare dichiarazioni. Ad accompagnarlo gli avvocati Francesco Areni e Vincenzo Bochicchio, nonché il padre e il fratello che comunque non erano stati convocati.
Davanti ai pubblici ministeri si è avvalso della facoltà di non rispondere. L'avvocato Bochicchio ha quindi spiegato che al giovane è stato contestato il reato ma non un vero e proprio capo d'accusa. Il legale ha poi ribadito che "solo Federico è indagato". "L'avviso di garanzia - ha aggiunto - gli è stato notificato per il conferimento dell'incarico in vista dell'autopsia". 

GREZZANO (Verona), brucia casa di riposo, undici feriti


VERONA, 29 dicembre - Un incendio è divampato in una stanza di una casa di riposo per anziani, molti dei quali non autosufficienti, a Grezzana (Verona). Le fiamme hanno creato un denso fumo che ha invaso un'ala dell'edificio. Undici le persone, cinque pazienti, tre operatrici sanitarie, due carabinieri e un parente di un ospite, ricoverate per sintomi legati a intossicazione. Nessuno sarebbe grave.

MILANO, ferme le auto, non il PM 10


MILANO, 29 dicembre - A Milano secondo giorno di tre senz'auto, a Roma ferme le targhe pari, a Firenze niente macchine nella ztl fino al 31. Niente pioggia prevista da qui a Capodanno e lo smog assedia le città. 

Nonostante il blocco delle auto il livello del Pm10 a Milano ieri non è sceso e nella centralina di Milano Pascal è anzi salito da 57 microgrammi al metro cubo a 67, a Senato il livello è passato da 63 a 66 mentre è rimasto stabile a 60 a Verziere, secondo il bollettino giornaliero fornito dall'Arpa.

E anche a Roma malgrado ieri ci fossero le targhe alterne rimane nella Capitale l'allarme smog: restano alti i valori delle Pm10 nell'aria.  Il limite giornaliero delle polveri sottili, secondo l'Arpa Lazio è stato superato ieri in 11 centraline su 13.

RENZI, obiettivi raggiunti, malgrado i guti



ROMA, 29 dicembre - Dalla ripresa dell'Italia, alla crescita del Pil, dal crac delle banche alle amministrative del 2016, dalla legge di Stabilità alle riforme, il premier Matteo Renzi tira le somme sull'attività dell'esecutivo durante il 2015 nella conferenza di fine anno.
Slide 'anti-gufi' e obiettivi raggiunti messi nero su bianco. Renzi si presenta utilizzando, nella sua introduzione, le slide per riassumere il 2015 del suo governo. E ogni slide è, di fatto divisa in due parti: in quella superiore campeggia il fumetto di un gufo con un messaggio di diffidenza o pessimismo; nella parte superiore viene riportato, in diretta corrispondenza all'argomento 'toccato' dal gufo, l'obiettivo raggiunto, secondo Renzi, dal suo governo. 

"Il 2015 è andato meglio del 2014.
 È andato meglio delle nostre previsioni nel 2014: lo dice la realtà dei fatti". Afferma Renzi. Il 2015 "e' stato un buon anno. Ha visto in alcune delle principali sfide un segno che torna positivo".
"L'Italia non dichiara la guerra al'Europa: noi chiediamo solo di far rispettare le regole a tutti. Chiediamo rispetto per l'Italia e chiediamo chiarezza", spiega Renzi sui rapporti del nostro Paese con L'Ue.

Che Bruxelles accolga le richieste italiane sulla flessibilità sulla legge di Stabilità "lo darei per scontato", perché l'Italia non solo "non chiede sconti", ma ha rispettato "tutte le regole" e "chiede che le regole Ue siano rispettate da tutti". E aggiunge: "Rispettiamo tutte le regole e pretendiamo rispetto".

"Non credo che ci sia schiavitù o barbarie in Italia". Così il premier Matteo Renzi, durante la conferenza stampa di fine anno, risponde al presidente dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, che aveva parlato di "schiavitù" da parte di alcuni editori. "La mia posizione sull'ordine dei giornalisti è nota: io sarei per abolirlo", aggiunge Renzi.

Poi di nuovo sulla situazione economica: "Si diceva che l'Italia era in stagnazione perenne: se guardiamo dati vediamo che il segno più torna a crescere: era previsto lo 0,7% e siamo allo 0,8".

Il tasso di disoccupazione è ancora molto altro, troppo alto, ma è all'11,5%. Quando ti capita di essere fermato da un ragazzo che ti dice 'ti ringrazio perché ho un contratto a tempo indeterminato ti rendi conto che tante polemiche sul jobs act hanno visto il 2015 portare un po' di chiarezza, ci sono più tutele non meno tutele". Tuttavia, prosegue il premier, "ancora non basta, non sono soddisfatto del risultato".
E a proposito delle riforme costituzionali: "Immaginiamo il referendum nel mese di ottobre 2016". "Se il 2015 è stato l'anno delle riforme, il 2016 sarà l'anno dei valori". Renzi sottolinea che la legge di stabilità, che in molti criticano come "mance e mancette", invece "mette denaro" su settori come "scuola università, cultura, servizio civile". "Se perdo il referendum allora fallita la mia politica"; sottolinea Renzi.

Quello delle unioni civili è "un tema che va depurato da tensioni di natura politica stretta. E' un tema che divide, anche dentro il Pd ci sono molte divisioni, e ce ne sono anche dentro FI. Ma io dico che dobbiamo portarle a casa, e che il 2016 non può che essere l'anno chiave."

Renzi parla poi del suo futuro dopo aver rivestito la carica di premier:"Questo sarà il mio ultimo ruolo pubblico come è naturale che sia". "Quando hai fato questo ruolo dopo lasci: per me dunque questo sarà l'ultimo incarico pubblico".
E in tema di inquinamento e di soluzioni adottate: "Siamo passati da piove governo ladro a non piove governo killer", ma l'Italia "ha ridotto le emissioni ultimi 25 anni, non è merito governo Renzi, di almeno un quarto rispetto al 1990. Non tutti Paesi europei hanno fatto la stessa cosa".

ISRAELE, l'ex premier Olmert condannato a 18 mesi (corruzione)


TEL AVIV, 29 dicembre - La Corte Suprema israeliana ha stabilito che l'ex premier Ehud Olmert dovrà scontare 18 mesi di carcere per corruzione. I giudici hanno accolto in parte il ricorso di Olmert, che nel 2014 era stato condannato a sei anni di detenzione per una vicenda di corruzione relativa a un progetto edilizio. Premier tra il 2006 e il 2009, verrà incarcerato nelle prossime settimane.

PREZZI 2015, giù benzina, gasolio, computer, su arance e olio d'oliva


MESTRE, 29 dicembre - Gpl auto e metano (-17,8%), gasolio auto (-12,3%), e per riscaldamento (-11,8%), computer, palmari e tablet (-11,7%), cellulari (-10,1%) e benzina (-9,8%): sono alcuni tra i prodotti che, nel 2015, hanno registrato un significativo calo di prezzo, secondo quanto rivela uno studio della Cgia di Mestre. Rincari, invece, per arance (+10,8%), verdura (+9,7%), frutti a bacca (+8,9%), altri agrumi (+7,4%) e olio d'oliva (+6,1%).
Trend contrastante quindi secondo gli artigiani di Mestre, che sottolineano come nel 2015 i prezzi siano scesi per tre divisioni di spesa su dodici: i trasporti (-2,6%), le comunicazioni (-1,3%), e l'aggregato abitazione, elettricità, combustibili (-0,9%). Gli aumenti più consistenti si segnalano invece tra i servizi ricettivi e la ristorazione (+1,2%), l'istruzione (+ 1,8%) e le bevande alcoliche e i tabacchi (+2,7%).

La discesa il petrolio trascina al ribasso trasporti ed energia - "Il calo dei prezzi dei prodotti energetici è avvenuto a seguito della forte contrazione registrata quest'anno dal costo del gas e, in particolar modo, del petrolio - spiega il coordinatore della CgiaPaolo Zabeo -. La media del Brent nell'intero 2015, ad esempio, è stata pari a 53 dollari/barile rispetto ai 99 del 2014. Si pensi che l'andamento delle quotazioni internazionali delle fonti di energia ha consentito un calo del 22% della nostra fattura energetica nazionale, passata dai 44,6 miliardi di euro del 2014 ai 34,7 miliardi del 2015".

Ortofrutta, prezzi alle stelle - I forti rincari per l'ortofrutta sono invece dovuti a motivi diversi. "Se da un lato le condizioni meteo e la siccità hanno messo a dura prova tutto il settore della frutticoltura, diminuendo la produzione di alcune specie chiave, dall'altro il forte caldo estivo ha spinto verso l'alto la domanda di frutta".

Cresce la domanda di frutta e verdura - Per la Cgia inoltre, vanno tenuti in considerazione anche altri fattori: "Secondo alcune stime - dice ancora Zabeo - quest'estate diversi prodotti ortofrutticoli hanno subito ricarichi di prezzo dal campo alla tavola che sono arrivati a toccare punte del 500%. Questo è riconducibile all'eccessiva frammentazione del sistema di distribuzione e, in parte, alle attività speculative messe in atto dagli intermediari commerciali presenti lungo la filiera. Senza contare che la domanda è in costante aumento a seguito delle modifiche delle abitudini alimentari degli italiani. Secondo l'Istat, infatti, l'anno scorso le famiglie hanno speso mediamente per l'acquisito di frutta e verdura 97,40 euro al mese, a fronte dei 97,20 euro per la carne che dal 2011 è in diminuzione. Un sorpasso che fino a qualche anno fa nessuno avrebbe immaginato".

BORSA, avvio positivo (+0,53%)


MILANO, 29 dicembre - Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,53% a 21.483 punti. In evidenza Saipem (+1,31%), Finmeccanica (+1,02%) e Fca (+1%) tra i rialzi, mentre Mediaset (-0,52%) è l'unico calo tra le blue chips. Aperture positive anche per Londra (+0,05%), Parigi (+0,67%) e Francoforte (+0,9%).