giovedì 30 giugno 2016

ANTARTIDE, "significativa riduzione" del buco dell'ozono


NEW YORK,1 luglio . Dal 2000, quando aveva raggiunto il picco, finalmente il buco dell'ozonosull'Antartide comincia a ridursi. La ricerca del Massachusetts Institute of Technology, pubblicata sulla rivista Science, parla di "segnali significativi di una progressiva riduzione". I dati testimoniano l'efficacia del Protocollo di Montreal, l'accordo per la riduzione delle sostanze che minacciano lo strato di ozono, firmato nel 1987 e in vigore dal 1989.
Il pianeta è sulla strada per "guarire" - "Siamo fiduciosi che le misure adottate hanno messo il pianeta sulla strada giusta per 'guarire'", ha detto la coordinatrice della ricerca, Susan Solomon, del Mit. I risultati sembrano contraddire la situazione osservata appena nel 2015, quando il buco dell'ozono sull'Antartide sembra essersi ingrandito fino a raggiungere un'estensione record.

Segnali significativi di una progresssiva riduzione - I ricercatori hanno passato in esame tutte le misure fatte dal 2000 a oggi, combinando quelle dirette con quelle calcolate da modelli. In questo modo hanno rilevato segnali significativi di una progressiva riduzione, in particolare in settembre. Gli studiosi hanno inoltre preso in considerazione il ruolo giocato sullo strato di ozono da fattori naturali, come le eruzioni vulcaniche, ai quali si deve la grande variabilità osservata negli ultimi anni.

Buco dell'ozono "sorvegliato" dagli anni '80 - Scoperto negli anni '50, il buco dell'ozono è stato misurato per la prima volta in modo preciso a metà degli anni '80 e da allora è diventato un sorvegliato speciale. La distruzione di questo gas nella stratosfera è causata dall'uso di prodotti chimici a base di cloro e bromo. Un altro importante fattore che influisce sull'ozono riguarda il livello della temperatura negli strati alti dell'atmosfera.

BORSA, chiusura in accelerazione: +1,57%


MILANO, 30 giugno - Chiusura in accelerazione per Piazza Affari con il Ftse Mib che alla fine ha guadagnato l'1,57% a 16.197 punti.

Chiusura in calo per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale si è attestato a 138,6 punti, contro i 150 di ieri. Il rendimento del titolo italiano è all'1,254%, mentre quello del titolo tedesco è pari a -0,132%.
   

BANCHE, la Ue dà ragione all'Italia (e a Renzi)


BRUXELLES, 30 giugno - La commissione europea ha dato domenica il via libera a un piano di sostegno pubblico alle banche italiane, da attivare da parte del Governo se necessario per fronteggiare eventuali turbolenze dei mercati. Emerge da una nota della commissione. Si tratta, secondo il Wall Street Journal, di una garanzia statale su 150 miliardi di liquidità per creare un programma preventivo di supporto alle banche, da attivare nel solo 2016 e per gli istituti solvibili, che rispetta le "regole sugli aiuti di Stato" in situazioni "eccezionali".

A sorpresa Boris Johnson ritira la candidatura a leader dei conservatori


LONDRA, 30 giugno - Annuncio a sorpresa dell'ex sindaco di Londra, che ha deciso di non entrare in lizza per la successione a David Cameron alla testa dei conservatori del Regno Unito. 
"Non mi candido alla leadership dei Tory", ha detto Boris Johnson, e ha lasciato la sala della conferenza stampa senza dare ulteriori spiegazioni.  "Dopo essermi consultato con i miei colleghi e considerate le circostanze in Parlamento sono arrivato alla conclusione che il nuovo leader non posso essere io". Queste le parole usate per annunciare il ritiro.
Anche Gove a sorpresa in lizza per guida Tory  Il ministro della Giustizia britannico, Michael Gove, si candida per la leadership dei Tory e per la guida del governo al posto del dimissionario David Cameron. Ma è Theresa May ad apparire la vera favorita. Sia Crabb sia May si sono peraltro impegnati ad attuare la Brexit e a non rovesciare l'esito referendario.

CANALE DI SICILIA, naufraga gommone, 10 donne morte

PALDERMO, 30 giugno - Dieci donne sono morte nel naufragio di un gommone carico di migranti avvenuto questa mattina nel Canale di Sicilia, a circa 20 miglia dalle coste libiche. Secondo quanto si è appreso, la centrale operativa di Roma della Guardia Costiera, ricevuta una richiesta di soccorso, ha inviato la propria nave Diciotti. L' equipaggio, giunto sul posto, ha trovato il gommone semiaffondato e molti naufraghi in acqua. Sono stati tratti in salvo 107 migranti, tra cui donne e bambini. Sono stati anche recuperati i cadaveri delle 10 donne che erano morte in mare. Il naufragio è avvenuto con condizioni meteorologiche pessime, mare forza 3, vento a 30 nodi e onde alte due metri. Nave Diciotti è ancora in zona alla ricerca di eventuali dispersi.
   

KABUL, kamikaze contro autobus della poliiza 30 morti


KABUL, 30 giugno - Kamikaze si sono fatti esplodere oggi a Kabul vicino ad un convoglio della polizia uccidendo 30 cadetti. L'attentato é stato realizzato da tre kamikaze contro altrettanti autobus in viaggio dalla provincia di Maidan Wardak a Kabul. Lo ha comunicato il capo del distretto di Paghman, Muhammad Musa. Lo stesso Musa, che in precedenza aveva parlato di 40 vittime, ha rivisto il bilancio, precisando che quasi altri 60 cadetti sono rimasti feriti. Da parte sua il ministero dell'Interno afghano non ha fornito ancora un bilancio ufficiale dell'attacco, indicando di essere impegnato a raccogliere informazioni sull'accaduto.
L'attentato, ha reso noto Tolo Tv, è avvenuto nel villaggio di Qala-e-Haidar Khan, nell'area di Company, alle porte della capitale.

   

33 arresti tra ITALIA e COLOMBIA, sequestrate 11 tonnellate di cocaina


ROMA, 30 giugno - Sono 33 le persone arrestate tra l'Italia e la Colombia nell'ambito dell'operazione antidroga congiunta tra la Guardia di Finanza, la Dea americana e la polizia nazionale colombiana.
    Al vertice dell'organizzazione c'erano, secondo le indagini, i fratelli Franco e Giuseppe Cosimo Monteleone, figure di spicco del narcotraffico internazionale e ritenuti esponenti di spicco delle 'ndrine della locride. Complessivamente, gli investigatori italiani, americani e colombiani hanno sequestrato 11 tonnellate di cocaina che, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato all'organizzazione circa 3 miliardi.

Allarme antincendio in funzione sul volo Egyptair precipitato nel Mediterraneo

IL CAIRO, 30 giugno - L’allarme antincendio era entrato in funzione prima dello schianto. L’analisi di una delle scatole nere del volo Egyptair inabissatosi nel Mediterraneo il 19 maggio scorso, ha rivelato segni di deterioramento dovuti all’alta temperatura. L’area interessata è quella dei servizi igienici. Il volo MS804 partito da Parigi e diretto al Cairo è scomparso dai radar per ragioni ancora da appurare e si è schiantato al largo di Creta. A bordo c’erano 66 persone.

ISTAT, cala la pressione fiscale, aumenta il potere d'acquisto delle famiglie


ROMA, 30 giugno - Il potere d'acquisto delle famiglie è aumentato dell'1,1% nel primo trimestre del 2016 rispetto al precedente trimestre. Lo rileva l'Istat, spiegando che sull'aumento si riflette anche la dinamica dei prezzi: il "deflatore implicito dei consumi delle famiglie è sceso in termini congiunturali dello 0,3%", ricorda l'Istituto. Su base annua la capacità di spesa sale del 2,3%, il rialzo maggiore dal secondo trimestre del 2007, ovvero prima del deflagrare della crisi.
Nel primo trimestre del 2016 la pressione fiscale è stata pari al 38,9%, segnando una riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. 
Il deficit-Pil dell'Italia nel primo trimestre del 2016 scende al 4,7%, "in miglioramento" di 0,5 punti percentuali su base annua. Dalle tabelle dell'Istituto risulta essere il valore più basso, in base a confronti tendenziali.

MONTANA, grizzly attacca ciclista su un sentiero del Galcier National Park e lo uccide



FATHEAD (Montana), 30 giugno -Un orso grizzly ha attaccato e ucciso un ciclista di mountain bike appena fuori dal Glacier National Park la polizia nello stato settentrionale americano del Montana dicono. La vittima è stata uccisa  a circa un miglio da un campeggio nel West Glacier.
Le autorità dicono gli agenti di polizia armati sono alla ricerca per l'orso, ma non hanno fornito ulteriori dettagli. Gli attacchi di orso sono rari nella zona, con solo 10 decessi segnalati da quando il parco è stato creato nel 1910.
Il ciclista morto era un ufficiale di 38 anni dell'US Forest Service, ha detto lo sceriffo della contea di Chuck Curry . .
I funzionari dicono che il grizzly, forse disturbato, si è presentato di fronte due ciclisti su un sentiero e ha sbalzato uno dei due uomini dalla sella, mentre il secondo si allontanava in cerca di aiuto. E' in corso una battuta per catturare (o abbattere) l'orso assassio
Il Fish and Wildlife Service degli Stati Uniti ha recentemente annunciato l'intenzione di rimuovere gli orsi grizzly dalla lista delle specie minacciate in modo da poterli cacciare.

MOGADISCIO, bomba contro minibus, 18 morti


MOGADISCIO, 30 giugno - Una bomba in una cittadina nei pressi della capitale somala ha ucciso almeno 18 persone, ha detto la polizia. L'esplosione a LafOole, che è irca 20 km ad ovest di Mogadiscio, ha colpito un minibus che passava di lì.
"Tutte le 18 persone a bordo del minibus sono morte e bruciate. Una bomba comandata a distanza lungo la strada è esplosa" ha detto Abidkadir Mohamed, un ufficiale di polizia sulla scena. Nur Ahmed, che era in auto lungo la stessa strada, ha detto che il minibus era  scortato da un veicolo che trasportava truppe.
L'esplosione arriva a meno di una settimana dopo un attacco da parte del gruppo armato al-Shabab a Mogadiscio in un albergo, in cui almeno 15 persone sono morte.

AEREI E DRONI Usa contro convoglio ISIS a Falluja, 250 uccisi


FALLUJA (Iraq), 30 giugno - Raid aerei americani hanno ucciso ieri almeno 250 combattenti dell'Isis in un convoglio che si muoveva fuori da Falluja, in Iraq. Lo riporta la stampa Usa, sottolineando che negli attacchi sono stati distrutti 40 veicoli. I raid arrivano a 24 ore dall'attacco all'aeroporto di Istanbul, per il quale l'Isis e' considerato il primo sospettato.
Si tratta - con questi numeri - dell'attacco maggiore mai scagliato contro i miliziani del califfatoUna fonte militare ha detto alla Bbc che un gran numero di miliziani si erano radunati nell'area di al-Ruwaila con il piano di attraversare il deserto fino alla cittadina di al-Qaim, nella provincia di Anbar, al confine siriano. Al-Qaim è ancora saldamente in mano al califfato. I miliziani sopravvissuti all'attacco sarebbero fuggiti verso i vicini laghi Razzaza e Habbaniya.

Nelle ultime settimane, la città di Falluja è stata liberata dall'esercito iracheno supportato dalle forze della coalizione internazionale dopo un'offensiva di cinque settimane dall'esercito e dalle milizie alleate. Falluja si trova a 50 chilometri da Bagdad. E si combatte a Manbij, nel nord della Siria, città controllata dagli uomini del califfato. 
   

Troppo caro, a vuoto l'asta per il diamante più grande del mondo

LONDRA, 30 giugno - Il più grande diamante grezzo del mondo non è riuscito a trovare un acquirente in un'asta a Londra,  dopo che le offerte sono scesi al di sotto del prezzo di riserva.
Il Lesedi la Rona si crede abbia  2,5 miliardi di anni ed è stato trovato in Botswana nel mese di novembre scorso.
Per questo diamante grezzo da 1.109 carati era stato previsto un prezzo di più di 70 milioni di dollari, ma l'offerta più alta è stata di circa $ 61milioni.

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, giovedì 30 giugno: LIBERO


mercoledì 29 giugno 2016

CASO REGENI, il SENATO blocca le forniture all'Egitto di pezzi di ricambio per F16


ROMA, 29 giugno - Passa a Palazzo Madama il cosiddetto "emendamento Regeni" al decreto legge sulle missioni che blocca la fornitura di pezzi di ricambio degli F-16 all'Egitto. Il via libera del Senato arriva con 159 voti a favore, 55 contrari e 17 astenuti dopo un lungo e animato dibattito. L'emendamento modifica il comma 6 dell'articolo 4 del provvedimento e su di esso il governo si era rimesso all'Aula.
I dibattito in Aula è stato vivacissimo e forti sono state le proteste di gran parte dei gruppi di centrodestra, a cominciare dal capogruppo FI Paolo Romani, che definito quanto accaduto una vergogna.

Il senatore Gal ed ex ministro della Difesa Mario Mauro aveva invece sottolineato che i pezzi di ricambio sul quale interviene l'emendamento sono stati in realtà già consegnati all'Egitto. Parole alle quali ha replicato il presidente della commissione Difesa Nicola Latorre.

"Io sono casualmente informato della cosa, e approfitto per informare che le forniture non sono state consegnate ma i pezzi di ricambio sono imballati in porto di Taranto", ha spiegato il senatore Pd ribadendo il sostegno dei Dem all'emendamento. "E' la prima volta, come Parlamento, che abbiamo la possibilità con un'iniziativa di manifestare il bisogno di accelerare i tempi della verita'" sul caso Regeni.

"Ciò che facciamo è un atto che vuole sollecitare questo obiettivo senza compromettere alcun tipo di relazione", ha spiegato Latorre.

SESTO FIORENTINO, tafferugli tra cinesi e forze di polizia


SESTO FIORENTINO, 29 giugno - Tafferugli tra cinesi e forze dell'ordine che hanno poi effettuato anche una carica di alleggerimento con alcuni contusi questa sera in piazza Marconi a Sesto Fiorentino, nella zona industriale dell'Osmannoro. In strada sono tuttora radunati oltre 300 orientali, che avrebbero anche lanciato pietre e altro. Tutto sarebbe nato da un controllo di Asl e forze dell'ordine in uno dei capannoni dell'Osmannoro che ospitano attività cinesi, numerose nell'area.
    Il titolare dell'azienda visitata, quando gli sono state contestate alcune irregolarità non gravi, avrebbe reagito spintonando il personale della Asl e le forze dell'ordine, usando, si spiega, il figlio di 10 mesi come scudo. Il piccolo, con i genitori, è stato portato in ospedale così come un carabiniere e un poliziotto: nessuno sarebbe grave. Altri 3 orientali e altri 4 appartenenti tra poliziotti e cc sarebbero rimasti contusi nella carica. Per circa un'ora, in precedenza, un gruppo di orientali si era anche barricato all'interno del capannone.

Coinvolta anche una squadra di soccorritori composta da due ragazzi del Servizio civile regionale e da una giovane volontaria della Croce Viola. "Una volta giunti sul posto - si legge in una nota della Croce viola - hanno preso in carico il carabiniere ferito, fortunatamente non in gravi condizioni, ed erano pronti a ricoverarlo in ospedale quando si sono resi conto che entrambe le vie di accesso erano state chiuse con dei lucchetti. A quel punto hanno avvisato la centrale operativa del 118 di Firenze che ha disposto l’invio di una squadra dei vigili del fuoco per procedere all’apertura del cancello. Momenti di tensione nell’attesa dell’arrivo dei pompieri: in un paio di occasioni, infatti, alcune delle persone che si trovano sul posto hanno tentato di introdursi in ambulanza. Le squadre di soccorso sono rimaste bloccate dentro il piazzale per oltre un’ora e sono state liberate soltanto grazie all’intervento dei vigili del fuoco, che hanno rotto i due lucchetti che chiudevano gli accessi all’area.

BORSE europee in rally, Milano +2,21%



MILANO, 29 giugno - Le borse europee chiudono in forte rialzo e bissano il rimbalzo di ieri, puntando a lasciarsi alle spalle le perdite del dopo Brexit. Londra ci riesce e ammortizza le perdite registrate nel post referendum, superando nel corso della sessione i 6.338,1 punti toccati il 23 giugno, prima che si sapesse il risultato del voto. Anche Wall Street viaggia nettamente in territorio positivo e il prezzo del petrolio e' in netto rialzo, dopo il calo delle scorte Usa. Bene i bancari, mentre non si escludono mosse coordinate delle banche centrali e in Italia cresce l'aspettativa per un intervento del governo e della Banca d'Italia per rafforzare il sistema delle banche. Londra cresce del 3,58% a 3.360 punti, Francoforte sale dell'1,75% a 9.612,27 punti, Parigi guadagna il 2,6% a 4.195,32 punti. L'indice Ftse Mib di Milano segna +2,21% a 15.946,93 punti.

BANCHE, vivace scambio di stoccate RENZI-MERKEL


BRUXELLES, 29 giugno - Stoccata in conferenza stampa della Cancelliera tedesca Angela Merkel all'Italia sul fronte della flessibilità. "Credo - ha detto la Merkel - che sia stata concessa una certa flessibilità a certi Paesi per favorire la crescita. Guardando soprattutto all'Italia, posso dire che abbiamo adottato diverse soluzioni, ma non possiamo ridiscutere ogni due anni le regole del settore bancario". A livello Ue "abbiamo appena lavorato per avere regole sulla ricapitalizzazione". L'attuale quadro dell'Unione bancaria, ha sottolineato Merkel, "offre la possibilità di affrontare le richieste di ogni stato membro", ha sottolineato.
Nessuno vuole cambiare le regole" europee sulle banche, è stata la replica di Matteo Renzi. "Abbiamo perduto l'occasione - ha detto - di intervenire in modo strutturale, come ha fatto la Germania intorno al 2010-2011", quindi è "inutile piangere sul latte versato perché non possiamo farlo adesso che le regole sono diverse". Renzi ha assicurato che "in questa situazione, se ci fossero problemi, saremmo in condizioni di proteggere i denari di correntisti e cittadini". "L'Italia - ha sottolineato il premier - non chiede di non rispettare le regole. L'ultima che non le ha rispettate in Europa è stata la Germania nel 2003, e l'Italia di Berlusconi glielo consentì".
"Noi abbiamo messo il sistema (bancario, ndr) in sicurezza, abbiamo fatto pulizia, abbiamo fatto l'operazione banche popolari che serve ad evitare gli scandali, mi auguro che le azioni di responsabilità si facciano": lo ha detto il premier Matteo Renzi.
 "L'Italia - ha detto Renzi - ha l'ambizione di guidare il percorso di cambiamento dell'Ue venendo qui a portare idee e proposte, non per chiedere deroghe, anche perché nelle regole ci sono spazi per fare tutto ciò che serve al nostro Paese".

TURISMO Oh, che bei CASTELLI. In CEKIA


PRAGA, 29 giugno -  A testimoniare ancora oggi la lunga e tormentata storia del Paese, numerose rocche, fortezze e castelli punteggiano l’intero territorio ceco. Una vacanza da re, tra cronaca e leggenda, quest’anno è un vero e proprio must: la Repubblica Ceca celebra i 700 anni dalla nascita del più importante e illuminato dei suoi re, Carlo IV, a capo del Sacro Romano Impero.  Per tutta l’estate e parte dell’autunno, nelle corti regali ceche la parola d’ordine sarà più che mai “festeggiare”. Con cortei in costume, mercati medievali, rievocazioni storiche, cucina dell’epoca.

Argentatura Reale: Venceslao IV sfila a Kutna Hora



L’appuntamento clou dell’estate in genere e delle celebrazioni per Carlo IV è quello con l’Argentatura Reale di Kutná Hora, festa storica giunta alla venticinquesima edizione. Di impronta gotica, ogni anno a giugno rievoca le antiche tradizioni e i personaggi illustri della città mineraria. In particolare viene rappresentata la visita, avvenuta nel 1396, di re Venceslao IV, figlio di Carlo IV. Per un intero weekend un nutrito corteo storico, capeggiato dal sovrano e composto dai membri della corte, da cavalieri, borghesi e minatori, attraversa in lungo e in largo quella che è conosciuta come la città dell’argento. In programma anche un mercato storico, diversi eventi culturali e la possibilità di degustare vini e cibi d’epoca medievale. Cornice dell’evento saranno i giardini del Collegio dei Gesuiti e l’incantevole giardino intorno alla cattedrale di Santa Barbara.

L'oro degli imperatori e dei re a Valtice



Dopo l’argento, altri preziosi. Se amate i gioielli dovete assolutamente recarvi a Valtice, in Moravia meridionale. Qui, nella storica cornice del castello di Valtice, fino al 2 ottobre verranno esposti una trentina di gioielli della corona dei più importanti imperi di Europa, Asia e Africa, originali e in copie eccellenti. Oltre naturalmente ai tesori del Sacro Romano Impero, si potranno ammirare quelli delle Terre Boeme, dell’Austria e del Regno d’Ungheria, ma anche le insegne dei principi del Regno di Svezia o le corone di India, Iran, Thailandia ed Etiopia. Già che ci siete, regalatevi una passeggiata nel complesso di Lednice-Valtice, che comprende due romantici castelli e uno splendido parco. Un luogo davvero unico, tanto da essere stato incluso nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.

I Giochi Scozzesi a Sychrov


La Scozia, che in fatto di re e castelli ne sa parecchio, il 20 agosto è ospite del romantico maniero di Sychrov, in Boemia.  A circa un’ora di viaggio da Praga, avrete la possibilità di tuffarvi nel passato e nella cultura scozzese grazie a un vivace festival culturale. Per tutta la giornata, dalle 9 della mattina fino a mezzanotte, potrete godervi musica scozzese e irlandese, competizioni sportive non tradizionali come il lancio del tronco o del martello e persino assaggi di whisky stagionati da tutto il mondo.

Esperienze regali a Karlštejn


Al castello di Karlštejn in Boemia centrale, costruito proprio durante il regno di Carlo IV, quest’anno hanno in serbo per voi tutta una serie di eventi. Potrete visitare il castello sia di giorno che di notte; le visite notturne saranno tematiche e offriranno quell’atmosfera unica e un po’ misteriosa che un castello medievale riserva dopo il tramonto. Da non perdere l’esposizione unica del Tesoro di Karlštejn – la cultura della corte imperiale di Carlo IV: in mostra, i pezzi rappresentativi di vasi per bere oppure accessori di moda, come gioielli, bottoni, spille e ornamenti per abiti.

Un programma ricco al castello di Kost




Nella cornice già monumentale del Paradiso boemo -area geografica unica per gli straordinari fenomeni geologici e naturali, a una novantina di chilometri a nordest di Praga- spicca un capolavoro dell’uomo: il maestoso castello di Kost. Qui le celebrazioni per il 700° anniversario della nascita di Carlo IV vanno in scena il 23 e 24 luglio, con la Festa dei Lussemburgo. Potrete godervi la musica medievale, le esibizioni di giocolieri e spadaccini, spettacoli di falconeria e golosi banchetti d’epoca. Tre settimane più tardi – il 13 e 14 agosto – il castello ospiterà invece la Festa storica, mentre il 24 e 25 settembre toccherà a un pieno di adrenalina con il Festival di Slacklining (performance di equilibrio e bilanciamento dinamico). Per un’esperienza medievale completa, prenotate l’appartamento disponibile nel castello, arredato in stile e dotato di giardino privato, per un soggiorno davvero regale.

Danza del ventre, tornei di scherma e costumi d’epoca a Bouzov




Imponente, il castello di Bouzov si trova in Moravia centrale, non lontano da Olomouc. Oltre a proporre interessanti visite guidate che conducono nelle sale un tempo abitate dai signori, sulla torre e alla scoperta dell’edilizia e dell’architettura medievale, il maniero durante l’estate ospita vari eventi culturali, davvero per tutti i gusti. Per gli amanti della danza del ventre, per esempio, l’appuntamento è il 16 e 17 luglio, quando è in calendario il Weekend con la principessa Sherazade. In programma, gare della seducente danza e una serata di gala nel Salone dei Cavalieri. Tornei di scherma sono invece al centro della Mascherata di Bouzov e del torneo del Margravio Jošta, nipote di Carlo IV. Per calarvi completamente nell’atmosfera, potete usufruire anche del noleggio di costumi d’epoca…

Notti da re




Farvi sentire come dei re è una questione d’onore in Repubblica Ceca. Sono numerosi i castelli e le fortezze che propongono alloggi in stile e di stile, nei quali sentirsi accolti come un nobile. Il castello di Herálec, a metà strada tra Praga e Brno, offre tra l’altro un’esperienza romantica a lume di candela e il relax delle terme. A disposizione, 19 tra camere e appartamenti lussuosi, con servizi accurati e particolari, come per esempio il menu dei cuscini per scegliere il guanciale perfetto per notti di sogno. Ci sono poi alcuni appartamenti dai nomi insoliti – Coraggio, Felicità o Vitalità- fedeli alla loro missione: donare proprio queste proprietà a chi li occupa. In Boemia centrale potete concedervi notti da re nel castello di Loučeň o nell’hotel di Chateau Mcely. Il castello di Zbiroh, in Boemia occidentale, infine, propone alloggi eleganti e speciali pacchetti benessere. Se voltete ancora qualcosa in più, una sistemazione insolita che sappia un po’ anche di avventura, chiedete di dormire nella torre del castello…

GENOVA, ricoverata in gravi condizioni bimba di 2 anni alimentata con dieta vegana


GENOVA, 29 giugno - È arrivata all'Ospedale Gaslini di Genova in gravissime condizioni la bimba di soli due anni cresciuta con un regime alimentare totalmente vegano. La piccola, ora fuori pericolo, è stata trasferita in un normale reparto di degenza. Il suo quadro clinico iniziale era stato ritenuto preoccupante: presentava un peso nettamente inferiore alla media, scarsa reattività e rallentamento dei movimenti.
Tutti i sintomi sarebbero stati causati dai bassissimi valori di emoglobina e dal una importante carenza di vitamine, soprattutto la B12, che potevano determinare conseguenza neurologiche e muscolari.

Secondo la prima ricostruzione fatta dalla struttura sanitaria, la bambina sarebbe stata allevata a lungo dalla madre che segue la dieta vegana, vale a dire un regime che esclude ogni tipo di cibo di origine animale, e dallo svezzamento in poi sarebbe stata avvita allo stesso genere di alimentazione. 

Il caso è stato segnalato agli assistenti sociali. I genitori hanno spiegato di essere stati sempre premurosi e di essersi sempre preoccupati di soddisfare i bisogni della figlia. Adesso i medici stanno svolgendo analisi per accertare che la paziente non soffra di patologie ereditarie che potrebbero aggravare ulteriormente il suo malessere.

RENZI al consiglio europeo propone lo "jus culturae" per i giovani inglesi

Cameron se ne va
BRUXELLES, 29 giugno - Oggi a Bruxelles è iniziato il secondo giorno di incontri tra i leader europei per discutere di “Brexit”, il referendum con cui il Regno Unito ha deciso di uscire dall’Unione Europea la settimana scorsa. Le riunioni avverranno senza il primo ministro britannico David Cameron, che ha solo partecipato ai lavori di ieri rassicurando i suoi colleghi sul piano di uscita dalla UE, e rinnovando gli impegni del suo paese in termini di sicurezza e chiedendo la possibilità di continuare ad avere accesso al mercato europeo
I giovani britannici devono avere "la possibilità di continuare a far parte della grande famiglia europea con una specie di cittadinanza ad hoc, assicurando una sorta di ius culturae". E' la proposta su cui ha insistito il premier Matteo Renzi durante il Consiglio europeo. "Di fronte allo shock che l'uscita della Gran Bretagna ha suscitato - ha aggiunto - è fondamentale dare un messaggio di qualità", perché "l'Ue non può far finta di niente".
"Da parte mia - ha proseguito Renzi - ho condiviso il principio per il quale l'Europa non deve essere dura ma molto chiara nei confronti del Regno Unito: nel medio periodo la Brexit sarà più un problema per loro che nostro".

Il premier ha quindi parlato degli altri temi sul tavolo dell'ue, spiegando che la discussione "sulle nostre proposte" sul migration compact e sulla crescita è stata "interessante". Un risultato "importante" per il quale con Hollande e la Merkel "è stata riaffermata la volontà di investire". E "positivo e importante" è stato anche il dibattito "sulla crescita e sui giovani. Sembrano termini demodè, la discussione sembrava impossibile, ma è la dimostrazione che l'azione dell'Italia qualche risultato lo sta portando".

Per quanto riguarda invece le banche, "nessuno vuole cambiare le regole europee. Abbiamo perduto l'occasione di intervenire in modo strutturale, come ha fatto la Germania intorno al 2010-2011, quindi è inutile piangere sul latte versato perché non possiamo farlo adesso che le regole sono diverse". Renzi ha comunque assicurato che "in questa situazione, se ci fossero problemi, saremmo in condizioni di proteggere i denari di correntisti e cittadini". E ha sottolineato che "noi abbiamo messo il sistema in sicurezza, abbiamo fatto pulizia, abbiamo fatto l'operazione banche popolari che serve ad evitare gli scandali, mi auguro che le azioni di responsabilità si facciano".

E davanti all'ennesimo attacco della Merkel, che ancora una volta ha ribadito come l'Italia stia chiedendo troppa flessibilità e come non si possono cambiare le regole ogni due anni, il premier ha osservato che Roma "non chiede di non rispettare le regole. L'ultima che non le ha rispettate in Europa è stata la Germania nel 2003, e l'Italia di Berlusconi glielo consentì".

ISTANBUL, i morti dell'attentato saliti a 41


ISTANBUL, 29 giugno - Si aggrava il bilancio dell'attacco di ieri sera all'aeroporto Ataturk di Istanbul: le vittime sono salite a 41, nove stranieri. Mentre sono oltre 100 i feriti. Almeno tre attentatori hanno sparato e si sono poi fatti esplodere tra la folla. I kamikaze sarebbero stranieri. E sarebbe una donna la persona arrestata perché sospettata di far parte del commando. Secondo il premier turco Yildirim tutto porta all'Isis. Anche se non è ancora stata rivendicata, sulla strage spunta l'ombra sinistra dell'Isis. Secondo il premier turco, Binali Yildirim, finora tutte le indicazioni suggeriscono ci sia la mano dello Stato Islamico. L'attacco, ha sottolineato Yildirim, arriva mentre la Turchia sta avendo successo nella lotta al terrorismo e sta cercando di normalizzare i rapporti con Paesi come la Russia e Israele. L'aeroporto della capitale turca è parzialmente riaperto. Le autorità riferiscono che il traffico aereo è tornato alla normalità, ma almeno un terzo dei voli è cancellato e ci sono molti ritardi.

Le autorità turche hanno dichiarato una giornata di lutto nazionale. Lo scalo di Ataturk è stato parzialmente riaperto, molti i ritardi. Non risultano per ora italiani tra i colpiti.

Tra le 41 vittime accertate dell'attacco di ieri sera all'aeroporto Ataturk di Istanbul, oltre ai cittadini turchi, ci sarebbero 5 sauditi - tra cui almeno 3 anche con cittadinanza turca -, 2 iracheni, 1 tunisino, 1 uzbeko, 1 cinese, 1 iraniano, 1 ucraino, 1 giordano. Si evince da una lista pubblicata su alcuni media turchi. Secondo quanto dichiarato dall'ambasciatore palestinese in Turchia, tra i morti c'è anche una donna palestinese di 28 anni, Nisreen Melhem, in vacanza a Istanbul con la famiglia. Altri 6 palestinesi risultano feriti. Non si escludono ancora vittime di altre nazionalità. Le vittime di cui finora è stata accertata l'identità sono 37.
Intanto i social network funzionano a singhiozzo in Turchia. Sia Facebook che Twitter risultano fortemente rallentati per gli utenti turchi, al punto da essere di fatto inaccessibili. Rallentamenti analoghi sul web sono avvenuti più volte anche in passato in occasioni di altre azioni terroristiche. L'obiettivo delle autorità di Ankara, tra l'altro, è quello di limitare la circolazioni di immagini e informazioni sull'attentato

FIRENZE, uccise a coltellate una ragazza e un transessuale: un'altra donna si salva



FIRENZE, 29 giugno - Duplice omicidio stamani intorno alle 7 a Firenze, a pochi passi dalla stazione centrale di Santa Maria Novella, una terza persona si è salvata pare lanciandosi dalla finestra di un'abitazione. Le due persone morte sono una donna e un transessuale, entrambe accoltellate.  E' stato identificato l'uomo che avrebbe ucciso questa mattina in via Fiume al civico numero 1 la transessuale brasiliana di 45 anni, Gilberto Manoel Da Silva, 45 anni, e una ragazza domenicana dell''89, Mariela Santos Cruez. Decisiva la testimonianza della donna che si è salvata dalla sua furia omicida saltando dalla finestra del primo piano dell'appartamento dove si è consumata la tragedia. La ragazza, una 25enne domenicana, ha fornito agli inquirenti il nome dell'uomo (iniziali M.A.) , un italiano, che avrebbe quindi accoltellato a morte una donna, anche lei domenicana, e la transessuale.
Il transessuale è stato trovato privo di vita nell'appartamento di via Fiume, la donna è stata trovata per le scale dello stabile e sarebbe poi deceduta in ospedale.  Sul posto oltre ai soccorsi, il pm insieme ai carabinieri e alla scientifica dell'Arma. La mattanza questa mattina intorno alle 6,30 Gilberto Manoel Da Silva e Mariela Santos Cruez, sono state uccise con un grosso coltello da cucina. Le due vittime e la ragazza vivevano nella stessa casa. La transessuale, sempre secondo quanto emerso, sarebbe stata trovata priva di vita nell'appartamento, l'altra vittima invece è stata trovata per le scale dello stabile ed è poi deceduta in ospedale
Sarebbero state le urla provenienti dall'appartamento di via Fiume 1 ad allarmare alcuni vicini che hanno chiamato il 118 e i carabinieri. Secondo quanto si apprende, all'interno dell'appartamento i militari hanno trovato molto sangue ma non "disordine". Al loro arrivo i sanitari hanno trovato la ragazza che si era gettata dall'appartamento sul marciapiede, le sue condizioni non sarebbero gravi (non avrebbe ferite da taglio), e l'altra giovane nell'androne del palazzo. Il transessuale era invece ormai senza vita nell'appartamento. 
La probabile arma usata dall'assassino per uccidere il transessuale e la giovane nell'appartamento di Via Fiume a Firenze, entrambi di origine domenicana, sarebbe stata trovata dai Carabinieri all'interno della casa. Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di un grosso coltello da cucina. Il transessuale aveva 25 anni, come la ragazza ferita, attualmente in ospedale. L'altra donna morta per le coltellate aveva 27 anni. 

Morto Gianfranco BIANCO, volto del TGr Piemonte


TORINO, 29 giugno - Lutto nel giornalismo. Si è spento Gianfranco Bianco, 64 anni, uno dei volti noti del Tg regionale Rai e in particolare del del Tg3 del PiemonteIn pensione da un anno, tre anni fa era stato colpito da un tumore, malattia che ha affrontato con grande forza di volontà, al punto da tornare - nel 2014 - a condurre il collegamento tivù in diretta con il Concerto di Ferragosto nel Cuneese. 
La sua attività era iniziata nel settimanale diocesano «Fedeltà» di Fossano (Cuneo), per poi passare alla redazione cuneese della Gazzetta del Popolo. Poi il passaggio in Rai, dov’era diventata una delle figure più popolari.

TURISMO, Starwood inaugura hotel a L'AVANA, il primo dal 1959


L'AVANA, 29 giugno - La catena alberghiera Starwood ha inaugurato ieri un hotel a L'Avana, che segna il ritorno di una multinazionale americana sull'isola comunista per la prima volta dalla rivoluzione castrista del 1959.
"Questo è un momento unico, un momento speciale" per l'azienda ", la prima stabilirsi a Cuba da oltre 55 anni", ha detto Jorge Giannattasio, il direttore della catena di America Latina durante una cerimonia.
La catena americana, proprietario di Meridien, W. Alberghi, Westin e Sheraton, gestirà il Four Points,  186 camere situate in Havana ovest e di proprietà del gruppo turismo Gaviota, amministrato dalle Forze Armate cubana.
"Questo momento segna l'apertura di un nuovo capitolo nella storia alberghiero cubana", ha elogiato Carlos Latuff, presidente di Gaviota, possiede più di 60 alberghi dell'isola.
Nel mese di marzo, alla vigilia di una visita storica per l'isola da presidente degli Stati Uniti Barack Obama, Starwood aveva annunciato di aver stipulato accordi con le autorità cubane su milioni di dollari di investimenti. Gestirà presto Inglaterra Hotel, aperto nel 1875 e dotato di 83 camere nel cuore di L'Avana. Il gruppo alberghiero ha anche firmato una lettera di intenti con le autorità cubane per una terza struttura: Hotel Santa Isabel, anch'esso nella capitale cubana.
Nonostante la decisione del presidente democratico verso la fine del 2014, di normalizzare le relazioni con gli Stati Uniti a Cuba, l'embargo economico imposto nel 1962, nel cuore della guerra fredda è ancora in vigore. Esso può essere revocato solo con l'approvazione del Congresso, ora controllato dai repubblicani.
Inoltre, al fine di stabilire i loro marchi a Cuba, i gruppi candidati devono ottenere l'approvazione del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, che ha già dato il via libera a Starwood.
Gli accordi tra Starwood e le autorità cubane sono i primi grandi contratti stipulati da un gruppo americano sull'isola dopo la rivoluzione del 1 Gennaio 1959.
Appena arrivato al potere, Fidel Castro aveva subito nazionalizzato il turismo e trasformato l'Hilton, ora Havana Libre, nella sede del nuovo governo per mesi.
Dal momento del disgelo nelle relazioni USA-Cuba nel mese di dicembre 2014, il turismo è esploso a Cuba. Circa 3,5 milioni di turisti hanno visitato l'isola comunista nel 2015, in crescita del 17% anno su anno.
Il salto è molto più spettacolare nella parte americana: 94.000 americani ha visitato Cuba tra gennaio e aprile, con un incremento del 93% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante i vincoli persistenti per i cittadini di quel paese.