sabato 24 maggio 2014

Trentun Paesi alzano il livello degli "avvisi" per i connazionali in partenza per la Thailandia

Turisti ed esercito, convivenza forzata
BANGKOK  - I turisti stranieri sono invitati a prestare maggiore attenzione quando si visita la Thailandia, con 31 paesi che hanno di conseguenza corretto i consigli di viaggio dopo il colpo di stato militare. Guidati dagli Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Cina, Giappone e Italia, i paesi aggiungono informazioni sul colpo di stato e sul coprifuoco nei loro avvisi e hanno suggerito ai loro cittadini di monitorare attentamente la situazione. Gli operatori turistici dicono che cancellazioni e disdette da parte dei turisti stranieri si vedranno presto: "il colpo di stato e il coprifuoco hanno colpito il sentimento del turismo e i viaggiatori stranieri sono in uno stato di shock".  L'Autorità del Turismo della Thailandia prevede che verrà mancato l'obiettivo di 28 milioni di arrivi nel 2014; ora la stima è scesa a 26,2. Gli operatori turistici privati ​​ritengono che il mercato sarà ripristinato entro tre mesi dopo la fine del conflitto. Supawan Tanomkietipume, vice-presidente della Thai Hotel Association, ha detto che gli hotel stanno affiggendo avvisi ai clienti di non uscire dalle 22:00 alle 05:00. 
La nuova giunta militare thailandese ha intanto ordinato ad altre 35 persone - tra cui molti esponenti accademici considerati pro-democrazia - a presentarsi oggi al quartier generale dell'esercito a Bangkok, pena una condanna a due anni di reclusione. Lo ha annunciato un portavoce militare. Tra gli accademici a cui è stato ordinato di comparire figurano lo storico Somsak Jeamteerasakul e alcuni giuristi del gruppo Nitirat, nato due anni fa in protesta contro la legge di lesa maestà.
La giunta ha abrogato ufficialmente la costituzione. Il generale Prayuth, capo dell'esercito, voleva che il Senato nominasse un premier ad interim dato che la Camera Alta non è stata sciolta. Il Senato vedrebbe proprio Prayuth come candidato premier , ma il capo dell'esercito non vuole l'incarico. Si prevede che userà la struttura del NPOMC (National Peace ad Order Maintenance Council's) per governare il paese fino ad una nuova elezioneSignifica che Gen Prayuth e le altre forze armate leader rimarranno al potere anche dopo la loro data di pensionamento obbligatorio. Il consiglio resterà in vigore fino a quando la riforma delle istituzioni sarà terminata. 



Nessun commento:

Posta un commento