giovedì 29 maggio 2014

Niente Europa League per il Parma, al suo posto il Torino

ROMA - Niente Europa League. L'Alta Corte del Coni ha bocciato il ricorso del Parma per la mancata concessione della Licenza Uefa da parte delle Commissioni di 1/o e 2/o grado della Figc a causa del ritardato pagamento Irpef per alcuni tesserati. Il club emiliano adesso può appellarsi al Tas di Losanna. Ora come ora l'ultimo posto in Coppa è però per il Torino. Durissima la reazione del presidente Ghirardi a Sportmediaset: "Il calcio per me è finito".
Poi il presidente ha aggiunto, sul sito del club gialloblu: "Sono molto amareggiato da questo sistema sportivo e ancora di più da questa più da questa sentenza. Stavolta l'hanno combinata grossa, forse sono riusciti a farmi abbandonare il mondo del calcio".
Su Twitter si è invece espresso Raffaele Palladino, protagonista insieme ai compagni della cavalcata che ha portato il Parma a conquistare sul campo la qualificazione all'Europa League: "Non ci posso credere".
Il ricorso al Tas di Losanna, poi, non lascia margini di ottimismo. Un anno fa, la sorte del Parma era toccata al Malaga: niente Europa League per inadempienze finanziarie. Al posto del Malaga, il Siviglia, che poi ha vinto il trofeo.
Il "peccato" del Parma è frutto di un ritardato pagamento di 300 mila euro su 13 milioni versati. Una goccia. Ma fatale.

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