lunedì 14 luglio 2014

Sparatorie continue, aeroporto di Tripoli sempre chiuso


TRIPOLI - Fiamme nel parcheggio dell'aeroporto
TRIPOLI - L’aeroporto internazionale di Tripoli rimane chiuso (e lo sarà sicuramente fino a mercoledì) mentre continuano gli scontri intorno alla struttura dopo che una coalizione di milizie islamiste ha tentato di strapparne il controllo  alle milizie Zintani che vi stazionano.
Un lavoratore a Tripoli ha detto al Libia Herald che un certo numero di missili ha colpito il parco auto e numerosi passeggeri sono tuttora intrappolati nel terminale dal combattimento scoppiato nelle prime ore di ieri mattina. Circa 30 aerei sono a terra e  tutto il traffico aereo in entrata è stato deviato. Afriqiyah Airlines ha riferito che i suoi voli in arrivo a Tripoli sono stati dirottati a Misurata.
Anche se i dettagli esatti dei movimenti degli scontri rimangono poco chiari sembra che un certo numero di brigate, tra cui il Central Libia Shield, il Marsa Misratan Brigata, Hateen, la  the 27th Mobile Infantry e la Libyan Revolutionaries Operation Room hanno tentato di circondare l'aeroporto, attaccando da tutte le lati. Questa forza composita chiamata Fajr o Operazione Alba afferma che vuole liberare la capitale di tutte le brigate "illegali". I suoi principali obiettivi sono le brigate Zintani di Qaqaa e Sawaiq che detengono l'aeroporto e la strada per l'aeroporto.
Tutte le forze coinvolte negli scontri in corso sono riconosciute dallo Stato e sono nominalmente sotto il suo controllo.
Al momento, dai rapporti emerge che le forze Zintani sono riusciti a respingere l'attacco e la lotta si è diffusa alla periferia della città, in particolare a sud-ovest. I suoni delle esplosioni possono essere ascoltati attraverso Tripoli e pennacchi di fumo sono visti in aumento.

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