sabato 26 luglio 2014

LE BAHAMAS hanno le fondamenta di calcare grazie alla sabbia del Sahara


MIAMI - Le 'fondamenta' delle Bahamas, uno spesso strato di calcare, sono 'costruite' grazie alla sabbia del Sahara: a rilevare l'importanza delle particelle di sabbia trasportate dal vento per migliaia di chilometri è uno studio pubblicato sulla rivista Geology da un gruppo di ricerca dell'Università di Miami.
 Le isole Bahamas, un arcipelago di oltre 700 isole, poggiano su un particolare strato di sedimenti detto piattaforma carbonatica. Si tratta di uno strato di calcare spesso più di 4 chilometri che viene incessantemente rinforzato dall'attività di alcuni microrganismi, i cianobatteri, che provocano la 'caduta' sul fondo marino del calcare che si trova nell'acqua. Le reazioni chimiche prodotte dal metabolismo dei cianobatteri porta infatti alla produzione di carbonato di calcio, che una volta espulso in acqua precipita verso il basso. Analizzando campioni dei fondali, i ricercatori hanno ora scoperto che la fonte prima di questo fenomeno è da ricercarsi a migliaia di chilometri di distanza, nel deserto del Sahara.
Per vivere i cianobatteri hanno infatti bisogno di una 'dieta' ricca di ferro, 10 volte superiore a quella di altri microrganismi fotosintetici, e a fornire grandi quantità di questo elemento sono i venti provenienti dall'Africa che trasportano con se la sabbia del deserto. La conferma è arrivata confrontando le caratteristiche chimiche delle sabbie africane con quelle che compongono il bianco fondale delle Bahamas.

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