sabato 26 luglio 2014

Piogge, grandine, bombe d'acqua dappertutto: ma che razza di luglio è?

La passeggiata di Viareggio allagata dopo la bomba d'acqua
Continua l'emergenza maltempo in questo luglio decisamente anomalo, con piogge forti e grandinate che rinviano all'infinito l'arrivo dell'estate. Tra venerdì e sabato nubifragi e bombe d'acqua hanno colpito diverse zone della Toscana, dalla Versilia a Massa Carrara, e violenti temporali hanno flagellato Veneto e Lombardia, determinando allagamenti in strade, negozi e case.

Nubifragio a Viareggio: allagati negozi e strade - Un violento nubifragio si è abbattuto in Versilia, accompagnato da una forte grandinata, allagando scantinati e negozi. Un grosso ramo di un albero è caduto sulla via Aurelia e il traffico a Viareggio è stato bloccato. Tutte le squadre dei vigili del fuoco sono state chiamate e una in rinforzo è arrivata da Carrara. Passeggiata e strade allagate, compresa la passeggiata a mare. 

Inoltre nella tarda mattinata una tromba d'aria si è abbattuta sulla zona di Marina di Pietrasanta dove ombrelloni e tende di alcuni bagni sono volati in aria a causa del vortice di vento misto ad acqua. Spavento in spiaggia tra i bagnanti, che comunque avevano trovato riparo. Molte le chiamate al centralino dei vigili del fuoco per interventi di rimozione dei rami caduti e per cercare di liberare gli scantinati dall'acqua. Diversi cittadini hanno provveduto anche da soli a liberare i tombini ostruiti dalle carte, e che hanno provocato allagamenti in alcune strade.

Bomba d'acqua su Marina di Carrara - Una vera bomba d'acqua si è abbattuta su Marina di Carrara e su Avenza (Massa Carrara) provocando allagamenti, disagi alla circolazione e proteste dei cittadini che lamentano la scarsa pulizia della rete fognaria andata in tilt. Traffico difficoltoso sulla statale Aurelia nella zona di Nazzano che è stata chiusa durante il passaggio del nubifragio e poi riaperta.
Sulla statale vengono comunque segnalati disagi per la chiusura di due sottopassi ferroviari sommersi dall'acqua che la collegano alla zona industriale e al casello dell'autostrada di Carrara dell'A12. L'acqua ha lambito le case allagando centinaia di scantinati. L'acquazzone è durato dalle 10 alle 13. La Protezione civile del Comune di Carrara sta monitorando il territorio anche se non sono stati lanciati particolari allarmi e non vengono segnalati danni alle persone. 

Marche, esonda un torrente a Marotta - Allagamenti, garage e scantinati sono stati invasi dall'acqua nelle Marche, con danni significativi a Senigallia e Marotta, per l'esondazione di un torrente. Alcune persone hanno perso le auto, sommerse dall'acqua e dal fango, anche se finora non è possibile fare una stima dei danni. A Senigallia, la città pesantemente colpita dall'alluvione del 3 maggio, i vigili del fuoco hanno chiuso alcuni ponti allagati. 

Forti piogge e allagamenti nel Mantovano - Violenti nubifragi hanno colpito l'Alto mantovano provocando allagamenti di strade e scantinati. Decine gli interventi dei vigili del fuoco. I comuni più colpiti sono quelli di Goito, Guidizzolo, Castel Goffredo, Piubega e Castiglione delle Stiviere. In poche ore sono caduti dai 90 ai 170 millimetri di pioggia. Interrotta la strada provinciale Castiglione-Solferino, lungo la quale il centro della frazione castiglionese di Gozzolina e' completamente allagato. Non si registrano feriti, ma ovunque i danni sono ingenti. Nelle campagne i fossi sono esondati e le colture per buona parte compromesse. Nubifragi anche nel basso mantovano, ma con intensità minore.

Il Veneto sotto i temporali - Anche il Veneto è stato spazzato da temporali e nubifragi tra venerdì e sabato, con una "pioggia" di fulmini che tra Padova e Vicenza ha abbattuto alberi e danneggiato abitazioni.
Nessun danno alle persone, ma i vigili del fuoco sono stati tempestati da richieste di intervento, soprattutto per allagamenti di garage e piani bassi delle case e per piante spezzate dal vento e dalle saette.
Sul fronte del rischio idrogeologico i maggiori timori riguardano l'Alto Vicentino, dove già nei giorni scorsi si erano registrate frane e smottamenti. Un forte temporale ha colpito Padova, provocando allagamenti e la caduta di numerose piante abbattute dal vento e dalle saette. Un fulmine ha centrato un grosso cedro del Libano nel giardino di un'abitazione nel quartiere Voltabarozzo, e i grossi rami cadendo al suolo hanno distrutto una pensilina in cemento e danneggiato il tetto della casa.

Nel vicentino c'è allerta a Velo d'Astico, dove in contrada Maso Protezione civile e volontari sono al lavoro con escavatori per creare dei canali che aiutino a far confluire l'acqua verso valle. A Cogollo del Cengio, sempre nel vicentino, un fulmine ha centrato in pieno un'abitazione abitata, provocando un incendio poi domato dai vigili del fuoco di Schio. Grande paura per la famiglia di residenti, ma nono si registrati feriti. A Noventa Vicentina un nubifragio durato una mezzora ha provocato allagamenti in garage, scantinati ma anche nelle principali arterie stradali: l'esplosione di un tombino ha provocato una voragine, poi circoscritta e transennata. A Vicenza e' stato annullato il concerto di musica classica previsto stasera nel giardino del Teatro Olimpico. E sempre nella provincia berica, è stata annullata la ultra-maratona in montagna Trans d'Havet dopo che tre concorrenti, senza gravi conseguenze, sono stati colpiti da fulmini.

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