Michael Bloomberg |
Il divieto imposto alle compagnie aeree statunitensi di effettuare collegamenti con Israele è motivato solo da ragioni di sicurezza: lo ha affermato il segretario di Stato americano John Kerry, in una telefonata al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Kerry, al Cairo per tentare di raggiungere un cessate-il fuoco nella striscia di Gaza, ha precisato a Netanyahu - riferisce il portavoce del dipartimento di Stato Jen Psaki - che gli Stati Uniti decideranno se mantenere o meno questo divieto entro 24 ore. I voli verso Israele sono stati interrotti anche da numerose compagnie aeree mondiali, anche europee. La compagnia aerea americana Us Airways ha annunciato che riprenderà domani i suoi voli verso Tel Aviv, dopo averli sospesi ieri per il divieto dell'Agenzia federale americana dell'aviazione (Faa) di volare in Israele per motivi di sicurezza. La decisione delle autorità americane è stata presa dopo che un razzo lanciato da Gaza è caduto vicino all'aeroporto di Tel Aviv. La Faa aveva precisato che avrebbe deciso entro 24 ore se prolungare o meno il divieto.
Nessun commento:
Posta un commento