MERANO - Raccolto e ringraziamento: sin da quando l'uomo ha iniziato a dedicarsi al lavoro agricolo e alla coltivazione di alberi da frutto, ha sempre ringraziato la natura per i suoi copiosi doni. Attraverso danze, processioni, preghiere o rituali, le diverse culture esprimono la propria gratitudine nei confronti di avi, dei o spiriti. Variano soltanto le scadenze, in base alle diverse condizioni climatiche presenti sul nostro pianeta. Per dare risalto a questo avvenimento, ma soprattutto per suscitare l'interesse di famiglie e abitanti del luogo per la "colorazione" autunnale dei Giardini, Castel Trauttmansdorff organizza per domenica 28 ottobre la prima “Festa interculturale di ringraziamento per il raccolto”.
Qual è il significato di questa manifestazione e perché i Giardini ne sono la sede ideale, ce lo spiega la responsabile del marketing Heike Platter: "Il rispetto per la natura è profondamente radicato nella filosofia del Trauttmansdorff, e i nostri visitatori lo percepiscono, vivendo e sperimentando i Giardini come un punto d'incontro, armonioso e sereno, tra generazioni e culture differenti. Inoltre i Giardini riuniscono su una superficie di 12 ettari oltre 80 paesaggi naturali e culturali diversi, provenienti da ogni angolo del mondo, sono quindi lo scenario ideale per una festa variopinta e internazionale, durante la quale è concesso a culture diverse di interagire tra loro".
I visitatori dei Giardini di Sissi troveranno ad accoglierli un poliedrico programma di manifestazioni: gli ospiti della struttura di accoglienza per profughi e richiedenti asilo politico Casa Arnika di Merano prepareranno stuzzichini e specialità dei loro paesi d'origine e provvederanno all'intrattenimento musicale presso il loro stand, dove, su richiesta, i visitatori potranno anche farsi intrecciare i capelli. I contadini e le contadine dell'Alto Adige offriranno castagne arrosto e tipiche prelibatezze altoatesine, con sottofondo di musica tradizionale.
Grandi soddisfazioni saranno riservate soprattutto ai più piccoli: presso il padiglione d’autunno alcuni membri dell'organizzazione OEW Zambia narreranno racconti di ogni parte del mondo sul ringraziamento per il raccolto. L'associazione Kinderfreunde Südtirol proporrà trucchi per bambini nei variopinti colori dell'autunno, oltre ad uno spazio dedicato alla creatività manuale. Interattività con la I maiuscola, quindi: nell'ambito di un happening artistico, i visitatori potranno esprimere le proprie opinioni sul tema del ringraziamento per il raccolto, pensieri che verranno interpretati in forma artistica, musicale, poetica e pittorica e daranno vita al “Bogolan”, tipico quadro africano, che sarà poi esposto ai Giardini.
Anche il ristorante dei Giardini, lo Schlossgarten, proporrà un menu a tema. Da non perdere è l'atmosfera unica che pervade i Giardini anche in autunno: il fogliame dal tipico colore autunnale risalta soprattutto nel Giardino giapponese e tra i Boschi del mondo; nelle terrazze di riso asiatiche, sul lato nord del Castello, spunta il riso; nel palmeto campeggiano le camelie autunnali in fiore, con le loro delicate tonalità del bianco e del rosa; nel laghetto delle ninfee spiccano i colori marrone-dorati del Miscanthus e dell'Eupatorium cannabinum, mentre a conferire un fascino tutto particolare ai Giardini intervengono anche svariati frutti in maturazione proprio in questi giorni: fichi, castagne, diverse varietà di viti presenti ormai da molti anni in Alto Adige, olive e melagrane. Anche le 175 differenti qualità di dalie in esposizione hanno raggiunto l'apice della fioritura e incantano i visitatori con le loro infinite forme e colorazioni.
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