mercoledì 24 ottobre 2012

Trecento turisti italiani bloccati a Mombasa. Niente benzina all'aereo Blue Panorama, in difficoltà economiche

Un aereo Blue Panorama all'aeroporto di Mombasa
MOMBASA - Circa 300 turisti sono bloccati all'aeroporto di Mombasa, in Kenya: il loro aereo, il BV3254 di Blue Panorama, doveva partire alle 10.55 ora italiana per Bologna. Lo stop è arrivato dopo che la società incaricata di rifornire l'aereo di carburante si è rifiutata di intervenire "a causa delle difficoltà economiche" in cui si trova Blue Panorama. Proprio ieri l'Enac aveva sospeso la licenza alla compagnia, concedendone una provvisoria.
A riferire del blocco del volo a causa di "problemi tecnici" è stata la Farnesina dopo aver sentito i responsabili della compagnia aerea. L'ambasciata italiana a Nairobi sta seguendo il caso e il console onorario Fiorenzo Castellano si sta recando sul posto per assistere i turisti italiani. Il ministero degli Esteri ha anche comunicato di essere in contatto con le agenzie di viaggio per assicurare il più rapido rientro del volo in Italia.

3 commenti:

  1. Siamo stati abbandonati come bestie, le autorità aeroportuali ci hanno trattato con arroganza e strafottenza... ospitalità, solidarietà e i più elementari soccorsi umani sono stati pari a zero. I tuor operator sono stati assenti per tutta la giornata, solo alle 20 circa si sono fatti vedere per proporre soluzioni alberghiere a pagamento poi.. pure i visti di uscita e di entrata dovevamo ripagare e col rischio di perdere il volo se si fosse sbloccato qualcosa... Solamente a mezzanotte ci hanno portato qualche panino dopo che per ore li abbiamo infamati. Una vergogna, 18 ore accampati come zingari e nessuna assistenza. Ora devono pagare e pagare salato.
    Firmato un passeggero veramente molto arrabbiato
    Mauro Dalla Verità

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Succede sempre così, quando accadono casi come questi. Noi capiamo le difficoltà die tour operator, ma non si trattano così i clienti, non si lasciano senza assistenza, non si chiedono soldi per un disservizio (non si portano in giro le persone se si è in amministrazione controllata con palesi problemi irrisolti...) La nostra solidarietà di viaggiatori all'autore di questo messaggio, che è rientrato a Bologna, insieme agli altri, alle 13 di ieri con un giorno di ritardo. La compagnia ha offerto ai passeggeri 600 euro di rimborso

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