venerdì 5 ottobre 2012

E' in Alto Adige la vite più antica del mondo ( e produce un buon vino)

La vite Versoaln
Un momento della vendemmia


BOLZANO Sono stati invitati giornalisti, esperti e rappresentanti del mondo enologico a vendemmiare tutti insieme in una grande festa la vite Versoaln, la vite più grande e quasi certamente la più antica al mondo che cresce a ridosso di un muro a Castel Katzenzungen con più di 350 anni alle spalle e 300 metri quadrati di superficie. Un evento che si ripete ogni anno, che richiama curiosi e appassionati e che si conclude con la degustazione del vino prodotto dall’antico vigneto.
Sono ancora in pochi a sapere che la vite più grande e quasi certamente più antica del mondo si trova in Alto Adige. La sorpresa è ancora più grande se a questa informazione si aggiunge anche che dall’uva di questa vite di circa 350 anni e grande 300 m² viene oggi prodotto un elegante vino bianco. La veneranda età rende la vigna un monumento naturale unico. I Giardini di Castel Trauttmansdorff ne hanno assunto la paternità dal 2006 e  da allora l’uva raccolta viene pigiata e lavorata dal Podere Provinciale Cantina Laimburg che ne produce un ottimo vino bianco.
“Questa vite particolare, che è sopravvissuta alla filossera, è purtroppo colpita dal mal dell’esca, che ha danneggiato già 50 m² della sua superficie. Salvaguardare e mantenere al meglio questo monumento nazionale è il nostro obiettivo”, ha affermato Klaus Platter, enologo ed ex direttore del Podere Provinciale Cantina Laimburg e dei Giardini di Castel Trauttmansdorff. La direttrice marketing dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, Heike Platter, sottolinea la preziosità del vino ricavato da queste uve “storiche”: “Dalle uve raccolte viene prodotta una serie limitata di ca. 300 bottiglie di vino, che si possono acquistare nel pacchetto sensoriale “Giardini & Vino”. Proposta che ogni anno affascina gli amanti di questo nettare, un pacchetto unico che, tramite la vite, patrimonio storico e culturale, approfondisce molti aspetti legati al vino, dalla storia della viticultura in Alto Adige, all’aspetto organolettico e multisensoriale. Il pacchetto Giardini & Vino prevede inoltre una visita guidata al Castel Katzenzungen e una ai Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano, dove tra l’altro è possibile vedere la copia in oro di un vinacciolo di 7.000 anni, dono della Georgia, nonché vinaccioli altoatesini di 2.400 anni, che testimoniano la lunghissima storia della viticoltura in Alto Adige.
La vite dei superlativi – La vite Versoaln cresce ai piedi di Castel Katzenzungen, a Prissiano (frazione di Tesimo a 15 chilometri da Bolzano), a circa 600 metri d’altitudine. Le sue fronde si estendono per oltre 300 metri quadrati. L’età della vite Versoaln, stabilita scientificamente nel 2004, è di oltre 350 anni. Un’età simile, che per una vite spontanea è stata documentata, finora, soltanto a Maribor (in Slovenia), è una rarità per tutte le latifoglie.
Il nome - La parola “Versoaln” potrebbe derivare da “Faxoal” o da “Frason”, un antico termine agreste che indicava una fila di strisce parallele di terra, lunghe e strette. Tuttavia, “Versoaln” potrebbe anche riferirsi alla posizione della coltivazione della vigna: vale a dire ai pendii ripidi su cui si doveva assicurare il raccolto e trasportarlo per mezzo di corde (l’espressione dialettale “versoaln” significa, appunto, “assicurare con corde”). La zona principale di coltivazione del “Versoaln” era la Val Venosta, nota per le ripide vigne situate lungo i suoi pendii.
Il vitigno - La particolare vite Versoaln, a foglie estremamente frastagliate, è una qualità autoctona, coltivata su una pergola tradizionale di castagno. Cresce sul pendio settentrionale di Castel Katzenzungen, a ridosso di un muro, su un terreno porfirico molto povero, dove per secoli si è accumulato materiale alluvionale. Proprio per questa ragione il tronco e le attaccature delle prime ramificazioni erano continuamente coperte di terra.
Il vino - La vite Versoaln produce piccoli grappoli d’uva con chicchi trasparenti di media grandezza. Buona è di media la qualità e la quantità del raccolto, e il mosto che si produce ha un contenuto zuccherino tra il 16 e il 19%, equivalente a circa 80-95 gradi Öchsle. Il vino che ne deriva è solitamente fruttato con riflessi verdognoli, dalla struttura delicata e con un’accentuata acidità. Questo vino può essere degustato acquistando il pacchetto “Giardini & Vino”.
Pacchetto sensoriale “Giardini e vino” - I giovedì di agosto, settembre e ottobre, nel pacchetto sensoriale ”Giardini & Vino” sarà compresa la visita a tale vite, situata a Castel Katzenzungen a Prissiano (Tesimo), con annessa  degustazione. Il pacchetto prevede inoltre una visita guidata al castello stesso e una ai Giardini di Castel Trauttmansdorff dove, tra l’altro, sarà possibile ammirare la copia in oro di un vinacciolo di 7000 anni, dono della Georgia, nonché vinaccioli altoatesini di 2400 anni.
Ulteriori informazioni sul pacchetto sensoriale: www.trauttmansdorff.it

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