domenica 14 luglio 2013

Pennabilli, al via la mostra dell'antiquarato numero 43


PENNABILLI (Rimini) - Ieri si è aperto il portone della Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato Città di Pennabilli: per il quarantatreesimo anno consecutivo 33 dei più importanti antiquari d'Italia, tra cui alcune nuove gallerie, frutto anch'esse di una accurata selezione improntata alla qualità, presentano fino al 28 luglio negli stand rinnovati di palazzo Olivieri il meglio delle loro collezioni: mobili di alta epoca, sculture, dipinti, stampe, ceramiche, oggetti d’arredamento, gioielli e altri selezionatissimi pezzi, offrendo ad appassionati e collezionisti la possibilità di ammirare e di acquistare opere di alto pregio e di effettuare, contemporaneamente, un investimento affidabile e duraturo.
Tra i pezzi di maggior valore artistico e storico, è possibile ammirare un raro scrigno marchigiano della fine del XV secolo ornato di due ovali con eleganti scene di vita cortese e cornici dorate (una recente ripulitura ha rivelato la presenza degli stemmi dei Malatesta e dei Da Varano di Camerino, che suggerirebbe la committenza di Giulio Cesare da Varano e Giovanna Malatesta, duchi di Camerino dal 1456 al 1502); di due secoli posteriore è un elegante monetiere lombardo e degli anni 1948 – '50 un “Cavaliere verso il castello”, olio su tela di Giorgio De Chirico.
Pennabilli Antiquariato offre quest'anno la possibilità di visitare due collaterali all'interno dello stesso Palazzo Olivieri confortevolmente climatizzato.
La prima collaterale: “Il paesaggio invisibile”, è composta da grandi pannelli che riproducono le opere di Piero della Francesca e la Gioconda di Leonardo da Vinci, accompagnate da note esplicative del lavoro svolto dalle ricercatrici Rosetta Borchia e Olivia Nesci, che hanno identificato nel Montefeltro i panorami dipinti in questi capolavori del Rinascimento italiano.
La seconda collaterale: “Cieli del Montefeltro”, è una mirabile rassegna fotografica, frutto dell'arte e della tecnica di Giampiero Bianchi, fotografo e designer, nata da una ricerca sul paesaggio durata sette anni, che coglie gli aspetti imprevisti dei luoghi nel loro rapporto con la luce nell'intento di collegare il paesaggio a contenuti universali. L'esposizione è un'espressione di “Otium nel Montefeltro” un vasto progetto di valorizzazione culturale e di sviluppo economico del Montefeltro di cui lo stesso Giampiero Bianchi è ideatore e promotore.
Altri eventi culturali si collegano a Pennabilli Antiquariato:  ieri sera, alle ore 21.00, nell'”Orto dei frutti dimenticati” di Pennabilli, lo storico dell'arte Roberto Zapperi ha presentato il suo saggio “Monna Lisa addio. La vera storia della Gioconda” (Le Lettere), in cui ha spiegato la teoria secondo la quale la donna ritratta nel celebre quadro di Leonardo Da Vinci non è Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo, come si è creduto finora, ma Pacifica Brandani, nobildonna di Urbino, amante di Giuliano De’ Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico.
Mercoledì 17 luglio, alle ore 21.00, nell'”Orto dei frutti dimenticati”, le due ricercatrici Rosetta Borchia e Olivia Nesci esporranno i risultati della loro ricerca, pubblicata sotto il titolo “Codice P. Atlante illustrato del reale paesaggio della Gioconda” (Electa), che identifica in un insieme di paesaggi del Montefeltro la veduta dipinta da Leonardo da Vinci alle spalle della Gioconda.
Venerdì 19 luglio, alle ore 18.00, nel Teatro Vittoria di Pennabilli, conferenza di Fabio Severi: "la dinastia dei Malatesta in 500 anni di storia".

In occasione di Pennabilli Antiquariato, la cittadina montefeltresca si è trasformata in un unico suggestivo grande museo: a seguito dell'accordo tra il Comune e le istituzioni culturali del territorio sarà possibile visitare a prezzo ridotto: “Il mondo di Tonino Guerra”, il museo diocesano del Montefeltro, “Mateureka” museo del calcolo, il museo naturalistico del Parco Sasso Simone e Simoncello, il museo diffuso “I luoghi dell'anima” di Tonino Guerra.

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