domenica 21 luglio 2013

La terra trema (6.9) anche a Wellington, in Nuova Zelanda. Danni e panico


Il terrore in un bar di Wellington
Calcinacci per strada nella capitale
WELLINGTON - Forte scossa di terremoto di magnitudo 6.9 al largo delle coste orientali della Nuova Zelanda, tra l'Isola del Nord e l'Isola del Sud. Secondo il Servizio geologico Usa (Usgs), il sisma ha avuto ipocentro a 31 km di profondità ed epicentro 57 km a sud-sudovest della capitale Wellington. Per ora non si hanno informazioni di danni a persone o cose ed il Centro di allerta tsunami del Pacifico (Ptwc) non ha lanciato allarmi specificando però che terremoti di tale portata possono a volte generarne.
Scosse di assestamento continuano a scuotere Wellington e la parte superiore della South Island, dopo il terremoto centrato 30 km ad est di Seddon, il luogo di tutta l'attività sismica negli ultimi due giorni, è stato A 11 km di profondità.
La grande scossa ha colpito poco dopo le 17 ora locale (ore 3 in Italia, più o meno alla stessa ora del terremoto di Ancona), seguito decine di scosse di assestamento.
L’aeroporto di Wellington ha avuto leapparecchiature di navigazione colpito così la pista è stata chiusa, fermi i voli nazionali e internazionali.
Segnalazioni di danni in tutta la regione Wellington variavano da calcinacci caduti in strada,  finestre rotte , perdite di acqua e sospensioni della corrente elettrica.

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