venerdì 12 luglio 2013

Luna Rossa vince il ricorso sui timoni, sconfitto lo sfidante Oracle, che li aveva cambiati


SAN FRANCISCO -La giuria internazionale dell'America's Cup ha accolto il ricorso presentato da Luna Rossa. I giudici internazionali hanno stabilito che il direttore di regata Iain Murray non possiede l'autorità per cambiare il regolamento introducendo timoni più grandi e con alette regolabili senza il consenso unanime dei team. Andranno dunque applicate le regole di classe precedenti.

 Conquistata la giustizia sulla questione dei timoni (che adesso mette nei guai il defender, Oracle, che ha due mesi per rientrare in stazza), gli italiani hanno messo in carniere il primo punto completando i 5 lati per percorso in assenza dell'avversario designato, Artemis, altro grande sconfitto dalla decisione della giuria, che aspetta di varare il secondo Ac72 (il primo è andato distrutto nell'incidente costato la vita ad Andrew Simpson il 9 maggio) disegnato intorno alle modifiche dei timoni vietate. La soluzione per permettere ad Artemis di navigare (regatare sarà un'altra questione...) comunque, è venuta dalle parole di Grant Dalton, totem kiwi, i vincitori insieme alla Luna di questa enorme grana legale: «Vogliamo che Artemis partecipi alla Vuitton Cup: se ci metteremo tutti d'accordo, potrà farlo con i timoni che ha, pur se non in stazza».

Nessun commento:

Posta un commento