domenica 13 luglio 2014

Corsica, precipita aereo da turismo diretto a Terni, tre morti

I rottami nella boscaglia
AJACCIO - Tre persone sono morte in Corsica dopo che un aereo diretto in Umbria è precipitato vicino a Urtaca nel nord dell'isola nella zona di cime Muzella a 1300 metri. I corpi delle tre vittime sono stati ritrovati vicino al velivolo: sono due turisti belgi e uno olandese. Il piccolo velivolo, un monomotore Piper Pa 28, proveniva dall’Olanda ed era decollato da Calvi, in Corsica,  verso le 12.45 di ieri. Doveva atterrare a Terni circa un’ora e mezzo più tardi secondo quando previsto dal piano di volo comunicato ai responsabili dell’aviosuperficie “Leonardi” di Maratta.     
L’aereo è però scomparso dagli schermi radar intorno alle 13 e subito sono scattate le ricerche nella zona montagnosa di Balagne a circa 60 chilometri  a sud-ovest di Bastia.
Dopo ore di ricerche, ostacolate dal maltempo che imperversava nella zona e che potrebbe  essere tra le cause del tragico incidente, i soccorritori hanno individuato l’aereo intorno alle 17  nella zona di Cime Muzella
Il luogo è  situato a circa 1 ora e 30 minuti a piedi dal villaggio di Urtaca. Due dei  corpi delle tre vittime sono stati ritrovati vicini al velivolo, un altro era ancora all’interno della carlinga. Alla guida del velivolo si trovava il 56enne belga Willy Greve, uno dei passeggeri, Roy Muller, olandese, aveva 69 anni l’altro, una donna, Kochkova Vsepea, di 38 anni, era belga. Delle indagini si occupa la gendarmeria corsa che dovrà anche capire come mai - questo l’interrogativo principale - il piccolo aereo da turismo sia stato fatto partire alla volta dell’Italia malgrado le avverse condizioni metereologiche.


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