domenica 29 settembre 2013

Aperta da stamane a Shaghai la prima zona di libero scambio

SHANGHAI - Ha aperto stamattina i battenti la prima zona di libero scambio cinese, in un'area della zona nuova di Shanghai. Secondo quanto scrive l'agenzia Nuova Cina, 'La Shanghai pilot free trade zone' e' un banco di prova per la leadership cinese verso riforme orientate al mercato e aumentare il vigore economico. Con la zona di libero scambio, Shanghai punta ad essere sempre più importante punto di riferimento asiatico per scambi e finanza mondiale, con l'attrazione di molte aziende straniere.
Gli investimenti esteri saranno facilitati all'interno dell'area e i tassi di interesse saranno fissati dai mercati. Tra le altre misure che saranno sperimentate all'interno della zona, la valuta fortemente regolamentata della Cina, lo yuan, potrà qui essere scambiato liberamente con le altre valute.
La nuova zona viene visto come il più importante tentativo di riforma dai tempi del  leader comunista Deng Xiaoping, l'architetto della trasformazione della Cina verso l'economia di mercato, che designò Shenzhen, al confine con Hong Kong, zona economica speciale nel 1980.
La nuova zona "mostra che il nuovo governo è pronto a fare le riforme", ha detto Stefan Sack della Camera di Commercio Europea in Cina, ma ha aggiunto che "una zona di libero scambio nella sola Shanghai non cambierà il modo di fare business in Cina" .
La nuova zona di Shanghai, che comprende quattro zone franche, è stata sostenuta dal primo ministro Li Keqiang, che si è insediato nel mese di marzo.
L'economia cinese è cresciuta del 7,7% lo scorso anno, il suo ritmo più lento in 13 anni.

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