domenica 12 giugno 2016

Eurocalcio, scontri a Lille prima di GERMANIA-UCRAINA


LILLE, 12 giugno - Scontri  nel centro di Lille a due ore dall'inizio di Germania-Ucraina, valevole per il gruppo C di Euro 2016. Secondo quanto si apprende, la giornata era cominciata pacificamente a Lille, dove tifosi tedeschi e ucraini si aggiravano tranquillamente nelle strade della città. Gli incidenti sono scoppiati all'improvviso, poco prima delle 18, quando una trentina di hooligan tedeschi hanno attaccato degli ucraini sulla Grand-place. La polizia è accorsa, i feriti sono stati medicati sul posto, un tedesco è stato posto in stato di fermo. Tutto il centro è ora blindato dagli agenti. 
Provvedimento anti-violenza 
Oggi il ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve, ha annunciato il divieto di vendita di alcol nelle "zone a rischio", come le aree attorno agli stadi.  
"Russia e Inghilterra fuori se tifosi violenti"  
Forte decisione dell'Uefa all'indomani degli scontri tra tifosi inglesi e russi al Velodromo di Marsiglia, a margine della partita Inghilterra-Russia. Le due Nazionali corrono il rischio di essere squalificate dalle prossime partite nell'ambito degli europei di calcio se i loro tifosi continuano a dar luogo a scontri di tale violenza. In un comunicato, la Uefa ha avvertito entrambi i paesi che "non esiterà a imporre sanzioni aggiuntive" alle due squadre "inclusa la squalifica" qualora "tali episodi di violenza dovessero di nuovo accadere".  
La condanna della Fifa 
"È inaccettabile e vergognosa la violenza intorno a delle partite di pallone da parte di una minoranza di idioti che non hanno niente a che vedere con il calcio''. Con una nota la Fifa condanna duramente gli episodi di violenza di Marsiglia. ''Eventi come l'Europeo di Francia sono seguiti da milioni di persone in tutto il mondo - si legge ancora - persone che hanno solo voglia di celebrare il calcio e godersi le partite, così come dovrebbe sempre essere''.  
Il giudizio di Mosca 

Il ministro dello Sport russo, Vitaly Mutko, ha condannato le violenze dei connazionali ieri a Marsiglia. Mutko ha detto alla Tass che "un po' di persone sono andate lì non per assistere ad una partita di calcio, questo è sicuro" e che tali comportamenti rappresentano "una vergogna per il Paese". Oggi l'Uefa ha aperto un procedimento disciplinare e alla domanda se la Federcalcio farà eventualmente ricorso in caso di condanna, Mutko ha risposto che è una possibilità, ammettendo però che i russi "hanno disturbato l'ordine pubblico". 

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