venerdì 24 giugno 2016

BORSA, tracollo record in chiusura, -12,5%


MILANO, 24 giugno - Tracollo della Borsa in chiusura, travolta anche lei dalla Brexit: un record storico negativo, -12,5%Tonfo per il comparto bancario, con UniCredit e Banca popolare dell'Emilia-Romagna fra i titoli peggiori. In fumo 61 miliardi di euro.
Secondo i dati della Borsa italiana, che torna indietro fino al 1998, prima del tonfo post 'Brexit' il record negativo del mercato era la flessione dell'8,24% registrata il 6 ottobre 2008, nel pieno della crisi finanziaria seguita al crac di Lehman Brothers.

L'uscita del Regno Unito dall'Unione europea ha scatenato sui mercati una tempesta peggiore anche di quella seguita all'attacco alle Torri Gemelle di New York che, l'11 settembre 2001, aveva portato l'indice S&P Mib (l'equivalente dell'attuale Ftse Mib) a cedere il 7,57%. Tra le dieci sedute peggiori degli ultimi vent'anni, solo due sono antecedenti alla crisi del 2008 e sono entrambe legate all'attacco di Al Qaeda a New York (l'11 settembre 2001 e il -6,62% di tre giorni dopo). Dal 2008 in poi la Borsa italiana in diverse occasioni ha registrato ribassi superiori al 6%, ma mai era arrivata a un calo a due cifre. Andando ancora più indietro, la memoria storica degli esperti ricorda un crollo allora considerato 'epocale' nel 1987: era il 19 ottobre, ma il mercato perse 'solo' il 6,26%. 

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