MILANO, 27 giugno - Milano perde terreno ed è maglia nera in Europa, peggio anche di Londra (-1%%), con l'indice Ftse Mib che cede l'1,37% a 15.509 punti sotto la pioggia di vendite tornata a colpire le banche, già sprofondate venerdì anche di oltre il 20% con la Brexit. Tra 'stop and go' Mps perde il 7%, Intesa e Mediobanca il 6,5% e Ubi, in attesa del piano, il 5,3%. Ma la peggiore è Yoox-Nap (fermata al ribasso) sulle prospettive incerte dall'uscita della Gran Bretagna dalla Ue e dal crollo della sterlina per le vendite nel settore moda. D'altra parte risalgono Eni (+2,2%) e i titoli dell'energia e delle utilities, considerati 'beni rifugio' come Enel e Terna entrambi in rialo dell'1,8%. Deboli intanto anche Francoforte (-1,13%) e Parigi (-0,89%) mentre prova a resistere Madrid (-0,09%) grazie all'esito delle elezioni col voto che ha arginato il partito antisistema Podemos.
Non si arresta il calo della sterlina. La divisa britannica nella mattinata è scesa fino a un minimo di 1,3224 sul dollaro con un ribasso che ha superato il 3%.
Non si arresta il calo della sterlina. La divisa britannica nella mattinata è scesa fino a un minimo di 1,3224 sul dollaro con un ribasso che ha superato il 3%.
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