giovedì 30 aprile 2015

VERONA, incendio in stazione, traffico sospeso e poi fortemente rallentato

VERONA, 30 aprile - È in ripresa la circolazione nella stazione Verona Porta Nuova. Il traffico ferroviario era sospeso dalle 17.40 circa per un incendio divampato in un locale tecnologico.
Interessate le linee ferroviarie Bologna - Verona e Milano - Venezia, i treni registrano ritardi fino a 60 minuti. Alcuni convogli vengono istradati su itinerari alternativi, con tempi di viaggio maggiori di circa 120 minuti.
I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per garantire in sicurezza la circolazione ferroviaria in ingresso e in uscita dalla stazione. Al momento non è possibile stabilire le cause dell’incendio in quanto sono ancora al lavoro i vigili del fuoco intervenuti sul posto.

LUCIANO FONTANA è il nuovo direttore del Corriere della Sera

Luciano Fontana
MILANO, 30 aprile - Luciano Fontana, attuale condirettore, è da domani il nuovo direttore del Corriere della Sera. Il presidente del Cda di Rcs MediaGroup, Maurizio Costa, e con l’ad Pietro Scott Jovane hanno informato il comitato di redazione. Durante l’incontro, Costa e Jovane hanno spiegato che la scelta di Fontana è stata presa all’unanimità (lo ha dichiarato anche il consigliere Tom Mockridge) e che al nuovo direttore è stato affidato un mandato pieno e senza limiti di tempo.
Inoltre, Costa ha voluto sottolineare la centralità del Corriere all’interno di Rcs, dimostrata anche dalla rapidità della decisione del consiglio che non ha voluto lasciare ulteriori margini di dubbio e incertezza.
Questi sono i primi passi della liturgia prevista dal protocollo Siniscalchi del 1972 per la nomina del responsabile del Corriere. In sintesi, dopo l’assemblea di questa sera il Cdr è previsto un incontro tra cdr e direttore designato che in seguito dovrà presentare il suo programma. Alla fine è previsto il voto di gradimento della direzione, parere preventivo, non vincolante, ma necessario. Dopo di che il nuovo direttore sarà ufficialmente in carica.

METEO: 1° maggio, un week end a rischio PIOGGIA. Poi, il caldo


ROMA, 30 aprile - Colpa dei venti umidi che vengono dall'Oceano atlantico, quello del primo maggio sarà un week-end a rischio di piogge e acquazzoni soprattutto al nord. Sono queste le previsioni dei meteorologici, secondo cui al centro sud andrà invece meglio, anche se il cielo sarà a tratti nuvoloso, specialmente al centro, con possibilità di qualche acquazzone soprattutto venerdì in Toscana. La prossima settimana arriverà invece un'ondata di caldo decisamente sopra la norma, soprattutto al sud e nelle isole dove le massime potrebbero sfiorare i 35 gradi.
"Nella giornata del primo maggio - spiegano i meteorologi del Centro Epson - una perturbazione atlantica in transito a nord delle Alpi interesserà anche le regioni settentrionali e, molto più marginalmente, il Centrosud. Nel fine settimana prevarrà un flusso mediamente occidentale, di origine atlantica, in seno al quale si muoverà un altro sistema nuvoloso, il cui ramo caldo ci attraverserà tra sabato e domenica, ma con effetti per lo più limitati alle zone alpine e prealpine". In particolare sabato è prevista una nuvolosità variabile in tutta Italia. Non mancheranno le schiarite, più ampie nella prima parte della giornata al Nordovest, all'estremo sud e in Sicilia. Le temperature saranno generalmente in aumento.
Domenica ancora nuvolosità variabile in tutte le regioni, ma soprattutto al nord, dove le temperature saranno in lieve calo, con possibilità di piogge nelle zone alpine e prealpine e in pianura in Piemonte e Lombardia. Le temperature continueranno invece ad aumentare al sud e nelle isole, dove si potranno essere punte fino a 30 gradi in Sardegna e Sicilia.
Tra domenica e lunedì è previsto l'arrivo dell'anticiclone africano, associato ad aria molto calda, che almeno fino a giovedì persisterà sul Centrosud, con massime che potrebbero raggiungere i 35-38 gradi, mentre al nord farà caldo ma con temperature più nella media stagionale. "Nella prossima settimana arriva una ondata di caldo decisamente insolita - spiega il meteorologo Edoardo Ferrara di 3Bmeteo - in particolare sulle regioni centro-meridionali dove sarà piena estate grazie all'anticiclone africano. Da martedì le temperature massime potranno infatti raggiungere i 28-30 gradi, fino a punte di oltre 35 gradi sulle aree interne del Sud se non persino picchi di 38 gradi su Sardegna e Sicilia. Tra le città più calde: Foggia, Matera, Cosenza, Catania e Nuoro". "Il caldo - aggiunge Ferrara - non interesserà invece direttamente il Nord, che continuerà ad essere lambito da umide correnti atlantiche responsabili di qualche nuovo rovescio o temporale anche di forte intensità in primis su Alpi, Prealpi e Piemonte, ma occasionalmente anche sulla Pianura Padana".

   

La BORSA ha chiuso in positivo (+0,22%)

MILANO, 30 aprile  - Piazza Affari chiude in positivo. Il Ftse Mib guadagna lo 0,22% a 23.045 punti.

La CORTE COSTITUZIONALE boccia il blocco delle perequazioni delle pensioni

ROMA, 30 aprile - La legge bocciata oggi dalla Corte Costituzionale in materia di perequazione delle pensioni è la cosiddetta norma Fornero contenuto nel ''Salva Italia''. L'impatto sui conti pubblici, stimato dall'Avvocatura dello Stato quando si tenne l'udienza pubblica, sarebbe di circa 1,8 miliardi per il 2012 e circa 3 miliardi per il 2013.
 Dunque la norma che, per il 2012 e 2013, ha stabilito, "in considerazione della contingente situazione finanziaria", che sui trattamenti pensionistici di importo superiore a tre volte il minimo Inps scattasse il blocco della perequazione, ossia il meccanismo che adegua le pensione al costo della vita, è incostituzionale. La Corte ha bocciato l'art. 24 del decreto legge 201/2011. "L'interesse dei pensionati, in particolar modo i titolari di trattamenti previdenziali modesti, è teso alla conservazione del potere di acquisto delle somme percepite, da cui deriva in modo consequenziale il diritto a una prestazione previdenziale adeguata. Tale diritto, costituzionalmente fondato, risulta irragionevolmente sacrificato nel nome di esigenze finanziarie non illustrate in dettaglio", afferma la Corte nella sentenza 70 depositata oggi, di cui è relatore il giudice Silvana Sciarra.

RENZI, terzo ok alla fiducia sull'Italicum. Assenti le opposizioni che pensano al referendum

ROMA, 30 aprile - Via libera della Camera alla terza fiducia posta dal governo sull'Italicum. I sì sono stati 342, i no 15, un astenuto. Assenti le opposizioni che puntano a portare la battaglia contro l'Italicum fuori dall'aula parlamentare. E così M5s, in primis, ma anche Sel e Forza Italia chiamano in causa la possibilità di ricorrere al referendum abrogativo. "La battaglia contro l'Italicum continuerà anche dopo la sua approvazione", annuncia il grillino Danilo Toninelli: "Stiamo pensando a un referendum abrogativo totale dell'Italicum. Ovviamente non vogliamo farlo da soli e potrebbe interessare tutte le forze politiche e della società civile che contestano questo tentativo di accentramento del potere di Renzi". Tempo poche ore e il fronte si allarga anche a Sel e Forza Italia. "La prima tappa è lunedì quando proveremo a far saltare la legge secondo un percorso trasparente dentro questa aula - spiega Arturo Scotto, capogruppo Sel alla Camera - Qualora, come pare, la legge dovesse passare dopo questa prova di forza così inedita e significativa dovranno essere messe in campo tutte le iniziative possibili per limitare l'impatto della legge, per via parlamentare o coinvolgendo cittadini". E a percorrere la strada del referendum si dice pronta anche Forza Italia. "Fi vuole riformare e non calpestare le istituzioni. Per questo forse l'unica strada da percorrere è rivolgersi al corpo elettorale - dice Mara Carfagna durante le dichiarazioni di voto sulla terza fiducia all'Italicum - Rivolgo un appello a chi non condivide questa legge: sediamoci e immaginiamo di promuovere un referendum, diamo la parola ai cittadini e chiediamogli cosa pensano dell'Italicum e se lo vogliono abrogare. Noi temiamo le idee degli italiani".

NO EXPO, nel corteo di Milano anche i black bloc



MILANO, 30 aprile - Un folto gruppo di antagonisti completamente vestiti di nero e con il volto coperto dai cappucci o dai caschi sfilano al corteo degli studenti No Expo, pronti a colpire con estintori caricati non a schiuma ma a vernice. Si trovano nella coda della manifestazione e hanno bandana e cappellini che ricordano i black bloc. Quando sono in azione, altri attivisti bloccano le telecamere degli operatori e gli obiettivi dei fotografi.
Sono circa un migliaio gli studenti partiti alle 10.45 da largo Cairoli. Si tratta della seconda delle "Cinque giornate di Milano" che vedono la mobilitazione dell'universo italiano e non solo contro la "truffa" dell'Esposizione universale. "Vogliono nutrire il Pianeta ma vogliono farlo con cheesburger e Coca Cola, con gli scandali e con le speculazioni", gridano al microfono dal camion che apre la protesta davanti a un grande striscione con la scritta "No Expo"

ITALICUM, passa anche la seconda fiducia

ROMA, 30 aprile - Con 350 voti favorevoli, anche la seconda fiducia all'Italicum (quella sull'articolo 3 della legge) è passata alla Camera;  i no sono stati 193, uno solo astenuto.. La prima aveva raccolto 352 voti. Si è trattato in pratica di una fotocopia del voto di ieri, con le assenze di peso di Bersani, Bindi, Letta e gli altri dissidenti.
Nel primo pomeriggio ci sarà il voto sulla terza fiducia, mentre il voto finale è previsto per la prossima settimana.

MILANO, studenti sull'Expo Gate con striscione NO EXPO


MILANO,  30 aprile - Due manifestanti sono saliti sulla struttura dell'Expo Gate, a Milano, e hanno affisso uno striscione con la frase "grande evento uguale grande bufala. No Expo: un altro mondo è possibile". L'azione è avvenuta pochi minuti prima della partenza del corteo degli studenti No Expo e degli antagonisti che sfilerà stamani per il centro.
E proseguono senza sosta gli accertamenti della Polizia di Stato sul fronte della sicurezza preventiva in vista di possibili manifestazioni violente. Stamani una serie di perquisizioni sono state effettuate in un appartamento, che però era vuoto. Si sarebbe trattato, secondo indiscrezioni, di un 'covo freddo' un appartamento popolare occupato abusivamente e trovato vuoto, ma con diversi letti usati, e senza materiale atto a offendere. Sul posto l'Aler ha provveduto a sigillare l'abitazione.

INDONESIA, uno dei giustiziati era schizofrenico e non capiva cosa stava accadendo


GIACARTA, 30 aprile - Il brasiliano giustiziato in Indonesia per traffico di droga non sapeva che stava per morire, dice il prete che lo ha assistito.
Padre Charlie Burrows ha detto che Rodrigo Gularte “sentiva voci” e non capiva che stava per essere ucciso da un plotone. Gli era stata diagnosticata la schizofrenia paranoide e disturbo bipolare.
Sette stranieri e un indonesiano sono stati giustiziati Mercoledì, scatenando una violenta protesta diplomatica.
Padre Charlie Burrows ha detto di aver cercato di preparare Gularte alla sua esecuzione, ma il brasiliano non si era reso conto di quello che stava accadendo fino ai suoi ultimi istanti.
"Ho avuto il tempo di prepararlo quando doveva essere messo in catene, perché non gli piaceva essere toccato", ha detto il sacerdote. “Quando le catene hanno iniziato a stringerlo imi disse: 'Oh no, o Padre, sto per essere ucciso?’”
Padre Burrows ha detto che Gularte aveva sentito voci nei suoi ultimi giorni, che gli avevano promesso che tutto sarebbe andato bene. Un avvocato del brasiliano ha confermato che il brasiliano non può essere stato pienamente consapevole di quello che gli stava accadendo perché aveva una "mente delirante".
Il Brasile aveva chiesto al governo indonesiano di risparmiare Gularte sulla base del fatto che era gravemente malato di mente.

E ha poi descritto l’esecuzione come "un grave evento nelle relazioni tra i due Paesi".

Gularte, 42, era stato arrestato nel 2004 per aver tentato di contrabbandare cocaina in Indonesia nascosto in un surf.

Dal Governo via libera al GASDOTTO TAP


ROMA, 30 aprile - Il Governo ha dato il via libera alla realizzazione del gasdotto TAP, nonostante l’opposizione della Regione Puglia. Il Trans Adriatic Pipeline collegherà infatti il confine turco-greco alla Puglia, trasportando il gas azero in Italia e in Europa. Sarà lungo 871 chilometri e contribuirà all’apertura del cosiddetto “Corridoio Sud”, collegando l’Azerbaijan con il vecchio continente, dopo aver attraversato per 510 chilometri la Grecia e per 151 l’Albania. L’approdo in Italia è previsto in provincia di Lecce, a San Foca lungo la marina di Melendugno. Ed è qui che sono iniziati i problemi, riportati alla ribalta dal governatore della Puglia, Nichi Vendola. I Comuni del Salento e Regione si sono sempre opposti all’opera temendone l’impatto ambientale e turistico. Tuttavia il Governo ha deciso di tirare dritto, approvando in via definitiva in CdM il progetto della multinazionale svizzera e dando il via libera all’avvio dei cantieri, previsto per l’inizio del 2016. “E’ il termine di una procedura complessa. – ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi – Il Tap è un’opera strategica per la politica di sicurezza e approvvigionamento energetico per l’Italia e per l’UE”.

EXPO 2015, si comincia: Ecco cosa non perdere




MILANO, 30 aprile - Ci siamo. Tra 24 ore l'Expoi 2015 apre i battenti. Cinquantaquattro padiglioni di altrettanti Paesi, nove padiglioni collettivi (che riuniscono 82 Stati), quattro aree tematiche, una collina mediterranea, oltre ai padiglioni di partecipanti non ufficiali e aziendali (da Enel alla cinese Vanke passando per Save the Children e Caritas), una macchina scenica di 35 metri, più di sessanta punti dedicati al food, oltre a quelli organizzati dai 135 Paesi partecipanti, tutto distribuito su due strade, una che corre da Est ad Ovest e ospita tutti i Paesi stranieri, il decumano, e una, il cardo, con gli spazi italiani che da Sud va a Nord. In una parola, Expo.
Non tutto, ma quasi, sarà pronto per il giorno dell'inaugurazione - Non tutto però sarà pronto: per l'apertura dei punti vendita di Ovs e Excelsior, con t-shirt e gadget bisognerà aspettare il 18 e per vedere al completo l'allestimento ideato da Dante Ferretti il 2 giugno, per la festa della Repubblica, quando a Milano dovrebbe arrivare anche il capo dello Stato Sergio Mattarella, così come per l'inaugurazione della fattoria globale 2.0 dell'associazione mondiale agronomi che sarà inaugurata il 14 maggio. E nella parte dedicata all'Italia sono per ora parziali gli allestimenti di Coldiretti e Confindustria. 

Il Padiglione Zero, la "Tour Eiffel di Milano" - Ma gli altri padiglioni, oltre ottanta, saranno praticamente tutti visitabili, a partire dal "Padiglione Zero" sorta di "biglietto da visita" della manifestazione, che il commissario unico Giuseppe Sala considera la Tour Eiffel di Milano, complice anche il premio architettonico vinto dalla struttura progettata da Michele De Lucchi.

Il padiglione, con l'allestimento ideato da Davide Rampello e dallo scenografo Giancarlo Basili, introduce al tema di Expo "Nutrire il pianeta, energia per la vita" (non a caso per il tema è considerato padiglione della Fao). E lo fa sfruttando delle enormi scenografie: una biblioteca in legno lunga 50 metri, videowall delle stesse dimensioni, centinaia di sculture iperrealiste bianche di pesci ed animali a grandezza naturale, una giara di sei metri dove si potrà entrare e avere la sensazione che vengano versati olio, cereali, vino o le altre cose che normalmente contiene e persino una discarica ricostruita, per far comprendere la portata dello spreco alimentare,  il Future Food District, che ospita un supermercato del futuro progettato da Coop, il Parco della Biodiversità, dove si potranno esplorare e conoscere le varie e strabilianti colture del mondo; e la Collina Mediterranea, dove verrà riprodotto l’ambiente mediterraneo. Spazio a sé dedicato all’associazione Slow Food.

"Va bene per i bambini dagli otto agli ottant'anni - ha spiegato Basili - Expo deve entrare dentro alle persone".

Children Park, un padiglione dedicato ai bambini - Dedicato ai bambini, in particolare quelli dai 4 ai 10 anni è il Children Park (anche se diversi padiglioni hanno preparato percorsi e spazi apposta per i più piccoli, inclusa Cascina Triulza, che ospita la Società civile e oltre a una serie di laboratori ha predisposto per le famiglie un'area pic nic).

La Family Map di Expo Milano 2015 indica i principali luoghi e le principali iniziative dedicate a bambini e genitori all’interno dell’Esposizione Universale e che si può consultare direttamente sul sito www.expo2015.org. Oltre alla parata di Foody e dei suoi amici prevista quotidianamente la mattina e il pomeriggio, nel percorso immaginato  sono anche le Aree Tematiche (il Parco della Biodiversità, Padiglione Zero, Future Food District), Arts&Food (in mostra presso la Triennale di Milano fino al 1 novembre 2015) e l’interessante programmazione di workshop a cura dei Paesi Partecipanti, Cascina Triulza, Onu, Unione Europea, Save the Children, Padiglione Italia, Piazza della Biodiversità/Slowfood, dai Cluster e da Partner come Ethiad Alitalia, Intesa SanPaolo, CONAI, San Pellegrino, Enel eMSC che prevedono dei percorsi dedicati ai più piccoli nei loro spazi.
E ricordiamo anche che lo sponsor Chicco Artsana offre alle famiglie in visita al Sito Espositivo, per esempio la possibilità di usufruire di passeggini di cortesia gratuiti e di punti di ristoro baby friendly.
Interessanti, invece, tutti i Padiglioni del Sito Espositivo di Expo 2015 per le scolaresche: sono attese tantissime scuole, infatti, pronte a esplorare le tematiche di cibo e natura del nostro Pianeta. Anche in questo caso è bene consultare il sito Internet dell’Expo che fornirà ogni genere di informazione sui Padiglioni e sugli eventi dedicati in modo da stabilire una sorta di percorso da seguire una volta in fiera.

Padiglioni e cluster per tutti i gusti - Per scegliere i padiglioni da visitare ci si può sbizzarrire a seconda dei gusti: se si vuole bere birra si può andare nello spazio della Repubblica Ceca che fa arrivare la Pilsner direttamente dalla città di Pilsner; se si vuole provare la sensazione di essere in un'oasi si può visitare il cluster (cioè il padiglione collettivo che ospita più Paesi) dedicato alle zone aride, mentre nel padiglione della biodiversità si trovano i diversi ambienti che offre l'Italia da quello delle Alpi alla Pianura Padana e nel Future Food District si può vedere il supermercato del futuro. 

Il cardo, la "zona Italia" -  L'ologramma della Regina Teodolinda e di Virgilio accolgono i visitatori dello spazio della Lombardia che si trova nel padiglione Italia: non un padiglione in realtà ma un'intera strada di 350 metri, il cardo, lungo cui sono stati costruiti diversi edifici. Il più grande, l'unico destinato a restare, è Palazzo Italia: cinque piani, 25 metri d'altezza e un look che ricorda una foresta creata con un cemento bianco "tecnologico" (ideato da Italcementi) che rende inerti alcuni inquinanti. E' pronta la parte di mostra per il pubblico mentre ci vorrà ancora un po' di tempo per l'apertura di tutti gli uffici e dell'auditorium.
A fianco l'Albero della Vita: una struttura in acciaio e legno di 35 metri che ogni ora offre spettacoli ed effetti speciali. Al lato opposto del cardo l'Open Air Theatre, dove sarà inaugurata ufficialmente l'esposizione e dove, dal 13 maggio al 30 agosto, si potrà vedere lo spettacolo preparato appositamente dal Cirque du Soleil "Allavita!".

Ponte 1°MAGGIO, 6 milioni in vacanza, 190mila all'Expo

ROMA, 30 aprile - "Segnale positivo per il turismo con quasi 6 milioni di italiani che approfitteranno del Ponte del primo maggio per andare in vacanza scegliendo l'Italia nel 93% dei casi. Per quanto riguarda le previsioni turistiche le località privilegiate saranno quelle marine (43% dei viaggiatori), le citta d'arte maggiori e minori (26%), le località montane (16%), quelle lacuali (4%) e del benessere/terme (3%). La durata media della vacanza sarà di 2,6 giorni. Il giro d'affari prodotto si aggirerà sull'1,7 miliardi di euro, per una spesa media a persona di 290 Euro. E' questa la fotografia scattata da Federalberghi. 
"Di questa mole di persone ben 190 mila approfitteranno dei tre giorni del 'ponte' per visitare l'Expo, a dimostrazione che l'evento vuole essere oggetto esclusivo ed approfondito di un viaggio a Milano, senza inserirlo in un tour vacanziero con più tappe". Ci auguriamo quindi - ha affermato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - che numeri così significativi diano al settore quella scossa che da tempo andiamo auspicando e sollecitino il mondo politico e governativo a fare quelle scelte urgenti che da sempre abbiamo indicato: promozione, diminuzione della pressione fiscale e misure a favore dell'occupazione". Sono quasi 9 milioni gli italiani che al momento hanno già deciso di visitare l'Expo a Milano. Di questi 3,9 milioni effettueranno una visita in giornata. Altri 2,3 milioni non hanno ancora deciso se pernotteranno o meno. E ben 2,6 milioni si fermeranno uno o più giorni pernottando. Tra quanti pernotteranno il 37% sceglierà la struttura alberghiera, il 28% andrà a casa di parenti o amici, il 15% in B&B, il 5% in una seconda casa ed il 2,6% in residence. L'indagine è stata effettuata dall'Istituto ACS Marketing Solutions dal 20 al 24 aprile intervistando con il sistema C.A.T.I. un campione di 3.001 italiani maggiorenni rappresentativo di oltre 50 milioni di connazionali maggiorenni.

La BORSA, incerta, apre a +0,007%

MILANO, 30 APR - Apertura incerta per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni con un +0,007 a 23.012 punti

FITTA NEVICATA al Brennero, automobilisti attenzione


BRENNERO (Bolzano) - Al valico di confine la pioggia, che cade fitta su tutta la Regione, si è trasformata questa mattina in una fitta nevicata.I problemi più grossi, ovviamente, potrebbero arrivare per la circolazione in autostrada. Agli autombilisti in transito e a coloro che si stanno recando al Brennero, si raccomanda la massima prudenza.

NEPAL, quindicenne vivo, estratto dalle macerie dopo 5 giorni dal terremoto

Il quindicenne appena estratto vivo dalle macerie

KATHMANDU, 30 aprile - A cinque giorni (120 ore) dal sisma che ha messo in ginocchio il Nepal, si trova ancora qualcuno vivo sotto le macerie. Un quindicenne, Pemba Lama, che era rimasto seppellito dal crollo di un edificio, una guest house che ospitava quattro pensioni nel quartiere di Gongabu, e' stato estratto ancora in vita a Kathmandu. I soccorritori, tra i quali gli americani dell'agenzia di cooperazione statunitense, Usaid, hanno lavorato per 5 ore per raggiungerlo. 

SCOSSE DI TERREMOTO nello stretto di MESSINA


PALERMO, 30 aprile - Un terremoto di magnitudo 2.7 è avvenuto alle ore 07:35:20 in mare nel distretto sismico dello Stretto di Messina. I comuni entro 10 chilometri dall’epicentro che lo hanno avvertito sono Forza d’Agro, Letoianni, Sant’Alessio siculo e Santa Teresa di Riva.
Durante la notte due scosse di terremoto si erano verificate con epicentro in mare sul versante tirrenico dello Stretto di Messina davanti alla costa siciliana di Milazzo. Il primo dei due eventi ha avuto magnitudo 2.2 sulla scala Richter e si è prodotto alle 3.01 mentre il secondo, di magnitudo 2.1, è stato rilevato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 4.37. Entrambi sono stati localizzati a una profondità superiore ai 110 chilometri e non sono stati avvertiti dalla popolazione. .

NEPAL, il terremoto visto dal radar del satellite Sentinel

Il terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito il Nepal è stato ripreso anche da immagini satellitari che vengono utilizzate per sostenere le organizzazioni di aiuti di emergenza, mentre geo-scienziati stanno utilizzando misure satellitari per analizzarne gli effetti sul terreno
Le immagini radar dal satellite Sentinel-1A mostrano che la massima deformazione della terra è a soli 17 km dalla capitale del Nepal, Kathmandu, il che spiega gli altissimi danni della città.
Grazie alla combinazione di immagini che Sentinel-1A ha acquisito prima e dopo il terremoto, i cambiamenti sul terreno che si sono verificati tra le due date di acquisizione portano a  schemi di interferenza di color arcobaleno nell'immagine combinata, nota come 'interferogramma ", permettendo agli scienziati di misurare il movimento. L'intera area sarà coperta ogni 12 giorni, consentendo alla regione di essere regolarmente monitorata  per quanto riguarda la deformazione della terra.
Prodotti che garantiscono una copertura completa della zona interessata prima del terremoto erano a disposizione di tutti gli scienziati nell'ambito della politica di dati liberi e aperti di Copernico, e continueranno ad essere disponibili.
Frange a Kathmandu
Sentinel-1A è il primo satellite del programma ambientale di monitoraggio Copernico guidata dalla Commissione europea. Le sue immagini radar di tutte le stagioni, giorno o notte sono particolarmente adatte per la valutazione d'impatto di molti tipi di rischi geologici. Il satellite fornisce infatti osservazioni sistematiche di aree tettoniche e vulcaniche a livello mondiale.
Le immagini dalle Sentinelle e di altre missioni che contribuiscono a Copernico sono coordinati dall'ESA per essere utilizzato dal Copernico Emergency Management Service (EMS), che supporta tutte le fasi del ciclo di gestione delle emergenze.

Il Copernico EMS è stato attivato il giorno del terremoto, spingendo l'ESA a iniziare la raccolta immagini satellitari, che viene messa a disposizione per sostenere gli sforzi di soccorso. 
In parallelo, la Carta dello spazio e delle grandi catastrofi internazionali è stato attivato per l'India, la Cina e le Nazioni Unite. Agenzie Partner di questa iniziativa hanno fornito dati e prodotti per le organizzazioni umanitarie.

MILAN, tutto pronto per l'addio di Inzaghi (e di BERLUSCONI)

Mister Bee
MILANO, 30 aprile - Nel giorno che decreta probabilmente la fine dell'era Berlusconi con la trattativa avanzata col magnate thailandese Bee e un'offerta di 500 milioni per il 51% del club, i rossoneri sprofondano in casa lasciandosi superare 3-1 da un Genoa in odore di Europa League: un malinconico tramonto per il Milan berlusconiano che nel giorno del possibili cambio societario decreta il probabile ultimo passo di Pippo Inzaghi al comando di una squadra imbarazzante e in caduta libera. Il Milan decide oggi la sorte dell'allenatore rossonero Filippo Inzaghi, ma l'esonero sembra l'ipotesi più probabile dopo il ko dell'Udinese e quell  con il Genoa. In caso di addio del tecnico, Cristian Brocchi guida della PrImavera potrebbe accompagnare il Milan in questa fine di campionato. 
Circa 500 milioni di euro per il 51% del Milan. Bee Taechaubol ha presentato l'offerta della sua cordata a Silvio Berlusconi e sua figlia Barbara ad Arcore. Quattro ore di incontro, finito proprio mentre si concludeva a San Siro l'ennesimo flop della squadra, che ha toccato il fondo creando i presupposti per un altro (probabile) evento storico, il terzo esonero in poco più di un anno. La possibilità di sostituire Inzaghi con Brocchi renderà ancora più delicata la notte di riflessione del presidente rossonero. Più complessa é però la decidere di continuare o meno la trattativa con il broker thailandese, il cui entourage fa filtrare che sono stati fatti passi avanti significativi. La scelta di Berlusconi potrebbe arrivare nelle prossime 24 ore in un comunicato. L'altro gruppo interessato al Milan, composto da imprenditori cinesi e guidato da Richard Lee, aspetterà ma non più di un paio di giorni, perché è deciso a entrare nel mondo del calcio e ha già soluzioni alternative. Rispetto alla cordata guidata da Taechaubol, sostenuto da China Citic Bank International e da ADS-Securities LLC, società di servizi finanziari di Abu Dhabi, l'altra è pronta a investire direttamente circa 600 milioni per il 60%.

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi 30 aprile


mercoledì 29 aprile 2015

La BORSA ha chiuso in deciso calo: -2,2%

MILANO, 29 aprile - Piazza Affari chiude la seduta in deciso calo. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in ribasso del 2,2% a 22.995 punti. Dopo una prima parte di mattinata in rialzo, gli indici hanno girato in calo, estendendo le perdite nel primo pomeriggio dopo la diffusione del dato sul Pil statunitense, cresciuto solo dello 0,2% annuale nel primo trimestre di quest'anno, contro un atteso +1%. Sul paniere principale, negativi i finanziari e gli energetici. Pesante Fca, che cede oltre il 4%. 

CAMERA, fiducia sul primo articolo dell'Italicum: 352 sì, 207 no. 386 pd non votano


ROMA, 29 aprile - L'Aula della Camera conferma la fiducia al governo sul primo articolo della legge elettorale con 352 sì, 207 no e un astenuto. Sono 38 i deputati del Pd che non l'hanno votata: è quanto emerge dai tabulati del voto, tenendo conto anche delle assenze giustificate. In base ai tabulati, ai 36 che risultano non partecipanti alla chiama, vanno aggiunti Roberto Speranza e Guglielmo Epifani che risultano in missione ma hanno espresso pubblicamente la dichiarazione di non voto.
"Siamo in linea con i numeri delle altre fiducie. E' il primo passo". Così il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, uscendo dall'Aula della Camera dopo il primo voto di fiducia al governo sulla legge elettorale. Il ministro esprime "soddisfazione" per il risultato
"Grazie di cuore ai deputati che hanno votato la prima fiducia. La strada è ancora lunga ma questa è #lavoltabuona". Così Matteo Renzi commenta su tweet l'esito del primo voto di fiducia su Italicum.
Secondo Gianni Cuperlo, "non è una giornata semplice né serena. Amareggia e addolora non votare la fiducia perché mi sento parte di una comunità ma è un segnale legittimo e necessario per uno strappo incomprensibile". 

FIDUCIA, si spacca Area riformista del Pd, 50 per il sì


ROMA, 29 aprile -"Almeno cinquanta deputati di Area riformista voteranno sì alla fiducia sulla legge elettorale". Lo annuncia Matteo Mauri, con un documento in cui si dice che la fiducia è stata un "errore" ma "se non passa il governo cade e sarebbe da irresponsabili non votarla". A non seguire Bersani e Speranza nel non voto sarebbero 50 su 70 di Area riformista.
Sono in corso nell'aula della Camera le votazioni sulla fiducia. La votazione è palese e avviene per appello nominale: ciascun deputato sfila davanti al banco della presidenza e dichiara, ad alta voce, il proprio voto. I parlamentari di Sel portano una fascia nera al braccio in segno di lutto.
   

CARGO SPAZIALE russo fuori controllo potrebbe ricadere sulla Terra



MOSCA, 29 aprile - Il Centro di controllo dei Voli spaziali (Ccve) russo ha perso i contatti con una navicella spaziale senza equipaggio lanciata martedì verso la Stazione Spaziale Internazionale, per portare rifornimenti. Il Progress M-27M,, che è fuori controllo, starebbe precipitando verso la Terra, secondo quanto riferito da una fonte anonima vicina alla missione. "Ha cominciato la discesa e non ha un altro posto dove andare", ha detto la fonte evocando la possibilità' che frammenti della navicella finiscano sul nostro pianeta, "e' assolutamente fuori controllo".  Il Progress M-27M trasporta attrezzature scientifiche e di prima necessita', come acqua e cibo, ma il fatto che e' andato perduto non creera' problemi ai sei membri dell'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), tra cui Samantha Cristoforetti, che hanno diversi mesi di riserve. 

CARO-EXPO, a Milano i prezzi massimi degli alberghi più alti di tutta Europa

MILANO, 29 aprile - La consueta rilevazione di ProntoHotel dei prezzi minimi, medi e massimi delle strutture ricettive offerti nella rete Internet mostra innanzi tutto l’intensificarsi dell’effetto EXPO 2015: a Milano, infatti i prezzi sono fortemente cresciuti, soprattutto nel segmento alto e altissimo. Il capoluogo lombardo è al primo posto tra tutte le città europee come prezzo “massimo”; registra, infatti un valore di €995, ben al di sopra di Londra, (in discesa rispetto al mese precedente, a €895, nonostante l’apprezzamento della sterlina sull’Euro) e di Parigi (con un valore di €720). Venezia rimane tra le destinazioni di maggior lusso, collocandosi al quarto posto in Europa.  Anche se si considerano i prezzi medi, l’offerta ricettiva milanese risulta, con un valore di €189, tra le più care del continente, in questo caso però alle spalle di Londra e Parigi (che registrano, invece, valori intorno ai €220) e nuovamente davanti a Venezia (€170). Milano è, invece, singolarmente conveniente per quanto riguarda il prezzo minimo: €50, valore analogo a quello di tutte le principali città italiane e nettamente inferiore in Europa a quello di Londra, Parigi, ma anche di Monaco.

Il confronto dei prezzi osservati nelle città italiane con quelle europee mostra che le nostre hanno valori minimi abbastanza allineati a quelli delle altre principali città all’estero, con l’eccezione da un lato di Londra e Parigi, nettamente più care; dall’altro di Budapest e Praga, particolarmente più economiche.  Milano, Venezia, Firenze e Roma hanno prezzi medi più alti in Europa dopo le solite Londra e Parigi, ma in linea con Monaco; più in basso si collocano invece Torino e Napoli. Utile osservare che nel mese di dicembre si è osservata una situazione analoga. Per quanto riguarda i prezzi massimi, oltre a Milano e Venezia di cui si è detto, si rileva che Roma e Firenze e in gennaio anche Napoli, si collocano dopo Londra, Parigi e Monaco, e davanti a tutte le altre. Interessante osservare i prezzi (sia medi che massimi) relativamente molto bassi di Francoforte, nonostante la sua centralità economico-finanziaria in Europa.


Sono disponibili anche i dati relativi  alle principali città extraeuropee, anche se, essendo espressi in Euro,  risentono dell’andamento del cambio tra la nostra valuta e il dollaro e le valute dei vari Paesi. A gennaio, nel segmento altissimo del mercato, New York si conferma la città con il prezzo massimo più alto (€1.319), anche se in diminuzione rispetto ai due mesi precedenti; segue Los Angeles che, però, ha un valore inferiore a quello di Milano. Rio de Janeiro mostra un balzo in avanti rispetto al mese precedente che la porta al terzo posto; seguono, poi Singapore e Shangai, con valori massimi vicino a €600, quindi nettamente inferiori a quelli delle prime città europee. Relativamente economiche risultano Bangkok e Kuala Lampur, con valori intorno ai €300. I prezzi medi confermano New York e Los Angeles e Rio de Janeiro città più care, con valori superiori ai corrispondenti in Europa. Anche nel campione di città del mondo si osserva tra dicembre e gennaio una prevalenza dell’aumento dei prezzi.

GENOVA, indagata per istigazione al suicidio la moglie del pediatra morto

Francesco Menetto
GENOVA, 29 aprile -  E' indagata per istigazione e agevolazione al suicidio la moglie del noto pediatra genovese, Francesco Menetto, che si è tolto la vita la notte tra domenica e lunedì lasciando un biglietto di accusa contro la magistratura dopo l'arresto del figlio farmacista. Il suicidio, si fa notare in procura, non sarebbe di "quelli lineari" e per questo il sostituto procuratore Biagio Mazzeo ha delegato una serie di accertamenti alla Squadra mobile. l fiiglio era stato arrestato per un giro di farmaci antitumorali dalla procura di Monza. Marito e moglie scossi per l'inchiesta avevano rntrambi deciso di farla finita ma, la donna, ora appunto inmagata, ha avuto un'esitazione che ha permesso il suo salvataggio in extremis.
La donna, secondo quanto stabilito dagli inquirenti della squadra mobile della polizia, avrebbe aiutato il marito a scavalcare un’inferriata prima di gettarsi. Da qui il capo di imputazione. La Procura vuole ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti, con particolare attenzione alla serie di eventi che si frappongono tra l’uscita di casa del pediatra e la sua morte. Il pm ha già dato incarico al medico legale per l’autopsia. E ha iniziato a raccogliere le testimonianze del figlio del medico e della moglie, che ha trascorso con lui le ultime ore prima del gesto estremo.

NEPAL, ancora 5 gli italiani mancanti. Disordini a Kathmandu


KATHMANDU, 29 aprile - Sono ancora 5 gli italiani irrintracciabili in Nepal. La Farnesina è infatti entrata in contatto con altri 5 connazionali che risultavano mancanti all'appello.  Circa 200 persone hanno bloccato oggi il traffico a Kathmandu in segno di protesta contro la lentezza con cui vengono distribuiti gli aiuti alla popolazione. I dimostranti, accusano il governo di non fare abbastanza, hanno sfidato la polizia e vi sono stati scontri, ma non è stato eseguito alcun arresto.  Gli sfollati del distretto nepalese di Dolakha, disperati per non aver ricevuto aiuti dopo il terremoto di sabato, hanno appiccato oggi il fuoco agli uffici distrettuali. Lo riferisce il quotidiano MyRepublica. Nella sua pagina online il giornale indica che i sopravvissuti accusano gli amministratori di non aver distribuito nessun genere di prima necessita'. Il responsabile del distretto, Prem Lal Lamichhane, ha confermato che il ministero degli Interni non ha ancora mandato nulla. Migliaia di persone hanno preso d'assalto le stazioni degli autobus a Kathmandu per tornare nelle loro villaggi di origine. Nel 'Bus Park' di Gongabu in mattinata si sono verificati disordini per la ressa di passeggeri ed è intervenuta la polizia. I veicoli partono stracarici con decine di passeggeri sul tetto.

NEPAL, trovato vivo neonato sepolto dal terremoto di sabato




KATHMANDU, 29 aprile - Salvato in Nepal un neonato di quattro mesi rimasto da sabato intrappolato sotto le macerie provocate dal terribile terremoto. Oltre dieci team di soccorso stranieri, giunti a Kathmandu, stanno assistendo i militari nepalesi in una corsa contro il tempo per salvare i superstiti ancora intrappolati sotto gli edifici crollati. Diverse persone, oltre al neonato, sono state trovate ancora vive ieri. Un giovane di 28 anni, Rishi Khanal, e' stato recuperato a Gongabu, alla periferia della capitale, da una squadra franco-nepalese, dopo 82 ore dalla tragedia. Mentre il quotidiano Republica riferisce di un ventenne, John K.C., intrappolato al secondo piano di un hotel ed estratto vivo dai soccorritori della Armed Police Force (Apf) grazie all'aiuto di team da Cina e Turchia
Il neonato è invece stato trovato nella sua abitazione crollata a Bhaktapur, una delle città storiche della valle di Kathmandu. Il piccolo e' all'ospedale con diverse ferite, ma e' fuori pericolo. I team stranieri, provenienti da India, Sri Lanka, Cina, Turchia, Olanda, Polonia, Germania, Francia, Israele, Malaysia e Giappone, sono dislocati nella valle di Kathmandu. Un team britannico e' invece al lavoro nel distretto di Sindhupalchowk, il piu' colpito con un bilancio di 1.400 morti. I team medici di nove paesi sono invece impegnati nel trattamento dei feriti negli ospedali e nelle tendopoli.

INDONESIA, fucilati gli 8 condannati per droga. L'Australia richiama il suo ambasciatore

Il poligono di tiro dove sono state eseguite nella notte le fucilazioni
Le preghiere dei parentri
Escono le ambulanze con le bare dei giustiziati
GIACARTA, 29 aprile  L'Australia ha richiamato il suo ambasciatore da Indonesia, dopo che due uomini australiani sono stati giustiziati per traffico di droga. Andrew Chan e Myuran Sukumaran erano tra le otto persone provenienti da diversi paesi fucilate nelle prime ore di oggi sull'isola prigione di Nusakambangan. Anche il governo del Brasile ha anche espresso la sua "profonda costernazione" per l'ersecuzione di un suo concittadino, Rodrigo Gularte.
Invece all'ultimo minuto è stata rinviata l'esecuzione di una donna filippina. Mary Jane Fiesta Veloso,  risparmiato dopo che i funzionari delle Filippine avevano detto che una donna che l'aveva accusato di vendere droga era stata arrestata della polizia.
Le famiglie dei prigionieri condannati hanno potuto visitarli nel pomeriggio di martedì prima che le condanne fossero eseguite. Attorno alla mezzanotte i prigionieri sono stati portati in una radura tra gli alberi del poligono di tiro, mani e piedi legati.Tutti e otto hanno rifiutato le offerte di bende e hanno cantato insieme nei momenti finali, ha detto un pastore che ha assistito all'esecuzione. Hanno cantato "Benedici il signore anima mia" prima che le pallottole spegnessero le loro  voci.
Una fonte ha detto tutte i prigionieri sono morti subito dopo essere stati colpiti al cuore. Non è stato necessario il colpo di grazia alla testa.
Ore dopo le esecuzioni, ambulanze hanno lasciato l'isola-prigione, portando le bare con i corpi dei prigionieri per i loro siti funerari scelti in Indonesia o dei loro paesi d'origine.

  • gli australiani Myuran Sukumaran e Andrew Chan
  • Martin Anderson del Ghana
  • l'indonesiano Zainal Abidin bin Mgs Mahmud Badarudin
  • I nigeriani Raheem Agbaje Salami, Sylvester Obiekwe Nwolise, Okwudili Oyatanze
  • Il brasiliano Rodrigo Gularte
  • Il francese Serge Areski Atlaoui e la filippina Mary Jane Fiesta Veloso sono stati risparmiati in quanto hanno appelli e indagini in corso

NIGERIA, l'esercito libera 293 donne rapite da BOKO HARAM


ABUJA, 28 aprile - L'esercito nigeriano ha reso noto di aver tratto in salvo 200 ragazze e 93 donne che erano nelle mani dei Boko Haram, distruggendo tre campi dei terroristi nella foresta di Sambisa, nel nord-est del Paese. Tra di loro pare non ci siano però le studentesse rapite a Chibok ad aprile dell'anno scorso. Le operazioni di identificazione sono in corso.

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi 29 aprile


martedì 28 aprile 2015

La BORSA chiude in ribasso (-1,15%)

MILANO, 28 aprile - Piazza Affari chiude la seduta con il segno meno. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in ribasso dell'1,15% a 23.532 punti.

Il parlamento di TRIPOLI respinge la bozza di accordo politico per la LIBIA

TRIPOLI, 28 aprile - Il Congresso nazionale generale (Cng, il parlamento non-riconosciuto di Tripoli) ha respinto "completamente" e "all'unanimità" la bozza di accordo politico per la Libia avanzata del mediatore Onu Bernardino Leon: lo ha annunciato in una conferenza stampa trasmessa in tv il portavoce del Gnc, Omar Hemidan. Il portavoce ha dichiarato che il Congresso "non abbandonerà i propri principi", nè "la sicurezza del paese", nè la "propria sovranità".
   

NEPAL, rintracciati 30 italiani, 10 mancano ancora all'appello


Arrivano i primi aiuti ai terremotati
KATHMANDU, 28 aprile - La Farnesina che, con una nota, comunica: "Sono scesi a una decina" gli italiani ancora irrintracciabili in Nepal, gli altri 30 che mancavano all'appello sono stati individuati. Sono oltre 5mila le vittime del terremoto. L'edizione online di Times of India fornisce un bilancio aggiornato di 5.057 morti. Il Centro nazionale per le operazioni di emergenza del Nepal ha aggiunto che i feriti sono 10.915, mentre la stima dei profughi interni è di 454.769 persone.
Il governo, intanto, ha annunciato di avere identificato i nove distretti nepalesi più colpiti dal sisma: Sindhupalchowk, Kathmandu, Nuwakot, Dhading, Bhaktapur, Gorkha, Kavre, Lalitpur e Rasuwa. Secondo il premier Sushil Koirala "il numero dei morti potrebbe salire a 10mila".

L'IRAN sequestra un cargo delle isole Marshall nello stretto di Hormuz

La motonave sequestrata dagli iraniani
TEHERAN, 28 aprile - L'Iran, secondo quanto riferito da Al Arabiya, ha sequestrato un cargo delle isole Marshall e i 34 marinai a bordo. Stando all'agenzia semi-ufficiale Fars, l'imbarcazione avrebbe violato le acque territoriali di Teheran e sarebbe stata intercettata da una nave da guerra della Repubblica islamica. La nave, che appartiene alla compagnia di spedizioni Maerdk, viene ora scortata dai militari verso il porto di Bandar Abbas, nel sud del Paese.
Secondo l'emittente araba, la nave da guerra iraniana che ha intercettato il cargo ha aperto il fuoco contro l'imbarcazione. Sull'accaduto, però, al momento mancano conferme ufficiali da parte iraniana. 
Un portavoce del Pentagono ha detto che le forze iraniane Reuters avevano abbordatola nave battente bandiera Marshall Island, la MV Maersk Tiger, nel Golfo. Ha detto che l'abbordaggio si è verificato dopo che motovedette iraniane avevano sparato colpi sulla prua della nave. Aerei americani e un cacciatorpediniere stanno monitorando la situazione da quando la nave ha fatto una chiamata di soccorso nello Stretto di Hormuz, uno dei canali di navigazione di petrolio più importanti del mondo. La Maersk,  nave portacontainer 65.000 tonnellate,  si trovava al largo della costa iraniana tra le isole di Qeshm e Hormuz ed era diretta verso il porto degli Emirati Arabi Uniti di Jebel Ali.