mercoledì 28 gennaio 2015

La BORSA chiude in calo (-0,81%)

MILANO, 28 gennaio - Piazza Affari chiude in flessione. Il Ftse Mib cede lo 0,81% a 20.478 punti.  Lo spread tra btp e bund è 123,5 punti base, in netto rialzo rispetto ai 113 di ieri. Maglia nera è Mps che lascia sul terreno il 4,98%. Da oggi non è più valido il divieto di vendite allo scoperto deciso dalla Consob dopo gli stress test della Bce con l'obiettivo di limitare la volatilità del titolo. Le vendite piegano, comunque, in generale i bancari con Unicredit che lascia il 3,24%. Tra le popolari Ubi perde il 3,06%, Bper il 2,425, Banco Popolare (-1,82%). Bpm è invariata. Fuori dal paniere principale Banca Etruria cede il 3,96%, Pop. Sondrio il 4,52%, poco mosso invece il Creval (-0,10%). Sempre nel credito Carige flette dello 0,95 per cento. Ed è negativa la giornata anche per Stm (-3,06%) dopo la diffusione dei conti.
Sul fronte opposto del listino corre Finmeccanica (+2,38%) con il nuovo piano e in attesa di un esercizio 2014 con risultati ancora migliori delle stime già riviste al rialzo a marzo. Piatta, invece, Fca nel giorno della diffusione dei conti 2014 e delle previsioni per il 2015. Il titolo, reduce da una serie positiva di sedute interrotta alla vigilia dopo nuovi massimi, ha ceduto nel finale lo 0,17% a 11,56 euro. Durante la giornata ha prevalso la volatilità con uno scivolone superiore al 2%. Poi il recupero e la chiusura poco mossa.
Borsa: tonfo Atene in chiusura (-9,24%) con banche - Tonfo della borsa di Atene.L'indice Ase ha chiuso la seduta in calo del 9,24%. Tracollo per le banche in caduta di oltre il 20%
   

L'ISIS libera il pilota gordano e il giapponese in cambio di Saijda

AMMAN, 28 gennaio - L'ostaggio giapponese e il pilota giordano, entrambi in mano allo Stato islamico (Isis) sono stati liberati in cambio di Sajida Rishawi, già condannata a morte dalla giustizia giordana. Lo riferisce la tv satellitare al Jazira, affermando di essere in possesso di un audio messaggio di un responsabile dell'Isis.
Karak festeggiamenti per liberazione pilota giordano Festeggiamenti improvvisati sono in corso a Karak, la cittadina giordana di cui è originario il pilota Muadh Kassasbe in mano allo Stato islamico, perché secondo fonti locali il militare sarebbe stato liberato nell'accordo per lo scambio di prigionieri tra Isis e autorità di Amman. Lo si apprende da brevi video amatoriali pubblicati su Twitter da abitanti di Karak.

CONFINDUSTRIA, il QE spinge il Pil

ROMA, 28 gennaio - "Minore prezzo del petrolio, euro più debole e calo dei tassi a lunga scadenza, legato alle misure di Quantitative Easing, assieme al più vivace commercio mondiale, tendono ad alzare il Pil del 2,1% quest'anno e di un altro 2,5% il prossimo". Lo dice un rapporto del Centro Studi di Confindustria sull'economia italiana. Queste variazioni positive "si riveleranno molto superiori alle previsioni più recenti". Anche Expo inoltre "darà un apporto non marginale".

TORINO, ergastolo per l'omicida del consigliere comunale Musy

Francesco Furchì
TORINO, 28 gennaio - Francesco Furchì, l'uomo accusato dell'omicidio del consigliere comunale torinese Alberto Musy, è stato condannato all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Torino, come richiesto dal pm Roberto Furlan. Musy venne ferito a colpi di pistola il 21 marzo 2012 nell'androne di casa e morì dopo sette mesi di agonia. Furchì commenta a caldo la sentenza: "E' un'ingiustizia, io sono innocente".
La moglie della vittima: "E' una liberazione" - "Finalmente so che cosa dire alle mie bambine quando torno a casa". Parole di Angelica Corporandi d'Auvare, moglie di Alberto Musy, che commenta a caldo la sentenza. "Mi aspettavo un verdetto del genere, per tutti noi è una liberazione, ora possiamo tornare a vivere. Ringrazio la Squadra Mobile della polizia per il grande lavoro fatto. Dopo l'agguato non sapevamo proprio chi potesse essere, abbiamo considerato tutte le possibili ipotesi senza capire chi potesse avercela con Alberto", aggiunge. 
Un milione di euro ai familiari - I giudici hanno riconosciuto alla vedova di Musy, che rappresentava anche le quattro figlie, una provvisionale complessiva di un milione di euro. Alla madre di Musy, Paola Pavia, e alla sorella Antonella una provvisionale di 100mila euro ciascuna. Per il Comune di Torino, che si è costituito parte civile, l'acconto è di 30mila euro. Per l'Università del Piemonte Orientale, dove insegnava Musy, la somma è di 83 mila euro. Furchì è stato anche dichiarato decaduto dalla responsabilità genitoriale.

La GIORDANIA pronta a liberare la terrorista per il suo pilota. E il giapponese?

Sajida al-Rhisawi

TOKIO - Se l'Isis rilascia Muadh al-Kassasbe, il pilota militare catturato, la Giordania potrebbe rilasciare la terrorista Sajida al-Rishawi. Lo riporta la tv pubblica giapponese Nhk, in un flash citando il ministero degli Esteri di Amman e precisando che non è stata fatta alcuna menzione del reporter giapponese Kenji Goto
Giappone: da madre disperato appello, "liberate Kenji" . Supplica ad Abe: 'Salvi mio figlio'
Junko Ishido, la madre del reporter giapponese Kenji Goto tenuto in ostaggio dai militanti islamici, lancia un altro appello disperato per il rilascio del figlio col nuovo ultimatum di 24 ore sullo scambio di "prigionieri". "Kenji non ha alcuna animosità verso lo Stato islamico. Cosa ha fatto di sbagliato? Non c'è più molto tempo a disposizione", ha detto ai microfoni della tv Nhk. Sulla sua ultima immagine online, la donna ha osservato che "la situazione sta diventando estremamente grave. Spero sempre però nel suo rilascio". 
Cortei per pilota in Giordania, "liberate Rishawi"
 Centinaia di persone hanno manifestato ieri nella capitale giordana Amman innalzando le foto di Muadh al-Kassasbe, il pilota nelle mani dell'Isis, chiedendo al governo di rilasciare Sajida al-Rishawi, la kamikaze mancata che lo Stato islamico chiede sia liberata in cambio della vita dell'ostaggio giapponese Kenji Goto e di quella del pilota. Lo riferiscono i media giordani.

PACIFICI E PARENZO fermati nella notte ad Auschwitz

David Parenzo
AUSCHWITZ, 28 gennaio - Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica di Roma, e David Parenzo, inviato di Matrix, sono stati fermati questa notte ad Auschwitz per diverse ore. Anche la troupe di Matrix, altre tre persone, è stata messa in stato di fermo. I cinque, dopo un collegamento in diretta da Auschwitz, si sono trovati bloccati all'interno del campo e non ricevendo alcun aiuto hanno aperto una finestra. Scattato l'allarme, sono stati fermati dalla polizia criminale polacca.
Pacifici e Parenzo, che avevano l'autorizzazione per collegarsi in diretta dal campo di Auschwitz, sono stati poi portati nel commissariato locale, insieme a Fabio Perugia, portavoce della Comunità ebraica di Roma, Gaetano Mazzarella e Matteo Raimondi, della troupe di Matrix. E' dovuto intervenire il consolato, l'ambasciata ed anche l'unità di crisi della Farnesina per risolvere una vicenda dai contorni surreali. Pacifici e Parenzo hanno definito la vicenda kafkiana. "Certamente non si tratta di un'azione antisemita ma piuttosto - ha spiegato Pacifici all'ANSA - di una falla nel campo. Chiaramente la struttura non è protetta, come dimostrano le finestre aperte". I cinque italiani sono stati di fatto accusati di effrazione ma stanno già facendo rientro a Roma dopo la brutta nottata. "Non è stato un episodio piacevole - ha detto ancora Pacifici - anche perché accaduto nel luogo in cui sono morti mio nonno e mia nonna. Mi ha dato fastidio emotivamente tanto che ho detto ai poliziotti: 'O mi arrestate o mi lasciate libero perché sono profondamente turbato'. Una storia surreale". Sulla stessa lunghezza d'onda David Parenzo che ha mostrato le autorizzazioni per girare in diretta dall'interno del campo nel quale sono poi rimasti chiusi per ore, a partire dalle 23.

PIAZZA AFFARI apre in rialzo (+0,58%)

MILANO, 28 gennaio - La Borsa di Milano apre in rialzo con l'indice Ftse Mib in progresso dello 0,58% a 20.769 punti.

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi 28 gennaio


martedì 27 gennaio 2015

Nevicata "storica"? Macchè, New York tira il fiato


NEW YORK, 27 gennaio - Svegliandosi questa mattina, gli abitanti di New York City hanno potuto vedere dalle finestre delle loro abitazioni una città fantasma, ricoperta da uno strato di diversi centimetri di neve e con le strade pressoché deserte. Ma hanno anche tirato un sospiro di sollievo, la nevicata 'storica' annunciata dai meteorologi non c'e' stata e il divieto di circolazione a tutte le auto private imposto alle 23:00 della notte scorsa e' stato revocato alle 7:30. In altre zone della costa Est del Paese e nel New England l'allerta rimane però comunque alta, altre nevicate sono attese nelle prossime ore, in particolare in Connecticut, Rhode Island, Maine e Massachusetts, dove molte migliaia di persone sono anche rimaste senza elettricità. Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha annunciato che la metropolitana e gli altri servizi torneranno nelle prossime ore alla normalità. Anche Wall Street lavora come ogni giorno. Problemi potrebbero potrebbero pero' esserci ancora a Long Island, dove la nevicata e' stata più intensa, e ha invitato a mantenere alta la cautela, perche' "le strade sono ancora pericolose". Tuttavia, ha detto, "la tempesta e' stata finora meno distruttiva di quanto previsto". Il divieto di circolazione e' stato revocato anche in diverse contee dello Stato e in 21 contee del New Jersey.
Emergenza ancora in sette stati
Se la Grande Mela e' stata risparmiata, resta lo stato di emergenza in sette stati della costa orientale degli Stati Uniti: New York, New Jersey, Pennsylvania, Connecticut, Rhode Island, Maryland, New Hampshire. Ancora 3 milioni di persone sono interessate dall'allarme blizzard, con violente precipitazioni di neve e ghiaccio. In particolare resta critica la situazione a Boston, mentre a Nantucket, l'isoletta di molti vip al largo di Cape Code, la popolazione e' rimasta senza corrente elettrica e molti sono i danni registrati. Isolata anche Martha's Vineyard, l'isola in cui ha trascorso le ultime vacanze estive il presidente Barack Obama, con i collegamenti con la terraferma sospesi

TORINO, 47 condanne per gli incidenti NO TAV

TORINO, 27 gennaio - Quarantasette condanne per un totale di circa 140 anni di carcere e sei assoluzioni. Si è chiuso così a Torino il maxi processo ai no tav per gli scontri del 2011 in Valle di Susa. La sentenza è stata letta dal giudice Quinto Bosio nell'aula bunker delle Vallette. Il processo riguarda gli scontri con le forze dell'ordine al cantiere di Chiomonte avvenuti nell'estate il 27 giugno e il 3 luglio del 2011. La procura aveva chiesto complessivamente 193 anni di carcere. Il processo ha richiesto quasi due anni di udienze. Le accuse nei confronti degli imputati vanno dalle lesioni, al danneggiamento, alla violenza a pubblico ufficiale.
Subito dopo la lettura del dispositivo gli imputati hanno cominciato a leggere una dichiarazione ma i giudici si sono allontanati senza ascoltare. Dal pubblico si è levato il grido "vergogna" poi i presenti hanno cominciato ad intonare la canzone "Bella Ciao". "Questo - ha urlato un imputato - è un processo politico. Non ci seppellirete con queste condanne".

Seduta negativa a PIAZZA AFFARI: -0,53%

MILANO, 27 gennaio - Seduta negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,53% a 20.645 punti.
   

TRIPOLI, L'Isis ha assaltato l'albergo, 9 i morti, anche un americano. Ostaggi?


TRIPOLI - Sono nove i morti (tra i quali tre guardie e 2 stranieri) nell'assalto di uomini armati all'hotel Corinthia di Tripoli: 4 sono gli assalitorio. Un tweet diffuso da un gruppo affiliato all'Isis dice che l'attacco aveva come obiettivo 'diplomatici esteri'. I terroristi, tra i due e i 5, avrebbero preso ostaggi, di nazionalità filippina secondo funzionari della sicurezza. Tutti gli altri alberghi della città' sono stati evacuati. Fonti della sicurezza libica hanno annunciato alcune ore dopo che i quattro terroristi nel Corinthia si sono fatti saltare in aria quando si sono resi conto di non avere più scampo.
Tra le vittime c'e' anche un cittadino americano. L'Isis ha rivendicato l'attacco, una vendetta per la morte il 3 gennaio di Al Libi, uno dei leader di al Qaida e mente degli attentati alle ambasciate Usa in Africa negli anni 90. Uno dei terroristi è stato arrestato. 
L'Hotel Corinthia ospita anche cittadini italiani, che sarebbero comunque scampati all'attacco. Nell'albergo altri europei e turchi, oltre al premier del governo parallelo libico autoproclamatosi a Tripoli, Omar al Hassi. Il commando, dopo aver fatto esplodere un'autobomba nel parcheggio, è entrato sparando nella lobby dell'albergo e si è asserragliato con ostaggi al 26esimo piano. E il premier del governo parallelo libico auto proclamatosi, Omar al Hassi, era l'obiettivo dell'attacco ed è  scampato all'agguato dopo essere stato evacuato dal retro. Lo dicono fonti maltesi secondo cui gli assalitori potrebbero essere legati al governo di Tobruk. 

TRIPOLI, autobomba davanti all'hotel Corinthia, un morto

L'hotel Corinthia di Tripoli
TRIPOLI, 27 gennaio - Un'autobomba è esplosa stamane davanti all'hotel di lusso Corinthia di Tripoli. Sono stati uditi spariUn addetto alla sicurezza è stato ucciso. In un comunicato, l'Isis ha rivendicato l'attacco avvenuto per la morte il 3 gennaio di Al Libi, tra i leader di al Qaida e mente degli attentati alle ambasciate Usa in Africa negli anni 90. L''hotel è stato evacuato e le forze di sicurezza lo hanno circondato: qualche attentatore potrebbe essere all'interno. L'albergo della capitale libica è di proprietà maltese. Il governo della Valletta, dopo l'attentato, ha attivato un'unità di crisi.
   

HACKERS ("vicini al califfato") mettono Facebook fuori uso per un'ora

NEW YORK - Facebook, Instagram, Aim e Tinder, cioè tutte le principali piattaforme che fanno capo all'impero social di Mark Zuckerberg, sembrano aver subito un attacco hacker e sono rimaste irraggiungibili per più di un'ora. L'attacco sarebbe stato condotto dalla Lizard Squad, che lunedì aveva colpito il sito della Malaysian Airlines (proclamandosi vicina al Cyber Califfato dell'Isis) e che in precedenza aveva abbattuto anche i network di Xbox e Playstation. "Siamo consapevoli del mal funzionamento e stiamo lavorando per risolverlo", ha scritto Instagram sul proprio profilo Twitter ufficiale. "Ci dispiace ma qualcosa non funziona, metteremo le cose a posto non appena possibile", era invece la scritta che compariva agli utenti che cercavano di accedere a Facebook. 
Scuse a parte, al momento dalle società coinvolte non giungono spiegazioni ufficiali sulle cause del malfunzionamento. 
L'ultimo "down" di Facebook risale a settembre, quando la piattaforma si fermò per due volte in un mese. Mentre l'ultimo tilt di Instagram risale ad agosto. Nessun problema invece per WhatsApp, l'altra piattaforma di proprietà di Zuckerberg.

GIORNATA DELLA MEMORIA, Renzi: #maipiù


ROMA, 27 gennaio - "#pernondimenticare L'Italia onora e ricorda la #giornatadellamemoria 70 anni dopo la liberazione di Auschwitz #maipiu'". Cosi' su twitter il premier Matteo Renzi.
Sempre su twitter il premier risponde al giornalista Vittorio Zucconi che si chiedeva cosa doveva rispondere a un medico italiano, ora negli Usa, che ha il dubbio se tornare o meno in Italia. "Digli di tornare. Questa e' davvero #lavoltabuona".

La BORSA apre in leggero calo (-0,18%)

MILANO, 27 GEN - Piazza Affari apre in leggero calo. Il Ftse Mib perde lo 0,18% a 20.720 punti.
   

NEW YORK, tutti fermi in attesa della tempesta (di neve) perfetta

La neve a New York, sull'Empire State Buidling, mezz'ora fa (ore 8,30 italiane)



NEW YORK, 27 gennaio - Scattato il 'coprifuoco'. Per evitare al massimo rischi e disagi causati dalla tempesta di neve che si sta abbattendo in queste ore su tutto il nordest degli Stati Uniti, dalle 23 ora locale (le 5 in Italia) nessuna auto privata può più circolare sulle strade della Grande Mela. E non lo potra' fare fino a nuovo ordine. Una misura senza precedenti. La circolazione e' permessa solo ai mezzi di emergenza, a partire da spazzaneve e spargisale, e chi non rispetterà il divieto commettera' un reato, andando incontro a pesantissime sanzioni. Fermi anche i mezzi pubblici, con i bus rientrati nei parcheggi e la chiusura delle linee della metropolitana.
"Una cosa mai vista", commentano sulle tv americane. In effetti il clima nella Grande Mela e' surreale, con la metropoli famosa in tutto il mondo per non dormire mai gia' da molte ore pressoche' deserta. Nessuno in strada, nessuno sui marciapiedi. Dai teatri di Broadway ai locali e ristoranti intorno a Times Square o del Village, quasi tutte le attivita' sono 'chiuse per neve'. Come chiuse saranno nelle prossime ore le scuole e la gran parte degli uffici pubblici. Attivita' paralizzata anche al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite. E fermi i tre principali aeroporti newyorkesi (Jfk, La Guardia e Newark), come il Logan, lo scalo internazionale di Boston, con migliaia di voli cancellati. E' stato di emergenza non solo in tutto lo Stato di New York, ma anche nel New Jersey, in Massachusetts, in Connecticut e su tutta la costa nordorientale degli Usa. Uno dei timori principali, a Manhattan come nel resto delle aree colpite dalla tempesta, è' quello di vasti blackout. 
Decine di milioni di persone lungo il corridoio Philadelphia-Boston si sono precipitate ieri sera a tornare a casa mentre si annuncia una tempesta terribile di neve che potrebbero paralizzare il Nordest per giorni.
La neve, infatti, da ieri sera (ora è notte fonda) sta ricoprendo automobili e  marciapiedi e strade di New York City  e di Boston. I meteorologi prevedono che la tempesta potrebbe quanto prima trasformarsi in  tormenta, in particolare da questa mattina (mezzogiorno in Italia).
Più di 7.700 voli in arrivo o in partenza dal Nord-Est sono stati cancellati e molti non possono decollare di nuovo fino a mercoledì. Uffici governativi chiusi, assalto ai supermercati alimentari ormai quasi vuoti. 
In Connecticut un divieto di viaggio in tutto lo stato è entrato in vigore alle 21:00 di ieri.
Il governatore del Massachusetts Charlie Baker ha dichiarato lo stato di emergenza e ha emesso un divieto di viaggio in tutto lo stato che è iniziatp a mezzanotte (ore 6 in Italia) . "Guidare sarà praticamente impossibile per lunghi periodi di tempo a partire da stasera", ha detto Baker. 

A Boston la Transportation Authority ha annunciato la chiusura delle corse per oggi e Amtak ha sospeso  il servizio nella regione del New England  e la riduzione di quello tra New York e Washington, DC.

Times Square a New York


Tutti corrono a casa

BUONGIORNO dalla Val di Non

Alba dal laghetto dei Pradiei in alta Val di Non (foto di Diego Marini)

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi 27 gennaio


lunedì 26 gennaio 2015

CREMONA, il concerto dei 99 POSSE si farà

CREMONA, 26 gennaio - Il concerto di giovedì dei 99 Posse (autori di discutibili commenti su facebook dopo i disordini causati dai black bloc) si farà, malgrado l'opinione contraria del sindaco. La questura, al momento, non intende vietarlo. E spiega perché. «Allo stato dei fatti, tenuto conto che si tratta di un avvenimento previsto in un luogo chiuso e privato — hanno spiegato stasera dagli uffici di via Tribunali — la questura non ha alcuna possibilità di imporre un divieto. Se avremo altre informazioni, se lo scenario cambierà, si faranno altre valutazioni».

COLIMA, il vulcano di fuoco, erutta di nuovo in MESSICO



MEXICO CITY, 26 gennaio - Colima, il vulcano alto 3800 metri nello stato di Jalisco nel Messico - conosciuto anche come il vulcano di fuoco, erutta da ieri, emettendo due pennacchi rispettivamente di 2500 e 1500 metri di cenere. E’ attualmente uno dei più attivi vulcani in Messico e in Nord America. Ha eruttaro più di 40 volte dal 1576, l'ultima (con pennacchi di 5 chilometri) nel 2005.

Coniugi veronesi morti in un'imbarcazione che si rovescia nel rio MARANON in PERU'

Il Rio Maranon
VERONA, 26 gennaio - Una coppia di coniugi, lui veronese e lei peruviana, e il figlio di 5 anni sono morti in un incidente lungo il rio Maranon in Perù, affluente dell'alto corso del Rio delle Amazzoni a circa 20 chilometri da Imaza, nel nord del Peru.  I tre erano a bordo di un'imbarcazione che si e' rovesciata, nella quale viaggiavano un'altra ventina di persone che sarebbero scomparse nelle acque del fiume. La notizia dell'incidente è arrivata ai carabinieri di Lazise (Verona) da un familiare dell'uomo.
 I passeggeri della barca stavano tornando da una visita a una comunità indigena.  Le vittime veronesi, secondo quanto si è appreso, sono Marco Magnani, di 39 anni, la moglie di origine peruviana Akintui Ruiz Cristina Janette, 25, e il loro figlio Gabriel, 5. Erano residenti a Lazise, vicino al Lago di Garda. 
Magnani, imprenditore, sempre secondo le prime informazioni, era in vacanza nei luoghi d’origine della moglie.
   
La famiglia Magnani

SPAGNA, F16 greco cade su base Nato, 10 morti e 13 feriti (9 italiani, 2 gravi)


ALBACETE (Spagna) - Grave incidente in Spagna, in una base Nato, dove un F16 greco è precipitato in fase di decollo. Tra le vittime si contano almeno dieci morti e tredici feriti, di cui nove italiani. Sette sono gravi. L'episodio è avvenuto nella base aerea Nato di Las Lanos ad Albacete, in Spagna, durante il programma di formazione di piloti della Nato. Il caccia è precipitato nella zona di addestramento della scuola di perfezionamento di piloti. Tra i morti, i due piloti del caccia biposto greco. Dei nove militari italiani sono rimasti feriti, due sono in condizioni più gravi. Nell'impatto al suolo dell'F16 greco sono stati interessati numerosi velivoli della Nato che stavano partecipando al corso TLP (Tactical Leadership Programme) tra i quali anche velivoli italiani.

L'F-16 e' precipitato su un parcheggio dove si trovavano altri aerei pronti al decollo. Secondo fonti della Difesa spagnola, il caccia non si e' levato in volo con la necessaria potenza, mentre testimoni hanno assicurato che c'e' stata una esplosione, seguita da un incendio. 
L'Italia partecipa al corso TPL con 2 velivoli AMX del 51ˆ Stormo di Istrana dell'Aeronautica militare e con 5 velivoli Harrier AV8 B della Marina militare. I familiari di tutto il personale coinvolto sono stati informati.
Il Tactical Leadership Programme (TLP), che da luglio 2009 ha sede presso la base aerea di Albacete in Spagna, è un'organizzazione nata sulla base di un accordo sottoscritto da 10 Nazioni (Italia, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda, Grecia, Germania e Danimarca). L'Italia ha aderito al TLP come nazione firmataria nel gennaio 1996.
La sua missione è quella di migliorare l'efficacia delle operazioni aeree condotte dalle forze alleate promuovendo lo sviluppo delle abilita' di leadership assertiva e delle capacita' di analisi, pianificazione, esecuzione e valutazione di attività aeree "combined (internazionali)" richieste ad un "Mission Commander".

PIAZZA AFFARI chiude in rialzo (+1,15%)

MILANO, 26 gennaio - La Borsa di Milano chiude in rialzo. L'indice Ftse Mib sale dell'1,15% a 20.756 punti.

WASHINGTON, un piccolo drone sorvola il parco della Casa Bianca. E poi precipita

Un drone simile a quello che ha sorvolato la Casa Bianca
WASHINGTON, 26 gennaio - Un drone di due metri di larghezza (quindi, piccolo) è stato recuperato dal personale dei servizi segreti nel parco  della Casa Bianca, a  Washington.
Un portavoce per il presidente Barack Obama ha confermato che un "dispositivo" era stato scoperto, ma ha detto che non rappresentava un pericolo immediato. Obama e la First Lady sono attualmente in visita in India. I loro figli, però,  sono da ritenersi in Washington DC, secondo il New York Times. "C'è stato un avviso immediato e blocco del complesso fino a quando il dispositivo è stato esaminato e distrutto", dice la nota. "Un'indagine è in corso per determinare l'origine di questo dispositivo, disponibile in commercio, e per identificare i proprietari”. E non ha fornito ulteriori dettagli.
Nel corso di una conferenza stampa in India, il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest ha tenuto a precisare: "Io non ho alcun motivo di pensare a questo punto che la prima famiglia sia in pericolo." 
Anche se non ha specificato che tipo di "dispositivo" era stato trovato, i resoconti dei media lo hanno descritto come un piccolo drone, un “elicottero quad", un drone disponibile in commercio con quattro eliche. Earnest ha detto che il drone è stato avvistato circa alle 03:08 del mattino di oggi (ore 18 di ieri in Italia) volare a bassa quota sul parco della Casa Bianca per poi schiantarsi sul lato sud-est. La successiva "caccia" è durata fin oltre le 6.

Attrezzi di questo tipo sono disponibili in commercio o utilizzati come giocattoli, a differenza delle versioni più grandi, utilizzate in operazioni militari.

In Trentino con le CIASPOLE


TRENTO, 26 gennaio - Le ciaspole o racchette da neve, sono utilizzate per poter camminare su terreni innevati e su facili pendii. In passato, l'uso delle ciaspole nacque dall'esigenza di spostarsi da un paese all'altro o di andare a caccia nei boschi senza sprofondare nella neve non ancora battuta. Gli strumenti erano piuttosto rudimentali, costruiti con legno e corde, adatti per essere fissati agli scarponi. L'invenzione si è rivelata alquanto geniale perchè grazie ad esse fu possibile "galleggiare" sulla neve e percorrere così itinerari impossibili senza molta fatica. Negli anni questo attrezzo era stato messo da parte, diventando quasi un accessorio da museo. In tempi piuttosto recenti però, il crescente interesse per la scoperta di attività sportive "alternative" collegate alla montagna ha soffiato via la polvere da quest'affascinante strumento. Ora l'uso delle ciaspole non viene infatti inteso solo come mera attività sportiva, ma anche come piacevole possibilità di muoversi in mezzo ad una natura invernale quale quella della montagna innevata allo stato più integro e incontaminato. E' un'attività che propone ampissimi margini di difficoltà, partendo dalle semplici passeggiate e per questo è adatta assolutamente a tutti.
Oggi le racchette da neve piacciono perché sono semplici da usare pur senza una preparazione tecnica e atletica di spessore. E con la loro semplicità – che in fondo è la primordiale semplicità del camminare – conducono nella natura più affascinante. Fanno scoprire le emozioni nascoste nell’incantato universo della montagna invernale, con il ritmo giusto, il ritmo lento della camminata. Non c’è bisogno di avventurarsi in quota, oltre la vegetazione, per vivere esperienze indimenticabili: le racchette risultano assai gratificanti anche a quote “popolari”, dove lungo il percorso ci si deve solo abbandonare con fiducia alla propria curiosità.

I percorsi per le ciaspole, in Trentino, sono pressoché infiniti: ogni anno sono aperti numerosi itinerari appositamente studiati, che rappresentano sia un’alternativa piacevolissima alla discesa e al fondo che una sorprendente “distrazione” per i contemplativi turisti della montagna invernale. Ogni area turistica propone varie chance: c’è solo l’imbarazzo della scelta.

MADRID, fase finale nella ricerca dei resti di Cervantes nella chiesa de Las Trinitarias


MADRID, 26 gennaio - Gli esperti che stanno cercando i resti di Miguel de Cervantes nella cripta della Chiesa de Las Trinitarias, nel Barrio de las Letras di Madrid, sono entrati nella fase finale degli scavi, in corso da nove mesi, per tentare risolvere il mistero di dove è sepolto lo scrittore spagnolo. Un team di archeologi e antropologi hanno iniziato oggi a scavare nella cappella della cripta della chiesa in corrispondenza del luogo in cui sono state identificate tre tombe non registrate . Le ossa saranno esumate e analizzate. Almudena Garcia Rubio, che guida il progetto, ha detto che se i resti di Cervantes non saranno trovati dove si stata attualmente scavando, ci sono altre possibilità. Tecnici e ricercatori concordano sul fatto che è documentato che Cervantes venne sepolto nel convento dell'ordine trinitario, che lo salvò quando lo scrittore fu arrestato ad Algeri, come ricorda una placca commemorativa sulla facciata laterale dell'edificio. Quello che non è documentato è che il corpo di Cervantes fu esumato in occasione della ristrutturazione del convento, sul quale venne successivamente edificata l'attuale chiesa, per cui si presume che i resti siano stati trasferiti nella parte laterale della Chiesa de LasTrinitarias.

BARBIE non piace più ai bambini, si dimette l'amministratore delegato di Mattel


NEW YORK, 26 gennaio - L'amministratore delegato di Mattel, Bryan Stockton, lascia dopo tre anni alla guida del colosso dei giocattoli in seguito ai risultati deludenti. Le vendite nel quarto trimestre sono calate per il quinto trimestre consecutivo, con Barbie e Fisher-Price che non sembrano far breccia sui bambini. Christopher A. Sinclair, che siede nel consiglio di amministrazione di Mattel dal 1996, assumerà il ruolo di amministratore delegato a interim.

E' morto DEMIS ROUSSOS (Aphrodite's Child)


ATENE, 26 gennaio - Demis Roussos, cantante e musicista greco, è morto nella notte tra sabato e domenica ad Atene. Lo ha annunciato con un tweet l'amico Nikos Aliagas, animatore del talent francese di Tf1, The Voice. Roussos aveva 69 anni ed era diventato famoso per essere stato il cantante degli Aphrodite's Child. Dopo aver lasciato la band proseguì la sua carriera come solista.
Il gruppo degli Aphrodite's Child, del quale aveva fatto parte dalla loro origine fino allo scioglimento, ha prodotto singoli di successo come It's Five O'clock, Rain And Tears, Spring, Summer, Winter And Fall, I Want To Live, e un album storico, 666. Il tastierista degli Aphrodite's Child, Vangelis Papathanassiou, è diventato un famoso compositore di colonne sonore con il nome di Vangelis.
La carriera solistica di Roussos ha toccato l'apice negli anni settanta quando vinse il Festivalbar 1971 con We shall dance. Il singolo Forever and Ever fu primo nelle classifiche di molti Paesi nel 1973. Altri successi furono My Friend the Wind, My Reason e Lovely Lady of Arcadia. Molto nota fu anche una sua versione di Lost in Love degli Air Supply.

TORINO, condannato a 9 mesi, costringeva le figlie a fare sci agonistico perché "troppo grasse"


TORINO, 26 gennaio - E' stato condannato a 9 mesi per maltrattamenti il padre torinese che costringeva le figlie a praticare sci agonistico e a mangiare cibi macrobiotici perché "troppo grasse". Il giudice ha accolto la tesi del pm Barbara Badellino, che aveva chiesto dieci mesi. A denunciare l'uomo era stata la madre delle ragazze, da cui è separato. La Procura di Torino gli contestava di avere turbato l'equilibrio psichico delle due ragazze. L'uomo, un facoltoso torinese, considerava le figlie "grasse" e glielo ricordava in continuazione usando espressioni ben più pesanti.
Il caso è iniziato nel 2011, quando l'ex moglie, dopo aver raccolto lo sfogo delle figlie che non volevano più vedere il padre, aveva presentato un esposto. L'uomo ha sempre sostenuto invece che la sua era la normale preoccupazione di un padre per la salute delle figlie.
La condanna potrebbe fare giurisprudenza. Non ci sono infatti precedenti analoghi.

LINATE, Piper atterra indenne senza carrello, aeroporto chiuso 2 ore

Un Piper P46T
MILANO, 26 gennaio -  Un piccolo aereo da turismo Piper P46T è atterrato senza carrello allo scalo milanese di Linate. Illesi i quattro passeggeri che erano a bordo. Vigili del fuoco e personale dell'aeroporto hanno rimosso il velivolo e dopo poco meno di due ore, concluse le verifiche sull'agibilità della pista, lo scalo ha ripreso piena operatività.
L'incidente ha avuto ripercussioni sui lavori del Senato, costringendo a posticipare di due ore l'inizio della seduta nella quale si votano gli emendamenti alla riforma elettorale. La decisione, come annunciato dal vicepresidente Roberto Calderoli, è stata presa per la richiesta di numerosi senatori, rimasti bloccati a Milano dalla chiusura dell'aeroporto di Linate.

La più grande tempesta di neve di sempre sta per arrivare a NEW YORK


NEW YORK, 26 gennaio - Il sindaco Bill de Blasio ha avvertito che la grande tempesta di neve oggi si avvicina ed è probabilmente una delle più grandi da sempre che colpisce New York City e ha esortato la gente a rimanere in casa per evitare i venti forti, la scarsa visibilità e le condizioni della strada "insidiose”. Le scuole restano aperte oggi, ma rischiano di chiudere domani. 

Il governatore Andrew M. Cuomo ha emesso un avviso di possibili chiusure di strade, tra le quali il New York State Thruway, l’ Interstate 84 e la Long Island Expressway. Egli ha anche avvertito che le reti di trasporto pubblico gestite dalla Metropolitan Transportation Authority potrebbero essere chiusa prima della serata ai pendolari.
Le neve dovrebbe cominciare a cadere nel pomeriggio newyorkese di oggi e continuare poi domani fino ad arrivare a una settantina di centimetri e a bloccare tutta la città.

Chiesti 26 anni e 3 mesi per SCHETTINO. E l'arresto


GROSSETO, 26 gennaio - Durissima requisitoria della pm Navarro al processo di Grosseto contro il comandante Schettino per l'affondamento della Costa Concordia. Il cumulo delle pene previste per i vari reati contestategli e richieste dal procuratore alla Corte d'Assise assomma a 26 anni e 3 mesi, più le varie interdizioni dai pubblici uffici. Il pubblico ministero ha chiesto inoltre l'arresto per Schettino per evitare "il pericolo di fuga". L'ex comandante era assente in aula.
l pm ha formulato la richiesta di 26 anni di reclusione cumulando i reati di omicidio e lesioni colposi (reato più grave la morte di Dayana Arlotti, 14 anni), di naufragio colposo (9 anni), abbandono di incapaci e della nave (delitti dolosi), 3 anni. 
La richiesta di tre mesi di arresto, su cui la procura invita il tribunale a decidere, è invece relativa alle contravvenzioni di omesse e false dichiarazioni all'autorità marittima. Richieste, tra le pene accessorie, anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e quella dalla professione per 5 anni e 6 mesi.
La Navarro, nella sua richiesta al tribunale, ha fatto capire che Schettino, le sue relazioni maturate in numerosi viaggi di lavoro all'estero, potrebbe venire a disporre di un'abitazione fuori dall'Italia e decidere di scappare. E ha citato un caso in cui la Cassazione concesse l'arresto di un imputato che aveva una casa in Svizzera, ritenendo ciò sufficiente a far scattare la misura. 
"Un incauto idiota" - Le definizioni che si trovano in dottrina giuridica di "abile idiota" e "incauto ottimista" di colui che "si sente bravo e invece provoca una situazione di pericolo e un danno" e "che somma all'ottimismo la sopravvalutazione delle proprie capacità", "convivono benissimo in Schettino, quasi fosse bicefalo, tanto che per lui possiamo coniare il profilo dell'incauto idiota": lo ha detto l'altro pm, Stefano Pizza, citando la dottrina al terzo giorno di requisitoria al processo di Grosseto sul naufragio della Costa Concordia.
Nel suo intervento il pm Pizza ha attribuito a Schettino l'aggravante della "colpa cosciente" elencando decine di profili di colpa rispetto ai reati di omicidio plurimo colposo, lesioni colpose, naufragio colposo, abbandono di nave, abbandono di incapaci a bordo, mancate comunicazioni alle autorità. "Improvvisare la rotta e con quelle condizioni determina l'aggravante di una mostruosa colpa cosciente", ha detto Pizza. 
"Dio abbia pietà di Schettino"
 - "Dio abbia pietà di Schettino, perché noi non possiamo averne alcuna", ha aggiunto Stefano Pizza. "Il dovere di abbandonare per ultimo la nave da parte del comandante non è solo un obbligo dettato dall'antica arte marinaresca, ma è un dovere giuridico che ha la sua fondatezza nel ridurre al minimo i danni alle persone": anche rilevando questo aspetto il pm Pizza ha proseguito la requisitoria al processo sul naufragio della Concordia ravvisando decine di profili di colpa a carico dell'imputato.
Tra questi, non aver verificato che la rotta fosse sicura, non aver cercato informazioni sulla rotta né dai suoi ufficiali né dal radar, aver condotto la nave a 16 nodi tenendo la prua perpendicolare all'isola, aver dato ordini ad elevatissima frequenza al timoniere, "non aver seguito le buone regole dell'arte marinara per evitare il basso fondale", "mancato rilevamento del punto nave a intervalli regolari".
E ancora, sempre tra le varie colpe, secondo il pm, non aver disposto un "adeguato servizio di vedette", aver permesso che sul ponte di comando vi fossero "persone fonte di disturbo alla guardia".
Schettino: "Io non scappo" - "Non scappo. Sono a disposizione dell'autorità giudiziaria, mi si dica quello che devo fare": è il commento di Francesco Schettino diffuso tramite i suoi legali sulla richiesta di arresto formulata dal pm di Grosseto. Schettino, che ha assistito a quasi tutte le udienze del processo sulla Costa Concordia, oggi non era in aula.

STASERA appuntamento con un asteroide da record


Oggi appuntamento con un asteroide da record: si chiama 2004 BL86, ha il diametro di 500 metri e si avvicinerà alla Terra alle 17,49 (ora italiana). Al momento del massimo avvicinamento il sasso cosmico sarà a 1,2 milioni di chilometri dal nostro pianeta, ossia ad una distanza che è tre volte quella che ci separa dalla Luna e di tutta sicurezza, senza alcun rischio di impattoLo spettacolo è assicurato perché l'asteroide sarà brillante esi vedrà benissimo dall'Italia con l'aiuto di un binocolo o di un piccolo telescopio
Prima che un asteroide così grande transiti nuovamente vicino alla Terra bisognerà aspettare12 anni, ossia fino al 2027, quando passerà 1999 AN10. ''Nonostante 2004 BL86 non sia minaccioso, l'asteroide fa parte degli oggetti vicini alla Terra (i cosiddetti Neo, Near Earth Objects) potenzialmente pericolosi, perché raggiungerà una distanza minima dal pianeta inferiore a 7,4 milioni di chilometri e ha dimensioni superiori ai 150 metri di diametro'', rileva l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.
La Nasa non si lascerà sfuggire l'occasione di studiare un asteroide di questo tipo ed ha programmato osservazioni radar con le più alte risoluzioni attualmente disponibili dagli osservatori di Goldstone (California), Arecibo (Puerto Rico) e Very Long Baseline Array (Vlba) nel Nuovo Messico.
Dall'Italia, spiega Masi, ''l'asteroide 2004 BL86 sarà visibile poco dopo 'l'incontro ravvicinato' con la Terra, quando avrà la magnitudine 9 (la magnitudine limite per l'occhio umano è 6) e sarà osservabile con buoni binocoli e piccoli telescopi che permetteranno di apprezzarne il movimento tra le stelle''. L'oggetto, che ha una velocità relativa alla Terra di 15,6 chilometri al secondo, si muoverà al confine fra le costellazioni dell'Unicorno e dell'Idra. Poi salirà verso la costellazione del Cancro dove 'sfiorerà' l'ammasso di stelle aperte del Presepe.

Sorpresa, il prezzo della benzina aumenta


ROMA, 26 gennaio - I prezzi dei carburanti tornano a salire. Dopo diverse settimane di cali, si registrano i primi "forti rincari" sulla rete nazionale, in seguito ai rialzi messi a segno venerdì dal mercato del Mediterraneo e al crollo dell'euro a 1,11 dollari nelle indicative della Bce. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta quotidiana, Eni è salita di 1,5 centesimi su benzina e diesel, Q8 di 1 centesimo su entrambe i prodotti e TotalErg di 1 centesimo sulla verde e di 5 millesimi sul diesel.
In rialzo, dunque, le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito: benzina a 1,541 euro/litro (+0,8 cent), diesel a 1,465 euro/litro (+0,8 cent), secondo Staffetta quotidiana. 
Anche Quotidiano energia rileva l'aumento dei prezzi dei carburanti sulla rete italiana (no-logo compresa), sottolineando che "non ha esitato a mostrarsi in tutta la sua forza l'effetto del cambio sui mercati internazionali dei prodotti petroliferi, con la brusca fiammata delle quotazioni in euro in scia al deciso indebolimento della moneta unica". Secondo la rilevazione in un campione di impianti per il servizio Check-up prezzi di Qe, invece, il prezzo medio praticato servito della benzina va oggi dall'1,555 euro/litro di Eni all'1,571 di Q8 e Shell (no-logo a 1,433). Per il diesel si passa dall'1,472 euro/litro di Eni all'1,497 di Q8 e Shell (no-logo a 1,342). Il Gpl, infine, è tra 0,592 euro/litro di Esso e 0,618 di Shell (no-logo a 0,594).

GRECIA, Tsipras si allea con i Greci Indipendenti (destra)

Tsipras saluta i sostenitori
ATENE, 26 gennaio - "Il partito Greci Indipendenti sosterrà il governo che sarà formato dal presidente incaricato Tsipras. Da questo momento il Paese ha un nuovo governo". E' quanto ha dichiarato Panos Kammenos, il leader del partito Greci Indipendenti (Anel, di destra) uscendo dall'incontro di un'ora avuto con Alexis Tsipras.
Greci Indipendenti condivide con Syriza una totale avversione al Memorandum tra troika e il precedente governo, ma le sue posizioni nazionaliste e di lotta dura all'immigrazione clandestina potrebbero creare problemi alla nascente maggioranza.
"To Potàmi (il Fiume) non parteciperà al governo Syriza né gli darà il suo appoggio esterno dal momento che esso sarà formato con il partito Greci Indipendenti". Lo ha detto Stavros Theodorakis, leader di To Potàmi (centro-sinistra).
Il leader di Syriza, Alexis Tsipras, sarà ricevuto questo pomeriggio alle 15:30 dal capo dello Stato Karolos Papoulias che gli conferirà l'incarico di formare il governo.
Con il 99,81% dei voti scrutinati, il partito di sinistra radicale Syriza ha ottenuto il 36,34% e 149 seggi
, mentre Nea Dimokratia (ND, centro-destra) il 27,81% e 76 seggi. Al terzo posto si è piazzato il partito di estrema destra Chrysi Avghì (Alba Dorata) con il 6,28% e 17 seggi. Seguono nell'ordine To Potàmi (Il Fiume, centro-sinistra) con il 6,05% con 17 seggi, il Partito Comunista di Grecia con il 5,47% e 15 seggi, Greci Indipendenti (Anel) con il 4,75% e 13 seggi e il Pasok (socialista) con il 4,68% e 13 seggi. 

Buon giorno dalla Val Venegia

La Val Venegia è una vallata alpina del Trentino orientale, compresa nel Parco naturale Paneveggio - Pale di San Martino. Si trova ai piedi delle Pale di San Martino, tra i rilievi del Cimon della Pala e del Mulaz. È attraversata dal torrenteTravignolo.Il nome della vallata originale viene da "ve nia " ovvero non c'è niente ma solo la natura.[1]. Un'altra ipotesi è che il nome derivi da Venezia perché da questa vallata proveniva il legname usato dalla Serenissima Repubblica.In val Venegia si trovano le malghe, ancor oggi utilizzate, Venegia e Venegiota.