sabato 3 settembre 2016

MILANO, il picchiatore seriale è tornato in SPAGNA


MILANO, 3 settembre - Nicolas Aitor Orlando Lecumberri, il dj spagnolo di 23 anni che il 27 luglio scorso è stato arrestato dalla polizia per una decina di aggressioni in strada a Milano, è tornato in Spagna. Giovedì scorso era sparito dopo essere stato scarcerato per raggiungere una comunità psichiatrica a Varazze, in Liguria. A fornire queste indicazioni sono stati gli investigatori della questura di Milano.
Secondo quanto precisato dalla Polizia di Stato, dopo essere stato scarcerato da San Vittore, Lecumberri ha raggiunto la fermata della metropolitana di Lampugnano e, una volta giunto alla stazione dei pullman, ha comprato un biglietto per Barcellona. L'acquisto, come risulta dalla lista passeggeri, è stato fatto a suo nome.

"Sappiamo che avrebbe potuto non salire sul bus e quindi depistarci - hanno precisato gli investigatori - ma abbiamo elementi che ci confermano con certezza che il ragazzo è a Barcellona. Non è ancora rientrato a casa dai famigliari ma è lì".

Si suicida il primario di LEGNANO accusato di pedofilia


MILANO, 3 settembre - Si è tolto la vita gettandosi dalla sua abitazione milanese, il primario del reparto di Pediatria dell'ospedale di Legnano (Milano), Alberto Flores d'Arcais, di 61 anni, accusato di atti sessuali con minorenni a metà dello scorso luglio.
    Il 118 è intervenuto alle 7 in via Belgirate, ma i soccorritori hanno potuto solo riscontrare il decesso dell'uomo, dopo una caduta dal 6/o piano. Le accuse mosse al primario dalla Procura di Busto Arsizio (Varese), riguardano diciotto episodi di presunti comportamenti illeciti tenuti dal primario su bambine minori di tredici anni, durante visite mediche effettuate presso l'ospedale di Legnano (Milano), dal 2008. Le indagini dei carabinieri di Legnano, sostenute da attività tecniche, erano iniziate a fine 2015. D'Arcais si era sempre professato innocente.

NORCIA, scossa di magnitudo 4,3 nella notte


NORCIA, 3 settembre - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 è stata registrata alle 3:34 di questa notte in provincia di Perugia, ad una profondità di 11 chilometri. Lo si apprende dal sito dell' Ingv. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione nella zona di Norcia, in provincia di Perugia, e molte persone sono scese in strada per la paura, ma al momento non risultano feriti. Lo riferisce il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, precisando che vi sarebbero stati dei piccoli crolli sulle mura antiche della città e in altri punti già danneggiati dalle precedenti scosse. Verifiche più approfondite saranno svolte nella mattinata.

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, sabato 3 settembre: LIBERO


venerdì 2 settembre 2016

CHARLIE HEBDO insiste. L'ambasciata francese: non ci rappresenta


PARIGI,  2 settembre - Un'altra vignetta di precisazione è stata pubblicata nel pomeriggio da Charlie Hebdo sulla sua pagina Facebook dopo la valanga di contestazioni per il disegno sul terremoto. Vi compare una persona insanguinata sotto le macerie, come nel disegno contestato, che si rivolge al lettore: 'Italiani...non è Charlie Hebdo che costruisce le vostre case, è la mafia!'.
L'ambasciata francese: 'Non ci rappresenta' - "Il disegno pubblicato da Charlie Hebdo non rappresenta assolutamente la posizione della Francia". Lo scrive in una nota l'ambasciata di Francia a Roma, sottolineando che il terremoto del 24 agosto è "un'immensa tragedia". "La Francia - prosegue la nota - ha espresso le sue sincere condoglianze alle autorità e al popolo italiano e ha offerto il suo aiuto. Siamo vicini all'Italia in questa difficile prova". "Il sisma che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto è una tragedia immensa. La Francia ha porto le sue più sentite condoglianze alle autorità e al popolo italiano e ha proposto il suo aiuto. A tale fine, la nostra ambasciata è a disposizione delle autorità italiane. Siamo vicini all'Italia in questa difficile prova. Trattandosi di caricature della stampa, le opinioni espresse dai giornalisti sono libere. Il disegno pubblicato da Charlie Hebdo non rappresenta assolutamente la posizione della Francia". E' questa la posizione della Francia sulal vignetta del settimanale satirico sul terremoto, espressa in una nota dell'ambasciata francese in Italia. 

BORSA, chiusura a +1,54%


MILANO, 2 settembre - Piazza Affari chiude la settimana di slancio, sui massimi della seduta. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in progresso dell'1,54% a 17.183 punti.
   

MILANO, rilasciato per andare in clinica, il picchiatore seriale scompare


MILANO, 2 settembre - Nicolas Aitor Orlando Lecumberri il 23enne spagnolo che a luglio era stato arrestato per aver picchiato diversi passanti senza alcun motivo, ha fatto perdere le proprie tracce. Era stato scarcerato giovedì pomeriggio e si sarebbe dovuto presentare in una comunità psichiatrica di Varazze, in Liguria. Invece ha fatto perdere le proprie tracce. Lecumberri aveva preso a pugni una decina di persone seminando il panico tra i milanesi. La "denuncia" arriva dagli avvocati Alessia Generoso e Francesco Brignola che "accusano" il "gip di Milano Livio Cristofano" di non aver disposto "alcun servizio di scorta dal carcere al luogo degli arresti domiciliari" in una clinica psichiatrica.

Il giudice Cristofano ha accolto la richiesta degli avvocati di trasferire Lecumberri in una comunità ma non ha avvisato né loro, né il consolato spagnolo. Il 23enne alle 16 di giovedì è stato accompagnato al cancello del carcere di San Vittore e liberato.

L'avvocato dice che Lecumberri è stato tenuto in cella proprio per il pericolo di fuga e quindi si è trovato spiazzato dalla decisione del magistrato. Il 23enne ha con sè pochi soldi e potrebbe tornare ad essere pericoloso visto chde necessita di medicine e assistenza medica. All'uscita dal carcere indossava una maglietta grigia, pantaloncini, un piccolo zainetto a tracolla oltre a un trolley blu.

E' morto il presidente uzbeko ISLAM KARIMOV, uno dei leader più autoritari dell'ASIA


ANKARA,  2 settembre - Uno dei leader più autoritari dell'Asia, Presidente uzbeko Islam Karimov, è morto di una malattia dopo 27 anni di potere. Karimov, 78 anni, era stato portato in ospedale la scorsa settimana dopo una emorragia cerebrale. Oggi il primo ministro turco e agenzie di stampa internazionali hanno annunciato la sua morte.
Karimov non ha un successore chiaro. Non vi è alcuna opposizione politica legale e i media sono strettamente controllati dallo Stato.
Un rapporto delle Nazioni Unite ha descritto l'uso della tortura come "sistematico". Karimov spesso ha giustificato le sue maniere forti, mettendo in evidenza il pericolo islamistanel paese a maggioranza musulmana, che confina con l'Afghanistan.
Il primo ministro turco Binali Yildirim ha detto un incontro televisivo del suo gabinetto che il signor Karimov era morto, dicendo la Turchia ha condiviso "il dolore e la sofferenza degli uzbeki".

L'uragano HERMINE devasta la costa occidentale della FLORIDA





MIAMI, 2 settembre - Con venti fino a 130 chilometri l'ora, l'uragano Hermine è arrivato nelle ultime ore sulla costa occidentale della Florida, ad una quarantina di km a sud di Tallahassee, nella zona di Big Bend. Molte aree hanno già subito inondazioni, con oltre 15 cm di pioggia caduta in poche ore, mentre almeno 70 mila abitazioni e 250mila persone sono rimaste senza corrente. Le fonti sul posto parlano di un notevole innalzamento del mare con onde alte fino a quattro metri, e ulteriori inondazioni su un vasto tratto della costa, compresa la capitale dello stato, Tallahassee, che non era stata colpita da un uragano sin dal 1985. "L'uragano Hermine si sta rafforzando velocemente e e avrà un impatto su gran parte del nostro stato", ha affermato nella tarda serata di ieri il governatore della Florida, Rick Scott, sottolineando che si tratta di un fenomeno potenzialmente letale e esortando gli abitanti dello stato a mettersi al riparo. Secondo il National Hurricane Center, ora l'uragano - di categoria uno su una scala da uno a cinque - il primo a raggiungere le coste della Florida da 11 anni, si dirige alla velocità di circa 20 chilometri l'ora verso la costa est, attraverso la Georgia e la Carolina del sud e la Carolina del nord.

CAPE CANAVERAL, razzo esplode durante un test


CAPE CANAVERAL, 2 settembre - Un razzo dell'azienda aerospaziale SpaceX, il Falcon 9, è esploso durante un test a Cape Canaveral, in Florida. Lo scoppio ha fatto vibrare gli edifici nei dintorni della base americana. Il lancio vero e proprio sarebbe dovuto avvenire sabato e avrebbe portato in orbita il satellite israeliano Amos-6. Su Twitter è stata pubblicata una fotografia che ritrae un'enorme colonna di fumo alzarsi dalla rampa di lancio.

SISMA, vignetta idiota su Charles Hebdo


ROMA, 2 settembre - "Terremoto all'italiana: penne al sugo di pomodoro, penne gratinate, lasagne", questa la vignetta pubblicata dall'ultimo numero di Charlie Hebdo. Vi si mostrano vittime del sisma sporche di sangue. L'ultima, ("lasagne"), presenta diverse persone sepolte da strati di pasta. La vignetta sul terremoto è pubblicata nell'ultima pagina del numero in edicola di Charlie Hebdo, che ha in copertina una vignetta sul "burkini". Nella stessa ultima pagina della vignetta sul sisma, il drammatico tema della sciagura in Italia viene affrontato in un colonnino con una serie di battute: "Circa 300 morti in un terremoto in Italia. Ancora non si sa che il sisma abbia gridato 'Allah akbar' prima di tremare".
"Ma come cazzo si fa a fare una vignetta sui morti! Sono sicuro che questa satira sgradevole e imbarazzante non risponde al vero sentimento dei francesi", ha commentato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. "Ben venga l'ironia, ma sulle disgrazie e sui morti non si fa satira - ha aggiunto - e sapremo mostrare come il popolo italiano sia un grande popolo, lo è stato nell'emergenza e lo sarà nella ricostruzione".
Immediato e unanime lo sdegno. "La vignetta è vergognosa e indegna. Come il mondo intero non ha aspettato un attimo ad esprimere vicinanza, in maniera forte e concreta, dopo la drammatica strage nella redazione del giornale satirico francese, così oggi ci aspettiamo che la Francia, a partire dalle sue istituzioni, prenda le distanze da una vignetta che rinnova il dolore nelle tante famiglie italiane che hanno subito il grave lutto del terremoto. Servono le scuse", quanto dichiara il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi. 
"Non fa ridere, non è sagace, non c'è neppure del "sarcasmo nero". È solo brutta. Si vede che l'ha fatta un cretino. Mi spiace non siano riusciti più a trovare vignettisti capaci", scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
"E' ignobile e offensiva per i nostri morti del terremoto. Questa non è satira ma spazzatura", afferma su Twitter Barbara Saltamartini, vice capogruppo alla camera della Lega Nord-Noi con Salvini.
"Squallida e volgare", afferma Elvira Savino, deputata di Forza Italia.

RENZI: l'Italia prosegue la sua lunga marcia


CERNOBBIO, 2 settembre - L'Italia prosegue la sua lunga marcia. Lo afferma Matteo Renzi parlando a Cernobbio al convegno dello studio Ambrosetti del Pil. Renzi ha tra l'altro detto che la politica deve proporsi come luogo della speranza.
"Il 2016 si chiuderà meglio del 2015 che si è chiuso meglio del 2014, del 2013 e del 2012, questo è un risultato inoppugnabile", ha aggiunto il premier,  sottolineando: "Siamo andati meglio ma non ho bisogno di un sondaggio per dire che questo meglio non basta". "Non siamo nel gruppo di testa", ha detto Renzi rilevando: "Abbiamo recuperato il gruppo ma c'è ancora molto da fare".
Il premier ha toccato anche il tema del referendum costituzionale, affermando che se "vince il no, non c'è l'invasione delle cavallette, non c'è la fine del mondo: resta tutto così".  "Se vince il sì, come credo, l'Italia sarà un Paese più facile". Renzi ha ammesso che sulla consultazione "c'è stato un eccesso di toni per responsabilità diverse, anche mie"
''Il Pil è in crescita. Questo è il mio commento'', ha affermato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, prima del suo intervento al forum Ambrosetti. "Il problema della crescita globale sembra ancora lontano dall'essere risolto. Le cause della bassa crescita sono più profonde e più complesse di quello che possiamo pensare". La legge di stabilità avrà "spazi e risorse disponibili per la crescita". Pier Carlo Padoan sottolinea come le misure concrete sono ancora da "definire perché siano efficienti". "La legge di bilancio - afferma - di cui abbiamo cambiato la struttura ed il nome in legge di stabilità, sarà presentata ad ottobre e conferma gli obiettivi di politica economica del governo fin qui adottati". Padoan li ha riassunti in "sostegno alla finanza pubblica e sostegno alla crescita".

ALTO ADIGE, muoiono due alpinisti caduti dalla cima SANTNER


Helene Hofer
BOLZANO, 2 settembre - Sono stati trovati morti due giovani arrampicatori altoatesiniAndreas Kopfsguter e Helene Hofer, che giovedì non avevano fatto rientro da Cima Santner, un enorme sperone di roccia di 2.414 metri che sovrasta l'abitato di Siusi (Bolzano). Alle prime luci dell'alba, si è messo in volo l'elisoccorso Pelikan 1 che ha individuato e recuperato le due salme. La tragedia è accaduta sulla parete nord della Punta Santner, sopra l'abitato di Siusi, nel primo quarto di ascensione. Il primo di cordata (ancora non si sa se fosse l'uomo o la donna) avrebbe perso l'appiglio, portandosi dietro l'altro compagno. Lo strappo è stato violento e sono saltate tutte le "sicurezze". Per i due giovani non c'è stato nulla da fare. La via è molto lunga e impegnativa.

ROMA, la giunta Raggi nel caos perde pezzi

ROMA, 2 settembre - Caos Roma: la giunta Raggi perde pezzi, si sono dimessi il capo di gabinetto Carla Raineri e l'assessore al bilancio Marcello Minenna. Ma a lasciare sono anche i vertici dell'Atac, l'azienda di trasporto pubblico capitolina: dopo il direttore generale Marco Rettighieri, anche l'amministratore unico Armando Brandolese. E va via anche l'amministratore unico di Ama Alessandro Solidoro. 
In un post diffuso nella notte, la sindaca indica in un parere chiesto all'Autorità Anticorruzione per garantire la massima trasparenza la ragione delle revoca dell'incarico alla capo di gabinetto che sarebbe stato deliberato stamattina. 
La nomina di Carla Raineri a capo di gabinetto di Roma Capitale sarà oggetto di accertamenti da parte della procura della repubblica. E ciò sulla base di un esposto depositato oggi da Fratelli d'Italia nel quale si ipotizza il reato di abuso d'ufficio. L'azione legale, legata anche ai compensi assegnati, era stata annunciata il 23 agosto scorso e riguardava non solo la nomina di Raineri, ma anche quella del capo della segreteria del sindaco, Salvatore Romeo.
La sindaca ha avuto una riunione con la sua maggioranza e alcuni assessori ed ora è in corso l'assemblea capitolina: "Stiamo lavorando per individuare delle personalità di rilievo che possano contribuire al rilancio della città. Non ci fermiamo", ha detto Raggi nella riunione con la sua maggioranza. In sostanza, l'Anac avrebbe ritenuto sbagliata la procedura adottata per le nomine e l'entità dello stipendio assegnato ai nuovi vertici del Campidoglio. Raineri, da parte sua, parla di 'dimissioni irrevocabili' rinviando a ulteriori comunicazioni. Critiche arrivano dal Pd, che parla di 'flop a 5 Stelle'. Mentre Renzi, intervistato da Rtl, resta alla larga: 'Dimissioni al Comune di Roma? Non metto bocca'.
A poco più di due mesi dall'insediamento, seguito alla clamorosavittoria ale elezioni  dunque, per la sindaca Virginia Raggi non accenna a sciogliersi il nodo del capo di gabinetto, ruolo talmente delicato da accendere subito polemiche e dispute interne anche al Movimento Cinque Stelle. Il primo ad essere stato nominato alla guida dell'ufficio è stato Daniele Frongia, braccio destro della sindaca poi spostato nel ruolo di vicesindaco.

ERRANI, nuovo commissario per il terremoto, subito ad AMATRICE


ROMA, 2 settembre - Il Consiglio dei ministri ha nominato Vasco Errani Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso. Il Commissario, riferendo direttamente al Presidente del Consiglio, opererà il coordinamento con le Amministrazioni statali, in raccordo con i Presidenti delle Regioni interessate dal sisma e con i Sindaci, nonché in stretto contatto con l'Autorità nazionale anticorruzione, per definire piani, programmi e risorse necessarie a ricostruire edifici pubblici e privati ed infrastrutture.
"Il primo atto - ha detto Errani indicando le priorità da commissario - sarà costituire un luogo istituzionale in cui discutere e assumere le scelte per ricostruzione, sarà una struttura leggera che decideremo con le Regioni e le autonomie in rapporto alle necessità che ci sono. Servirà accuratezza nella spesa ed il primo impegno sarà la trasparenze delle regole e dei controlli". In conferenza stampa a Palazzo Chigi Errani ha detto che "la prima cosa è andare nel cratere, vedere e capire. Non sarò un commissario calato da alto, è fondamentale il raccordo con il territorio". "Va bene la dialettica politica, ci sto fuori e sono anche prontissimo a collaborare con tutti i partiti".
Ed infatti Errani si è recato subito sui luoghi colpiti dal sisma. Nei giorni scorsi si è parlato molto di modelli: Friuli, Emilia, L'Aquila. Ad Amatrice Errani ha spiegato che "non c'è un modello predefinito" per la ricostruzione, "il modello è il territorio". Errani farà un incontro con il sindaco Sergio Pirozzi nel centro operativo dei soccorsi e poi partirà per visitare gli altri paesi terremotati, prima Accumoli, poi Arquata del Tronto e infine sarà a Rieti." In questi giorni parlerò molto poco - ha detto ancora Errani - devo primo capire cosa succede, conoscere le realtà e solo dopo parleremo".
Dopo l'incontro con il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, Errani ha detto: "Abbiamo fatto un primo incontro e ci rivedremo sabato dopo una serie di verifiche che dobbiamo fare. Abbiamo cominciato a lavorare - ha aggiunto Errani - e l'obiettivo è quello di ridefinire gli interessi che risondono all'esigenza di garantire piena identità del territorio, vale a dire l'economia, il commercio, le relazioni sociali, le scuol

La BORSA apre in rialzo: +0,54%


MILANO, 2 settembre - La Borsa di Milano apre in rialzo. L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,54% a 17.020 punti.
   

QUOTIDIANI SPORTIVI, la miglior prima pagina di oggi, venerdì 2 settembre: LA GAZZETTA DELLO SPORT


QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, venerdì 2 settembre: IL TEMPO


giovedì 1 settembre 2016

TRUMP e il muro: i messicani ancora non lo sanno, ma saranno loro pagare


CITTA' DEL MESSICO, 31 agosto - "Qualunque Paese ha il diritto di costruire un muro o una barriera al confine". Lo ha detto il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, nella conferenza stampa insieme al presidente messicano, Enrique Pena Nieto, precisando che nel loro incontro hanno discusso del muro ma non di chi pagherà. Poche ore dopo, però, il tycoon ha ribadito che sarà il Messico a saldare il conto: "Ancora non lo sanno, ma saranno loro a pagare"
"Rispetto per i messicani" - Trump ha sottolineato il proprio rispetto nei confronti dei messicani-americani sia per il loro "contributo agli Stati Uniti" sia con riferimento a "coloro i quali lavorano nelle mie imprese, sono grandi persone, tanti amici vanno e vengono in Messico". I messicani degli Stati Uniti "sono gente onesta", ha aggiunto Trump, ricordando il proprio "rispetto per i loro forti valori nei confronti della famiglia, la fede e la comunità", indicando inoltre "l'interesse comune nel mantenere il nostro emisfero sicuro, prospero e libero". Trump ha definito il colloquio con il presidente del Messico "costruttivo".

Mentre accanto a Pena Nieto compariva la bandiera messicana, sul podio da cui ha parlato Donald Trump non c'era quella degli Stati Uniti, in quanto il tycoon non aveva titolo di rappresentare ufficialmente il Paese essendo in visita come candidato alla Casa Bianca.

Pena Nieto: Messico non paga muro - Pena Nieto ha poi voluto chiarire la questione muro: "All'inizio della nostra conversazione ho detto a Trump chiaramente che il Messico non pagherebbe per il muro".

DILMA ROUSSEF "licenziata" dal Parlamento non è più presidente del BRASILE




BRASILIA, 31 agosto - Senato del Brasile ha votato per rimuovere il presidente Dilma Rousseff dalla carica per manipolare il bilancio. Si mette fine così ai 13 anni al potere del Partito dei lavoratori di sinistra '. La signora Rousseff aveva negato le accuse.
Sessantuno senatori hanno votato a favore del suo licenziamento e 20 contro, raggiungendo la maggioranza dei due terzi necessaria per rimuoverla dalla presidenza.
Michel Temer del centro destra (PMDB) ha giurato come presidente e sarà in carica fino all'1 gennaio 2019.



Durante la sua prima riunione di gabinetto dopo il voto, Temer ha detto che il suo insediamento ha segnato una "nuova era". Ha chiesto ai suoi ministri di "vigorosamente difendere" il governo dalle accuse che il licenziamento della signora Rousseff fosse pari a un colpo di stato.  "Non possiamo lasciare quest accusa senza risposta", ha detto durante la riunione, che è stata trasmessa in diretta dalla televisione. Egli ha anche detto ai ministri di lavorare a stretto contatto con il Congresso per rilanciare l'economia brasiliana. Temer è oggi in viaggio verso la Cina per partecipare a un vertice del gruppo G-20 delle principali economie.
Il licenziamento della sig.ra Rousseff ha causato una spaccatura tra il Brasile e tre governi sudamericani di sinistra che hanno criticato la mossa mercoledì notte. Vwenezuela, Bolivia ed Ecuador hanno ritirato gli ambasciatori
Impegnandosi a presentare ricorso contro il licenziamento, la Roussef ha detto ai suoi sostenitori: ". Non voglio dire addio a voi e sono certa invecre che posso dire: '. A presto'" Ha aggiunto: "Hanno condannato un innocente e realizzato un colpo di Stato parlamentare."

SISMA, scossa di magnitudo 3.6 nella notte ad AMATRICE


AMATRICE, 1 settembre - Proseguono le scosse di terremoto tra Lazio, Marche e Umbria: stamani alle 5:53 una di magnitudo 3.6 è stata registrata con ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro a soli 2 km da Amatrice (Rieti).
 Altre due scosse di magnitudo 3.5 erano avvenute alle 23:42 e 00:14 rispettivamente presso Norcia (Perugia) ed Arquata del Tronto (Ascoli Piceno); un'altra di magnitudo 3.1 alle 3:55 vicino Castelsantangelo sul Nera (Macerata).
Non si hanno al momento segnalazioni di nuovi crolli.

COMUNE DI ROMA, si dimettono il capo di gabinetto e l'assessore al bilancio


ROMA, 1 settembre - Il capo di gabinetto di Roma Capitale, Carla Raineri, e l'assessore al bilancio Marcello Minenna, hanno rassegnato ieri le proprie dimissioni. E' quanto si apprende dallo stesso assessore del Comune di Roma.
"Sulla base di due pareri contrastanti, ci siamo rivolti all'ANAC che, esaminate le carte, ha dichiarato che la nomina della dottoressa Carla Romana Raineri a Capo di Gabinetto va rivista in quanto 'la corretta fonte normativa a cui fare riferimento è l'articolo 90 TUEL' e 'l'applicazione, al caso di specie, dell'articolo 110 TUEL è da ritenersi impropria'. Ne prendiamo atto. Conseguentemente, sarà predisposta l'ordinanza di revoca".
"Rispetto il lavoro del sindaco - commenta Renzi - ha vinto lei, a lei onori e oneri, non metto bocca sulla squadra, chi vince ha la responsabilità e il dovere di governare". 

QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, giovedì 1 settembre: IL FATTO QUOTIDIANO