giovedì 1 settembre 2016

TRUMP e il muro: i messicani ancora non lo sanno, ma saranno loro pagare


CITTA' DEL MESSICO, 31 agosto - "Qualunque Paese ha il diritto di costruire un muro o una barriera al confine". Lo ha detto il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, nella conferenza stampa insieme al presidente messicano, Enrique Pena Nieto, precisando che nel loro incontro hanno discusso del muro ma non di chi pagherà. Poche ore dopo, però, il tycoon ha ribadito che sarà il Messico a saldare il conto: "Ancora non lo sanno, ma saranno loro a pagare"
"Rispetto per i messicani" - Trump ha sottolineato il proprio rispetto nei confronti dei messicani-americani sia per il loro "contributo agli Stati Uniti" sia con riferimento a "coloro i quali lavorano nelle mie imprese, sono grandi persone, tanti amici vanno e vengono in Messico". I messicani degli Stati Uniti "sono gente onesta", ha aggiunto Trump, ricordando il proprio "rispetto per i loro forti valori nei confronti della famiglia, la fede e la comunità", indicando inoltre "l'interesse comune nel mantenere il nostro emisfero sicuro, prospero e libero". Trump ha definito il colloquio con il presidente del Messico "costruttivo".

Mentre accanto a Pena Nieto compariva la bandiera messicana, sul podio da cui ha parlato Donald Trump non c'era quella degli Stati Uniti, in quanto il tycoon non aveva titolo di rappresentare ufficialmente il Paese essendo in visita come candidato alla Casa Bianca.

Pena Nieto: Messico non paga muro - Pena Nieto ha poi voluto chiarire la questione muro: "All'inizio della nostra conversazione ho detto a Trump chiaramente che il Messico non pagherebbe per il muro".

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