TRIPOLI, 27 aprile. - I corpi decapitati di sei giornalisti libici sono stati trovati nei pressi di Beida, nell'est della Libia, dove ha sede il governo guidato da Abdullah al Thani. Lo riferisce l'emittente satellitare "al Arabiya", secondo cui le vittime sarebbero tutti reporter della televisione locale "Barqa", rapiti nell'agosto scorso nella stessa area quando avevano lasciato la città di Tobruk per recarsi a Bengasi. Il loro percorso li aveva portati a Derna, centri militante islamista .
Sebbene le esecuzioni non siano ancora state rivendicate, è possibile che dietro la decapitazione dei sei giornalisti ci sia lo Stato islamico, che solo la scorsa settimana ha diffuso un nuovo video-messaggio per comunicare l'arrivo nell'est della Libia di nuovi combattenti provenienti da Iraq e Siria.
Faraj al-Barassi, un comandante del distretto militare in Libia orientale, ha detto i militanti fedeli al ISIS erano responsabili per l'uccisione dei giornalisti
Sebbene le esecuzioni non siano ancora state rivendicate, è possibile che dietro la decapitazione dei sei giornalisti ci sia lo Stato islamico, che solo la scorsa settimana ha diffuso un nuovo video-messaggio per comunicare l'arrivo nell'est della Libia di nuovi combattenti provenienti da Iraq e Siria.
Faraj al-Barassi, un comandante del distretto militare in Libia orientale, ha detto i militanti fedeli al ISIS erano responsabili per l'uccisione dei giornalisti
Nessun commento:
Posta un commento