L'AVANA, 24 giugno - Il presidente colombiano Juan Manuel Santos e il comandante delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), Rodrigo Londono, hanno raggiunto un accordo sul cessate il fuoco bilaterale e definitivo e sul disarmo dei ribelli. L'intesa pone fine al conflitto che si trascina nel Paese da 52 anni e che ha causato oltre 200mila morti. L'accordo è suggellato dall'hashtag #ElUltimoDiaDeLaGuerra, "l'ultimo giorno della guerra". Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, i presidenti di Cuba, Cile, Venezuela e altri Paesi latinoamericani. I presenti hanno ascoltato la lettura dell'accordo nel quale viene stabilito in che modo i 7mila combattenti ribelli consegneranno le armi una volta che l'accordo di pace sarà implementato.
La pace, che giunge a quattro anni dall'inizio delle complesse trattative a L'Avana, pare ormai certa e irreversibile. Il bilancio di tanti anni di violenza è pesantissimo: fino a 260mila morti dai primi anni '60 ad oggi, 45mila 'desaparecidos', piu' di sei milioni di sfollati.
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