MILANO, 24 giugno - Le Borse europee, con una perdita in questo momento dell'indice Stoxx 600 del 7,25%, stanno segnando il peggior calo dall'ottobre del 2008 e dalle turbolenze del post Lehman.
La Borsa di Milano sembra stabilizzarsi su perdite pesanti (Ftse Mib -9%) ma che di fatto pareggiano la crescita delle precedenti cinque sedute, quando i mercati puntavano sulla vittoria della permanenza della Gran Bretagna nell'Unione europea. I titoli più penalizzati restano quelli del credito con Intesa che cede il 17% a 1,86 euro, seguita da Unicredit, Bper, Mediobanca e Banco popolare che ondeggiano su perdite attorno al 16%. Negli altri settori sempre deboli Leonardo-Finmeccanica, Telecom e Mediaset che perdono oltre il 12%, mentre Enel ed Eni cedono sette punti percentuali. Tengono Luxottica (-1,9%), con Terna e Snam che perdono meno di tre punti.
Londra cede il 4,4% dopo essere arrivata a cali dell'8,7%, mentre la sterlina dopo esser scivolata fino a quasi 1,2 sull'euro tratta ora quasi a 1,25. Parigi cede il 7,5%, Francoforte il 6,2%, Madrid perde il 9,8%.
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