domenica 12 giugno 2016

OBAMA, "la strage di Orlando atto di terrore e di odio"

WASHINGTON, 12 giugno - La strage compiuta al gay club "Pulse" di Orlando, in Florida, "è un atto di terrore e odio". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel corso della conferenza stampa organizzata per far luce sul massacro operato dall'americano di origini afghane Omar Mateen. "Si tratta della strage più grave della nostra storia, i nostri cuori sono spezzati", ha aggiunto il numero uno della Casa Bianca.
Il Washington Post ha intantto rivelato che il padre del killer sarebbe un sostenitore dei talebani. In passato l'uomo ha condotto una trasmissione tv sul canale “Payam-e-Afghan”, in onda dalla California. In uno dei suoi video rintracciabili su YouTube, Seddique Mateen esprime sostegno ai combattenti afghani: “I nostri fratelli del Waziristan, i nostri guerrieri nel movimento e i talebani dell'Afghanistan stanno risollevandosi”.
In un recente video Mateen padre ha inoltre annunciato la sua candidatura alla presidenza dell'Afghanistan.,ha riportato ancora il Washington Post. Parlando in Dari, Seddique Mateen manifesta gratitudine verso i talebani e ostilità nei confronti del governo del Pakistan: «Inshallah, la questione della linea Durand sarà presto risolta». La linea Durand, che storicamente separava le aree di influenza afghana e britannica alla fine dell'Ottocento, è stata ereditata dal Pakistan dopo l'indipendenza.

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