mercoledì 3 settembre 2014

VALERIE TRIERWIELER: la vendetta è un piatto che va servito con un libro. Povero Hollande


PARIGI - "La notizia di Julie Gayet è il primo titolo dei notiziari del mattino. Io crollo, non ce la faccio a sentire, mi precipito in bagno. Afferro il sacchetto di plastica con i sonniferi... Francois mi segue e tenta di strapparmi il sacchetto": sono i primi estratti del libro-shock, dal titolo "Grazie per questo momento", dell'ex premiere dame, Valerie Trierweiler, in uscita domani govedì e pubblicati eccezionalmente questa mattina dalla rivista Paris Match (a cui Valerie collabora), in edicola con un giorno di anticipo.
 "Mi manda messaggi d'amore. Mi scrive che sono tutta la sua vita, che non può far niente senza di me": Francois Hollande, secondo Valerie Trierweiler, invia all'ex compagna tradita "fino a 29 sms al giorno". "Vuole tornare con me - scrive la giornalista nel libro  - quale che sia il prezzo che dovrà pagare". "Mi dice che ha bisogno di me - continua l'ex première dame - ogni sera mi chiede di cenare con lui". Quando gli sms si sono intensificati Valérie racconta di aver cominciato ad interrogarsi: "crede a quello che scrive? O sono l'ultimo capriccio di un uomo che non sopporta di perdere?".
"Mi dice che mi riconquisterà come se io fossi un'elezione", scrive Trierweiler del tentativo insistito del presidente di riprendere il loro rapporto. Secondo Catherine Schwaab, la caporedattrice di Paris Match che ha letto il libro e che oggi lo anticipa, "fra un appuntamento con Obama e un altro con Putin, il presidente le manda sms freneticamente, trova il tempo di farle spedire fiori nella sua stanza d'albergo senza che lei gli abbia comunicato dove si sarebbe fermata!".
"Osservo il volto di Michelle" e "mi rallegro di non essere l'unica gelosa", afferma Valerie descrivendo l'episodio del selfie di Obama con la premier danese durante i funerali di Mandela. "Nel corso della cerimonia - si legge nel libro - l'immagine del presidente Obama che fa un selfie con la bionda premier danese fa il giro del mondo. Io osservo il volto scuro di Michelle, al suo fianco, e mi piace ancora di più. Mi rallegro di non essere l'unica gelosa. Sì, gelosa sono gelosa, come lo sono stata con ogni uomo che ho amato. Non riesco a non esserlo quando sono innamorata".
Infine uno dei punti forti del libro parla di un glaciale incontro a tre alla stessa tavola - Francois Hollande, Ségolène Royal e lei. "Ero con lui - scrive la Trierweiler - stavamo parlando di tutto, ridevamo. All'improvviso ho visto arrivare Ségolène Royal (ex compagna e madre dei 4 figli di Hollande, ndr), che puntava verso di noi. Ho avvertito François che girava le spalle all'ingresso del ristorante. Lui credette a uno scherzo, fino a quando lei non è venuta a sedersi al nostro tavolo. E' glaciale: 'eccovi qua, spero di non disturbarvi'. François è incapace di pronunciare una sola parola. Sono io a risponderle: 'stavamo parlando di Tour de France'. E lei, 'smettetela di prendermi in giro!".

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