giovedì 25 settembre 2014

EBOLA, Obama: "se l'epidemia non sarà fermata, ci sarà una catastrofe umanitaria"


NEW YORK - "Se l'epidemia dell'Ebola non sarà fermata potrebbe esserci una catastrofe umanitaria" nelle aree più colpite di Liberia, Guinea e Sierra Leone. L'allarme è di Barack Obama, che sottolinea: "In un'era in cui le crisi regionali possono rapidamente diventare minacce globali, fermare l'epidemia è interesse del mondo". Secondo i dati dell'Onu, Ebola causa oltre 200 morti al giorno.
"Sappiamo che la risposta ad una epidemia di queste dimensioni deve essere immediata e sostenuta, come una maratona, ma con il ritmo dello sprint. E questo è possibile solo se ogni nazione, ogni organizzazione fa la sua parte. Tutti devono fare di più", ha quindi sottolineato Obama nel suo intervento all'assemblea generale dell'Onu. "Le organizzazioni internazionali - ha aggiunto - devono muoversi più velocemente e mobilitare altri partner".
Ban Ki-moon: "Ebola uccide 200 persone al giorno" - "L'Ebola infuria, uccide oltre 200 persone al giorno, due terzi delle quali sono donne": lo ha detto il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, all'evento di alto livello sull'epidemia, a margine dell'Assemblea Generale dell'Onu. Ban ha poi ricordato e reso omaggio ai 300 operatori sanitari morti a causa del virus.
Ban ha poi spiegato che "in alcuni casi i programmi locali stanno portando risultati promettenti. C'è una enorme spinta politica perché le Nazioni Unite guidino la risposta internazionale a Ebola, e l'organizzazione internazionale eserciterà questo ruolo".

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