venerdì 19 settembre 2014

SIERRA LEONE, scattati i 3 giorni di coprifuoco anti Ebola

Una strada vuota di Freetown
FREETOWN - Il coprifuoco di tre giorni è iniziato oggi in Sierra Leone per consentire di trovare e isolare i casi di Ebola, al fine di arrestare la diffusione della malattia. I funzionari OMS dicono che sono sotto il coprifuocosei milioni di cittadini che non possono lasciare le loro case dalle 7:00-19:00 ogni giorno. Dopo il tramonto, si può uscire all'aperto, ma non si può lasciare la propria zona di residenza e i negozi rimarranno chiusi. Durante il coprifuoco, 30.000 volontari cercheranno le persone infettate con Ebola e distribuiranno barette di sapone e informazioni sulla prevenzione delle infezioni. Le squadre non potranno entrare nelle case della gente, ma chiameranno i servizi di emergenza per affrontare gli eventuali infetti. Ieri il presidente Ernest Bai Koroma ha detto: "I tempi straordinari richiedono misure straordinarie" e ha esortato i cittadini a evitare di toccarsi l'un l'altro, a non visitare i malati e evitare di frequentare funerali. Città e paesi in tutto il paese erano immersi oggi in un’assordante tranquillo, senza la solita chiamata mattutina alla preghiera musulmana e la cacofonia di veicoli e moto delle persone che vanno al lavoro. Migliaia di volontari e operatori sanitari si sono riuniti presso i centri designati in tutta la Sierra Leone e hanno cominciato a muoversi nelle case. Ma hanno dovuto aspettare per ore prima che i loro kit - saponi e volantini - venissero loro consegnati. Molte persone sono riluttanti a cercare un trattamento medico per Ebola, temendo che la diagnosi possa significare la morte in quanto non esiste una cura provata. Ma i critici dicono che il blocco danneggia la fiducia del pubblico nei medici. Sierra Leone è uno dei paesi maggiormente colpiti dalla epidemia di Ebola in Africa occidentale, con oltre 550 vittime tra i 2.600 morti finora registrati.

Nel frattempo, nella vicina Guinea, sono stati trovati i corpi di otto operatori sanitari e giornalisti coinvolti nella campagna di Ebola. Alcuni dei corpi erano stati recuperati da una fossa settica nel villaggio di Wome. La squadra era stata attaccata dagli abitanti del villaggio martedì scorso.


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