domenica 24 marzo 2013

Icebridge, lo sguardo dal cielo che controlla i ghiacci estremi


THULE (Groenlandia) -  Il P-3B aspetta fuori l'hangar presso la base aerea di Thule con la calotta glaciale della Groenlandia sotto le ruote del carrello. IceBridge, una missione di sei anni della NASA, è la più grande indagine aerea dei ghiacci polari della Terra che sia mai stata effettuata. Si produrrà una inedita visione tridimensionale degli strati di ghiaccio artici ed antartici, e dei ghiacci marini. Questi voli offrono uno sguardo annuale al comportamento delle caratteristiche in rapida evoluzione del ghiaccio della Groenlandia e dell'Antartide. I dati raccolti durante IceBridge aiuteranno gli scienziati a colmare il divario nelle osservazioni polari tra NASA Ice, Cloud e ICESat - in orbita dal 2003 - e ICESat-2, previsto per l'inizio 2016. ICESat ha interrotto la raccolta dei dati scientifici nel 2009, rendendo IceBridge fondamentale per garantire una serie continua di osservazioni. I voli IceBridge sono realizzati tra marzo e maggio sulla Groenlandia e in ottobre-novembre sopra l'Antartide.
Immagine: NASA / Goddard / Michael Studinger

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