Bretagna e Normandia prigioniere della neve, Parigi in difficoltà, metro bloccste, treni fermiC

CAEN - Caos sulle strade della Normandia

CAEN - Difficile anche camminare nella tempesta

PARIGI - I treni RER in difficoltà alla periferia della capitale

PARIGI - La neve ha continuato a scendere martedì mattina sul nord, ovest e est della Francia. Ora ci sono 29 dipartimenti che sono sotto la neve e il ghiaccio con  allarme arancione da Météo France.   Meurthe-et-. A Parigi, il traffico dei treni RER è rallentato, l'accesso al capitale in auto è molto complicato.  L’ingresso di  Saint Arnoult sulla A10 è chiusa in direzione di Parigi. Il tratto di autostrada è chiusa a pedaggio a intersezione di Marcoussis (Essonne).  La SNCF ha invitato i viaggiatori che desiderano recarsi a nord e ovest della Francia a rimandare il loro viaggio: il traffico interrotto tra Parigi / Amiens / Boulogne e Paris / Cambrai / Maubeuge. Non viaggiano i treni ad alta velocitàverso il lNord Atlantico, né gli intercity tra Rouen e Le Havre.  La linea 8 della metropolitana parigina  è bloccato tra Charenton e Maisons-Alfort, e la 13 è tra Porte de Vanves e Chatillon Montrouge. Tutti i voli sono stati cancellati negli aeroporti di Lille Lesquin e Beauvais. 
Oltre 68.000 case in Bretagna e Bassa Normandia, ovest della Francia, sono rimaste senza elettricita' per le forti nevicate che hanno colpito la regione.
A causa della neve inoltre migliaia di persone sono rimaste bloccate questa mattina all'interno delle loro auto. "Nel nord ovest del paese nessun'autostrada e' praticabile", ha spiegato la prefettura, mentre in Bassa Normandia sono caduti tra i 50 e i 60 cm di neve. Nel dipartimento della Manica i treni resteranno fermi per tutta il giorno.

I vigili del fuoco hanno trovato un uomo morto per strada a Port-en-Bessin, informa la prefettura. La vittima aveva 35 anni. Più di 400 persone rimaste con le loro auto bloccate instrada sono stati accolte lunedì sera in 17 rifugi aperti dai Comuni. In stazione a Caen, 230 persone hanno trascorso la notte in un dormitorio messo a disposizione dalla SNCF. La rete stradale è in gran parte impraticabile e continuano numerose le interruzioni di corrente, in particolare nel settore della Isigny-sur-Mer. Sedici veicoli di emergenza e dei loro equipaggi stessi sono pure loro prigionieri della  neve.