giovedì 19 febbraio 2015

BUENOS AIRES, 400mila sotto la pioggia alla marcia contro la presidente Kirchner


BUENOS AIRES, 19 febbraio - Decine di migliaia di persone, secondo la polizia locale addirittura 400mila, hanno sfilato per le strade di Buenos Aires in una gigantesca marcia contro la presidente Cristina Kirchner. La marcia, simbolicamente silenziosa, è avvenuta a un mese dalla morte di Alberto Nisman, il procuratore che accusava la Kirchner di aver ostacolato un'inchiesta su un attentato contro gli ebrei nel 1994. Tra quanti hanno sfidato il diluvio incessante che in quelle ore si abbatteva sulla capitale, le due giovani figlie di Nisman, una di 15, l'altra di 7 anni, con l'ex moglie, il giudice Sandra ArROyo Delgado, che sono state applaudite dalla gente quando riconosciute.
  Il governo ha definito 'golpista' la manifestazione, che sarebbe stata organizzata da chi vuole destabilizzare il governo. In un discorso trasmesso in tv appena qualche ora prima dell'evento, la Kirchner ha anche sostenuto che le accuse di Nisman puntavano a coinvolgere il Paese nel conflitto in Medio Oriente. "Vi prego di aprire gli occhi: io non parlo di cospirazioni, ma di un mondo di interessi" geopolitici, ha detto. Il bilancio dei presenti comunque non è stato univoco: secondo la polizia locale, hanno sfidato la pioggia 400mila persona, quella federale ha notevolmente ribassato il numero dei presenti, portandolo a 50mila. 

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