LOS ANGELES, 23 febbraio - E' stato l'Oscar di Birdman. Il film di Alejandro Gonzales Innaritu sul percorso di un attore sul viale del tramonto che aveva aperto il festival di Venezia è il miglior film del 2015, e ha ottenuto anche i premi per il miglior regista, la migliore sceneggiatura originale e la fotografia. Perché la festa fosse completa per Birdman è mancata una vittoria, quella di Michael Keaton candidato migliore attore protagonista. Il premio è andato a Eddie Redmayne per la sua notevole interpretazione del fisico affetto da SLA Stephen Hawking, in la Teoria del tutto.
Anche l'onirico film su un ragazzo di portineria in un decadente Hotel di Budapest, scritto e diretto da Wes Anderson, The Grand Budapest Hotel, ha ottenuto quattro statuette, compresa quella a Milena Canonero che ha vinto il suo quarto Oscar per i costumi (gli altri Oscar ottenuti dal film di Anderson sono per la colonna sonora, del francese Alexander Desplat, per il makeup e per la produzione).
Sintetica la Canonero nell'accettare l'Oscar: ha ringraziato Wes Anderson, per questo e per i film precedenti con cui hanno collaborato insieme, Life Acquatic e Darjeeling Limited. "Sei come un direttore d'orchestra, un compositore, sei la nostra fonte di ispirazione" ha detto la costumista torinese che non si è presentata in sala stampa per commentare la sua vittoria. Delusione invece per Boyhood e per il film di Clint Eastwood, "American Sniper", che presentatosi all'appuntamento con sei nomination torna a casa solo con il premio per il miglior montaggio sonoro. .
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