KABUL - Le valanghe di neve abbattutesi sulla provincia nord-orientale afghana del Panjshir hanno causato oltre 200 morti e 100 feriti, un bilancio provvisorio che secondo quanto riferisce il portale di notizie Khaama Press è' destinato ad aumentare dato l'alto numero di dispersi. Il vice governatore provinciale, Abdul Khabir Bakhshi, ha precisato che le valanghe hanno colpito cinque distretti, ma soprattutto quelli di Paryan ed Hesa-e-Awal, che hanno registrato il maggior numero di vittime.
Residenti hanno assicurato che si è trattato delle peggiori nevicate degli ultimi 30 anni. Molte strade che portano ai villaggi sepolti dalla neve sono ancora bloccate per cui i soccorritori non hanno un quadro esatto dell'emergenza. Questo bilancio non tiene fra l'altro conto dei danni che le nevicate ed i temporali hanno causato nelle ultime 48 ore in almeno altre cinque province, dove vi sarebbero altre decine di vittime.
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