giovedì 26 febbraio 2015

2014, anno nero per il commercio. Ma ora cresce (molto) la fiducia di consumatori e imprese

ROMA, 26 febbraio - Il 2014 passa agli archivi come un altro anno 'nero' per il commercio al dettaglio, con le vendite che scendono dell'1,2%. Lo rileva l'Istat. Si tratta del quarto anno consecutivo che chiude in calo, anche se rispetto al 2013 la caduta rallenta. Nel 2014 male sia il settore alimentare (-1,1%) che il resto dei comparti (-1,2%).

Calo vendite dicembre, ma +0,1% su anno - Un dicembre in chiaro scuro per il commercio al dettaglio, che su novembre subisce un calo dello 0,2%, tornando a scendere dopo tre mesi. L'Istat però registra un dato positivo, anche se solo dello 0,1%, su base annua, grazie alla spinta degli alimentari (+0,8%). D'altra parte dicembre è il mese delle feste Natalizie.

Balzo fiducia consumatori febbraio, top da 2002  - La fiducia dei consumatori a febbraio mette a segno un balzo, con l'indice che misura l'ottimismo che sale a 110,9 punti (da 104,4 di gennaio), al top dal giugno del 2002, ovvero quasi da tredici anni. Guardando ai principali eventi accaduti nel corso della rilevazione, si va dall'elezione del presidente della Repubblica ai dati positivi sull'occupazione.

Fiducia imprese febbraio a massimi da 2011 - La fiducia delle imprese a febbraio sale ai massimi dal giugno del 2011, con l'indice che si porta a 94,9 punti (da 91,6 di gennaio). Lo comunica l'Istat, spiegando che la rilevazione potrebbe risentire anche degli effetti di quanto accaduto negli ultimi giorni di gennaio, quando è stato annunciato il Qe.

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