CARRARA, 24 febbraio - Cercasi urgentemente pizzaioli: in Italia ne mancano almeno 6 mila. In Italia si fanno un miliardo e mezzo di pizze all'anno. Vuol dire che in Italia ogni giorno si sfornano circa 5 milioni di pizze. Un vero e proprio record, con numeri che sono in crescita secondo le ultime stime di Fipe, per un settore che dà lavoro a circa 150 mila impiegati e che, sembra incredibile, ma è così, ha necessità di professionisti e non riesce a trovarli. Sarebbero almeno 6 mila i posti da pizzaiolo vacanti, soprattutto per impieghi avventizi per il fine settimana, periodo in cui si registra il picco di produzione. Il mondo della pizza si racconta a Tirreno C.T., la fiera della ristorazione e dell'ospitalità giunta alla sua 35esima edizione negli spazi di Carrara Fiere. La pizza più buona d'Italia si mangia a Atella, in provincia di Caserta, ed è cucinata da Michele Lioniello dell'omonima pizzeria. E' la vincitrice della tappa italiana del Giro Pizza Europa, il concorso internazionale sulla pizza organizzato da Pizza e Pasta Italiana e che vedrà le finalissime il 16 marzo ad Amburgo. Gli ingredienti della "My dad": provolone, radicchio, melanzane e basilico. Al secondo posto Francesco Giordano della pizzeria Serenella di Brescia, con una Margherita, seguito da Paolo Del Papa dell'omonima pizzeria di Notaresco (Teramo). In qualche mese il Giro Pizza ha toccato 8 tappe con circa 240 pizzaioli professionisti partecipanti da tutte le parti d'Italia e del mondo. La pizza più mangiata dagli italiani è senz'altro la Margherita, nelle varie scelte: semplice o con mozzarella di bufala. Seguono quelle classiche: prosciutto, funghi, capricciosa, carciofini, salamino, tonno, in tutte le loro varianti e versioni. A seguire le pizze senza pomodoro, chiamate in bianco, poi quelle speciali, quelle della casa e quelle locali, caratteristiche e che usano, in particolare, i prodotti tipici del territorio. Negli ultimi tempi sempre più preparate quelle gluten free.
martedì 24 febbraio 2015
In Italia mancano 6000 PIZZAIOLI
CARRARA, 24 febbraio - Cercasi urgentemente pizzaioli: in Italia ne mancano almeno 6 mila. In Italia si fanno un miliardo e mezzo di pizze all'anno. Vuol dire che in Italia ogni giorno si sfornano circa 5 milioni di pizze. Un vero e proprio record, con numeri che sono in crescita secondo le ultime stime di Fipe, per un settore che dà lavoro a circa 150 mila impiegati e che, sembra incredibile, ma è così, ha necessità di professionisti e non riesce a trovarli. Sarebbero almeno 6 mila i posti da pizzaiolo vacanti, soprattutto per impieghi avventizi per il fine settimana, periodo in cui si registra il picco di produzione. Il mondo della pizza si racconta a Tirreno C.T., la fiera della ristorazione e dell'ospitalità giunta alla sua 35esima edizione negli spazi di Carrara Fiere. La pizza più buona d'Italia si mangia a Atella, in provincia di Caserta, ed è cucinata da Michele Lioniello dell'omonima pizzeria. E' la vincitrice della tappa italiana del Giro Pizza Europa, il concorso internazionale sulla pizza organizzato da Pizza e Pasta Italiana e che vedrà le finalissime il 16 marzo ad Amburgo. Gli ingredienti della "My dad": provolone, radicchio, melanzane e basilico. Al secondo posto Francesco Giordano della pizzeria Serenella di Brescia, con una Margherita, seguito da Paolo Del Papa dell'omonima pizzeria di Notaresco (Teramo). In qualche mese il Giro Pizza ha toccato 8 tappe con circa 240 pizzaioli professionisti partecipanti da tutte le parti d'Italia e del mondo. La pizza più mangiata dagli italiani è senz'altro la Margherita, nelle varie scelte: semplice o con mozzarella di bufala. Seguono quelle classiche: prosciutto, funghi, capricciosa, carciofini, salamino, tonno, in tutte le loro varianti e versioni. A seguire le pizze senza pomodoro, chiamate in bianco, poi quelle speciali, quelle della casa e quelle locali, caratteristiche e che usano, in particolare, i prodotti tipici del territorio. Negli ultimi tempi sempre più preparate quelle gluten free.
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