sabato 21 febbraio 2015

BRUNELLO DI MONTALCINO, tre stelle alla vendemmia 2014



MONTALCINO - Tre stelle alla vendemmia 2014. Sara' un'annata interessante. Cosi' l'enologo Paolo Vagaggini in merito al Brunello di Montalcino che ha celebrato il Benvenuto Brunello, anche con la posa della piastrella firmata da Carlo Petrini. Che la vendemmia 2014 sarebbe stata 'complicata' lo si era capito da subito con un'estate piovosa e fredda, ma il lavoro di selezione attento e ancora più specifico fatto dai produttori ha migliorato la qualità delle uve raccolte e la vendemmia alla fine si e' meritata le Tre stelle. Il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci, ha detto che ''la vendemmia 2014 ci ha riportato indietro di 30 anni, tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli ottanta quando i grappoli si portavano in cantina a fine settembre e la vendemmia si protraeva fino all'ultima decade di ottobre". Sulla qualità il presidente ha affermato che "è indubbio che l'elevata acidità delle uve e l'uniformità di maturazione, anche se lenta, ci porta una buona aria di ottimismo sulla bontà del vino imbottigliato". " Non tutto è andato bene - ha detto dal canto suo l'enologo Vagaggini - ma i produttori del Brunello di Montalcino hanno avuto la capacità di volgere in positivo le avversità atmosferiche. La selezione rigorosa delle uve sane e' stata fondamentale, la vinificazione ha poi giocato un ruolo fondamentale - ha concluso - con estrazioni dolci e delicate. I vini 2014 sono eleganti, non potenti, ma molto equilibrati, non adatti ad un lunghissimo invecchiamento ma ad un consumo decisamente piacevole". Per la maggior parte dei produttori, insomma, sarà "ancora un'annata interessate", ha detto in ultimo l'enologo.

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