giovedì 19 febbraio 2015

LIBIA, bombardamenti egiziani, il Qatar richiama l'ambasciatore al Cairo. Onu, l'Italia pronta ad assumere un ruolo guida


TRIPOLI, 19 FEBBRAIO - Il Qatar ha richiamato il suo ambasciatore in Egitto "per consultazioni", dopo tensioni in merito alla scelta del Cairo di bombardare obiettivi jihadisti in Libia. Lo riporta l'agenzia di Stato qatariota Qna. Secondo il ministero degli Esteri qatariota, la decisione è stata presa dopo le dichiarazioni del delegato egiziano alla Lega araba, Tareq Adel.
L'Italia e' determinata a contribuire alla stabilizzazione della Libia attraverso il dialogo sponsorizzato dalle Nazioni Unite ed e' pronta ad assumere un ruolo guida nella cornice dell'iniziativa Onu. Lo ha detto in Consiglio di Sicurezza il rappresentante permanente italiano Sebastiano Cardi. "Siamo pronti a lavorare all'addestramento delle forze armate in una cornice di integrazione delle milizie in un esercito regolare e per la riabilitazione delle infrastrutture", ha aggiunto Cardi. "Siamo anche pronti a curare le ferite della guerra e a riprendere il vasto programma di cooperazione con la Libia: la popolazione civile deve poter toccare con mano i vantaggi della riconciliazione auspicata dalla comunità internazionale".
Secondo l'Italia "le prossime settimane saranno cruciali per il futuro della Libia", fermo restando il fatto che "serve un cambio di marcia della comunità internazionale prima che sia troppo tardi". Ecco perché l'Italia ha forti aspettative sul rinnovo del mandato Unsmil: la missione Onu per la stabilizzazione della Libia "deve ricevere mandato, mezzi e risorse per accelerare il dialogo politico, stabilizzare e assistere in una nuova riconciliazione e il nuovo governo di unità nazionale della Libia".
L'Isis in Libia minaccia la pace e la sicurezza della Libia e la sicurezza di Paesi africani limitrofi e dell'Europa. Lo ha detto il ministro degli esteri del governo libico di Tobruk Mohammed al Dairi chiedendo al Consiglio di Sicurezza la revoca dell'embargo della vendita di armi. Dairi ha precisato che il suo governo non chiede un intervento internazionale in Libia.

La Giordania sta facendo circolare all'Onu una bozza di risoluzione sulla Libia che chiede la revoca dell'embargo delle armi al governo libico di Tobruk e autorizza l'assistenza internazionale nella lotta al terrorismo. Lo ha detto in Consiglio di Sicurezza il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry.
Una donna di 25 anni di Birmingham è stata arrestata all'aeroporto londinese di Heathrow con l'accusa di terrorismo. Lo riferisce la Cnn. Era appena scesa da un volo proveniente dalla Turchia, insieme a un bambino di un anno che sembrerebbe essere il figlio. Gli investigatori ritengono che la donna provenga dalla Siria.

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