BENGASI - (Libia) -Sono almeno 47 le vittime e 80 i feriti di un triplice attentato suicida nella cittadina di Qubah, nell’est della Libia. L'autoproclamato Stato islamico ha rivendicato la strage, avvenuta a soli 35 chilometri dalla roccaforte Isis di Derna. Obiettivo dell’attacco, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati il quartier generale della sicurezza locale e un’affollata stazione di servizio e un distributore di benzina, una stazione di polizia e la casa del presidente del parlamento legittimo Agila Salah. Salah ha detto che l'attacco sembra essere una rappresaglia per le recenti attacchi aerei egiziani su militanti islamici dello Stato. Parlando al canale televisivo di proprietà saudita Al-Arabiya, ha annunciato sette giorni di lutto per le vittime della bomba. Al-Qubbah si trova sulla strada tra Bayda, sede del governo ufficiale libico, e Derna, che è in gran parte controllata dalla filiale libica di IS.
Intanto in mattinata, a Sirte, lo Stato Islamico ha imposto il coprifuoco, dopo aver occupato la sede dell'emittente radiofonica locale. Il gruppo jihadista ha preso ieri il pieno controllo della città, occupandone l'università e tutti gli edifici pubblici. Due giorni fa, inoltre, la cellula locale del gruppo di Abu Bakr al Baghdadi aveva pubblicato un video relativo a una parata dei miliziani nella città libica.
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