Un jet egiziano decolla per la Libia |
IL CAIRO, 18 gennaio - Le forze del Cairo hanno fatto un’incursione a Derna, la città dichiaratasi Califfato dell'Isis nell'est del paese, e - secondo quanto riportano i media egiziani - hanno ucciso "155 combattenti dell'Isis e catturato altri 55 militanti". L'offensiva del Cairo è scattata dopo la decapitazione dei 21 cristiano-copti da parte dello 'stato islamico'. Secondo Lybia Herald, altri 35 egiziani sarebbero stati rapiti in diverse aree dalla Libia dai miliziani dell'Isis o da gruppi legati allo Stato islamico.
Intanto le Brigate di Misurata, che sostengono il governo "parallelo" di Tripoli, hanno annunciato su Twitter che una loro unità chiamata "Forza 166" sarebbe riuscita a "liberare Sirte" dai jihadisti dell'Isis. Notizia smentita dai tweet dei seguaci del 'Califfato' nero secondo cui sarebbero gli uomini di al Baghdadi a essere in "cammino" per liberare Misurata.
Insomma la situazione in Libia si fa di ora in ora più incandescente. Il capitolo sarà al centro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di questa sera, dove si cercherà di trovare una mediazione tra la richiesta del Cairo di intervento e la volontà europea e americana di trovare una soluzione politica alla crisi.
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