lunedì 17 dicembre 2012

Dieci milioni di italiani in vacanza per fine anno: 4% in più rispetto al 2011


ROMA - Nonostante il clima economico non positivo, torna a salire laparte di italiani che farà un viaggio durante le feste di fine anno. Secondo i dati del sondaggio Confesercenti-SWG, tra il 22 dicembre e il 6 gennaio 2013 il 21% degli italiani si prenderà una vacanza. Una quota che cresce di 4 punti percentuali rispetto al 2011, tornando ai livelli registrati nel 2010. 

10 MILIONI IN VIAGGIO. In totale, dunque, saranno quasi 10 milioni gli italiani in viaggio per il periodo natalizio e di capodanno, 2 milioni in più rispetto al 2011, per una spesa complessiva di circa 7,5 miliardi. Rispetto al 2011 si registra un crollo dei viaggiatori "fai da te", quelli che faranno tutte o parte delle prenotazioni del viaggio da soli, che passano dal 59% del 2011 al 34% del 2012. 

BOOM DI LAST MINUTE. Crescono sensibilmente, invece, gli italiani che acquisteranno un'offerta last minute: adesso sono il 13%, il 10% in più rispetto al 2011, segnando il record delle rilevazioni Confesercenti-SWG, dall'inizio delle serie storiche nel 2004. Tengono i viaggi organizzati (al 13%) e aumentano gli avventurosi: chi partirà senza prenotare affatto è il 15%, il 3% in più dello scorso anno. 

CON LA FAMIGLIA E GLI AMICI. Le vacanze della fine del 2012 e dell'inizio del 2013 saranno nel segno della famiglia e degli amici. Tra gli intervistati, sale di 4 punti percentuali, raggiungendo il 44%, la percentuale di chi dichiara che andrà in viaggio nel periodo considerato con i parenti. Crescono di 2 punti, attestandosi al 22%, anche coloro che preferiscono gli amici. Scende dal 27 al 25% la vacanza con il partner. Giù del 2% rispetto al 2011 anche i viaggiatori solitari (ora il 5%) e gli amanti dei viaggi di gruppo (adesso al 2%). 

VACANZE IN CASA. Il 50% degli italiani andrà in vacanza a casa. Il 35% degli intervistati ha dichiarato che soggiornerà per parte o tutto il periodo di vacanza nell'abitazione di amici o parenti, mentre il 15% approfitterà della seconda casa di proprietà. Buona la tenuta delle presenze alberghiere: il 33% sceglierà gli hotel, in aumento del 2% sullo scorso anno. Crescono anche le pensioni (+1%, ora a quota 6%), mentre si dissolve l'amore per l'aria aperta: campeggio, camper, villaggio, agriturismo e simili passano dal 18% delle preferenze al 4%

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