lunedì 31 dicembre 2012

Alla Death Valley californiana il "titolo" di posto più caldo del pianeta. Defenestrata la Libia


LOS ANGELES - Per anni la californiana Valle della Morte non è riuscita a fare onore al suo nome fregiandosi del titolo di posto più caldo della Terra, ma l'Organizzazione Meteorologica Mondiale ha posto rimedio cancellando lo scorso 13 settembre il primato precedente attribuito alla località libica di Al-Aziziyah, con 58 gradi registrati, ma in modo inesatto, hanno concluso i ricercatori, nel 1922.
Come riporta il quotidiano statunitense The New York Times il posto più caldo del pianeta è così la Death Valley, grazie ai 56,6 gradi registrati il 10 luglio del 1913: il National Park Service è corso a correggere i volantini turistici, che si limitavano a definire la zona come la più torrida degli Stati Uniti, ed è in programma una celebrazione per il centenario del primato, nel luglio prossimo.


La Valle della Morte (Death Valley National Park) è un Parco nazionale degli Stati Uniti situato nello Stato della California e in piccola parte nel Nevada. È rinomata perché circa al centro della valle si trova il punto più basso del Nord America.
E' una criptodepressione che fa parte del Grande Bacino (Great Basin) e si estende longitudinalmente da Nord a Sud, fra Sierra Nevada in California ad Ovest e Stato del Nevada ad Est.
  • la valle è lunga 225 chilometri e larga in media 40 chilometri.
  • il parco è lungo circa 150 chilometri e penetra a Nord per un breve tratto in Nevada.
  • il parco è delimitato a meridione dal Owlshead Mountain (montagna testa di gufi), che è separato dalle Black Mountains (montagne nere) per mezzo del Jubilee Pass (passo del giubileo), porta d'ingresso Sud del parco.
  • il limite settentrionale del parco è vicino allo Scotty's Castle (castello di Scotty), porta d'ingresso Nord del parco.
  • verso Ovest il parco è delimitato dal Panamint Range che è formato verso Nord dal Cottonwood Mountains che si continuano verso Sud nel Panamint Mountains.
  • verso Est il parco è delimitato dall'Amargosa Range che comprende verso Nord le Grapevine Mountains, che si continuano verso Sud nelle Funeral Mountains e nei due gruppi affiancati del Greenwater Range e delle Black Mountains.
Il bacino è sprofondato di 86 metri sotto il livello del mare. Il punto più basso si trova a Badwater (acqua cattiva).
Badwater è dominato verso Est dai calanchi delle Black Mountains, proprio nel punto dove si trova Dante's View e verso Ovest si distende la salina, chiamata Devil Golf Course e si vede all'orizzonte Telescope Peak alto 3.300 metri.
Accesso


La Valle della Morte ha i seguenti accessi:
  • da Sud, dalla statale 15 che unisce Los Angeles con Las Vegas, a Baker si gira verso Nord e sulla strada 127 che porta al paese diShoshone (nome proprio di tribù nativa), dove si imbocca verso Ovest la strada 178 che porta al Jubilee Pass.
  • da Est, da Las Vegas, sulla strada 95 che va verso Reno si gira verso Ovest per la Death Valley Junction e poi si continua sulla strada 190 per Furnace Creek.
  • da Est, provenendo da Reno verso Las Vegas sulla strada 95, all'altezza di Beatty, si gira verso Ovest per Stovepipe Wells. Questo è lo storico ingresso che usavano i convogli dei coloni, per attraversare la valle e si chiama Hell's Gate (Cancello dell'Inferno).
  • da Nord, provenendo da Reno sulla strada 95 per Las Vegas, si imbocca la strada che porta allo Scotty's Castle e si scende verso Sud a Furnace Creek.
  • da Ovest, sulla direzione da Reno a Los Angeles, si imbocca da Olancha verso Est la strada 190 che da Panamint Springsattraverso Emigrant Canyon, porta a Stovepipe Wells.
  • da Ovest, sulla direzione da Reno a Los Angeles, si imbocca da Ridgecrest verso Est la strada 178, che porta da Trona, daWildrose, attraverso Emigrant Canyon, a Stovepipe Wells.

Per raggiungerla non ci sono mezzi pubblici di alcun tipo), né il treno. C'è una piccola pista di atterraggio a Stovepipe Wells eFurnace Creek. Il servizio del parco nazionale della Valle della Morte), rilascia un bollettino quotidiano mattutino) della viabilità e delle temperature: a causa delle alluvioni invernali o dell'eccessiva temperatura estiva, le strade d'accesso possono essere chiuse al traffico dai rangers (guardie forestali) che pattugliano il parco
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