venerdì 15 maggio 2015

NAPOLI, chiesto il rinvio a giudizio (peculato) per il presidente del consiglio regionale (Ncd), ricandidato


NAPOLI, 15 maggio - Il rinvio a giudizio del presidente del Consiglio regionale della Campania, Pietro Foglia, avellinese, candidato Ncd alle prossime elezioni, è stato chiesto nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Napoli su presunte irregolarità nell'erogazione di rimborsi ai rappresentanti dell'assemblea regionale campana. Foglia è accusato di peculato. Secondo quanto emerso dall'inchiesta condotta dal pm Giancarlo Novelli e coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D'Avino, Foglia avrebbe ricevuto circa 12.500 euro erogati dal capogruppo dell'Udc a titolo di rimborsi per il funzionamento dei gruppi consiliari attestando con false ricevute l'acquisto di carburante presso un distributore della provincia di Avellino. Altre ricevute presentate da Foglia per giustificare i rimborsi si riferiscono all'acquisto quotidiani. Il rinvio a giudizio con l'accusa di peculato e falso, è stato chiesto anche per un collaboratore di Foglia, Carmelo Azoug, il quale avrebbe fornito le false attestazioni per l'acquisto di carburante. Nel corso dell'inchiesta la Procura, a conclusione delle indagini, ha già avanzato numerose richieste di rinvio a giudizio e di archiviazione. "Metterò a disposizione della magistratura tutti gli elementi utili a stabilire la verità e la mia personale estraneità alle accuse che vengono ipotizzate". Così Pietro Foglia commenta la notizia della richiesta di rinvio a giudizio.

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