ROMA, 24 maggio - Ad accomunare molte delle spiagge italiane e del Mediterraneo monitorate da Legambiente non è solo il paesaggio ma soprattutto i rifiuti spiaggiati che si trovano sui litorali, e anche quest'anno la regina indiscussa dei rifiuti spiaggiati rimane la plastica.
L'80% degli oggetti trovati sulle 29 spiagge italiane monitorate è di plastica (contro il 65% dello scorso anno), mentre sui litorali del Mediterraneo la percentuale scende al 52%. È quanto emerge dall'indagine "Beach litter" realizzata e curata da Legambiente, con il contributo di Novamont, che ha monitorato 29 spiagge italiane e 25 spiagge del Mediterraneo nell'ambito della campagna "Spiagge e Fondali puliti - Clean-up the Med 2015" creata in collaborazione con Cial, Novamont, Mareblu e Virosac.
Nel week-end centinaia di volontari sono stati impegnati nel ripulire le spiagge dal nord al sud Italia e che si affacciano sul Mediterraneo, monitorate dalle associazioni che aderiscono a Clean-up the Med: l'Algeria, la Croazia, la Grecia, la Spagna, la Turchia, la Tunisia, per un'area di 87.200 mq dove sono stati trovati 8147 rifiuti spiaggiati, in particolare 14 rifiuti ogni 100 metro quadrati.
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